Cerimonie, rituali, preghiere.
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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margot
Cerimonie, rituali, preghiere.
]Cerimonia legate alla gestazione e alla nascita
" Con voce risonante che riverbava in tutto il villaggio,nelle piazze delle danze e nei passaggi fatti di sasso e mattoni cotti al sole di questa comunità, il banditore estendeva l'invito a tutti gli abitanti del villaggio per partecipare alla festa in onore del nuovo membro di Shungopavi.
Mentre la festa rappresenta il culmine della cerimonia di conferimento del nome del bambino, i rituali in realtà iniziano al momento della nascita, quando due orecchie perfette fatte di "Madre Mais" sono piazzate ai lati della sua piccola testa.
Per i successivi 19 giorni il mais sta vicino al bambino.
In questi giorni,sia lui che sua madre vivono in isolamento, non vedono la luce diretta del sole e vengono costantemente accuditi, perchè sono considerati vulnerabili ai pensieri cattivi, anche se viene raramente menzionato, agli atti malevoli delle persone con Due Cuori ( coloro che sembrano essere e agire come le altre, ma possiedono un lato oscuro).
Ogni giorno il bambino viene lavato e spruzzato con la cenere del legno di ginepro.
Nei diciannove giorni considerati i più vulnerabili del periodo post-parto, ognuno dei quattro muri della stanza, viene marcato con una linea di cenere di ginepro, e viene tolta ogni quattro giorni.
Al momento della nascita, le persone presenti rimangono in silenzio per rispetto del niya del bambino (il respiro, una delle parti dell'anima).
Le luci sono basse e quando le contrazioni sono più ravvicinate, la donna si accovaccia e si sostiene aggrappandosi ad un palo.
La donna scelta per accompagnare il bambino nel mondo gli sostiene la testa, in modo che il suo ingresso nel mondo sia dolce e non troppo veloce.
Quindi massaggia delicatamente il neonato con l'olio.
Quando il cordone ombelicale del bambino cade, viene messo in un sacchetto dalla forma di tartaruga insieme con sweetgrass, al kinnikinnick, alla salvia e al cedro.
Il sacchetto del maschietto viene fissato sulla spalla della sua camicina e quello della femminuccia all'interno del suo vestitino.
Il neonato ascolta fin dal primo momento le ninna nanna che gli raccontano di magnifiche imprese di guerra e di caccia.
Tutti gli raccontano del modello che sua madre aveva scelto per lui e della grandezza di quella persona.....
________________ Margot_____________________________________
" Con voce risonante che riverbava in tutto il villaggio,nelle piazze delle danze e nei passaggi fatti di sasso e mattoni cotti al sole di questa comunità, il banditore estendeva l'invito a tutti gli abitanti del villaggio per partecipare alla festa in onore del nuovo membro di Shungopavi.
Mentre la festa rappresenta il culmine della cerimonia di conferimento del nome del bambino, i rituali in realtà iniziano al momento della nascita, quando due orecchie perfette fatte di "Madre Mais" sono piazzate ai lati della sua piccola testa.
Per i successivi 19 giorni il mais sta vicino al bambino.
In questi giorni,sia lui che sua madre vivono in isolamento, non vedono la luce diretta del sole e vengono costantemente accuditi, perchè sono considerati vulnerabili ai pensieri cattivi, anche se viene raramente menzionato, agli atti malevoli delle persone con Due Cuori ( coloro che sembrano essere e agire come le altre, ma possiedono un lato oscuro).
Ogni giorno il bambino viene lavato e spruzzato con la cenere del legno di ginepro.
Nei diciannove giorni considerati i più vulnerabili del periodo post-parto, ognuno dei quattro muri della stanza, viene marcato con una linea di cenere di ginepro, e viene tolta ogni quattro giorni.
Al momento della nascita, le persone presenti rimangono in silenzio per rispetto del niya del bambino (il respiro, una delle parti dell'anima).
Le luci sono basse e quando le contrazioni sono più ravvicinate, la donna si accovaccia e si sostiene aggrappandosi ad un palo.
La donna scelta per accompagnare il bambino nel mondo gli sostiene la testa, in modo che il suo ingresso nel mondo sia dolce e non troppo veloce.
Quindi massaggia delicatamente il neonato con l'olio.
Quando il cordone ombelicale del bambino cade, viene messo in un sacchetto dalla forma di tartaruga insieme con sweetgrass, al kinnikinnick, alla salvia e al cedro.
Il sacchetto del maschietto viene fissato sulla spalla della sua camicina e quello della femminuccia all'interno del suo vestitino.
