sogno di mio padre appena defunto

[Rosa]

Sabato appena trascorso ho perso il mio caro padre..la notte del giorno in cui è mancato l'ho sognato accanto a me nel letto (io quella notte ho dormito nel lato suo del letto ) vestito e sdraiato come lo abbiamo visto nella camera,con le mani giunte..ho un semi risveglio, mi riaddormento e la scena cambia, lui è sempre vestito nello stesso modo, però è vivo..io e mia mamma parliamo con lui, che però è tanto "energico" e pare voglia mangiarci; non ricordo i discorsi che abbiamo fatto nel sogno..mi sveglio..mia mamma poi, mi racconta che la notte del giorno dopo al mio sogno, si è svegliata nel cuore della notte perchè si è sentita chiamare da mio papà, nel modo esatto in cui lui la chiamava quando stava male o aveva bisogno di qualcosa..
Ci sto pensando da un po' ma non riesco a capire il sogno che ho fatto, lo spirito di papà sta bene?

[Yuma]

Ti faccio le mie condoglianze.

La morte non è una esperienza facile e lo spirito dei morti, diciamo così, rimane profondamente attaccato alla vita per un po' con profonda infelicità.

Ti consiglio vivamente di contattare Tsunki per un eventuale rituale di accompagnamento.

Animo y fuerza.

Yuma

[Salali]

Ti sono vicina Rosa... con il cuore.

Concordo con Yuma.
Per mia esperienza personale, comunque, ogni qualvolta che qualcuno muore umano o animale che sia, lo sento (capita sia voce che presenza), e lo sogno subito, trovandomi sempre consapevole del fatto che non ci sia più ed infatti ogni volta vivo il sogno come un saluto da parte di entrambi.

Tuo Papà ha intrapreso un viaggio, una volta giunto nell'altra realtà poi avrete modo d'incontrarVi ancora nei tuoi sogni, nel frattempo però lui deve superare questo passaggio difficile e la cosa migliore che potete fare voi da qui è lasciarlo andare per la sua strada con il cuore (per quanto possibile ovviamente) sereno, evitare di disperarsi, cercare di parlarne poco (se possibile anche no del tutto), questo per un bel pò. Ti rimando ad un link dove Tsunki da indicazioni e spiegazioni in merito, in un altro post che forse può esserti di conforto e di aiuto:

viewtopic.php?t=34&postdays=0&postorder ... i&start=15

Quando il defunto intraprende questo passaggio, l'Anima deve staccarsi dalle cose e dalle persone che possono tenerlo ancorato quì, il prima possibile, altrimenti non riuscirà più a trovare la via per proseguire oltre. Non è affatto facile questo è ovvio però cerca di star serena, pensa solo che la sua vita qui si è compiuta e che avrete modo di ritrovarvi a tempo debito.

Te Abrazo Fuerte.

[Wanupà]

Conosco bene il senso di vuoto che lascia la dipartita di un caro, e ti sono vicina con il pensiero e con il cuore, lo sciamanesimo è la via del coraggio e della forza.........................

[Kaar']

Ciao Rosa voglio farti le mie condoglianze per la perdita di tuo padre. Che gli Spiriti ti diano la forza e il coraggio necessari a superare questo triste momento.

[Huyana]

Un abbraccio...

[francescastefanelli]

Le mie condoglianze, Rosa...
Un abbraccio.

[Anchùr]

Forza e coraggio Rosa, la perdita di un caro ci lascia sempre un grande vuoto, l'amore riesce sempre a dare coraggio anche a coloro che non ci sono piu' vicini.
Ti abbraccio con grande amore.
Angela

[Zoe]

Condoglianze,
mi dispiace tanto per la tua perdita.

[Pinchuruwia]

Ciao Rosa,
ti faccio le mie condoglianze. A tal proposito ti riporto un estratto di Tsunki che mi ha aiutato a superare la morte di mia madre.
L'intero intervento lo trovi sul forum, nel topic "la morte e il morire".

Dopo la morte, le tradizioni più sagge e antiche consigliano [..] appunto di non pensarci con emozione, il che però è quasi impossibile verso una persona amata.
I mongoli dicono di non nominarlo per 3 mesi.
Gli Shuar durante il funerale pregano il morto perchè non si mostri ai suoi cari.
La ragione di tutto ciò è che il legame emotivo dovuto all'amore (che appunto lega...) tende a trattenere l'anima del morto nel Mondo di mezzo (ossia qui).
La forza che ha qui una catena, nell'Altra Realtà ce la può avere un pensiero ricco di emozione.
Ma anche dopo che il morto è andato per la sua strada, l'anima profonda può riuscire a ritornare dalla Terra dei Morti finché non si è purificata, ossia finché non si è sciolta dai legami emotivi con la vita terrena.
Usa proprio il legame emotivo creato dal pensiero affettuoso e spesso disperato di un parente , per arrampicarsi su e tornare indietro.
Più intensa è l'emozione con cui si pensa al defunto, più è facile che una di queste due cose avvenga.
Perché l'anima profonda, sciolta dal resto, è fortemente determinata da una fame di vivere che le rende difficile capire che non deve tornare su.

