Malocchio

[Kundalini]

salve a tutti. Inizio questa discussione per farvi delle domande esclusivamente sul malocchio e di come viene visto/trattato/affrontato nella tradizione sciamanica. Io non so se mi hanno fatto il malocchio, ma dopo un anno e mezzo di eventi mi devo chiedere anche questo. Nella mia città, ho provato a chiedere di una signora che molto sporadicamente fa quell'operazione con il piatto l'acqua e l'olio, ma questa signora si è rivelata non disponibile per motivi suoi di salute.
Le mie domande sono due:
- Una persona normale, mettiamo che l'ha veramente subito il malocchio, cosa può fare per aiutarsi da sola? (il mio desiderio sarebbe stato quello di unirmi a voi in un cerchio di tamburo e sottopormi ad una curanderia da parte di uno sciamano, ma non sono riuscita v_v. Nel frattempo che posso fare? meditazione? fregarmene e non pensarci?)
- Come si affronta la persona che si pensa abbia gettato il malocchio? magari "involontariamente".
(E' passato più di un anno e mezzo da una sera particolare in cui c'è sto uno sguardo "particolare")
Vi ringrazio tanto se risponderete.

[Nantu]

Ciao Kundalini.
Innanzitutto dovresti verificare se hai veramente il malocchio addosso, con qualcuno esperto che ti fa una diagnosi o cose simili...magari malocchio non é e potrebbe essere invece ad es. la conseguenza di qualcosa di sbagliato che hai commesso verso un qualche Spirito che si è attaccato a te o qc del genere.

"Una persona normale, mettiamo che l'ha veramente subito il malocchio, cosa può fare per aiutarsi da sola? (il mio desiderio sarebbe stato quello di unirmi a voi in un cerchio di tamburo e sottopormi ad una curanderia da parte di uno sciamano, ma non sono riuscita v_v. Nel frattempo che posso fare? meditazione? fregarmene e non pensarci?)"

Aiutarsi da sola in queste cose credo sia difficile, magari potresti fare qualche rito di purificazione ma se hai quanto detto sopra la vedo dura liberarsene se non interviene una persona esperta.

"Come si affronta la persona che si pensa abbia gettato il malocchio? magari "involontariamente".

Come prima cosa fatti togliere la sfortuna e poi...a mio avviso, la vendetta non è mai buona cosa e non porta a nulla, soprattutto se la cosa è stata fatta involontariamente.

Spero che i miei consigli ti siano utili. Nantu

[Yuma]

Nella mia città, ho provato a chiedere di una signora che molto sporadicamente fa quell'operazione con il piatto l'acqua e l'olio

E' una vecchia tradizione contadina presente in molte regioni italiane; si pone un piatto con un po' d'acqua sopra la testa di una persona e si mettono 3 gocce d'olio sull'acqua; se rimangono compatte, non c'è malocchio; se, invece, si emulsionano con l'acqua c'è; allora si butta la vecchia acqua e si riprova per almeno tre volte o finché le 3 gocce rimangono compatte (allora il malocchio vorrebbe dire che non c'è più).

Sicuramente più pensi a quello sguardo e peggio è; in tutte le tradizioni, specialmente quelle africane, il malocchio è cosa molto seria e si arriva anche ad uccidere per questo; è un atto "distruttivo" commissionato ai "brujo" e potrebbe essere non privo di conseguenze per chi lo fa (sia più genericamente per un senso di "equilibrio "cosmico, sia perché se scoperto può ricevere indietro "la fattura").

Animo y fuerza.

Yuma

[Kundalini]

Vi ringrazio per le vostre risposte.

Sicuramente più pensi a quello sguardo e peggio è;

già. Anche scriverne qui un po' mi ha fatto stare male.

in tutte le tradizioni, specialmente quelle africane, il malocchio è cosa molto seria e si arriva anche ad uccidere per questo; è un atto "distruttivo" commissionato ai "brujo" e potrebbe essere non privo di conseguenze per chi lo fa (sia più genericamente per un senso di "equilibrio "cosmico, sia perché se scoperto può ricevere indietro "la fattura").

Non penso che siano stati incaricati Bruji o cose del genere. MA sono successe cose ed eventi anche molto gravi!! quindi non mi stupisce che sia preso come una cosa seria, ma è anche vero che tutto ciò che è successo ha spiegazioni razionali o psigologiche o .. semplicemente sfighe ...
Io non cerco la vendetta, vorrei solo che si potesse sciogliere questa che mi ha oppresso e tornare a prima di quell'evento ... Forse scrivendo qui potrebbe sembrare che io cerchi modi per "bypassare" o una specie di scorciatoia... forse c'è solo da cercare la forza dentro, forse le difficoltà dovevano servirmi a far emergere qualcos'altro o forse dovrebbero farlo ... sempre ...

[Sramana]

Ciao Kundalini,
una domanda. Pensi di aver fatto qualcosa per meritare quella “occhiataccia”?

Magari non è il tuo caso, ma a volte siamo noi ad attirarci i “castighi”, e fare luce sul motivo per cui ci stiamo punendo può dare una svolta alla situazione.

