Paesaggio rosso e nero, fantasma, busto, occhi cuciti
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Paesaggio rosso e nero, fantasma, busto, occhi cuciti
Ciao a tutti. Racconto un sogno fatto da mio fratello, 14 anni, in buona salute, che da quest'anno studia fuori casa, alloggiando in un convitto.
Cosi lui racconta:
"In un paesaggio completamente rosso e nero, rincorro una persona, forse un ladro, tenendo in mano un lungo coltello. Arrivo nelle prossimità di una grande casa, questo uomo si ferma e lo uccido, pensando a come potrebbe essere uccidere una persona in un sogno.
Entro nella casa e percorro un corridoio trovando al termine una porta da cui esco e trovo un fantasma di un guerriero, che non vedo, ma sento la sua voce, e dice che per poterlo raggiungere ( come valore ) avrei dovuto salire in cima ad una montagnetta di rifiuti vicino ad un albero. Contemporaneamente ho una visione in cui vedo il guerriero in vita, mentre scalava questa montagnetta; appena si muoveva su di essa, un'enorme quantità di ragni con zampe lunghe, sottili ed appuntite, ma lui riusciva ad ucciderli con la sua spada e raggiungere la sommità.
Terminata la visione, mi avvicino alla montagnetta e subito iniziano ad uscire ragni uguali a quelli della visione, provo schifo e ritorno nel corridoio percorrendolo fino all'entrata della casa, dove c'è un corpo senza gambe e braccia, quindi solo busto e testa, appeso al soffitto da dei lunghi capelli, con gli occhi cuciti da un filo, parlava , ma non riuscivo a sentirlo.
Esco dalla porta e non trovo il prato dell'inizio del sogno, ma una strada in cui trovo un mio amico ( sentivo che era un mio grande amico), mi metto le mani in tasca e ci incamminiamo, diretti verso casa; strada in leggera salita. A fianco di questa strada rialzata, c'è una scarpata al cui termine, in fondo, ci sono coni enormi, il tutto sempre in un paesaggio rosso e nero. Mentre cammino e mi stropiccio gli occhi chiedo al mio perché non riesco a vedere normale... Infatti, successivamente ad un rituale che sapevo di aver fatto, vedo una dimensione parallela a questa, ma vivo in quella normale.
Sogno terminato alle 7 di mattina.
Mio fratello mi dice anche di aver collegato immagini di questa sogno allo studio di epica, fatto a scuola la mattina prima; ad esempio collegando il rosso e il nero del paesaggio ed i coni all'Ade.
Cosi lui racconta:
"In un paesaggio completamente rosso e nero, rincorro una persona, forse un ladro, tenendo in mano un lungo coltello. Arrivo nelle prossimità di una grande casa, questo uomo si ferma e lo uccido, pensando a come potrebbe essere uccidere una persona in un sogno.
Entro nella casa e percorro un corridoio trovando al termine una porta da cui esco e trovo un fantasma di un guerriero, che non vedo, ma sento la sua voce, e dice che per poterlo raggiungere ( come valore ) avrei dovuto salire in cima ad una montagnetta di rifiuti vicino ad un albero. Contemporaneamente ho una visione in cui vedo il guerriero in vita, mentre scalava questa montagnetta; appena si muoveva su di essa, un'enorme quantità di ragni con zampe lunghe, sottili ed appuntite, ma lui riusciva ad ucciderli con la sua spada e raggiungere la sommità.
Terminata la visione, mi avvicino alla montagnetta e subito iniziano ad uscire ragni uguali a quelli della visione, provo schifo e ritorno nel corridoio percorrendolo fino all'entrata della casa, dove c'è un corpo senza gambe e braccia, quindi solo busto e testa, appeso al soffitto da dei lunghi capelli, con gli occhi cuciti da un filo, parlava , ma non riuscivo a sentirlo.
Esco dalla porta e non trovo il prato dell'inizio del sogno, ma una strada in cui trovo un mio amico ( sentivo che era un mio grande amico), mi metto le mani in tasca e ci incamminiamo, diretti verso casa; strada in leggera salita. A fianco di questa strada rialzata, c'è una scarpata al cui termine, in fondo, ci sono coni enormi, il tutto sempre in un paesaggio rosso e nero. Mentre cammino e mi stropiccio gli occhi chiedo al mio perché non riesco a vedere normale... Infatti, successivamente ad un rituale che sapevo di aver fatto, vedo una dimensione parallela a questa, ma vivo in quella normale.
Sogno terminato alle 7 di mattina.
Mio fratello mi dice anche di aver collegato immagini di questa sogno allo studio di epica, fatto a scuola la mattina prima; ad esempio collegando il rosso e il nero del paesaggio ed i coni all'Ade.