Potere da Nonna Terra

[Tuna]

Apro questo topic con l'intento di parlare dei poteri che possiamo prendere da Nonna Terra e di eventuali tecniche per farlo.

Il modo che per primo si affronta nello sciamanismo è l'Animale di Potere e successivamente lo Shapeshifting.

Mi sono accorto che quando si è in una situazione di grande sforzo fisico, come durante un'intensa attività che coinvolga prevalentemente il respiro o durante una pesante astinenza, si aprono dei canali attraverso cui possiamo far passare altro potere.

Nella corsa, se si prolunga abbastanza ed è abbastanza sostenuta, da avere un gran fiatone, oltre allo shapeshifting che tende ad avvenire, almeno in modo superficiale, spontaneamente, si può cercare connessione con un potere della Natura che si ha intorno, oppure con un potere dei mondi sotterranei.

Lo sto sperimentando sempre più frequentemente ed i poteri a cui ci si collega possono essere vari: spiriti di animali, elementi naturali, alberi abbastanza poderosi, cascate, ecc.

Lo sforzo è indispensabile, ma oltre a questo ho notato un paio di cose che facilitano la trasmissione.
La prima è permettere alla consapevolezza di allargarsi e sciogliersi progressivamente, aiutati dal respiro potente e affannoso, per poi concentrarsi su un canale di potere che va dal petto , leggermente a sinistra del cuore, verso lo sterno , che prosegue dietro fino alla schiena. Se si concentra il respiro la, si allarga e permette uno shapeshifting più potente.

Successivamente si può spostare la propria consapevolezza sul potere che si è incontrato, in una sorta di abbraccio, cerchi di dimenticarti del tuo corpo e di "vivere" in quell'altro Potere. Subito si sente la suo forza.
Quando faccio questo mi capita di cominciare che sono sfinito dalla normale corsa, per poi essere totalmente fresco quando mi lego all'altro potere. Più avanti si riesce a restare legati , maggiore è la trasmissione, maggiore è il potere che rimane anche dopo la pratica.

Questo è un abbozzo elementare che viene dalla mia esperienza, ma c'è una tecnica sciamanica specifica che permette di sfruttare con maggiore efficienza queste possibilità.

Però potete provarci, con una pratica costante, si vedono i risultati.

[zialala]

Simpatica l'idea di scambiarsi le esperienze, così ognuno può provare quella che più gli si addice. Personalmente uso il radicamento, come l'ho appreso diversi anni fa in un corso di "corpo-specchio": per esigenze personali attuo la tecnica sdraiata sul divano. Si immaginano delle radici, una per ciascuna gamba, che partono dal chakra di base e, forando la pianta del piede, s'inoltrano nel terreno fino a giungere al centro della Terra. Il centro viene visualizzato come una palla di materiale magmatico, che viene risucchiato dalle radici fino a giungere al corpo. Tale materiale di color rosso-arancio, viene distribuito in tutto il corpo.Questa, a grandi linee, la tecnica: nella mia esperienza personale, dopo parecchio tempo che praticavo, la visione della distribuzione del magma nel corpo è variata e mi son trovata a visualizzare spontaneamente un canale che attraversava tutto il corpo forandolo a livello del primo e settimo chakra. Il potere della Terra saliva dal canale fino a disperdersi oltre il settimo chakra, fuori dal mio corpo: di seguito, una forza di color azzurro elettrico, entrava nel canale sempre dal settimo centro e percorreva tutto il corpo fino ad uscirne attraverso il centro di base. Quando si attiva questa visualizzazione, il mio respiro diventa impercettibile e molte volte si ferma: entro in uno stato strano e so che farò esperienza di qualcosa. Per ora aspetto....Ho consigliato a molte persone il radicamento, lo trovo molto utile per essere centrati. Dallo stato delle radici e dalle caratteristiche del terreno in cui si vedono penetrare, si può dedurre il rapporto che la persona ha con le forze terrestri, con la vita attuale etc. .. Da diversi anni lo devo praticare ogni giorno, altrimenti non riesco a controllare diversi dolori di cui soffro: infine, ho notato che è molto utile per chi lavora molto con visualizzazioni, spiriti, etc... ti riporta sempre con "i piedi per terra".
Devo aggiungere che il radicamento deve essere eseguito collegando la fase espiratoria con la discesa delle radici, naturalmente in step, mentre la fase di risalita del magma va fatta durante l'inspirazione: spero di essermi spiegata.

