Mio padre defunto in carcere
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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Mio padre defunto in carcere
Salve,
stanotte ho sognato mio padre che è morto 1 anno e 5 mesi fa.
Il sogno è questo: Devo andare a prenderlo in carcere (luogo in cui mio padre non è mai stato, nè nessuno dei miei familiari), so che è un carcere. Arrivo e trovo mio padre sereno e rilassato, sdraiato su un letto singolo che sta attaccato ad un muro lateralmente. Mio padre sta nella sua solita posizione supina di quando si rilassava con una mano poggiata sulla fronte ed è vestito con un pantalone di una tuta grigio chiaro e una maglietta sempre grigio chiaro. La stanza non la vedo, io vedo solo questo letto ma l'ambiente è luminoso. Lui è un poco più magro di quando era qui ma è sorridente e sereno. Nel sogno mi viene in mente questa cosa: ma perchè se poteva uscire prima solo ora mi hanno detto che potevo venire a prenderlo? ma poi non ci pensavo più perchè ero gioiosa che l'avevo visto.
Poi ho un vuoto, non so come nè perchè mi trovo con lui e forse qualche altra mia sorella (che so solo che ci sta però non la vedo) che dobbiamo prendere un autobus, forse rosso acceso (non so se dobbiamo salire su quell'autobus, ma ne vedo uno di quel colore), e io dico a papà: come ti senti? hai freddo? (lui sentiva spesso freddo in vita) e lui mi dice un poco freddo ma stava bene. il sogno finisce così, mi sveglio.
Stamattina nel raccontarlo a mio marito lui mi dice che ha sognato di perdere suo padre e non so se le cose sono collegate ma mi turba il fatto che abbiamo sognato insieme lui questa cosa e io il mio sogno. Vi racconto anche il suo, non so se possano essere collegati: lui vedeva suo padre al funerale di una sua zia morta da poco (sorella del padre) e pensava: wa, ha raggiunto la sorella, così presto e si è svegliato tutto sudato.
Grazie.
Marina
stanotte ho sognato mio padre che è morto 1 anno e 5 mesi fa.
Il sogno è questo: Devo andare a prenderlo in carcere (luogo in cui mio padre non è mai stato, nè nessuno dei miei familiari), so che è un carcere. Arrivo e trovo mio padre sereno e rilassato, sdraiato su un letto singolo che sta attaccato ad un muro lateralmente. Mio padre sta nella sua solita posizione supina di quando si rilassava con una mano poggiata sulla fronte ed è vestito con un pantalone di una tuta grigio chiaro e una maglietta sempre grigio chiaro. La stanza non la vedo, io vedo solo questo letto ma l'ambiente è luminoso. Lui è un poco più magro di quando era qui ma è sorridente e sereno. Nel sogno mi viene in mente questa cosa: ma perchè se poteva uscire prima solo ora mi hanno detto che potevo venire a prenderlo? ma poi non ci pensavo più perchè ero gioiosa che l'avevo visto.
Poi ho un vuoto, non so come nè perchè mi trovo con lui e forse qualche altra mia sorella (che so solo che ci sta però non la vedo) che dobbiamo prendere un autobus, forse rosso acceso (non so se dobbiamo salire su quell'autobus, ma ne vedo uno di quel colore), e io dico a papà: come ti senti? hai freddo? (lui sentiva spesso freddo in vita) e lui mi dice un poco freddo ma stava bene. il sogno finisce così, mi sveglio.
Stamattina nel raccontarlo a mio marito lui mi dice che ha sognato di perdere suo padre e non so se le cose sono collegate ma mi turba il fatto che abbiamo sognato insieme lui questa cosa e io il mio sogno. Vi racconto anche il suo, non so se possano essere collegati: lui vedeva suo padre al funerale di una sua zia morta da poco (sorella del padre) e pensava: wa, ha raggiunto la sorella, così presto e si è svegliato tutto sudato.
Grazie.
Marina
Re: Mio padre defunto in carcere
Ciao Marina,
grazie per aver postato i sogni.
Ti rimando brevemente all'intervento di Tsunki che si trova in topic viewtopic.php?f=8&t=258, perché per poter cercare di interpretare i sogni sono necessarie alcune informazioni sul sognatore.
I sogni potrebbero essere connessi perché si vedono poteri simili. In che modo però non so ancora dirtelo. Per quanto riguarda il tuo sogno sembra che lo spirito di tuo padre abbia vissuto dopo la sua morte una condizione di oppressione che secondo quanto dice il sogno sta per finire.
