La legge della compensazione

Tutto ciò che riguarda lo sciamanesimo

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Nico
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Messaggio da Nico »

Grazie del consiglio ma al momento è meglio di no hehehehe, rischio che mia moglie mi lascia fuori casa con tutti gli animaletti che porterei :D
Comunque la mia linea non cambia, se posso aiutare continuerò a farlo, anche se tutti gli animaletti della zona mi evitano quando mi vedono hahahaha :lol:
Animo y fuerza

Nico
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Maldito
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Messaggio da Maldito »

Hola Nico.
Il consiglio di Espansione mi sembra molto appropriato. sarebbe un'ottima compensazione.
Cerca di convincere la mogliera e prendi un gatto abbandonato. La famiglia si allargherebbe...con l'arrivo di un animale magico come il gatto. Ovviamente l'adozione non deve creare scompensi in famiglia, altrimenti il gatto si sentirebbe...un pesce fuor d'acqua.
Hasta luego.
AyF
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
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Nico
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Messaggio da Nico »

Maldito ha scritto:Hola Nico.
Il consiglio di Espansione mi sembra molto appropriato. sarebbe un'ottima compensazione.
Cerca di convincere la mogliera e prendi un gatto abbandonato. La famiglia si allargherebbe...con l'arrivo di un animale magico come il gatto. Ovviamente l'adozione non deve creare scompensi in famiglia, altrimenti il gatto si sentirebbe...un pesce fuor d'acqua.
Hasta luego.
AyF
Grazie ad entrambi per il consiglio ma confermo più che mai che adesso non è più il caso. Ho avuto la notizia di mia moglie che è in dolce attesa :D e di sicuro non potremo occuparci di nessun gattino.
Naturalmente non cambierò la mia linea se trovo qualche animaletto in difficoltà e in quel caso il discorso è diverso. :wink:
Animo y fuerza

Nico
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Yuma
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Messaggio da Yuma »

Nico ha scritto:
Maldito ha scritto:Hola Nico.
. Ho avuto la notizia di mia moglie che è in dolce attesa :D e di sicuro non potremo occuparci di nessun gattino.
Naturalmente non cambierò la mia linea se trovo qualche animaletto in difficoltà e in quel caso il discorso è diverso. :wink:
Le mie felicitazioni!!
Una vita che nasce è sempre un bel dono!

Tornando al gattino, io sono un po' castanediano e continuo a pensare che non ci dovremmo intromettere nel destino di molti esseri viventi, cosa che ci attira molto e ci dà anche un po' quel senso di potere proprio della nostra specie quando possiamo credere di cambiare le cose; tutto ciò purchè non vi siano segnali molto chiari da parte degli spiriti di farlo.

Poi se trovo un gattino, anch'io sono tentato di salvarlo; ma non sono convinto che sia sempre una cosa buona.

Animo y fuerza.

Yuma
Hathor

Messaggio da Hathor »

Yuma scrive:
Tornando al gattino, io sono un po' castanediano e continuo a pensare che non ci dovremmo intromettere nel destino di molti esseri viventi


A me sinceramente questa forma di pensiero mi è sempre sembrata solo una gran scusa per non fare niente.......

E se il destino del gatto fosse stato quello di essere salvato da te e invece tu ti sei girato dall'altra parte?
e se invece il TUO destino fosse stato quello di far entrare il gatto nella tua vita affinchè tu vivessi delle esperienze e delle emozioni mai provate prima?
(come è successo al mio ex marito con il cane che gli ha letteralmente cambiato la vita?)

Ma, poi, il destino è già fissato o no?

Io credo che il discorso non sia così semplice ma, ovviamente, ognuno è libero di fare ciò che vuole, ciò che sente sia giusto nel suo cuore.
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Yuma
Tséntsakero
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Iscritto il: mer 31 gen 2007, 20:37

Messaggio da Yuma »

Questione di punti di vista.

Non è questione di fatalismo.

Spesso cercando di fare le cose che ci sembrano giuste (ma lo saranno veramente?) combiniamo un sacco di guai.

Sulla capacità di capire se un incontro sia mandato dagli Spiriti o meno penso sia questione di Potere personale.

Animo y fuerza.

