Febbre

[Laviadellaspada]

Buongiorno a tutti. Volevo condividere con voi una riflessione. Ieri sera ho telefonato a un amico influenzato. Abbiamo parlato un po' della febbre e lui mi ha detto che durante la notte trascorsa in preda alla febbre ha vissuto dei sogni stranissimi, anche incubi, ma più che altro inconprensibili, surreali, senza coerenza alcuna. Poi ha aggiunto che una cosa che gli succede (in particolare gli succedeva quando era piccolo, ma ancora ora gli accade) è che quando la febbre passa ed esce dalla malattia ha l'impressione di vedere le cose con occhi nuovi, come se fossero diverse.
Mi è venuto in mente il rito di smembramento, e mi chiedevo se le due cose sono assimilabili (magari a livelli più leggeri nel caso della febbre), avvenendo in entrambi i casi una specie di ristrutturazione interna del soggetto che cade nella febbre o nel calderone degli spiriti. Che ne dite?

Grazie a tutti. Ciao.

Andrea

[Laviadellaspada]

Ho scritto una assurdità?!?!?

Ciao

Andrea

[Tsunki]

Ho scritto una assurdità?!?!?

No, spesso le malattie forti, quelle in cui si rischia la vita o si perde (o si abbassa molto) la coscienza o si delira o si sta molto male, eseguono di fatto una sorta di smembramento.