morti di famiglia,avvocati e testamento
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
-
- Autore
- Messaggio
morti di famiglia,avvocati e testamento
I sogni sono 2,consecutivi,fatti questa mattina alle 6: il fattore comune è che si parla di morti di famiglia.
1) sogno brevissimo: sono nel cimitero della mia città natale e noto che non c'è più la lapide con il nome di mio padre, morto realmente 32 anni fa. Nel sogno faccio la riflessione che la cosa non è importante, il corpo è solo un involucro e mio padre vive sempre nel mio cuore.
2) mi trovo in uno studio di avvocati della città dove risiedo, ma che assomiglia molto ad una biblioteca, con alte e strette pareti di scaffali piene di libri.Parlo con due avvocatesse e chiedo loro dell'avvocato X - che per anni nella realtà è stato il mio legale - e queste mi rispondono che è stato trasferito in un altro studio. Allora mi informo se è possibile,essendo io in possesso del testamento olografo di mio zio S., fare le eventuali pratiche di successione senza dovermi recare nella mia città natale, dove lo zio risiede. Risposta affermativa. A questo punto appare nel sogno mia madre, morta 4 anni fa e mi dice che ha prestato ad altri due miei zii M.e D., anche loro nella realtà morti, 600.000 lire ciascuno, prelevando la cifra dal conto di zio S. Sgrido mia madre dicendole che sono responsabile della gestione dei soldi dello zio S. e poi incontro lo zio M. e gli chiedo conferma della faccenda del prestito: lo zio conferma, e, quasi scusandosi, dice che la cifra era poca cosa. Dentro di me mi infastidisco perchè questo zio è sempre stato pieno di soldi e non aveva nessun motivo per chiederne in prestito. Fine del sogno. Specifico che lo zio S. è l'unico dei protagonisti del sogno ancora vivente ed io sono l'unica persona di famiglia che si occupa di lui e delle sue esigenze: per tutti gli altri nipoti è come se non esistesse. Inoltre, sono veramente in possesso di un suo testamento olografo.
1) sogno brevissimo: sono nel cimitero della mia città natale e noto che non c'è più la lapide con il nome di mio padre, morto realmente 32 anni fa. Nel sogno faccio la riflessione che la cosa non è importante, il corpo è solo un involucro e mio padre vive sempre nel mio cuore.
2) mi trovo in uno studio di avvocati della città dove risiedo, ma che assomiglia molto ad una biblioteca, con alte e strette pareti di scaffali piene di libri.Parlo con due avvocatesse e chiedo loro dell'avvocato X - che per anni nella realtà è stato il mio legale - e queste mi rispondono che è stato trasferito in un altro studio. Allora mi informo se è possibile,essendo io in possesso del testamento olografo di mio zio S., fare le eventuali pratiche di successione senza dovermi recare nella mia città natale, dove lo zio risiede. Risposta affermativa. A questo punto appare nel sogno mia madre, morta 4 anni fa e mi dice che ha prestato ad altri due miei zii M.e D., anche loro nella realtà morti, 600.000 lire ciascuno, prelevando la cifra dal conto di zio S. Sgrido mia madre dicendole che sono responsabile della gestione dei soldi dello zio S. e poi incontro lo zio M. e gli chiedo conferma della faccenda del prestito: lo zio conferma, e, quasi scusandosi, dice che la cifra era poca cosa. Dentro di me mi infastidisco perchè questo zio è sempre stato pieno di soldi e non aveva nessun motivo per chiederne in prestito. Fine del sogno. Specifico che lo zio S. è l'unico dei protagonisti del sogno ancora vivente ed io sono l'unica persona di famiglia che si occupa di lui e delle sue esigenze: per tutti gli altri nipoti è come se non esistesse. Inoltre, sono veramente in possesso di un suo testamento olografo.