Pantera, Cavalli, Coccodrillo, Sciamano Indiano
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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Pantera, Cavalli, Coccodrillo, Sciamano Indiano
Stamane verso le 8.00 . Avviso per chi vuol cimentarsi, che il sogno è lunghetto.
Mi trovo in un paesino, di notte, ci sono molte luci perchè è come se ci fosse una sorta di festa di paese, ma senza caciara o particolari atti di giubilo, più che altro gente, luci e chiacchere.
Quì ricordo che entro ed esco da un locale luminoso, c'è molta gente.
Sto cercando qualcuno e scambio due parole con le persone (ma questa parte non la ricordo bene). Poi non so perchè, ma resto delusa (credo dalla compagnia) e mi allontano imboccando un vialone grande...sui due cigli della strada ci sono case, cortili, alberi.
Allontanandomi lascio alle mie spalle le luci e vado verso una zona molto più buia, sono più o meno ad un quarto della strada quando scorgo su un piccolo giardinetto di una casa (sul ciglio sinistro), una pantera nera che cammina pancia raso terra, come se fosse spaventata da qualcosa, costeggiando il giardino gira verso un vialettino interno, dietro di lei un altro animale stavolta bianco, all'inizio penso sia un suo cucciolo poi però mi rendo conto che è proprio un altro animale, (non ricordo cosa purtroppo) e penso ad una strana coppia.
Subito dopo, dall'oscurità del vialone, fronte a me, sento giungere un forte rumore di zoccoli, poco dopo compare una mandria, di una decina di cavalli che corrono velocissimi, tutti brigliati ma nessuno sellato. Ce ne sono di tutti i colori, (dal marrone scuro al marroncino senape ed in fondo alla coda uno nero ed uno bianco ) emettono oltre a nitriti anche versi che sembrano i nostri ululi di incitazione tipo "Uh uuuuh!" muovendo anche il muso, mi scanso sulla sinistra, per non farmi travolgere, passando mi guardano benevolmente, io resto perplessa ed affascinata al contempo; si dirigono verso la festa.
Neanche il tempo di riprendere il cammino che subito arriva al galoppo una seconda mandria, anche loro velocissimi, brigliati, di diversi colori ed anche loro emettono gli stessi versi, stavolta però mi faccio prendere ed anche io, prima di scansarmi all'ultimo (sulla destra questa volta), esclamo insieme a loro "uh uuuuh!"
Sul ciglio destro, trovo un gruppetto di persone che si era fermato ad assistere al passaggio dei cavalli.
A capo del gruppo c'è uno Sciamano Indiano con corona di piume in testa, e delle corde pendenti lunghe, che scendono ai lati incorniciando il viso, con perline colorate finali, una tunica bianca ed un amuleto al collo. Mi sorride e riprende il cammino, accanto a lui c'è una bella ragazza bionda che in mano ha un oggetto a forma particolare dal quale esce del fumo, l'odore lo riconosco e respiro profondamente, mi sorride anche lei, ricambio e mentre passa le chiedo se per caso quello è "copale" lei mi risponde di si, le chiedo gentilmente se posso respirarne un pò, lei molto gentile acconsente ed io oltre a respirare con le mani invito il fumo verso di me, come per gettarmelo addosso. La ringrazio, poi noto che per terra legato ad una corda grossa di spago, c'è un coccodrillo a peso morto, sembra dormiente o moribondo, ha anche le palpebre semi aperte da dove intravedo l'occhio che volge all'insù... (come quando si dorme o si è particolarmente fuori fase) le chiedo come mai sta così e mi risponde che è malato e se lo portano con loro per curarlo. Sto per riprendere il mio cammino quando invece decido di aggregarmi a loro.
Camminando parlo con la ragazza che però mi parla in un inglese velocissimo, qualcosa la afferro ma qualcosa no...così sorrido ed annuisco per non farla rimanere male.
Giungiamo nel paesino in festa. Però qualcosa cambia. All'arrivo del gruppo sembra che, per pregiudizio, i paesani siano infastiditi dalla loro presenza.
Il gruppo è affamato così gli indico un bar dove possono rifocillarsi, ma entrando era come se fosse tutto sparito (come nei film quando per nascondere una stanza si aggiungono pareti finte)...il bar è ampio, luminoso ma vuoto. Con il gruppo ci guardiamo e capiamo la situazione, io sono amareggiata e ci resto male, ma il gruppo invece sembra tranquillo come se questa "prevedibile" cattiva accoglienza non li toccasse più di tanto.