Yuma
Salali
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Messaggio da Salali »

Per mio modestissimo parere la penso come Hator.
Sono piuttosto fatalista in generale, certo però non sto con le mani in mano aspettando gli eventi, vivo la vita facendo tutto quel che posso e affronto come tutti le problematiche e le eventuali occasioni.
Penso comunque che nel seguire il proprio cuore non si sbagli mai.

Se vedo qualcuno, umano o animale che sia, in difficoltà, non mi giro dall'altra parte, dicendomi, se la sbriga lui con il suo destino. Se mi trovo li in quel preciso momento credo ci sia un perchè e non potrei mai far finta di nulla (penso sia anche questione di carattere e sensibilità individuale)... anche davanti a quella che può sembrare una sconfitta come il gattino che nonostante il tentativo di aiuto è deceduto, credo si celi qualcosa, vuoi una lezione, un'azione che si è evoluta in altro, magari non ne capiremo mai veramente il motivo, magari il dispiacere che proviamo per la perdita ci porta ad evolvere, l'errore a capire cosa non fare la prossima volta, magari il gattino nonostante stesse male, era cosciente ed aveva bisogno di qualcuno che gli fosse vicino in quel difficile momento.

Non so io la vedo cosi, per me c'è un motivo per tutto quel che viviamo, che poi abbiamo facoltà o meno di comprenderlo è un'altra cosa. Dipende da noi.

Avevo una giovane gatta che subita un'operazione nei giorni a venire continuava a leccarsi la ferita, ero preoccupata per paura che si aprisse. Una notte vidi una presenza riflessa nel vetro della porta della camera da letto, sembrava una Donna con fiori addosso, come ci si potrebbe immaginare, nel collettivo, sia la rappresentazione di Madre Natura (io la interpretai così).
Non riuscivo a prendere sonno, come se non dovessi dormire, sentii tossire Ariel...non so perchè ma andai subito a controllare e la trovai che si leccava tranquilla, con la ferita totalmente aperta e tutto l'intestino di fuori....corsa dal veterinario ovviamente e la salvammo.
E' morta 3 anni dopo misteriosamente per un infarto, mentre io ero nella stanza accanto, non si può immaginare il dolore. Io in quel periodo stavo malissimo fisicamente e mentalmente, ho sempre pensato che si sia presa lei questo mio grandissimo peso, sacrificandosi per me, era il 21 Dicembre del 2006, poco prima di Natale per altro. Leggendo questo post ne sono ancora più convinta. Rimasi scioccata da questa perdita perchè eravamo legatissime. Avevo anche gli altri due gatti, mi svegliavo ogni mezz'ora per controllarli, dissi che non volevo più prenderne per non soffrire.
Sognai addirittura la mia gatta che veniva ad accucciarsi sul mio cuscino ed io che le dicevo felice "amore mio ma allora sei viva!"...Poi invece mio fratello mi spinse ad andare al gattile....e nonostante il grande dolore, davanti a quel che vidi nel gattile sentivo di volerne adottare una. Credo che le nostre strade dovessero incrociarsi... qualcuno lo ha voluto.
Non per sostituire la mancanza, non si può assolutamente, non so se sia stata una forma di compensazione, non so se era mio compito occuparmi di un altra creatura, di aiutare o se era reciproca la cosa lei che aiutava me e io lei...so solo che ho sentito dentro di farlo...
La capacità di amare c'è sempre, ti vien data, così come ti vien data la possibilità di aiutare e di aiutarti, sta a te fare la scelta, giusta o sbagliata che poi possa sembrare a conti fatti, nessuno può saperlo per certo prima, è l'intenzione che metti in ciò che fai, nelle tue azioni del momento, che hanno in sé il vero valore.

