Alberi sacri
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Alberi sacri
Vorrei venerare e chiamare l0rso presso un albero sacro;
qualcuno, per favore puo' dirmi se l'ulivo puo' essere considerato un albero sacro o quali sono gli alberi sacri????
Cosa devo fare per chiamarlo e venerarlo, si portano offerte particolari????
Ringrazio anticipatamente
animo y Fuerza
qualcuno, per favore puo' dirmi se l'ulivo puo' essere considerato un albero sacro o quali sono gli alberi sacri????
Cosa devo fare per chiamarlo e venerarlo, si portano offerte particolari????
Ringrazio anticipatamente
animo y Fuerza
Ciao Meruk, la mia risposta è data a istinto dato che sono solo un'apprendista e non ho grandi conoscenze... prendila come un tentativo amichevole di darti una mano sperando che altri, più esperti di me, si facciano avanti.
Io credo che tutti gli Alberi siano "sacri" in generale. Ovviamente alcuni di essi e alcune piante hanno delle qualità particolari per cui vengono usati ad esempio per purificare, come la salvia. Credo poi che un albero antico sia più potente di un alberello giovane per ovvi motivi. Se dovessi onorare lo Spirito dell'Orso sceglierei un albero che ha con lui una parentela. L'Olivo, per quanto sia un albero bellissimo, è tipico delle zone mediterranee dove di orsi non ce ne sono. Quindi sceglierei un albero che vive anche nelle zone fredde come la Quercia. Ne sceglierei una bella grossa, potente come lo Spirito che voglio appunto onorare. Come offerte userei alimenti che fanno parte della dieta dell'Orso: miele, salmone, carne, funghi e frutta fresca. Per l'Orso Polare ci starebbe bene della carne di foca ma mi sa che al Supermercato non la trovi...
Ripeto: può darsi (anzi è molto probabile) che le mie siano tutte sciocchezze. In bocca al Lu... pardon... all'Orso!
Io credo che tutti gli Alberi siano "sacri" in generale. Ovviamente alcuni di essi e alcune piante hanno delle qualità particolari per cui vengono usati ad esempio per purificare, come la salvia. Credo poi che un albero antico sia più potente di un alberello giovane per ovvi motivi. Se dovessi onorare lo Spirito dell'Orso sceglierei un albero che ha con lui una parentela. L'Olivo, per quanto sia un albero bellissimo, è tipico delle zone mediterranee dove di orsi non ce ne sono. Quindi sceglierei un albero che vive anche nelle zone fredde come la Quercia. Ne sceglierei una bella grossa, potente come lo Spirito che voglio appunto onorare. Come offerte userei alimenti che fanno parte della dieta dell'Orso: miele, salmone, carne, funghi e frutta fresca. Per l'Orso Polare ci starebbe bene della carne di foca ma mi sa che al Supermercato non la trovi...
Ripeto: può darsi (anzi è molto probabile) che le mie siano tutte sciocchezze. In bocca al Lu... pardon... all'Orso!
"Each person is his own world"
Pablo Amaringo
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D'accordo con Huyana sul fatto che più vecchio è l'albero meglio è; un tempo, comunque, gli orsi erano presenti ovunque in Europa prima di essere sterminati dall'uomo e quindi non avrei pregiudizievoli ad adorare un orso davanti un albero di ulivo che un tempo era spontaneo; ma che sia molto vecchio; l'unica perplessità sull'ulivo è che ha un rapporto molto stretto con l'uomo che ne sfrutta i frutti e lo pota spesso; per questo motivo o l'albero è un ulivo selvaggio (praticamente vecchi non ne esistono), o sarebbe meglio una vecchia quercia; se il tuo orso è bruno, ricordati che la sua direzione è l'ovest; se è bianco il nord.
Animo y fuerza.
Yuma
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Yuma
- Tuna
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- Iscritto il: lun 29 ago 2011, 19:37
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Angela, altrimenti vieni in Trentino; ci sono circa 50 orsi calcolando i cuccioli,
potresti incontrarli direttamente
L'ambiente che preferiscono, sono le foreste di faggio, infatti si adattano perfettamente alla sua dieta. Poi, come diceva Huyana, gli orsi hanno avuto in passato un areale di distribuzione enorme.
potresti incontrarli direttamente
L'ambiente che preferiscono, sono le foreste di faggio, infatti si adattano perfettamente alla sua dieta. Poi, come diceva Huyana, gli orsi hanno avuto in passato un areale di distribuzione enorme.
Un ulivo centenario di quelli che avete voi in Puglia incute forza, meraviglia, saggezza e sacralità lontano un miglio!
Trovarlo "selvaggio", magari in un campo abbandonato ed incolto, sarebbe meglio in quanto avrebbe avuto il tempo di riprendersi dalle
"cure interessate" dell'uomo nei suoi riguardi ma si usa ciò che si riesce a trovare: sempre meglio che niente.
Trovarlo "selvaggio", magari in un campo abbandonato ed incolto, sarebbe meglio in quanto avrebbe avuto il tempo di riprendersi dalle
"cure interessate" dell'uomo nei suoi riguardi ma si usa ciò che si riesce a trovare: sempre meglio che niente.
Nelle nostre campagne ce ne sono anche alcuni ritenuti quasi di seicento/settecento anni e la forestale li controlla periodicamente. Penso che se anche l'uomo si sia interessato a questi alberi, di sicuro avrà intaccato in minima parte il loro potere.
Meruk, io andrei da uno di questi alberi perchè sarebbero ideali per onorare il potere dell'orso. Un po di miele rivolta verso l'albero in direzione ovest e lo spirito dell'orso ne sarà felice.
Meruk, io andrei da uno di questi alberi perchè sarebbero ideali per onorare il potere dell'orso. Un po di miele rivolta verso l'albero in direzione ovest e lo spirito dell'orso ne sarà felice.
Animo y fuerza
Nico
Nico
Re: Alberi sacri
Nel mio paese ne ho tanti che vado a onorare...pensando di fare cosa interessante allego foto e didascalia: in alto a sx. il gigante di Cozzo del Pesco, dove ci sono 103 piante monumentali di castagno di proporzioni colossali che raggiungono circonferenze di quasi 9 metri a petto d’uomo e di 13 metri alla base, con altezze che superano i 20 metri. In alcune di esse dalla base completamente cava, spesso si rifugiavano i pastori con le loro greggi per riscaldarsi o per ripararsi dai temporali e dalle intemperie. L’età stimata delle piante più antiche risale a circa otto secoli fa. L’oasi, che attualmente è sotto la protezione del WWF, annovera anche 76 aceri alti circa 30 metri e con circonferenze sino a 4,35 metri a petto d’uomo e 5,62 metri alla base. Attorno ad essa si estende una vasta foresta di pino laricio, querce e faggi popolata da lupi, gatti selvatici, tassi, cinghiali, lepri, scoiattoli, martore, poiane, sparvieri, gheppi, etc. In basso a sx. La Quercia di Leuca: una delle più grandi in Italia. A dx. l'ulivo millenario "u tatarann" (il padre grande)...
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