Sciamanesimo e paganesimo

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flos
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Iscritto il: sab 25 apr 2015, 13:05

Sciamanesimo e paganesimo

Messaggio da flos »

Buona sera questo è il mio primo post e premetto che di sciamanesimo non so nulla .
Volevo fare una domanda e cioè se ci sono sciamani che si definiscono neopagani/pagani....

E' vero che non c'è nulla di più precristiano dello sciamanesimo , ma è anche vero che credenze di tipo sciamanico erano contenute ad esempio nei culti germanici e addirittura in alcuni di campagna in Italia , vedasi i Beneandanti. Questo mi fa pensare che lo sciamanesimo sia a monte e allo stesso tempo abbia permeato alcuni culti pagani antichi , ma oggi?

Vedo molte persone dichiararsi sciamani e frequentare forum neopagani ed in altri casi ho visto varie tradizioni neopagane "appropriarsi" di concetti e modus operandi sciamanici..... da qui la mia domanda uno sciamano può essere neopagano?
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Kaniats
Tséntsakero
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Re: Sciamanesimo e paganesimo

Messaggio da Kaniats »

Ciao flos, penso dipenda da cosa intendi per paganesio e neopaganesimo, per definizione sono due religioni, qiundi non credo siano cose copatibili, ma daltronde si può essere sciamani e avere legami con spiriti che vengono adorati nel neopaganesio. Non so se la mia risposta è corretta, aspettiamone altre
Ciao
Jeff
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Azzaro
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Iscritto il: gio 16 mag 2013, 15:33

Re: Sciamanesimo e paganesimo

Messaggio da Azzaro »

Non è che in religioni teiste (politeiste nel paganesimo) spesso vengono deificati alcuni spiriti? Oppure archetipi come qualcuno ama definirli per razionalizzare il tutto.

In ogni caso questa "deificazione" non fa perdere potere?
flos
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Iscritto il: sab 25 apr 2015, 13:05

Re: Sciamanesimo e paganesimo

Messaggio da flos »

Per neopaganesimo/paganesimo si intende l'insieme delle religioni o delle vie spirituali moderne che attingono ai culti precristiani o li ripropongono.

Nel neopaganesimo vi sono posizioni teiste (tipo la Wicca oppure chi si rifà al politeismo romano) esistono anche gli animisti ed i panteisti .
In sostanza ognuno interagisce con gli spiriti e/o con le divinità attraverso vari tipi di modalità e tecniche.
Ad esempio nella Stregoneria tradizionale ci sono molti caratteri sciamanici , nella wicca del Tempio di Ara (tecniche di Harner) è sciamanesimo più il teismo della Wicca. Ci sono neopagani che si rifanno anche ai culti dei nativi americani ad esempio.
Non so i nomi degli spiriti (mea culpa)

Diciamo che alcune vie dello neopaganesimo attingono allo sciamanesimo e ho sentito molti che si definiscono neopagani e sciamani.

Ecco il perchè della mia domanda .
E' vero che oggi purtroppo il neopaganesimo è un minestrone abbastanza "insipido" di pratiche e culti diversi , quindi mi chiedevo se queste persone fossero semplicemente sincretiche oppure se ci fosse altro sotto.
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Kaniats
Tséntsakero
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Iscritto il: gio 29 ago 2013, 13:51

Re: Sciamanesimo e paganesimo

Messaggio da Kaniats »

Non so... il problema secondo me è proprio quello che dici tu, unendo due cose ne hai una terza, diversa dagli originali, ma di nuovo si corre il rischio di fare un ragionamento cavilloso. Se chi ha dato la definizione di Neopaganesimo vi ha inserito anche lo sciamanesimo c'è poco da discutere.
Mi sento Neopagano? Non tanto
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Yuma
Tséntsakero
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Iscritto il: mer 31 gen 2007, 20:37

Re: Sciamanesimo e paganesimo

Messaggio da Yuma »

Se non sbaglio con il termine "Neopaganesimo" si possono intravedere pratiche di tipo New Age.
Vediamo un po' se riesco a fare chiarezza senza essere troppo accademico.
Innanzi tutto, come indica Tsunki sul sito, lo sciamanesimo è la forma di spiritualità più antica che si conosca, non è una religione.
Non ha organizzazione, nè gerarchia e le regole sono dettate dal pragmatismo: se una cosa è efficace, allora merita di essere ripetuta.
La persona "specializzata", per nascita o insegnamento, a trattare con gli Spiriti è lo sciamano.
Diciamo che lo sciamanesimo è ed è stata prevalentemente la spiritualità propria delle società di cacciatori-raccoglitori proprio perchè è estremamente efficace e chi ha la vita legata ad un filo tutto il giorno deve fare il possibile per aumentare le sue capacità di sopravvivenza e chiede aiuto agli Spiriti.
Man mano che nascevano le cosiddette "civiltà" , e quindi le città , ci si dava un'organizzazione più complessa; per aumentare le proprie possibilità di sopravvivenza si entrava in queste società con un ruolo più specializzato e le gerarchie diventavano più forti; sono nate, allora, le religioni, che attingevano specialmente inizialmente molto dai riti sciamanici, ma che demandavano non più una sola persona, ma una casta di sacerdoti per trattare e far da tramite con gli Spiriti, che diventavano anche più antropomorfi per facilitarne la spiegazione alle masse.
Fu con lo Zoroatrismo prima e con la Bibbia poi che nacque anche il concetto di Bene e Male, un tempo più labile e di fatto meglio interpretato dal "costruire" e "distruggere" che però venivano visti entrambi importanti (se non si distrugge, non si può ricostruire, sono cicli).
Con il diventare più complesse le società, anche le religioni sono diventate più complesse e si sono allontanate dalla natura, dove vivono gli Spiriti più importanti per lo sciamanesimo e dove l'uomo può prendere Potere.
L'inquisizione cattolica della Controriforma ha spazzato via tutte le pratiche sciamaniche che rimanevano in Europa, specialmente nelle campagne, accusando chi le praticava di stregoneria, termine che ancora rimane in senso dispregiativo.
Quando parli di Paganesimo e Neopaganesimo non capisco bene in che senso vengono usati, se in contrapposizione alla religione cristiana o per un vago senso di ritorno al passato; non credo, però, che siano molto appropriati se si riferiscono alla possibilità di ritorno allo sciamanesimo: se è uno sciamanesimo edulcorato all'occidentale che non prevede sacrifici, ma in cui tutti hanno successo.....si può chiamarlo come uno vuole, ma non credo che dia molti risultati; non mi sembra siano sincretismi, forse più...slogan o neoclassificazioni.