[Chaìr]

Beh se corri facendo molta fatica di fatto è come una danza, pulisci i canali, aumenti la richiesta di ossigeno e quindi è come fare la respirazione asimmetrica, infine se ti lasci andare è probabile che più che uno shapeshifting tu faccia uno smembramento. Se ti lasci andare bene perdi coscienza per un po' e lo smembramento è perfettamente riuscito.

L'ho fatto qualche volta (correndo dentro la pineta che qualcuno ha pensato bene di incendiare l'anno scorso) in particolare ho notato che se corro ritmicamente, intendo con un passo costante e scandito, spesso mi salta fuori un anent che cantato apre molto bene i canali di potere.

Mi piace immergermi in una corsa pesante, che nella mia testa e nel mio petto rimbombano come il battito di un tamburo, tuttavia ti invito a leggere quello che ho scritto qui viewtopic.php?f=1&t=1164&start=45 perché non credo sia possibile per un maschio drenare potere direttamente da Nonna Terra.

[zialala]

Non sono in grado di confermare l'importanza dello sforzo fisico, attualmente non mi è possibile attuarlo, ma del respiro,sì. Nel radicamento, specie nella seconda fase, quando l'espirazione e l'inspirazione hanno acquistato un certo ritmo, subentra, almeno questa è la mia esperienza, una respirazione circolare leggera e molto veloce: in questo stato sono permesse molte esperienze.Con il radicamento mi sento molto forte, capace di affrontare, come è avvenuto diverse volte, situazioni nuove e difficili: è come se venissi a contatto con mie caratteristiche sopite. Specifico che il mio AdP è molto legato alla Terra.

[mantide]

" non credo sia possibile per un maschio drenare potere direttamente da Nonna Terra".

Ciao Chair, gli uomini come gli animali appartengono a Nonna Terra, lei è una grande Madre nutre tutti i suoi figli anche quelli di sesso maschile.
Uno dei primissimi rituali che Tsunki fa fare nell'apprendistato sciamanico è quello di ritornare da Lei, chiedere perdono( perché noi occidentali ci siamo allontanati), aiuto ,purificazione e connessione con essa.
Secondo me il potere che passa da Nonna Terra è più legato alla "fisicità" mentre quello che passa da una donna è la capacità per un uomo di creare in questa realtà anche se Nonna Terra li contiene tutti.

[Chaìr]

L'ho fatta anche io quella cosa nell'apprendistato, ma il rapporto con Nonna Terra non si costruisce in due giorni, andare a chiedere perdono e poi non cambiare niente nella vita non ha poi così tanto senso.
Nonna Terra va tenuta a cuore ogni giorno, ogni cosa che si fa, ma non è per niente facile, non per come siamo abituati noi a vivere.

E' un po' come quando vai in natura che compensi al danno che fai con offerte, io lo compenso anche se non chiedo niente, se non prendo niente, per il semplice fatto che sono passato di li e ho turbato l'ambiente. Anche perché personalmente non mi va di andare in natura e "pagare" come faccio al supermercato se faccio o prendo o rompo qualcosa.

A volte, prima che incendiassero la pineta litoranea qui vicino, andavo a raccogliere rifiuti e li trasferivo nel cassonetto, così che finissero nella discarica e che, almeno quel luogo, fosse un po' più naturale, per quanto possibile.
Anche questo è un modo di avere a cuore Nonna Terra, poi però qualcuno l'ha incendiata quella pineta, per una assurda ripicca tra l'altro, e questo non posso compensarlo in nessun modo, o forse potrei compensarlo praticando la tsantsa ai piromani, ma ne salterebbero fuori altri che vilipenderebbero quel luogo in mille altri modi ... del resto per lei io faccio parte di quel gruppo di esseri per cui si può incendiare un'intera pineta e non fare assolutamente niente in cambio, fino a che punto può importarle che non sia io a decidere?