In aggiunta alle informazioni essenziali ti chiedo anche come erano i rapporti con tuo padre e anche se sembra non c'entri come va il rapporto con tuo marito.
Per il sogno di tuo marito dovresti dire se suo padre è vivente, se sta bene o è ammalato, e anche se sono in buoni rapporti.
grazie per aver postato i sogni.
Ti rimando brevemente all'intervento di Tsunki che si trova in topic viewtopic.php?f=8&t=258, perché per poter cercare di interpretare i sogni sono necessarie alcune informazioni sul sognatore.
I sogni potrebbero essere connessi perché si vedono poteri simili. In che modo però non so ancora dirtelo. Per quanto riguarda il tuo sogno sembra che lo spirito di tuo padre abbia vissuto dopo la sua morte una condizione di oppressione che secondo quanto dice il sogno sta per finire.
In aggiunta alle informazioni essenziali ti chiedo anche come erano i rapporti con tuo padre e anche se sembra non c'entri come va il rapporto con tuo marito.
Per il sogno di tuo marito dovresti dire se suo padre è vivente, se sta bene o è ammalato, e anche se sono in buoni rapporti.
"Nosotros hemos enseñado muchas cosas a los hombres"
Los Árboles
Ánimo y fuerza
Shushuì
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Shushuì
Re: Mio padre defunto in carcere
Ciao Shushui,
grazie per avermi risposto
Scusami per non aver inserito le informazioni complete.
Rimedio subito:
Per quanto riguarda me: ho 34 anni (quasi 35), sono sposata da tre anni e non abbiamo ancora figli (cosa che approfondisco in seguito), lavoro come impiegata in un ufficio che divido con una persona che non stimo e che spesso tollero a malapena (siamo colleghe, non abbiamo rapporti di subalternità) ma che sono costretta a "sopportare" perchè l'alternativa sarebbe solo lasciare questo lavoro e non sono ancora pronta per questa scelta (questo lavoro, per me, è la mia "sicurezza" economica e ho paura a lasciarlo).
Con mio padre avevo un rapporto molto profondo. Era il mio punto di riferimento per tutto e la sua felicità era la mia. Io ero per lui un punto di riferimento fortissimo, da sempre, ma negli ultimi anni ancora di più, diciamo "la figlia prediletta". E' stato un padre d'oro, un modello di vita e di generosità, una persona dal cuore buono e molto sensibile. Eravamo molto legati, oserei dire quasi in simbiosi, quando stavo con lui sentivo che, in fondo, tutto andava bene. Negli ultimi mesi della sua vita ero molto in ansia per lui, soprattutto perché aveva continui acciacchi, ma essendo lui molto ansioso, si curava per bene e teneva "tutto sotto controllo" (semmai fosse possibile!). Un pò di tempo prima della sua morte, avevo una sensazione di angoscia che non sapevo capire, ma che associavo a lui e sognai anche che perdevo i denti. Aveva molta paura di morire ed è morto all'improvviso, con un occlusione intestinale non curata da medici incompetenti ed io ero con lui fino a mezz'ora prima che morisse, non capendo che stava morendo. E' stato il trauma più forte della mia vita finora.
Con mio marito ho un ottimo rapporto, siamo sposati da tre anni, ci amiamo moltissimo e siamo felici insieme. Ad oggi è lui il mio punto di riferimento e so (e sento) di essere io il suo. Abbiamo un dialogo molto profondo. Stiamo cercando di avere un figlio che sembra non voler arrivare e io vivo questa cosa con apprensione (che sento comunque venire anche dall'esterno - i suoi familiari soprattutto e alcuni miei amici - che cerco comunque di non trasmettere a lui, ma so che lo percepisce). Abbiamo intrapreso un percorso di coppia per capire se ci sono problemi di fertilità e si è ipotizzato un percorso di fecondazione assistita. Non abbiamo ancora preso nessuna decisione in merito e stiamo affrontando il tutto con molta unione e amore reciproco. Lui, accompagnato dalla sua positività innata e dalla "fiducia" nella vita, affronta questa cosa con molta più serenità di me che, invece, sono un pochino arrabbiata del fatto "che tutti riescono ad avere figli e noi due no! Ma come proprio noi due!!!" (ahimè, anche questa sono io! ).