Incalzo dicendo che non possono stare digiuni e di ricorrere almeno al distributore automatico che è lì a pochi metri.
Poi ci ritroviamo come in una casa, appartiene al gruppo.
Sono in una camera che sbrigo delle cose, (non mi è chiaro se sto sistemando o lavorando a qualcosa), un ragazzo mi chiama dicendo che è pronto da mangiare, gli dico che vado subito, ma tardo e lui mi richiama ancora un paio di volte. Poi c'è una parte un pò confusa, inizialmente non sono in ordine, capelli non lavati e poi invece mi ritrovo a posto.
Comunque esco dalla stanza ed insieme al ragazzo ci dirigiamo a chiamare la ragazza bionda di prima. Ma entrando nella sua stanza non è più bionda ma mora, quasi rossiccia, ed anzichè alta e magra, bassa e un pò in carne, però sempre bella; si sta preparando, intanto parla con noi, mentre cambia abito un paio di volte, si pettina, si mette la crema sulle gambe, guardo il ragazzo che ne sembra infatuato, decido di raggiungere gli altri nel salottino ed aspettarla lì.
Chiacchero un pò con il gruppo seduti su divanetti e sedie, poi arriva la ragazza che è tornata di nuovo bionda e magra, indossa un altro abito ancora, bianco sporco fatto a mò di tutina elegante largo sulle maniche e sulle gambe... le dico che sta benissimo e penso a come sia diversa da poco prima, come un vestito possa cambiare completamente l'immagine e la percezione che si ha di qualcuno.
Mi sveglio.
Ho letto il significato del cavallo come messaggero nei sogni, ma quando sono così tanti e di diversi colori, come si può interpretare?
Ed il coccodrillo, anche lui come il cavallo se non ho capito male è uno psicopompo e che può anche predirre malattia (sperem di no), ma è positivo o negativo che fosse moribondo ?
(Mi è già capitato di sognarlo una volta, qualche mese fa, però erano 2 sani e belli aggressivi).
La pantera invece, ho provato a cercare nel forum ma non ho trovato nulla a riguardo.
Comunque nell'insieme mi sembra un mix, ma ci son talmente tanti elementi di cui non conosco il significato che mi è difficile comprendere.
Mi trovo in un paesino, di notte, ci sono molte luci perchè è come se ci fosse una sorta di festa di paese, ma senza caciara o particolari atti di giubilo, più che altro gente, luci e chiacchere.
Quì ricordo che entro ed esco da un locale luminoso, c'è molta gente.
Sto cercando qualcuno e scambio due parole con le persone (ma questa parte non la ricordo bene). Poi non so perchè, ma resto delusa (credo dalla compagnia) e mi allontano imboccando un vialone grande...sui due cigli della strada ci sono case, cortili, alberi.
Allontanandomi lascio alle mie spalle le luci e vado verso una zona molto più buia, sono più o meno ad un quarto della strada quando scorgo su un piccolo giardinetto di una casa (sul ciglio sinistro), una pantera nera che cammina pancia raso terra, come se fosse spaventata da qualcosa, costeggiando il giardino gira verso un vialettino interno, dietro di lei un altro animale stavolta bianco, all'inizio penso sia un suo cucciolo poi però mi rendo conto che è proprio un altro animale, (non ricordo cosa purtroppo) e penso ad una strana coppia.
Subito dopo, dall'oscurità del vialone, fronte a me, sento giungere un forte rumore di zoccoli, poco dopo compare una mandria, di una decina di cavalli che corrono velocissimi, tutti brigliati ma nessuno sellato. Ce ne sono di tutti i colori, (dal marrone scuro al marroncino senape ed in fondo alla coda uno nero ed uno bianco ) emettono oltre a nitriti anche versi che sembrano i nostri ululi di incitazione tipo "Uh uuuuh!" muovendo anche il muso, mi scanso sulla sinistra, per non farmi travolgere, passando mi guardano benevolmente, io resto perplessa ed affascinata al contempo; si dirigono verso la festa.
Neanche il tempo di riprendere il cammino che subito arriva al galoppo una seconda mandria, anche loro velocissimi, brigliati, di diversi colori ed anche loro emettono gli stessi versi, stavolta però mi faccio prendere ed anche io, prima di scansarmi all'ultimo (sulla destra questa volta), esclamo insieme a loro "uh uuuuh!"
