Orso, carta di credito prepagata, camion, aperitivo

L'interpretazione dei Sogni secondo gli Sciamani

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Chaìr
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Orso, carta di credito prepagata, camion, aperitivo

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Mi ritrovo che sono in divisa da carabiniere, stiamo parcheggiando a Cesena vicino ad un albergo denominato "Vittoria" (In questa realtà non esiste questo posto che io sappia e se esiste dubito sia fatto così).
L'auto è quella dell'amico con cui convivevo fino a un anno fa circa, leggo distintamente la sua targa.

Camminiamo per questa strada che è fatta a cerchio (molto grande) ci sono delle traverse verso il centro con dei piazzali in cui c'è il parcheggio, la zona è all'interno di un bosco di alberi molto alti, in circolo sono disposti tanti alberghi tra cui il "Vittoria" che è dove parcheggiamo.

A un certo punto mi ritrovo in una stanza, c'è un uomo enorme, mastodontico, sembra una via di mezzo tra un uomo e un orso, mi spaventa perché ho paura che mi graffi, so che gli voglio veramente molto bene e che si tratta di un amico fidatissimo, mi avvicino perché so che ha bisogno di me.
Lui tenta di graffiarmi ma ha mani umane e unghie normali, molto sporche, il suo graffio mi infastidisce e nn mi fa veramente male, lo abbraccio e sento nel cuore che lui è felice di questo.

Il suo desiderio è una carta di credito prepagata, parlo con i suoi datori di lavoro (che sono molto simili a dei miei ex datori di lavoro di questa realtà) e gli spiego come si attiva una carta di credito, suggerisco però che gli venga caricata al primo stipendio per consentirgli di spenderlo. Loro concordano.

Il sogno cambia sul fatto che c'è un camion enorme da spostare, uno di quegli autosnodati, colui che lo pilota di solito non c'è e quindi va spostato.
Un signore nn giovanissimo, che io so essere uno scienziato un po' pazzoide ma una bravissima persona, sostiene che con un carrettino magnetico di sua invenzione si possa viaggiare gratis. Dice "a bordo di questo sento i 25 piedi di Mantova" (penso intenda di dislivello) lo vedo che sale a bordo di una specie di quadriciclo e sfreccia via più veloce delle automobili. Lo inseguo col camion nel traffico urbano. Lo vedo sfrecciare per salite e discese, va veramente fortissimo ma è sopra una bibicletta.

Io arrivo in un incrocio canalizzato a tre corsie a buona velocità, il camion non frena e si distrugge contro un ostacolo che non vedo bene. Io sono come già fuori dal camion mentre succede ma mi sento responsabile.

Durante l'inseguimento vedo in due posizioni la targa della macchina di cui sopra.

Mi ritrovo in una specie di bar dove c'è un buffet, io faccio piatti per gli amici sopraggiunti, loro mi dicono che non è colpa mia se il camion si è distrutto. Sono persone molto amiche, ma non ho idea di chi siano.

Ricevo la telefonata di un cliente che ho in questa realtà (in questa realtà non lo sento da un po' e mi doveva commissionare un lavoro importante), sul cellulare, gli dico che sono impegnato anche se non è vero, che ci sono più tardi. Ride al telefono bonariamente e mi dice che ci sentiamo più tardi.

Ora sono davanti a una specie di ingresso di reparto di un ospedale, c'è scritto su una porta a due ante qualcosa tipo "Corridoio XX, piano 6" (le due X sono un numero alto, non ricordo quale sia).
Sotto c'è scritto anche una specie di didascalia che dice questa cosa di cui non capisco il senso "Sala numero 5 della car, sala IT, il gatto fa i discorsi".

Mi ritrovo infine che sono nuovamente vestito da carabiniere, ritorno verso la macchina, cerco l'albergo "Vittoria", l'automobile nel frattempo si è come sgonfiata. Il mio amico la prende in mano e la sbatte sul parciapiede ed essa inizia a tornare com'era come se fosse un cartone animato, prende forma piano piano.

Finisce il sogno così, ci sarebbero altri dettagli ma sono incastrati in un modo che non ricordo bene. E' davvero complicato e l'ho vissuto come lungo ed estremamente lucido.

Qualcuno sa dargli un senso?
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