Il neonato ascolta fin dal primo momento le ninna nanna che gli raccontano di magnifiche imprese di guerra e di caccia.
Tutti gli raccontano del modello che sua madre aveva scelto per lui e della grandezza di quella persona.....
________________ Margot_____________________________________
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margot
preghiera al Giovane Cedro
La donna va nei boschi per cercare dei giovani alberi di cedro e non appena li trova ne sceglie uno che non ha imperfezioni e la cui corteccia non è spessa.
Prende in mano l'ascia e, stando in piedi sotto l'albero con gli occhi rivolti verso l'alto ,prega dicendo:
Guardami amico!
Sono venuta a chiederti il tuo vestito,
Perchè tu hai pietà di noi;
Perchè non c'è niente per cui non potresti essere usato,
Perchè vuoi veramente donarci il tuo vestito,
Sono venuta a chiederti questo,
Creatore di lunga vita,
Da te io farò un cesto per le radici dei gigli.
ti prego, oh amico, non arrabbiarti
Per ciò che sto per farti:
Ti imploro, oh amico, racconta ai nostri amici
Ciò che ti ho chiesto:
Ascoltami amico!
Mantieni la malattia lontano da me.
Perchè io non sia uccisa dalla malattia o da una guerra,
Oh amico!
Questa preghiera è usata da coloro che scortecciano gli alberi dei cedri .
____________________ Margot_________________________________
La donna va nei boschi per cercare dei giovani alberi di cedro e non appena li trova ne sceglie uno che non ha imperfezioni e la cui corteccia non è spessa.
Prende in mano l'ascia e, stando in piedi sotto l'albero con gli occhi rivolti verso l'alto ,prega dicendo:
Guardami amico!
Sono venuta a chiederti il tuo vestito,
Perchè tu hai pietà di noi;
Perchè non c'è niente per cui non potresti essere usato,
Perchè vuoi veramente donarci il tuo vestito,
Sono venuta a chiederti questo,
Creatore di lunga vita,
Da te io farò un cesto per le radici dei gigli.
ti prego, oh amico, non arrabbiarti
Per ciò che sto per farti:
Ti imploro, oh amico, racconta ai nostri amici
Ciò che ti ho chiesto:
Ascoltami amico!
Mantieni la malattia lontano da me.
Perchè io non sia uccisa dalla malattia o da una guerra,
Oh amico!
Questa preghiera è usata da coloro che scortecciano gli alberi dei cedri .
____________________ Margot_________________________________
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margot
La danza del sole
Questa maratona della danza sacra, che dura quattro giorni e quattro notti, è accompagnata dal canto,dal suono dei tamburi, dalle offerte e dal fumo delle erbe sacre.
Le carni dei corpi dei danzatori sono attaccate con delle corregge al pioppo nero americano che si innalza al centro.
In questo stato estatico ( il grande Spirito danza con loro), a un certo punto tutti i danzatori si liberano dalle corregge, uno per volta, sacrificando pezzi di carne a Wakan-Tanka senza provare dolore.
Tutti gli anziani e gli uomini partecipano a questa cerimonia; viene costruito un grande tipì e la salvia è sparsa sia dentro che attorno ad esso.
Insieme con la sacra pipa, si portano i seguenti oggetti sacri:
trecce di tabacco, corteccia di salice rosso,sweetgrass,salvia,una scure di selce,sego di bisonte, una sacca di pelle non conciata,pelli di lepre,pume d'aquila,tintura blu,un teschio di bisonte, la penna della coda di un aquila,flauti fatti di ossa d'ali d'aquila.
Usano il tabacco sia nella preparazione della Cerimonia del Sole che durante tutta la durata della danza stessa.
Il sacerdote sceglie un pioppo nero, esplorando le quattro direzioni.
Quando viene trovato, gli esploratori lo benedicono con il tabacco e con la seguente preghiera:
" Di tutto il popolo in piedi, tu o albero del pioppo nero dalle foglie che stormiscono, se stato scelto in modo sacro, tu stai per essere posto al centro del cerchio sacro, dove rappresenterai il popolo e ci aiuterai a compiere la volontà di Wakan-Tanka.
Tu sei un albero bello e gentile, su di te il popolo con le ali ha fatto crescere le propie famiglie; dall'estremità dei tuoi rami superbi, fino alle tue radici più profonde, il popolo con le ali e quello a quattro zampe hanno costruito le loro case.
Quando ti innalzerai al centro del cerchio sacro, tu sarai il popolo e sarai come la pipa, ti estenderai dal paradiso alla terra.
