acqua di tabacco VERDE

[nanki]

non dimenticare nulla.... evidentemente tuna non è pratico di piante di potere....
difficile "allearsi" con uno spirito potente come quello del tabacco.
la nicotiana rustica (tabacco verde, come lo chiamate voi) è una pianta di potere e come tale facilita le visioni, aldilà se si hanno tséntsak o meno....

[nanki]

non posso rispondere adeguatamente nella sezione pubblica.

[Tsunki]

non posso rispondere adeguatamente nella sezione pubblica.

Detto così, i lettori penseranno che le sezioni riservate contengano chissà quali cose proibite, dato anche l'argomento...
In realtà le sezioni riservate contengono solo discussioni specifiche su pratiche sciamaniche avanzate, per es. sulla manipolazione degli tséntsak, che se praticate fai-da-te da una persona curiosa possono provocare danni a sè o agli altri.
In area pubblica di molti di questi argomenti parliamo lo stesso, ma senza entrare nello specifico.

Oltre tutto non vedo risposte di nanki neppure nelle sezioni riservate.

[nanki]

ai primi cerchi che conducevi ci lasciavi prendere tsank prima del rituale della sera,
per potenziare e favorire le visioni ed in base a questa esperienza ho
risposto....

[Tsula]

Una volta essiccato, va bene conservarlo in una bustina vuota di tabacco da fumo?
Gracias.

[Tsunki]

ai primi cerchi che conducevi ci lasciavi prendere tsank prima del rituale della sera,
per potenziare e favorire le visioni ed in base a questa esperienza ho
risposto....

Verdad! È vero.
Infatti alla tua risposta a Tuna ho replicato "è così e non è così". È infatti vero che il tabacco verde, come ogni pianta di potere, favorisce - in teoria - le visioni e non sveglia solamente gli tséntsak, d'altra parte tutte le piante che svegliano tséntsak favoriscono la visione. Ma devi avere un rapporto con gli Spiriti della pianta e sapere come utilizzarla, cose che vengono dalla tradizione.
Nei primissimi Cerchi volevo introdurre la Pianta dello Tsank (tabacco verde), che conoscevo bene, in Europa e per questo ve l'ho fatta incontrare, la prendevate sotto la guida di uno sciamano Shuar e all'interno di un rituale di stampo tradizionale.
Un punto molto importante è che alla Pianta di Potere si viene introdotti da qualcuno che è intimo con lei, spesso uno sciamano, ma anche un nativo di un popolo che la conosce. Proprio come per rivolgerti a una persona importante qualcuno deve presentarti.

L'incontro individuale con una Pianta ignota nella maggior parte dei casi è inutile e - cosa più grave - uno spreco di Potere, talvolta è perfino dannoso.
Il motivo è che Spiriti di una Pianta non hanno alcun interesse ad entrare in contatto con te.
L'errore è credere che una Pianta di Potere sia ansiosa di aiutare chiunque l'assuma e non veda l'ora di rivelarti verità segrete e darti visioni illuminanti. In realtà queste Piante vogliono sì aiutare, ma a loro non interessa minimamente aiutare una singola persona, interessa invece aiutare un popolo o una tradizione, una cultura.
Per ogni occidentale indottrinato "all'americana" fin da quando in fasce, la cosa più importante è il proprio Io e la propria persona, ma agli occhi degli Spiriti delle Piante ogni persona è solo un attimo nella storia del mondo, nasce, lampeggia qualche momento e scompare, nella maggioranza dei casi senza lasciare traccia o lasciando una scia che dura un paio di generazioni al massimo, dopodiché del suo ricordo e di quel che ha fatto non rimane più niente.
A Spiriti di Piante e in generale a Spiriti della Natura importa piuttosto aiutare e assistere una "catena di persone" che si snoda attraverso i secoli e i millenni, come una stirpe o un popolo o una tradizione, ad es. una tradizione sciamanica che si trasmette da sciamano ad apprendista sciamano.

Questo poi non è nemmeno del tutto vero, perché alcune piante molto potenti possono talvolta rivolgersi al singolo, di solito la prima volta che le assumi.
Lo fanno perché in occidente non c'è alcuna tradizione sciamanica e nel mondo nativo si stanno perdendo e hanno bisogno di trovare qualcuno con cui aiutare gli uomini e che magari crei una tradizione nuova.
Ma si rivolgono allora a persone che stanno in un punto speciale nella rete dell'universo o che hanno abbastanza Potere. Oppure ci provano con uno che gli pare adatto, magari sbagliando, e quando vedono che non va, le prossime volte non trasmettono più nulla. Spesso il contatto infatti non funziona perché ogni Pianta comunica in un suo certo modo, con un certo tipo di messaggi o immagini: la tradizione sciamanica che conosce quella pianta da millenni sa come vanno letti quei messaggi, mentre lo psiconauta fai-da-te... no. E tutto viene interpretato in modo errato.
Ma anche se Spiriti ti aiutano e capisci giusto, se non crei qui un gruppo, una nuova linea di tradizione, un lignaggio, qualcosa... la Pianta smette di rivolgersi a te, perché del singolo non le interessa nulla, non ti calcola proprio!
Ciò nonostante, anche dopo che la Pianta abbia rinunciato a parlarti, il suo Potere, per il solo fatto di esserci, continua ad aprire molto i tuoi canali con l'Altra Realtà e quindi finisci di solito vittima di spiriti burloni che ti sembrano rivelare verità potentissime, perché la visione in sé è forte, mentre ti dicono stupidaggini o cose che desideri o che temi.

[Tuna]

Grazie Tsunki!

[Kaar']

Questi ultimi interventi mi hanno fatto riflettere molto sul fatto che….qualsiasi pratica spirituale e/o sciamanica dell'apprendista,
dal semplice esercizio di allenamento fino all'assunzione di piante di potere,
- se non "autorizzata" dall' iniziatore/sciamano
- se fine a se stessa e svuotata dalle sue finalità spirituali
- se slegata dalla tradizione del gruppo o della comunità
serve solo ad ingannarsi e a prendersi in giro e far perdere del tempo che si potrebbe dedicare ad altro. Magari si ritiene di fare un passo in avanti ma in realtà se ne fanno tre indietro. Nel 99% delle volte, sopratutto all'inizio, se non si riparte come un bambino dall ABC non si arriva nemmeno a fare 10 metri… a Roma si dice "le parole stanno a zero"...