Il cineforum dello sciamano

Tutto ciò che riguarda lo sciamanesimo

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Maldito
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Re: Il cineforum dello sciamano

Messaggio da Maldito »

Salute a tutti.
Ho quasi finito di montare un video sul Rito del solstizio d'estate avvenuto il 20 e 21 giugno 2015 . Mi manca solo qualche dettaglio.
Chi volesse riceverlo gratuitamente su prenotazione, me lo può richiedere qui con un messaggio privato o alla mia mail marcorikkomini@yahoo.it .
Ovviamente il video è solo per coloro che hanno partecipato.
Spero che vi piaccia.
Buona Visione.
Marco
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
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Laura
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Re: Il cineforum dello sciamano

Messaggio da Laura »

"Non ho alcun bisogno dell'uomo ma l'uomo ha bisogno di me. Le tue azioni determineranno il tuo destino; non il mio. Io sono Natura, vivrò ancora. Io sono pronta ad evolvermi... E tu?" 🌍

[media]https://youtu.be/KLK6Z8LQuiw[/media]
💫 An Ustu Muhari Tani 💫
Pollice Verde
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Re: Il cineforum dello sciamano

Messaggio da Pollice Verde »

Grazie Laura!
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Maldito
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Re: Il cineforum dello sciamano

Messaggio da Maldito »

Salute.
Ho trovato seducente il Mondo della tribù degli Yanomami della Foresta Amazzonica, radicato su una cultura sciamanica, arcaica e di granitica saggezza.
Sono circa 35.000 persone che riescono a vivere e sopravvivere in mutua simbiosi con ciò che li circonda, con profondo stupore e smacco per gli antropologi e i visitatori.
Ovviamente sono in costante "guerriglia" con tutti coloro che sono affamati delle risorse sulle quali esistono.

Riporto, pari pari, ciò che ho condiviso sulla mia pagina Facebook (Marco Riccomini):
QUANTO SAI SUI YANOMAMI?
Una delle tribù incontattate dell'Amazzonia
Gli Yanomami, una delle tribù indigene più iconiche dell'Amazzonia, vivono in una vasta area tra Venezuela e Brasile, al confine tra i due paesi. Isolati per secoli dal mondo esterno, hanno sviluppato una cultura unica, profondamente intrecciata con la natura, dove la loro visione del mondo ruota attorno agli spiriti che abitano la foresta.
Con una popolazione di circa 35.000 persone, gli Yanomami hanno resistito all’avanzata della modernità, mantenendo uno stile di vita tradizionale che continua a incuriosire antropologi e viaggiatori. Vivono in grandi case comuni chiamate “shabonos”, che possono ospitare fino a 400 persone, organizzate in cerchi che facilitano la vita comunitaria e preservano la loro struttura sociale.
La loro economia si basa su caccia, pesca e orticoltura, praticando un’agricoltura a rotazione che consiste nel disboscare piccole aree per coltivare banane, manioca e mais. Questa pratica si è mantenuta sostenibile grazie alla bassa densità di popolazione e a un profondo rispetto per la natura. Tuttavia, l'arrivo di minatori illegali e lo sfruttamento delle risorse naturali hanno minacciato il loro stile di vita e l'ecosistema che li circonda.
I sciamani, figure centrali nella cultura Yanomami, sono considerati i custodi del sapere spirituale e della medicina tradizionale. Questi leader spirituali comunicano con gli spiriti della foresta tramite sostanze allucinogene come il yopo, una polvere estratta dalla corteccia di un albero, che viene inalata per entrare in trance. Questo rituale è fondamentale per la guarigione e per mantenere l'equilibrio tra il mondo fisico e quello spirituale.
La vita degli Yanomami, sebbene in armonia con la natura, è stata segnata da conflitti. Dagli anni '80, l’invasione di minatori illegali, detti “garimpeiros”, ha devastato le loro terre e compromesso la loro salute. Questi minatori, attratti dall’oro, hanno contaminato i fiumi con mercurio, e introdotto malattie come la malaria, che hanno creato gravi sfide per la tribù.
L’isolamento che un tempo proteggeva gli Yanomami è stato infranto dall'intervento di governi e organizzazioni internazionali per difendere i loro diritti e la loro terra. Nel 1992, il governo brasiliano riconobbe ufficialmente il loro territorio, creando la Riserva Yanomami, una delle aree protette più vaste del Sud America. Tuttavia, la lotta per tenere i minatori illegali lontano dalle loro terre è ancora in corso.
Nonostante le difficoltà, gli Yanomami hanno preservato gran parte della loro cultura e del loro modo di vivere. La loro connessione con l'ambiente e la profonda conoscenza della biodiversità amazzonica li rende tra i più grandi difensori della foresta tropicale, un ecosistema essenziale non solo per loro, ma per l’intero pianeta.
Oggi, la voce degli Yanomami, attraverso leader come Davi Kopenawa, difensore dei diritti indigeni, è arrivata fino ai forum internazionali. La loro lotta non è solo per preservare la loro cultura, ma anche per proteggere l’Amazzonia, uno dei “polmoni” della Terra, minacciato dalla deforestazione e dallo sfruttamento delle risorse.
Gli Yanomami ci mostrano un modo diverso di vivere, in profonda connessione con la terra, dove gli esseri umani non dominano l’ambiente, ma ne sono parte integrante. Mentre il mondo moderno avanza, la saggezza ancestrale di questa comunità ci ricorda l’importanza di rispettare e proteggere le risorse naturali che ci circondano.
Questo equilibrio tra mistero e sopravvivenza mantiene gli Yanomami al centro dell'interesse di chi desidera comprendere come una comunità possa vivere in armonia in uno degli ambienti più inospitali e affascinanti del pianeta.
Fonte: Huellas Indígenas | Condiviso da Pueblos Indígenas Culturas


Questo link può essere utile a chi volesse eventualmente approfondire un po':
https://en.wikipedia.org/wiki/Yanomami_ ... _Territory
Questo è un link con foto:
https://www.bing.com/images/search?q=&v ... K&idpbck=1

Poi, ovviamente ce ne sono tanti altri nella Rete.
Saluti
Maldito
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
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