I legami di solito sono a doppio senso e quindi, quando i vivi hanno superato l'emozione (come si dice in psicanalisi "hanno elaborato il lutto"), anche l'anima del morto l'ha fatto.
(Non è proprio una regola, ma se le cose funzionano bene è così )
Allora il morto è purificato, e a volte alcuni di loro tornano a dare aiuto e consiglio ai loro famigliari.
Proprio nei casi in cui i famigliari non abbiano superato il lutto e conservino un forte attaccamento emotivo al defunto, questi non torna.
Esclusi gli imbrogli dei finti medium o le fantasie dei channelers new age, per mia esperienza i morti non tornano mai da coloro che dopo molto tempo ancora li piangono. Nella saggezza che gli è stata comunicata, sanno che è buona medicina così.

Il tempo di purificazione varia, perché anche il tempo fa parte dell'illusione, ma in generale 3 mesi è una buona approssimazione, se non è successo qualche intoppo.

Oltre a questo dopo la morte non si deve fare niente, almeno per 3 mesi.
Non si deve cercare di aiutare l'anima del morto (specie se hanno legami affettivi!), perché non è compito della gente di questo Mondo, ma degli Spiriti ai cui Mondi ora il morto appartiene.
Solo uno sciamano (parlo di un vero sciamano!) può intervenire se necessario, perché lo sciamano è mediatore tra i Mondi [..]

[Rosa]

Vi ringrazio,siete molto cari, ho letto tutto con estremo interesse e sto già mettendo in pratica! Risulta più difficoltoso per mia mamma,nonostante gli abbia spiegato bene come dobbiamo comportarci in favore non nostro, ma dello spirito di papà e del passaggio importante che deve fare..a tal proposito volevo postarvi il suo ultimo sogno fatto ieri notte, più un altro di mia cugina tutto diverso,fatto la notte del giorno del funerale:

Mamma-mio padre è nella stanza crematoria (è stata la sua volontà), non completamente cremato. Anche le cose che gli abbiamo lasciato sono bruciate per metà o non completamente.

Cugina -lei si trova in una casa non specificata,nello studio. Sulla scrivania, piena di cose e carte (come era quella di mio padre)nota un biglietto aereo per Teherhan intestato a lui. Arriva mio padre,lei gli chiede il perchè del biglietto,della destinazione,e come farà con le cure farmacologiche. Lui risponde di non preoccuparsi,che ha voglia di fare un viaggio e che spiegherà tutto al ritorno.
(sono rimasta curiosa, chissà perchè proprio Teheran?)

[Salali]

Non so se possa esser corretta come analisi, magari Uwishìn potrà dare spiegazioni certe in merito... ma se cerchi l'etimologia della parola, tra le varie tesi spicca più volte l'idea di "profondità" o ancora parole come "fine" "basso" alcuni riportano letteralmente "Andare verso il basso" oppure "La fine della Collina", dato che la città si trova situata ai piedi delle montagne.

Forse tuo papà nel sogno si riferisce proprio al viaggio intrapreso per giungere nei mondi sotterranei.
Credo che anche la "parziale cremazione" si riferisca alla fase del passaggio.
Probabilmente lo sognerete ancora, quando li avrà raggiunti, vi farà sapere che il viaggio è compiuto.

[Tsula]

mi dispiace tanto, Rosa.
Un abbraccio.

[Rosa]

Vi ringrazio molto, credo anche io che papà sia in viaggio perchè ultimamente non lo sto sognando più. Poi mi sto accorgendo che se guardo le sue foto, la tristezza va via subito, come se la sua figura o il suo sguardo bello e luminoso, mi riempiono di forza, rispetto e serenità.

[nanna]

Ciao Rosa,
mi dispiace per il tuo lutto, sicuramente il coraggio con cui lo stai affrontando sta aiutando tuo padre nel viaggio, visto che non dobbiamo tenerli qui.
Come scritto nell'altro topic mi trovo in lutto anche io, e stanotte, dopo due settimane dalla morte, mio zio mi è apparso in sogno con un maglione rosso, era molto sereno e stava bene, in carne come non lo vedevo ormai da tanto. Veniva a trovarci a casa, quella vecchia di quando ero piccola, perchè stava facendo un giro per salutare tutti prima di andare in ospedale; io ero a letto e lui si sedeva sul mio letto, lo accarezzavo e cercavo di non piangere perchè anche lui doveva restare sereno. Gli dicevo "però torna a casa per morire, magari andiamo in montagna" e lui rispondeva "sarebbe un bel regalo" (in realtà è morto in ospedale). Poi se ne andava sorridendo, e diceva "comunque torno presto"; lo stavano aspettando degli uomini, uno era giovane, per accompagnarlo via.

Sono rimasta un po' confusa da questo sogno, anche perchè anche a me i defunti appaiono in sogno dopo molto tempo dalla morte, oppure mi è capitato la notte stessa in cui muoiono.
Sempre che questo sogno non sia uno scherzo di spiriti burloni o che comunque non abbia alcun potere, può significare che stia partendo ora per il suo viaggio?
Anche in considerazione con quanto detto sulle catene che noi creiamo per i nostri cari, è facile che i suoi parenti più stretti non lo stessero lasciando andare...