Pensi di aver fatto danno a qualcuno con cose che hai fatto/detto/omesso/non meritato (in un certo senso “rubato”)?

Riflettici su, non devi dare dettagli se non vuoi, l’importante è che inizi a prendere tu coscienza della cosa.

Altra domanda. Come mai quel nick? Stai facendo per caso qualche lavoro sull’energia Kundalini? Se è così il discorso cambia totalmente e si spiega tutto.

Ti auguro di ritrovare la serenità.

[Kundalini]

Ciao Sramana
la mia è una storia di gelosie amorose, ma io non ho fatto niente per rubare qualcosa a qualcuno, anzi. L'occhiataccia non me la meritavo proprio, è arrivata nel momento in cui io ero tanto felice, e dopo di essa caddi dentro pensieri ossessivi e incapacità di esprimermi, sopratutto con lui. Diventò un incubo.
Arrivai ad avere gli attacchi di panico, una cosa proprio che la sentivo nel cuore, a livello fisico, sulla schiena. Ho provato a scrivere qui perchè solo recentemente (negli ultimi mesi) mi è venuta questa idea/spiegazione, perchè quando il mio cuore batteva forte arrivavano segnali/cose negative con una precisione da sfidare la telepatia ... Ora lui non parla neanche più...

Kundalini è un mio nickname "storico". Io ho letto molte cose nel corso degli anni (molti anni), sia sulle religioni, sia di new age, sia cavolate varie, un po' di tutto; molte cose le ho abbandonate per strada. Però ho praticato sempre poco. Solo la meditazione ho lasciato, la meditazione intesa assenza di pensieri e attenzione al respiro. Durante i miei esercizi di meditazione (che però non sono mai stati regolari o disciplinati) ho avvertito sensazioni fisiche (proprio nel corpo) come vibrazioni e mulinelli (vibrazioni concentrate in un punto) che mi hanno fatto avvalorare in un certo senso l'idea dei chakra. In due occasioni ho sperimentato una cosa che per come si racconta mi ha fatto pensare ad una parziale risalita della kundalini, ma non ho certezze. Non ho mai avuto maestri in carne ed ossa.
Tutte queste cose ovviamente prima del periodaccio che è iniziato con questa faccenda.

[Kaniats]

Ciao Kundalini, mi spiace per le tue disavventure, vorrei capire meglio, puoi raccontarci quali sono stati gli eventi che ti hanno portato a pensare di avere il malocchio, alcune cose di cui parli potrebbero essere dovute anche a una perdita d'anima, così se ci spieghi possiamo darti consiglio

Animo y Fuerza
Kaniats

[Sramana]

Ciao Kundalini,

da quel che leggo, potresti avere la Dea in risalita, probabilmente già risvegliata da tempo durante le meditazioni e che si è attivata nel periodo di grande felicità che ha preceduto questa “crisi”. La felicità le ha dato il “segnale” che eri pronta per le Beatitudini e quindi per la sua ascesa.

Nel caso, e’ probabile anche un tuo contatto diretto, seppure non intenzionale, con una persona avente già una Kundalini Drizzata, cioè completamente risalita. Ad esempio durante una meditazione comune o un seminario di Yoga o Spiritualità in cui era presente un Maestro. Prova a fare mente locale e ricordare se in almeno una occasione hai provato intense sensazioni di calore lungo la schiena, come dei fluidi che andavano dal basso verso l'alto (Pingala Nadi attivo), intensificandosi nella parte alta delle spalle.

Poi puoi fare delle cose specifiche, ma prima di proseguire vorrei sapere da chi ci ospita se siamo troppo off-topic in questo forum e da te se sai che nel tuo corpo abita lo Spirito o no. Se sì, lo senti, lo ri-conosci, semplicemente lo sai. La Coscienza del processo in questo caso è fondamentale. Quindi dovresti rispondere alla domanda: lo sai o non lo sai se c’è?

Cosa puoi fare nell’immediato? Fare comunque vita sana e regolare (mangiare bene, dormire bene, passeggiare nella natura, niente tossine, etc.).
Il che aiuta sempre, ma aiuta soprattutto quando dobbiamo affrontare degli “scossoni”.

Ti auguro la corretta Visione

[Kaniats]

@Saramana
Hem... io non conosco le cose di cui parli nel messaggio e quindi mi risulta incomprensibile il senso della cosa, non si capisce nemmeno se sia qualcosa di positivo o negativo, potresti spiegare in modo intelleggibile per un profano?

