I miei "primi passi".

[IlGirasole]

Ho due figli e sono la mia ragione di vita.

Parlo a cuore aperto:
l'idea che il nostro tempo insieme sia limitato, mi crea una stretta al cuore che la parola 'paura' sembra quasi riduttiva al suo cospetto.

Vorrei che il nostro legame fosse sempre.
Oltre questa vita..
Senza tempo.

[Mayu]

Per ora concludo con una famosa storiella zen, intitolata "la vera prosperita'" (almeno nella versione che conosco).

Un uomo ricco chiese a Sengai di scrivergli qualche cosa per la continua prosperità della sua famiglia, così si potesse custodirla come un tesoro di generazione in generazione.
Sengai si fece dare un foglio di carta e scrisse: “Muore il padre, muore il figlio, muore il nipote”.
L’uomo ricco andò in collera.

“Io ti avevo chiesto di scrivere qualcosa per la felicità della mia famiglia! Perché mi fai uno scherzo del genere?”.
“Non sto scherzando affatto” spiegò Sengai.

“Se prima che tu muoia dovesse morire tuo figlio, per te sarebbe un gran dolore. Se tuo nipote morisse prima di tuo figlio, ne avreste entrambi il cuore spezzato. Se la tua famiglia, di generazione in generazione, muore nell’ordine che ho detto, sarà il corso naturale della vita. Questa per me è la vera prosperità”.

[IlGirasole]

Continuo a scrivere nella mia stessa discussione di origine perché sempre di primi passi si tratta e non vorrei intasare il forum con argomenti ripetitivi.

In questi giorni, sono successe tante cose.
Prima tra tutte, un lutto in famiglia.

Stranamente ero serena durante tutto il processo, di sicuro perché la persona defunta non aveva un profondo legame con me, altrimenti la separazione sarebbe stata dolorosa come per ogni triste cambiamento. Ma, oltre a questo, la mia calma derivava da una consapevolezza più profonda di inizio e fine, di accettazione se così la vogliamo chiamare. Il ciclo della vita che va rispettato e non combattuto.
Sembra una banalità ma non è così. Almeno, non lo era per me.

So che i familiari più stretti hanno tentato il tutto e per tutto per salavarla ma il mio istinto, il mio cuore o non so che, mi diceva che non avrebbero dovuto. Che stavano solo rendendo più doloroso quello che era inevitabile.
Come si può però non lottare?
Come si aiuta qualcuno che soffre un lutto?
A volte vorrei parlare dell'anima che prosegue il suo cammino.. Che non termina affatto il suo percorso, con la morte fisica, nella speranza di poter donare conforto a chi invece crede ci sia il nulla alla fine della vita biologica.
In molti ti credono una sognatrice..
Quindi arrivo al dunque e vi chiedo: come tentate di far conoscere lo sciamanesimo e il mondo degli spiriti alle persone così scettiche e spente? Ma soprattutto lo fate?

Avrei mille cose da chiedervi ma spesso sto buona in un cantuccio perché le mie domande sono forse banali ed attendo di essere più consapevole.. Leggo, mi informo .. Ma niente è come l'esperienza personale e vorrei tanto ampliare quella, con umiltà e quiete ma non so da dove cominciare.

Un abbraccio.

[Nantu]

Avrei mille cose da chiedervi ma spesso sto buona in un cantuccio perché le mie domande sono forse banali ed attendo di essere più consapevole.. Leggo, mi informo .. Ma niente è come l'esperienza personale e vorrei tanto ampliare quella, con umiltà e quiete ma non so da dove cominciare.
Un abbraccio.

Hola Girasole...dai un'occhiata al corso proposto nella sezione "eventi"...magari ti interessa

[IlGirasole]

Ciao Nantu,
ti ringrazio della segnalazione.

Ho fatto la mia richiesta per poter diventare un'allieva. Sono in attesa di sapere se gli Spiriti hanno visto e deciso questo per me.

[Mayu]

Ciao Girasole,

visto che il tema del lutto e' presente in questa fase della tua vita, sei la benvenuta a partecipare al cerchio di ottobre (http://www.sciamanesimo.org/eventi/index.php?e=eventi4), dove si fara' un viaggio nella terra dei morti (e speriamo che nessuno ci rimanga ).

[IlGirasole]

sei la benvenuta a partecipare al cerchio di ottobre (http://www.sciamanesimo.org/eventi/index.php?e=eventi4), dove si fara' un viaggio nella terra dei morti (e speriamo che nessuno ci rimanga ).

Mayu, tu non sai quanto io sia dispiaciuta.
Proprio in quella settimana sarò via. Torno esattamente il 5 ottobre


Ho letto il programma e sarebbe stato importantissimo per me partecipare e poter sentire il loro Spirito.
Sono davvero triste per questa occasione perduta anche perché so che i Cerchi non sono poi così frequenti ed immagino che uno con questo 'tema' non si ripeterà a breve ma purtroppo non posso rimandare neppure il viaggio che è organizzato da mesi.

Vi ringrazio sinceramente per l'apertura dimostrata, so che i Cerchi non sono più pubblici come lo erano in passato e spero ci siano occasioni future per poter partecipare.
Forse non è ancora giunto il mio tempo.

[Pinchuruwia]

Come si può però non lottare?
Come si aiuta qualcuno che soffre un lutto?

Ciao Girasole,
l' argomento di cui tu parli è stato affrontato in un altro topic qui, dove forse c'è anche una risposta di tsunki alle tue domande.
Mi dispiace che non potrai essere al cerchio.
Speriamo la prossima volta.
Suerte!