Volevo chiedere... tra animali ci può essere compensazione?
Una mia amica ha una gattina che in questi giorni è stata molto male con febbre altissima (sospetto di Fiv) la stanno curando e sembra migliorare ma mentre lei migliorava, il loro giovane serpente invece è deceduto per un'improvvisa necrosi da ustione.
Può esserci collegamento o sono situazioni separate?
espansione

Messaggio da espansione »

tutto è collegato
non esiste separazione
gli animali domestici essendo calati in un ambiente non naturale di solito vivono in completa unione con ciò che li circonda. il "padrone" le piante e gli altri animali della casa.
è noto che soprattutto i cani tendono ad assorbire le problematiche del "padrone" per un collegamento energetico diretto.
le coincidenze non esistono anche se a volte è difficile trovare un collegamento diretto
un po' come interpretare i sogni.
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Nico
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Messaggio da Nico »

Non so se sto andando OT oppure no, ma mi sono ricordato di qesta storiella Zen che lessi anni fa e vorrei condividerla con voi perchè credo che possa essere utile in questa discussione:

La strada fangosa
Una volta Tanzan ed Ekido camminavano insieme per una strada fangosa. Pioveva ancora a dirotto.
Dopo una curva, incontrarono una bella ragazza, in chimono e sciarpa di seta, che non poteva attraversare la strada.
«Vieni, ragazza,» disse subito Tanzan. Poi la prese in braccio e la portò oltre le pozzanghere.
Ekido non disse nulla finché quella sera non ebbero raggiunto un tempio dove passare la notte. Allora non poté più trattenersi. «Noi monaci non avviciniamo le donne» disse a Tanzan «e meno che meno quelle giovani e carine. È pericoloso. Perché l'hai fatto?».
«Io quella ragazza l'ho lasciata laggiù» disse Tanzan. «Tu la stai ancora portando con te?»



Se poi parliamo di compensazione allora è un altra cosa. credo che dobbiamo tenere conto anche del nostro cavallo di vento quando dobbiamo compiere delle azioni, ricordiamoci che il nostro obiettivo è sempre di tenerlo vivo ed equilibrato.
Animo y fuerza

Nico
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Kaya
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Messaggio da Kaya »

Io ne conosco un'altra di storiella, non è Zen ma Sarda .....


Micio...Micio....vieni quà, dove sei ....?

Nonno il gatto è morto... Quante volte te lo devo dire, porca di quella troia?
Ha avuto un incidente, poverino. Lo stavo salvando mettendolo nella gabbietta, quando... TRACK... Tre vertebre...SECCO, SECCO, SECCO...
Del resto non è che sto qua a salvare tutti i gatti della regione ...


Personaggi Nico, Sgracchio e il Nonno (Aldo, Giovanni e Giacomo).

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Kaya
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Nico
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Messaggio da Nico »

hahahaha :D mi hai fatto ridere Kaya
confesso che la tua storiella Zen ha più senso di quella che ho citato io :wink:
Animo y fuerza

Nico
nanna
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Messaggio da nanna »

Salali ha scritto: Volevo chiedere... tra animali ci può essere compensazione?
Una mia amica ha una gattina che in questi giorni è stata molto male con febbre altissima (sospetto di Fiv) la stanno curando e sembra migliorare ma mentre lei migliorava, il loro giovane serpente invece è deceduto per un'improvvisa necrosi da ustione.
Può esserci collegamento o sono situazioni separate?
Secondo me non è una questione di compensazione tra animali... forse è compensazione e basta.
Da qualche parte Tsunki ha scritto che se tu fai del male non è detto che sarai tu a pagarne il prezzo, magari è un tuo parente o un animale domestico. Altre volte ha parlato del fatto che la nostra società è così allargata ormai che se tu fai del bene non è detto che sarai tu a ricevere la ricompensa perchè tutto si bilancia ma anche nel tempo e nello spazio.

Quello che ti è successo con il serpente mi ricorda un episodio che mi ha raccontato un mio vicino; era andato a fare una passeggiata in montagna con il suo cagnolino e una vipera ha morso il cane sul naso. Lui stava per uccidere la vipera ma un suo amico l'ha fermato dicendogli "lasciala andare, una vita per una vita".
Il cane è riuscito a raggiungere casa ed è stato tre giorni tra la vita e la morte. Poi ce l'ha fatta.
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KinoLau
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Iscritto il: lun 26 mag 2014, 13:19
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Re: La legge della compensazione

Messaggio da KinoLau »

Buongiorno a tutti,
vorrei portare quale esempio la situazione di un amico, per cercare di comprendere meglio in che modo stia operando la legge di compensazione.

Questa persona ha sempre avuto una vita nella norma, nulla di eccezionale nel bene o nel male.
Tutto a posto in famiglia, titolare di una piccola impresa, non è mai stato "ricco" ma non aveva nemmeno le pezze al sedere.