[mantide]

Ciao Marco, ma tutto quello che stai sperimentando a cosa ti serve?
Non riesco a capire il tuo sforzo, che senso ha sperimentare??
Se sappiamo che nella natura trovo risposte o aiuto ci andrò quando mi serve e questo non vuol dire che è come andare al supermercato come sostiene Chair. Mi sono stati insegnati rituali ben precisi per poter ricevere di nuovo aiuto da chi mi ha creato. Altrove non trovo proprio niente.

[Tuna]

Non è chiaro il motivo? Lo faccio perché prendo Potere e sto meglio e faccio più cose.

In più, last but not least, mi diverto un sacco, mi piace .

[Chaìr]

Leggendo tra le righe credo che mantide intendesse dire che non c'è bisogno di fare esperimenti dal momento che esiste una conoscenza specifica che conduce al risultato che vuoi ottenere.

[kakaka]

Scrivo qui, sperando di non essere troppo OT.
Quella che qui viene chiamata Nonna Terra è la stessa Divinità che in Italia veniva e viene chiamata Dea Madre?
Chiedo questo perché sto leggendo "Guida alla Dea Madre in Italia" di Andrea Romanazzi e mi sono reso conto che il nostro territorio è pieno di luoghi di culto legati alla Dea Madre, chiamata anche la Grande Generatrice; quindi mi chiedevo se c'è un parallelismo con Nonna Terra e se è possibile onorare Nonna Terra in uno di questi luoghi italiani.
Grazie.

[nanna]

Ciao, dovrebbe essere la stessa cosa.

[Maldito]

A volte, prima che incendiassero la pineta litoranea qui vicino, andavo a raccogliere rifiuti e li trasferivo nel cassonetto, così che finissero nella discarica e che, almeno quel luogo, fosse un po' più naturale, per quanto possibile.
Anche questo è un modo di avere a cuore Nonna Terra, poi però qualcuno l'ha incendiata quella pineta, per una assurda ripicca tra l'altro, e questo non posso compensarlo in nessun modo, o forse potrei compensarlo praticando la tsantsa ai piromani, ma ne salterebbero fuori altri che vilipenderebbero quel luogo in mille altri modi ... del resto per lei io faccio parte di quel gruppo di esseri per cui si può incendiare un'intera pineta e non fare assolutamente niente in cambio, fino a che punto può importarle che non sia io a decidere?

Ma cosa ti ha frenato a vendicarti del piromane che ha incendiato la tua pineta? Abbi pazienza, la tsantsa che avresti ottenuto avrebbe fatto parte dei tuoi trofei di guerra. Mica è poco...
Il mio intervento, Chair, è velatamente provocatorio quanto, forse anche, inverosimile. Ma che male ci sarebbe stato che tu avessi ucciso il piromane, o almeno quel piromane, e avessi compensato, con la vendetta, la pineta incendiata?

ma ne salterebbero fuori altri che vilipenderebbero quel luogo in mille altri modi ...

Bè, è allora? E' forse successo? In quali modi l'avrebbero vilipesa, visto che non c'è stata addirittura la compensazione? Fammi un esempio, ti prego. Altrimenti posso fraintendere le tue parole che credo siano piene di odio verso quella persona ignobile e perfida. Almeno io lo sento, anche se non frequentavo come te la pineta. Tu no? Fammi capire meglio.
Paura della legge? Del carcere? Di un processo? Delle giornalate con tuo nome citato? Eh? Insomma... Un po' eh?
C'è modo e modo di vendicarsi. O a viso aperto (guerra, faide, rappresaglia, tirannicidi etc) o in maniera non perseguibile scansando le normative legali. Prima poi era più normale, ossia più consueto, farlo a viso aperto perchè il sentimento di vendetta era condiviso e non inviso, come adesso. O sbaglio?

del resto per lei io faccio parte di quel gruppo di esseri per cui si può incendiare un'intera pineta e non fare assolutamente niente in cambio, fino a che punto può importarle che non sia io a decidere?

