Aquila danzante
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Aquila danzante
Premetto che non è la prima volta che sogno uccelli rapaci, e questi non mi sono mai ostili in sogno. La mia Madre Animale è un rapace, non troppo lontano dall'aquila.
Ero in città, con degli amici, e ad un certo punto noto con gran stupore dei grandi rapaci volare fra i tetti dei palazzi, indico uno di questi a un mio amico che vive in campagna e sa riconoscerli: "Guarda, è un'aquila reale!" In realtà l'aspetto era più simile a un'aquila arpia. L'uccello si posa su un alto tetto, lo osservo, e lui sembra accorgersene. Noto che saltella, come in una sorta di danza rituale. Decido di entrare dentro casa con i miei amici. Dopo un po' usciamo, e gli animali non c'erano più.
Immagino che il sogno riguardi le mie aspirazioni, e forse mi dice che dovrei valutare le mie priorità. Oltre al conservatorio, sto frequentando part-time la specialistica di lingue. Mi mancano 4 anni di conservatorio per finire e poter fare dei concorsi pubblici, e a 24 anni inizio a sentire l'urgenza di lavorare. Avendo già la triennale di lingue, mi sembrerebbe una buona idea portare a termine anche quel percorso. Ho tempo fino a gennaio per decidermi se immatricolarmi, nel frattempo sto frequentando e credo di riuscire a gestire entrambe le cose. Il conservatorio mi piace, ma è schiacciante, e ancora di più lavorare come compositore, anche se per vivere sicuramente insegnerei o troverei un altro mestiere. Ho sempre pensato che il mio maestro avesse il potere dell'aquila... Ed ora è in coma. Passava notti insonni per finire i suoi lavori, e sono sicuro che quello ha contribuito all'emorragia cerebrale. L'anno scorso, quando il mio maestro mi ha chiesto di scrivere un pezzo per orchestra, Ho avuto un assaggio dello stress che si prova a scrivere in tempi stretti, e sono stato male, per quanto abbia avuto successo. Penso che il mio voler tenere aperta la strada dell'università sia una sorta di piano B, perché l'altra strada mi spaventa. In conservatorio hanno tutti stima di me, gli studenti si aspettano sempre che io scriva qualcosa e mi chiedono di scrivere per loro, un docente ieri ha detto che sono "da coltivare" e sta cercando di aiutarmi finché non arriva un supplente. Vista la situazione del mio maestro, avevo pensato più volte di sospendere gli studi, ma alla fine sono rimasto, anche per questo docente (che potrebbe essere l'aquila del sogno?).
Oltre all'università e al conservatorio ho lo stesso gruppo rock che ho formato a 14 anni, e di cui in un certo senso sono il leader. Con loro passo molto tempo, mi impegno molto e stiamo scrivendo/registrando un nuovo album. Ma l'aspirazione che ho con loro è più quella di soddisfazione personale nel tirar fuori un buon lavoro, non certo di diventare famosi. Leggevo in un altro topic le parole di Tsunki riguardo al potere dell'aquila:
Mi sono sempre ritenuto una persona umile. Mi piacciono le gioie semplici e la serenità. Però ho un forte senso del dovere, per me l'idea di eccellere in un campo è qualcosa che dà un senso alla vita, e non dare il 100% in qualcosa in cui sono dotato lo considero sbagliato...
Ero in città, con degli amici, e ad un certo punto noto con gran stupore dei grandi rapaci volare fra i tetti dei palazzi, indico uno di questi a un mio amico che vive in campagna e sa riconoscerli: "Guarda, è un'aquila reale!" In realtà l'aspetto era più simile a un'aquila arpia. L'uccello si posa su un alto tetto, lo osservo, e lui sembra accorgersene. Noto che saltella, come in una sorta di danza rituale. Decido di entrare dentro casa con i miei amici. Dopo un po' usciamo, e gli animali non c'erano più.