[Kundalini]

ciao Sramana, grazie per il tuo interessamento. Io non collegherei le cose (intendo quelle sensazioni particolari in meditazione), perchè sono avvenute in tempi molto diversi e precedenti, perdonami se non si è capito bene. Entrambe le volte ero in presenza di persone "speciali", non mi dilungo, andiamo veramente OT, ma alla tua domanda devo rispondere ... boh? .. quindi è no. Vengo da un anno e mezzo rasoterra. Non so se distinguo più le mie fantasie dalle mie paure.
Ad ogni modo ill momento di mia grande felicità coincide con l'inizio della mia relazione con un uomo, ma è stato subito "rovinato" da quell'occhiataccia che mi ha portato alle ossessioni e paure paure paure. Io non riuscivo più ad esprimere la gioia. Spesso si usano nel linguaggio comune espressioni come paranoia e depressione, ma non le sto usando con leggerezza, ho pianto letteralmente per mesi e non ho mai capito se sono stata veramente ingannata/tradita o no. Non ci capivo più niente. DI SICURO la donna dell'occhiataccia mi faceva sentire minacciata ed io mi sono fatta condizionare, aimè.
Per questo motivo vi ho chiesto qual'è l'atteggiamento giusto dal punto di vista sciamanico/energetico ("energetico", dai, passatemelo, capite cosa intendo,si?) per affrontare questa donna, nel caso mi avesse gettato sul serio il malocchio a causa della sua gelosia/invidia di quel momento. ("Involontariamente" perchè non credo proprio che si sia rivolta a qualcuno per farmi una fattura) Affrontare, nel senso, doverla incontrare fisicamente. E' una cosa che stiamo entrambe evitando.

Katnias ringrazio anche te per il tuo intervento. In realtà non riesco a raccontare più di così. Se ci penso ricomincio a piangere ancora adesso. Mi sembrava di essere diventata pazza.
... E so anche che non posso attribuire l'andamento rovinoso della mia relazione con questa persona ad occhiataccia di un'altra. ...

[Kaniats]

Di nulla, in quanto non ho ho fatto nulla, dirti che comportamento tenere nessuno può dirlo senza conoscere la situazione, in ogni caso ti auguro di uscre da questo periodo buio, se possiamo fare qualcosa noi siamo qua

Suerte

[Tsunki]

Neppure io credo che una risalita di kundalini c'entri nulla e neppure una perdita d'anima, anche se quest'ultima potrebbe essere accaduta come conseguenza.
Da quel poco che dici e dalle tue emozioni, può darsi sia malocchio.

[Sramana]

Ciao Kaniats,

gli oggetti del mondo sono positivi, negativi o neutri in base allo scopo che ci prefiggiamo, possiamo dire che lo stabiliamo noi.

Mi spiego con un esempio, un coltello è positivo se voglio mangiare una bistecca, negativo se mi ci taglio, neutro se voglio mangiare la minestra perché in quel caso mi serve un cucchiaio. Ma se mi taglio perché voglio farlo per qualche motivo (per cacciare una spina sottopelle per esempio) ridiventa positivo.

E’ quello che vogliamo noi che stabilisce il valore di tutto il resto.

La Dea Kundalini è positiva se si vuole realizzare l’Essere (Sé, Dio) ed ha una complicazione rispetto ad un coltello perché è forza conscia con una sua Volontà che può trovarsi in conflitto con la volontà e le capacità di chi, senza esserne conscio, l’ha risvegliata, dando origine a problemi a volte gravi.

Nel risveglio si ha una nuova percezione della realtà, che va ben oltre gli oggetti materiali che possiamo toccare con mano, in un certo senso ci vengono spalancate le porte dell’Inferno e del Paradiso con tutto quello che c’è dietro.

Inoltre il punto di contatto con l’Ego viene messo in primo piano e tutto il resto diventa come inesistente. Per punto di contatto intendo l’identificazione primaria con l’Ego o emozione negativa primaria che, per esempio, per alcuni è il non sentirsi mai abbastanza apprezzati, per altri è il sentirsi danneggiati dall'invidia, per altri ancora è il ritenere inaffidabili il resto delle persone, etc.

La realtà materiale incomincerà a ruotare intorno a questo tema centrale, che si ripete sin dall’infanzia e che precede la nascita, finché chi sta vivendo il risveglio non riconosce questo schema e se ne libera.

Spero di aver reso più chiari i riferimenti del discorso

Animo y fuerza

[Sramana]

Ciao Kundalini,

sì, avevo capito che si trattava di esperienze avvenute in tempi diversi

Purtroppo se si è in uno stato di forte agitazione si perde la cognizione di molte cose, anche se è improbabile che sfugga una risalita della Dea attraverso il proprio corpo.

In ogni caso, il processo ha lo scopo della conoscenza conscia, sia del processo di risveglio che di tutto il resto (vedi sopra quanto detto a Kaniats).

Ti auguro che le paure si dissolvano nel coraggio.

[Tsunki]

gli oggetti del mondo sono positivi, negativi o neutri in base allo scopo che ci prefiggiamo, possiamo dire che lo stabiliamo noi.

Mi spiego con un esempio, un coltello è positivo se voglio mangiare una bistecca, negativo se mi ci taglio, neutro se voglio mangiare la minestra perché in quel caso mi serve un cucchiaio ...

Questo se al mondo ci fossimo solo noi e tutto ci girasse intorno (come in un cattivo risveglio di Kindalini? ). Perché in realtà se un bandito impugna il coltello è lui a stabilire a cosa gli serve ed è uno scopo per per lui è molto positivo e per me... no.
Io posso stabilire quanto voglio che il coltello è buono, ne guadagnerò un brutto taglio e una bella emorragia...