Yuma
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Maldito
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Re: Sciamanesimo e paganesimo

Messaggio da Maldito »

Yuma ha scritto:Quando parli di Paganesimo e Neopaganesimo non capisco bene in che senso vengono usati, se in contrapposizione alla religione cristiana o per un vago senso di ritorno al passato; non credo, però, che siano molto appropriati se si riferiscono alla possibilità di ritorno allo sciamanesimo: se è uno sciamanesimo edulcorato all'occidentale che non prevede sacrifici, ma in cui tutti hanno successo.....si può chiamarlo come uno vuole, ma non credo che dia molti risultati; non mi sembra siano sincretismi, forse più...slogan o neoclassificazioni.
Per come la vedo e come s'intende generalmente, il paganesimo non è altro che la non adesione al cristianesimo. Punto.
Il cosiddetto neopaganesimo non è altro che trippa per gatti, neologismo coniato dagli occidentali per definire una "nuova" sorta di paganesimo che ha comunque la stessa radice e lo stesso significato.
Che sia new-age, scientology o altre forme di nuove religioni, si casca sempre sul paganesimo.
Non vedo cosa c'incastri il paventato "ritorno allo sciamanesimo" come scrivi tu, Yuma. Lo sciamanesimo non ha bisogno di un "ritorno" ma solo di un proseguimento, rafforzamento, condivisione maggiore, conoscenza e coscienza e soprattutto di consapevolezza. Consapevolezza che tutto cambierà, paganesimo o non paganesimo permettendo.
Come direbbe Totò: sono quisquilie...pinzallacchere...roba da occidentali o da filosofi, antropologi e filosofi alla disperata e comica ricerca di dare un senso alla Realtà.
Se qualcuno mi apostrofasse che sono un pagano solo perchè non sono cristiano e non appartengo alla santa romana chiesa mica mi offenderebbe. Il problema è che fa un errore madornale, a mio avviso, in quanto si avvale del concetto (anzi aforisma) che coloro che non sono cristiani sono automaticamente pagani...o neopagani. Orsù.
Yuma ha scritto:.si può chiamarlo come uno vuole, ma non credo che dia molti risultati; non mi sembra siano sincretismi, forse più...slogan o neoclassificazioni.
Il sincretismo lo vedo come Plutarco e non come Erasmo da Rotterdam. Coalizzazione e difesa semmai ma non certo fusione o mescolanza...o addirittura conciliazione.
Come poi citi degnamente, lo sciamanesimo addirittura non è una religione sensu scricto e quindi a che serve tentare un approccio accademico quando invece ci si diverte e si perde tempo a coniare parole o a fare paradigmi improbabili?
La Realtà è molto più reale di quello che sembra o fanno sembrare.
Hasta luego.
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
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Giancarlo
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Re: Sciamanesimo e paganesimo

Messaggio da Giancarlo »

No non credo che lo sciamanesimo possa definirsi neopagano per ovvie ragioni temporali, il neopaganesimo ha una cinquantina di anni mentre lo sciamanesimo ne conta 40.000. Essendo defunto il paganesimo non vedo cosa possa averci a che fare lo sciamanesimo che è vivo e vegeto. Non nascondo le mie simpatie per alcune espessioni neopagane, la Tradizione di Avalon ad esempio che ha anche elementi sciamani ma è teista cosa che lo sciamanesimo non è
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Giancarlo
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Re: Sciamanesimo e paganesimo

Messaggio da Giancarlo »

Completo il mio ragionamento di sopra, aggiungendo che tra sciamanesimo e neopaganesimo ci possono essere dei punti di incontro, sono entrambe spiritualità (eviterei soprattutto per lo sciamanesimo il termine religione) monistiche, c'è anche da aggiungere che lo sciamanesimo essendo privo di dogmi può benissimo avere componenti teistiche, lo sciamanesimo nei nativi americani o andini ad esempio, quindi correggo parzialmente il mio post di prima, completando dicendo che alcune espressioni di spiritualità neopagana possono e hanno componenti sciamaniche, ma non tutta la spiritualità sciamanica è necessariamente neopagana per ovvi motivi temporali come avevo specificato prima: lo sciamanesimo ha 30.000 anni,il neopaganesimo una cinquantina.
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