Immagino che il sogno riguardi le mie aspirazioni, e forse mi dice che dovrei valutare le mie priorità. Oltre al conservatorio, sto frequentando part-time la specialistica di lingue. Mi mancano 4 anni di conservatorio per finire e poter fare dei concorsi pubblici, e a 24 anni inizio a sentire l'urgenza di lavorare. Avendo già la triennale di lingue, mi sembrerebbe una buona idea portare a termine anche quel percorso. Ho tempo fino a gennaio per decidermi se immatricolarmi, nel frattempo sto frequentando e credo di riuscire a gestire entrambe le cose. Il conservatorio mi piace, ma è schiacciante, e ancora di più lavorare come compositore, anche se per vivere sicuramente insegnerei o troverei un altro mestiere. Ho sempre pensato che il mio maestro avesse il potere dell'aquila... Ed ora è in coma. Passava notti insonni per finire i suoi lavori, e sono sicuro che quello ha contribuito all'emorragia cerebrale. L'anno scorso, quando il mio maestro mi ha chiesto di scrivere un pezzo per orchestra, Ho avuto un assaggio dello stress che si prova a scrivere in tempi stretti, e sono stato male, per quanto abbia avuto successo. Penso che il mio voler tenere aperta la strada dell'università sia una sorta di piano B, perché l'altra strada mi spaventa. In conservatorio hanno tutti stima di me, gli studenti si aspettano sempre che io scriva qualcosa e mi chiedono di scrivere per loro, un docente ieri ha detto che sono "da coltivare" e sta cercando di aiutarmi finché non arriva un supplente. Vista la situazione del mio maestro, avevo pensato più volte di sospendere gli studi, ma alla fine sono rimasto, anche per questo docente (che potrebbe essere l'aquila del sogno?).
Oltre all'università e al conservatorio ho lo stesso gruppo rock che ho formato a 14 anni, e di cui in un certo senso sono il leader. Con loro passo molto tempo, mi impegno molto e stiamo scrivendo/registrando un nuovo album. Ma l'aspirazione che ho con loro è più quella di soddisfazione personale nel tirar fuori un buon lavoro, non certo di diventare famosi. Leggevo in un altro topic le parole di Tsunki riguardo al potere dell'aquila:
In questo mi ritrovo moltissimo. A differenza di molti miei compagni di studi, non ho iniziato a suonare perché i miei genitori mi hanno regalato uno strumento o perché mi hanno mandato a lezione di musica. A 12 anni ho iniziato ad ascoltare rock e mi sono voluto comprare una chitarra elettrica. Ho iniziato per gioco, però quando ho formato il gruppo, le aspirazioni c'erano ed erano forti. Ricordo che ero un tiranno! Guai a saltare le prove Ora ho i piedi per terra, ma se non fosse stato per quel periodo di stoltezza giovanile, non mi sarei mai messo a suonare. A 19 anni, finite le superiori, mi sono iscritto in conservatorio, e ora sono - o dovrei essere - un giovane adulto. Insegnare musica e fare il compositore (o il copista, l'arrangiatore, l'autore di jingle... ) è una strada concreta, avere un gruppo rock... Lo vedo come un piacevole hobby, per quanto possa prenderlo sul serio.Il ragazzo ha grandi capacità di crescere e di salire e di trasformarsi che gli adulti non hanno di solito più. Proprio come il suo corpo cambia e la statura cresce, così la vita di un adolescente si trasforma e l'Aquila lo aiuta a salire in alto. i sogni, spesso irrealizzabili in questa realtà, lo aiutano perô a salire e cambiare. [...] Quando il ragazzo/quasi-adulto la trattiene e non vuole abbandonare i suoi sogni, che però non è capace di realizzare o di padroneggiare, l'Aquila allora diventa un "nemico in casa" che porta allo sradicamento e spesso al rimanere adolescente a... 30 o 40 anni
L'adolescenza ha un grande Potere di ottima medicina nella sua età. È cattiva medicina dopo.
Mi sono sempre ritenuto una persona umile. Mi piacciono le gioie semplici e la serenità. Però ho un forte senso del dovere, per me l'idea di eccellere in un campo è qualcosa che dà un senso alla vita, e non dare il 100% in qualcosa in cui sono dotato lo considero sbagliato...
Re: Aquila danzante
Howlinwolf ha scritto: ↑gio 14 nov 2019, 13:55 Ero in città, con degli amici, e ad un certo punto noto con gran stupore dei grandi rapaci volare fra i tetti dei palazzi, indico uno di questi a un mio amico che vive in campagna e sa riconoscerli: "Guarda, è un'aquila reale!" In realtà l'aspetto era più simile a un'aquila arpia. L'uccello si posa su un alto tetto, lo osservo, e lui sembra accorgersene. Noto che saltella, come in una sorta di danza rituale. Decido di entrare dentro casa con i miei amici. Dopo un po' usciamo, e gli animali non c'erano più.
Ciao Howlinwolf,
più che le tue aspirazioni, secondo me l'aquila danzante è l'anima del tuo insegnante che, in qualche modo, ti ha voluto salutare, prima di spiccare il volo...
Yanàs
- Howlinwolf
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Re: Aquila danzante
Non ci avevo pensato. Da poco ho saputo che sta aprendo gli occhi ogni tanto, a volte li spalanca, ma bisogna vedere se si riprende completamente... Non voglio illudermi ma non escludo nulla. Grazie Yanas.