I danzatori più deboli si appoggeranno a te tu sarai di supporto a tutti.
Con la punta dei tuoi rami tieni in pugno i giorni sacri rossi e blu.
Ti innalzerai lì, in centro, dove si incrociano i quattro sentieri sacri, dove sarai al centro dei grandi poteri dell'universo.
Che noi, popolo a due gambe, possiamo sempre seguire il tuo sacro esempio,perchè vediamo come guardi sempre verso l'alto, nei cieli. Molto presto, insieme con tutti i popoli del mondo, ti eleverai al centro, per tutti gli esseri e per tutte le cose tu porterai ciò che è buono. Hechetu welo!"
segue.........
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Questa maratona della danza sacra, che dura quattro giorni e quattro notti, è accompagnata dal canto,dal suono dei tamburi, dalle offerte e dal fumo delle erbe sacre.
Le carni dei corpi dei danzatori sono attaccate con delle corregge al pioppo nero americano che si innalza al centro.
In questo stato estatico ( il grande Spirito danza con loro), a un certo punto tutti i danzatori si liberano dalle corregge, uno per volta, sacrificando pezzi di carne a Wakan-Tanka senza provare dolore.
Tutti gli anziani e gli uomini partecipano a questa cerimonia; viene costruito un grande tipì e la salvia è sparsa sia dentro che attorno ad esso.
Insieme con la sacra pipa, si portano i seguenti oggetti sacri:
trecce di tabacco, corteccia di salice rosso,sweetgrass,salvia,una scure di selce,sego di bisonte, una sacca di pelle non conciata,pelli di lepre,pume d'aquila,tintura blu,un teschio di bisonte, la penna della coda di un aquila,flauti fatti di ossa d'ali d'aquila.
Usano il tabacco sia nella preparazione della Cerimonia del Sole che durante tutta la durata della danza stessa.
Il sacerdote sceglie un pioppo nero, esplorando le quattro direzioni.
Quando viene trovato, gli esploratori lo benedicono con il tabacco e con la seguente preghiera:
" Di tutto il popolo in piedi, tu o albero del pioppo nero dalle foglie che stormiscono, se stato scelto in modo sacro, tu stai per essere posto al centro del cerchio sacro, dove rappresenterai il popolo e ci aiuterai a compiere la volontà di Wakan-Tanka.
Tu sei un albero bello e gentile, su di te il popolo con le ali ha fatto crescere le propie famiglie; dall'estremità dei tuoi rami superbi, fino alle tue radici più profonde, il popolo con le ali e quello a quattro zampe hanno costruito le loro case.
Quando ti innalzerai al centro del cerchio sacro, tu sarai il popolo e sarai come la pipa, ti estenderai dal paradiso alla terra.
I danzatori più deboli si appoggeranno a te tu sarai di supporto a tutti.
Con la punta dei tuoi rami tieni in pugno i giorni sacri rossi e blu.
Ti innalzerai lì, in centro, dove si incrociano i quattro sentieri sacri, dove sarai al centro dei grandi poteri dell'universo.
Che noi, popolo a due gambe, possiamo sempre seguire il tuo sacro esempio,perchè vediamo come guardi sempre verso l'alto, nei cieli. Molto presto, insieme con tutti i popoli del mondo, ti eleverai al centro, per tutti gli esseri e per tutte le cose tu porterai ciò che è buono. Hechetu welo!"
segue.........
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margot
Il sacerdote offre quindi la pipa al cielo e alla terra e con il cannello tocca l'albero nei lati ovest,nord,est e sud; poi accende la pipa e la fuma.
La salvia viene usata per fare ghirlande che cingono la testa, i polsi e le caviglie.
I danzatori dei piedi Neri si cingevano i polsi e le caviglie con la salvia nel loro Okan (capanna sacra) della Danza del Sole, come se fossero essi stessi delle offerte.
Il danzatore della Capanna Sacra della Danza del Sole danzava su un tappeto fatto di rami di ginepro.
Un danzatore dell'Okan teneva nella mano sinistra l'ala di un gufo e un ramo di ginepro nell'altra.
Alcuni danzatori indossavano copricapi fatti di bacche d ginepro che rappresntavano le Stelle a Grappolo, le Pleiadi.
Il corpo doveva essere dipinto di rosso dalla vita in su, compresa la faccia, perchè il rosso rappresenta tutto ciò che è sacro, soprattutto la terra ( i nostri corpi vengono dalla terra e ritornano alla terra).
Un cerchio nero doveva essere dipinto atorno alla faccia, perchè il cerchio ci aiuta a ricordare Wakan-Tanka che, come il cerchio, non ha fine.