Pochi anni dopo essersi sposato la sua situazione nella media, ha iniziato a peggiorare in modo dapprima costante e poi sempre più rapidamente.

In meno di cinque anni, ha divorziato, ha dovuto chiudere la ditta (ancora oggi le gravi insolvenze che ne sono scaturite lo costringono a vivere alla giornata, per poter pagare i suoi creditori).

Da un paio d'anni a questa parte è divorato da una forma cronica di reumatismi, comparsa senza avvisaglie da un mese con l'altro, che gli causa un continuo dolore e debolezza articolare e un senso di continuo bruciore.

A ciò si aggiunga che più o meno da quando sono comparsi i reumatismi, se mangia qualcosa non cucinato da lui (in un ristorante, a casa di un amico) regolarmente nel suo piatto in mezzo al cibo trova graffette, chiodi, sassolini...è talmente matematico come meccanismo, che è contro ogni statistica.

Inoltro gliene capitano di tutti colori, situazioni assurde, in cui convergono colpi di sfortuna tali da dare la sensazione che il tempismo con cui accadono non sia naturale.

Ovviamente il senso di innaturalezza della sua condizione, lo ha spinto a rivolgersi a "professionisti del settore": cartomanti, guaritori reiki, sedicenti streghe e stregoni i quali non hanno risolto nulla, ma che hanno subìto tutti la medesima sorte: a loro dire non appena hanno tentato di fare qualcosa, la sfiga li ha prontamente colpiti. Non cose gravi, contrattempi per lo più, che sono andanti aumentando insistendo nel dare aiuto e sono cessati quando hanno gettato la spugna.

Ultimo in ordine di tempo un curandero di Bolzano, il quale gli ha riferito che "tre Spiriti lo tormentano a causa della sua arroganza". Dice inoltre di aver tentato di mediare, ma che questi Spiriti non vogliono offerte e anche ricevendone non smetteranno.
Anche lui riferisce di aver subito "dispetti" come fossero "intimidazioni".

Veniamo quindi e finalmente alla mie domande sulla legge di compensazione!

Le azioni degli Spiriti, non sono soggette alla legge di compensazione?
Nel senso: ogni volta che lo feriscono, non dovrebbe esserci un meccanismo che compensi in parte la punizione?

In generale non capisco chi debba compensare cosa.

Vi ringrazio.
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Kaniats
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Iscritto il: gio 29 ago 2013, 13:51

Re: La legge della compensazione

Messaggio da Kaniats »

Ciao Kino Lau, mi spiace per il tuo amico, spero che trovi presto una soluzione. La legge di compensazione c'è, e in teoria è come dici tu, ma gli spiriti non sono soggetti all'illusione del tempo e della frammentazione delle esistenze, loro possono benissimo compensare in un'altra tua vita, e questo fa tornare i conti... Capisco però che se ti va tutto da schifo non è di consolazione sapere che nella prossima vita andrà meglio...
Per vedere cosa succede in generale bisogna fare viaggi potenti e uscire dall'illusione... è qualcosa che non saprei come spiegare
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KinoLau
Messaggi: 13
Iscritto il: lun 26 mag 2014, 13:19
Località: Cremona

Re: La legge della compensazione

Messaggio da KinoLau »

Kaniants, grazie per la tua risposta.

Una parte di me lo capisce e lo accetta, mentre quella più "occidentale" e logico consequenziale, fa un po' più fatica.

So che viviamo le nostre esistenze contemporaneamente (come ha detto Tsunki "Le vite di ciascuno sono come tantissime foglie che galleggiano sparse su un fiume"), ma penso anche che se un mio piede zoppica sempre, anche il resto del corpo ne risenta.

Detto questo, credo pur non essendo né curandero o sciamano che come persona qualsiasi io possa comunque provare a fare delle offerte agli Spiriti.

Chiedo un consiglio a riguardo: secondo la tua/vostra esperienza a chi sarebbe più opportuno indirizzarle?
Agli Spiriti che lo hanno preso di mira?
Al suo animale di potere (che però nessuno sa quale sia)?
A "tutti gli Spiriti" sperando che uno di Essi venga mosso a compassione ed intervenga?

Grazie!
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