Questo però me lo devi spiegare meglio perchè proprio non l'ho capito assolutamente.

Un saluto circolare a tutti i forumeros e a rileggervi su queste righe.

Marco

[Chaìr]

Ma cosa ti ha frenato a vendicarti del piromane che ha incendiato la tua pineta? Abbi pazienza, la tsantsa che avresti ottenuto avrebbe fatto parte dei tuoi trofei di guerra. Mica è poco...
Il mio intervento, Chair, è velatamente provocatorio quanto, forse anche, inverosimile. Ma che male ci sarebbe stato che tu avessi ucciso il piromane, o almeno quel piromane, e avessi compensato, con la vendetta, la pineta incendiata?

Sfondi una porta aperta: ho chiesto a Tsunki di insegnarmi a fare la Tsantsa in più occasioni ma ha saggiamente evitato di farlo.
Certo rimarrebbe il problema che la pineta è stata incendiata da ignoti e che molti altri ravennati mi aiuterebbero a compiere la battuta di caccia al piromane molto volentieri, ma non ho idea di chi sia stato.

Fammi un esempio, ti prego. Altrimenti posso fraintendere le tue parole che credo siano piene di odio verso quella persona ignobile e perfida. Almeno io lo sento, anche se non frequentavo come te la pineta. Tu no? Fammi capire meglio.
...

Maldito mi conosci poco, sembro tranquillo, più in là se ci sarà modo di approfondire capirai che non sono di cera benedetta e i miei problemi nell'aggirare leggi, consuetudini e buonismo cristiano ammontano circa più o meno a ZERO

Ergo si, le mie parole sono piene dell'odio che chiunque avrebbe verso chi uccide qualcuno che con te è stato estremamente generoso, come lo sono stati con me TUTTI gli spiriti della pineta incendiata che mi hanno ospitato, accolto e consolato in momenti terribili senza mai rivoltarsi.
E' grazie proprio alla loro pazienza che ho aperto gli occhi su tante cose, alcuni di loro mi parlavano nell'idioma degli spiriti, in qualche occasione mi sono fatto tradurre le frasi dall'uwishin e il significato mi confermava che erano attentissimi a ciò che facevo. Alcuni alberi non avevano piacere che gli stessi vicino, altri invece erano estremamente amichevoli, ad un certo punto ho iniziato a percepire quando ero di troppo e quando ero benvenuto. E' stato un po' come essere adottato da un'immensa e spietatamente amorevole famiglia che ora, purtroppo, non c'è più.

Quel luogo veniva abusato come viene abusata tutta la Terra dagli esseri umani, veniva abusato cospargendolo di immondizia che ero solito rimuovere ogni volta che andavo, almeno lungo il percorso che facevo, vilipeso da molta gente che ne utilizzava una parte come luogo di incontri intimi .... ma anche da un maldestro apprendista alle prime armi ed inconsapevole che, nonostante tutto, è stato accolto e istruito con una santa pazienza.

No, non è stato compensato proprio niente per ora, l'amministrazione locale non fa che dire che vorrebbe ripiantare gli alberi morti e non lo fa perché nella piccola mentalità bigotta del luogo la pineta è il posto degli scambisti, non certo un patrimonio naturale da difendere.
Ma resta che abbiamo perso dei bellissimi pini vecchi di circa un centinaio d'anni di cui il 20% erano pinus pinaster quindi una specie protetta. C'era un quercus ilex abbastanza giovane col quale sentivo una forte connessione e che mi ha attratto verso un luogo speciale, e tutto il sottobosco fatto di speci autoctone che mi hanno regalato tanti tsentsak ...