Poi si doveva tracciare una linea nera dalla parte alta della fronte fino a un punto fra gli occhi, mentre altre tre linee devono essere disegnate sulle guance e sul mento, perchè queste linee rappresentano i Poteri delle Direzioni.
delle linee nere sono dipinte attorno ai polsi, ai gomiti, alla parte alta delle braccia e attorno alle caviglie.
Il nero è il colore dell'ignoranza e perciò queste linee sono come vincoli che ci legano alla terra.
Queste linee iniziano dalla terra e vanno lungo il corpo, ma non oltre il petto, perchè questo è il punto in cui le corregge vengono legate al corpo; esse sono come raggi di luce provenienti da Wakan-Tanka; perciò quando il corpo è liberato dalle corregge è come se lo Spirito fosse liberato dal corpo oscuro.
__________________ Margot__________________________________
La salvia viene usata per fare ghirlande che cingono la testa, i polsi e le caviglie.
I danzatori dei piedi Neri si cingevano i polsi e le caviglie con la salvia nel loro Okan (capanna sacra) della Danza del Sole, come se fossero essi stessi delle offerte.
Il danzatore della Capanna Sacra della Danza del Sole danzava su un tappeto fatto di rami di ginepro.
Un danzatore dell'Okan teneva nella mano sinistra l'ala di un gufo e un ramo di ginepro nell'altra.
Alcuni danzatori indossavano copricapi fatti di bacche d ginepro che rappresntavano le Stelle a Grappolo, le Pleiadi.
Il corpo doveva essere dipinto di rosso dalla vita in su, compresa la faccia, perchè il rosso rappresenta tutto ciò che è sacro, soprattutto la terra ( i nostri corpi vengono dalla terra e ritornano alla terra).
Un cerchio nero doveva essere dipinto atorno alla faccia, perchè il cerchio ci aiuta a ricordare Wakan-Tanka che, come il cerchio, non ha fine.
Poi si doveva tracciare una linea nera dalla parte alta della fronte fino a un punto fra gli occhi, mentre altre tre linee devono essere disegnate sulle guance e sul mento, perchè queste linee rappresentano i Poteri delle Direzioni.
delle linee nere sono dipinte attorno ai polsi, ai gomiti, alla parte alta delle braccia e attorno alle caviglie.
Il nero è il colore dell'ignoranza e perciò queste linee sono come vincoli che ci legano alla terra.
Queste linee iniziano dalla terra e vanno lungo il corpo, ma non oltre il petto, perchè questo è il punto in cui le corregge vengono legate al corpo; esse sono come raggi di luce provenienti da Wakan-Tanka; perciò quando il corpo è liberato dalle corregge è come se lo Spirito fosse liberato dal corpo oscuro.
__________________ Margot__________________________________
luna piena
ciao a tutti e ciao Margot grazie per aver condiviso questa belle cerimonie e preghiere, hai un rituale per la luna piena? è già da un pò che sento il bisogno di doverla onorare in maniera particolare, aspetto con grande trepidazione il rituale di Francesco magari con un bel bagnetto notturno 
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Awa
Interessarsi e studiare è indice di mente vivace e curiosità.
Però un conto è l'erudizione (data dai libri), un altro conto è la conoscenza data dall'esperienza concreta, pratica, vissuta.
Che il fuoco brucia lo sappiamo tutti.
Però che ustiona con dolore lo impariamo solo quando lo tocchiamo...
Vorrei ridordare che (secondo me) non è buona medicina ripetere pedissequamente rituali letti sui libri, anche se fossero espressione di una tradizione nativa originale.
I libri non possono sostiutirsi al rapporto diretto di insegnamento dell'Uwishin.
Per conto mio ritengo che sia meglio seguire ciò che insegna il nostro Sciamano.
Occorre essere accorti, poi fate come volete.
Animo y fuerza
Però un conto è l'erudizione (data dai libri), un altro conto è la conoscenza data dall'esperienza concreta, pratica, vissuta.
Che il fuoco brucia lo sappiamo tutti.
Però che ustiona con dolore lo impariamo solo quando lo tocchiamo...
Vorrei ridordare che (secondo me) non è buona medicina ripetere pedissequamente rituali letti sui libri, anche se fossero espressione di una tradizione nativa originale.
I libri non possono sostiutirsi al rapporto diretto di insegnamento dell'Uwishin.
Per conto mio ritengo che sia meglio seguire ciò che insegna il nostro Sciamano.
Occorre essere accorti, poi fate come volete.
Animo y fuerza