Sul ciglio destro, trovo un gruppetto di persone che si era fermato ad assistere al passaggio dei cavalli.
A capo del gruppo c'è uno Sciamano Indiano con corona di piume in testa, e delle corde pendenti lunghe, che scendono ai lati incorniciando il viso, con perline colorate finali, una tunica bianca ed un amuleto al collo. Mi sorride e riprende il cammino, accanto a lui c'è una bella ragazza bionda che in mano ha un oggetto a forma particolare dal quale esce del fumo, l'odore lo riconosco e respiro profondamente, mi sorride anche lei, ricambio e mentre passa le chiedo se per caso quello è "copale" lei mi risponde di si, le chiedo gentilmente se posso respirarne un pò, lei molto gentile acconsente ed io oltre a respirare con le mani invito il fumo verso di me, come per gettarmelo addosso. La ringrazio, poi noto che per terra legato ad una corda grossa di spago, c'è un coccodrillo a peso morto, sembra dormiente o moribondo, ha anche le palpebre semi aperte da dove intravedo l'occhio che volge all'insù... (come quando si dorme o si è particolarmente fuori fase) le chiedo come mai sta così e mi risponde che è malato e se lo portano con loro per curarlo. Sto per riprendere il mio cammino quando invece decido di aggregarmi a loro.
Camminando parlo con la ragazza che però mi parla in un inglese velocissimo, qualcosa la afferro ma qualcosa no...così sorrido ed annuisco per non farla rimanere male.
Giungiamo nel paesino in festa. Però qualcosa cambia. All'arrivo del gruppo sembra che, per pregiudizio, i paesani siano infastiditi dalla loro presenza.
Il gruppo è affamato così gli indico un bar dove possono rifocillarsi, ma entrando era come se fosse tutto sparito (come nei film quando per nascondere una stanza si aggiungono pareti finte)...il bar è ampio, luminoso ma vuoto. Con il gruppo ci guardiamo e capiamo la situazione, io sono amareggiata e ci resto male, ma il gruppo invece sembra tranquillo come se questa "prevedibile" cattiva accoglienza non li toccasse più di tanto.
Incalzo dicendo che non possono stare digiuni e di ricorrere almeno al distributore automatico che è lì a pochi metri.
Poi ci ritroviamo come in una casa, appartiene al gruppo.
Sono in una camera che sbrigo delle cose, (non mi è chiaro se sto sistemando o lavorando a qualcosa), un ragazzo mi chiama dicendo che è pronto da mangiare, gli dico che vado subito, ma tardo e lui mi richiama ancora un paio di volte. Poi c'è una parte un pò confusa, inizialmente non sono in ordine, capelli non lavati e poi invece mi ritrovo a posto.
Comunque esco dalla stanza ed insieme al ragazzo ci dirigiamo a chiamare la ragazza bionda di prima. Ma entrando nella sua stanza non è più bionda ma mora, quasi rossiccia, ed anzichè alta e magra, bassa e un pò in carne, però sempre bella; si sta preparando, intanto parla con noi, mentre cambia abito un paio di volte, si pettina, si mette la crema sulle gambe, guardo il ragazzo che ne sembra infatuato, decido di raggiungere gli altri nel salottino ed aspettarla lì.
Chiacchero un pò con il gruppo seduti su divanetti e sedie, poi arriva la ragazza che è tornata di nuovo bionda e magra, indossa un altro abito ancora, bianco sporco fatto a mò di tutina elegante largo sulle maniche e sulle gambe... le dico che sta benissimo e penso a come sia diversa da poco prima, come un vestito possa cambiare completamente l'immagine e la percezione che si ha di qualcuno.
Mi sveglio.
Ho letto il significato del cavallo come messaggero nei sogni, ma quando sono così tanti e di diversi colori, come si può interpretare?
Ed il coccodrillo, anche lui come il cavallo se non ho capito male è uno psicopompo e che può anche predirre malattia (sperem di no), ma è positivo o negativo che fosse moribondo ?
(Mi è già capitato di sognarlo una volta, qualche mese fa, però erano 2 sani e belli aggressivi).
La pantera invece, ho provato a cercare nel forum ma non ho trovato nulla a riguardo.
Comunque nell'insieme mi sembra un mix, ma ci son talmente tanti elementi di cui non conosco il significato che mi è difficile comprendere.