Per quanto riguarda mio marito: ha 41 anni e lavora in un azienda in cui si trova molto bene. E' felice del suo lavoro e di noi due. Per quanto riguarda il suo rapporto con il padre che è in vita anche se anziano e con problemi cardiaci: spesso si arrabbia con lui per la sua "ignavia" e per la sua "immobilità" di fronte alle cose della vita, ma ha imparato a non esternare più questo suo risentimento che sbatte contro un muro di gomma. Il padre è molto mite e remissivo, succube spesso della madre ma anche cocciuto su questioni di principio assurde. Questo aspetto di suo padre lo fa incavolare molto, ma lo ama ed è un figlio sempre disponibile e presente per lui. Se ne prende cura con molta amorevolezza, come può e spesso ridono insieme di cose semplici! Anche se non è esattamente il tipo di uomo e di padre che lui vorrebbe essere!
Ultimamente, è come se mio marito avesse una "percezione" che qualcosa stia per succedere al padre. Soprattutto dopo questo sogno, ma lo dice poco, non ne parla molto, me l'ha solo comunicato una volta, quasi con paura e poi basta. E a dire il vero, è una sensazione ce ho anche io, ma forse sono "condizionata" da lui, non lo so.
Scusami per la lunghezza della risposta e del tempo che ti richiede il mio post e ti ringrazio ancora.
grazie per avermi risposto
Scusami per non aver inserito le informazioni complete.
Rimedio subito:
Per quanto riguarda me: ho 34 anni (quasi 35), sono sposata da tre anni e non abbiamo ancora figli (cosa che approfondisco in seguito), lavoro come impiegata in un ufficio che divido con una persona che non stimo e che spesso tollero a malapena (siamo colleghe, non abbiamo rapporti di subalternità) ma che sono costretta a "sopportare" perchè l'alternativa sarebbe solo lasciare questo lavoro e non sono ancora pronta per questa scelta (questo lavoro, per me, è la mia "sicurezza" economica e ho paura a lasciarlo).
Con mio padre avevo un rapporto molto profondo. Era il mio punto di riferimento per tutto e la sua felicità era la mia. Io ero per lui un punto di riferimento fortissimo, da sempre, ma negli ultimi anni ancora di più, diciamo "la figlia prediletta". E' stato un padre d'oro, un modello di vita e di generosità, una persona dal cuore buono e molto sensibile. Eravamo molto legati, oserei dire quasi in simbiosi, quando stavo con lui sentivo che, in fondo, tutto andava bene. Negli ultimi mesi della sua vita ero molto in ansia per lui, soprattutto perché aveva continui acciacchi, ma essendo lui molto ansioso, si curava per bene e teneva "tutto sotto controllo" (semmai fosse possibile!). Un pò di tempo prima della sua morte, avevo una sensazione di angoscia che non sapevo capire, ma che associavo a lui e sognai anche che perdevo i denti. Aveva molta paura di morire ed è morto all'improvviso, con un occlusione intestinale non curata da medici incompetenti ed io ero con lui fino a mezz'ora prima che morisse, non capendo che stava morendo. E' stato il trauma più forte della mia vita finora.
Con mio marito ho un ottimo rapporto, siamo sposati da tre anni, ci amiamo moltissimo e siamo felici insieme. Ad oggi è lui il mio punto di riferimento e so (e sento) di essere io il suo. Abbiamo un dialogo molto profondo. Stiamo cercando di avere un figlio che sembra non voler arrivare e io vivo questa cosa con apprensione (che sento comunque venire anche dall'esterno - i suoi familiari soprattutto e alcuni miei amici - che cerco comunque di non trasmettere a lui, ma so che lo percepisce). Abbiamo intrapreso un percorso di coppia per capire se ci sono problemi di fertilità e si è ipotizzato un percorso di fecondazione assistita. Non abbiamo ancora preso nessuna decisione in merito e stiamo affrontando il tutto con molta unione e amore reciproco. Lui, accompagnato dalla sua positività innata e dalla "fiducia" nella vita, affronta questa cosa con molta più serenità di me che, invece, sono un pochino arrabbiata del fatto "che tutti riescono ad avere figli e noi due no! Ma come proprio noi due!!!" (ahimè, anche questa sono io! ).