Quindi si Maldito, hai percepito benissimo il mio stato d'animo a riguardo

[Maldito]

Comprendo il tuo stato d'animo Chair e ne sono solidale.
Quello che avevo notato tra le righe, infatti, era anche e soprattutto l'incapacità di reagire a un simile vilipendioso affronto alla Natura, tanto da dover esser costretto (obtorto collo) all'accettazione supina di una realtà molto molto difficile da digerire.
E' vero Chair noi non ci conosciamo affatto ma avremo modo di conoscerci e frequentarci meglio in futuro: ne sono convinto.
L'occasione ce l'avremo tra poco nell'emisfero australe.
Quindi non vorrei aggiungere altre parole a quello che hai detto che mi sembra più che esauriente a inquadrare la problematica da tutti i punti di vista.
I Pinus pinaster e il Quercus ilex sono diventati cenere ormai e il Popolo in piedi è orfano di una piccola ma significante fetta di vita andata distrutta dalla mano scellerata di un individuo che non ha il diritto di calpestare questa Terra.
La vendetta, come ho avuto un po' modo di dire con Il Filo d'oro in un altro Topic, direi e aggiungerei che è davvero un piatto da servire freddo. Ancora le portate non sono in tavola e quindi c'è tempo per meditare vendetta e portarla a termine, anche mediante altre vie e sfumature comportamentali.
Quel Bosco di conifere non si meritava di venir raso al suolo da una mano vigliacca che può solo meritare la morte, altrimenti cos'altro? Non ci sarebbe punizione sufficiente a compensare il danno.

Vorrei concludere questo mio post con un'esperienza emblematica e che è inerente
con quella di Chair anche se in misura molto molto minore. Il concetto e il succo della questione però c'è, eh se c'è...
Oggi pomeriggio mi sono recato a una festicciola di mio figlio 9enne presso una sezione di una chiesa evangelica, non lontano da casa mia. A fine giornata la madre ha tirato fuori dei petardi (Bengala) e a mio figlio gli piaceva provarli visto che fanno una cascata scintillante.
Bè, per farla breve, mi hanno incaricato di preparare stè robe che ho sempre odiato fin da bambino, ma per far divertire loro mi ero votato al sacrifico. Per farli brillare mi occorreva una bottiglia bassa o qualcosa di rigido come base di scoppio. Non c'era e allora ho optato, mio malgrado, per infilarli in terra in un pratino fuori della sede della chiesa. La cosa non mi piaceva per niente ma ho pensato che per uno solo l'erba avesse patito per poco quel bruciore. Stolto!
Allora ho detto alla gente: "scusate, ma non è il caso fare così perchè il prato si sciupa!"... la risposta: "Non ti preoccupare... è solo erbaccia! tanto poi la tagliamo via...". E' solo erbaccia??????????????? No, no, no non ci siamo proprio! eh no, eh no! Brutti bastardi evangelici del menga! Caspita quanto vi detesto! Cantate e pregate il cuore di Gesù e Dio buono e giusto e non avete alcun rispetto del Suo creato??? Si è vero me lo aspettavo (tante altre volte era successo) ma ho dovuto inghiottire il Rospo e far viso a cattivo gioco. Poi altri due adepti hanno piazzato gli altri 9 petardi in terra e hanno dato fuoco fra le grida e le schiamazzate degli astanti, con tanto di fumo puzzolente che li avvolgeva.
Evviva!

Un saluto circolare e grazie per leggermi.

Animo y Fuerza

Marco

[Tanimara]

Nella discussione Sesso e Sciamanesimo Tsunki ha accennato al potere della terra che l'uomo prende dalla donna.
Ora mi chiedo: come la donna prende potere dalla terra?
Con tutta probabilità è una domanda banale per chi già conosce la risposta.
E' però la prima volta che mi pongo questo interrogativo.
La donna, presumo, già per il solo fatto di essere donna nasce con questo potere, ma come fa ad aumentarlo?
Mi viene in mente che da sempre ho sentito un forte bisogno di avere un contatto fisico con la terra.
Toccarla con le mani (mi piace coltivare), farla scivolare fra le dita, camminare a piedi scalzi, sedermi a terra, annusare il profumo della terra bagnata.
Quando non riesco ad avere questo contatto con la terra, sento che mi manca molto qualcosa, non sto bene "dentro".
E' solo una mia costruzione mentale?