Per quanto riguarda mio marito: ha 41 anni e lavora in un azienda in cui si trova molto bene. E' felice del suo lavoro e di noi due. Per quanto riguarda il suo rapporto con il padre che è in vita anche se anziano e con problemi cardiaci: spesso si arrabbia con lui per la sua "ignavia" e per la sua "immobilità" di fronte alle cose della vita, ma ha imparato a non esternare più questo suo risentimento che sbatte contro un muro di gomma. Il padre è molto mite e remissivo, succube spesso della madre ma anche cocciuto su questioni di principio assurde. Questo aspetto di suo padre lo fa incavolare molto, ma lo ama ed è un figlio sempre disponibile e presente per lui. Se ne prende cura con molta amorevolezza, come può e spesso ridono insieme di cose semplici! Anche se non è esattamente il tipo di uomo e di padre che lui vorrebbe essere!
Ultimamente, è come se mio marito avesse una "percezione" che qualcosa stia per succedere al padre. Soprattutto dopo questo sogno, ma lo dice poco, non ne parla molto, me l'ha solo comunicato una volta, quasi con paura e poi basta. E a dire il vero, è una sensazione ce ho anche io, ma forse sono "condizionata" da lui, non lo so.
Scusami per la lunghezza della risposta e del tempo che ti richiede il mio post e ti ringrazio ancora.
Re: Mio padre defunto in carcere
Ciao Marina,
Effettivamente il sogno in cui ti cadevano i denti era un sogno infausto e prediceva la morte di tuo padre. Puoi leggere il dizionario dei sogni di Tsunki su questo punto. Questo sogno invece mi sembra positivo anche se non capisco bene come possa materializzarsi in questa realtà. Servirebbero altri sogni dello stesso periodo e forse più informazioni sulla tua famiglia.
E' come se tuo padre fosse rimasto intrappolato da qualche parte dopo la sua morte, il carcere indica quello, e ora viene liberato. Il fatto che fosse sereno e anche viaggiare in autobus sono due cose positive nei sogni.
Il nodo è come si materializza il sogno. Posso pensare che è qualcosa legato alla tua famiglia di origine. Ad esempio un problema che è sorto o è rimasto in sospeso dopo la morte di tuo padre, che tuo padre avrebbe voluto sistemare, e che si sta per risolvere. O che il sogno sia anche connesso al bambino che cercate di avere con tuo marito? Quindi non solo a qualche altro motivo.
Per quanto riguarda il sogno di tuo marito a volte i funerali nei sogni possono anche essere positivi. Non so se è questo il caso e in effetti c'è anche la possibilità che la sensazione di tuo marito sia giusta. Bisogna che descrivi il sogno più in dettaglio.
Effettivamente il sogno in cui ti cadevano i denti era un sogno infausto e prediceva la morte di tuo padre. Puoi leggere il dizionario dei sogni di Tsunki su questo punto. Questo sogno invece mi sembra positivo anche se non capisco bene come possa materializzarsi in questa realtà. Servirebbero altri sogni dello stesso periodo e forse più informazioni sulla tua famiglia.
E' come se tuo padre fosse rimasto intrappolato da qualche parte dopo la sua morte, il carcere indica quello, e ora viene liberato. Il fatto che fosse sereno e anche viaggiare in autobus sono due cose positive nei sogni.
Il nodo è come si materializza il sogno. Posso pensare che è qualcosa legato alla tua famiglia di origine. Ad esempio un problema che è sorto o è rimasto in sospeso dopo la morte di tuo padre, che tuo padre avrebbe voluto sistemare, e che si sta per risolvere. O che il sogno sia anche connesso al bambino che cercate di avere con tuo marito? Quindi non solo a qualche altro motivo.
Per quanto riguarda il sogno di tuo marito a volte i funerali nei sogni possono anche essere positivi. Non so se è questo il caso e in effetti c'è anche la possibilità che la sensazione di tuo marito sia giusta. Bisogna che descrivi il sogno più in dettaglio.
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Los Árboles
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Shushuì
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Re: Mio padre defunto in carcere
grazie mille.
Attentamente valuterò come possa essere legato il sogno a questa realtà.
Per il sogno di mio marito, non so di più...
se dovesse ricordare qualche sogno ci riaggiorniamo.
Grazie ancora tantissimo per tutto il tempo che mi hai dedicato
Attentamente valuterò come possa essere legato il sogno a questa realtà.
Per il sogno di mio marito, non so di più...
se dovesse ricordare qualche sogno ci riaggiorniamo.
Grazie ancora tantissimo per tutto il tempo che mi hai dedicato