Il credere e l'efficacia delle guarigioni

[laran]

Ho una domanda da farvi.
Saranno due mesi che una mia amica, incuriosita da ciò che faccio, mi ha chiesto di farle un recupero d'anima. Io le ho risposto che prima avrei dovuto fare una diagnosi per vedere se ce ne fosse stato bisogno e che, in ogni caso, le avrei potuto fare (che male non fa) una cura del cuore.
Lei da principio è sembrata entusiasta, poi però, il giorno prima dell'appuntamento, con una scusa (valida o non) ha spostato l'incontro. E questo è successo per due volte.
A me piacerebbe farle la cura del cuore perchè conoscendola, so che ne avrebbe bisogno, ma mi son stancata di essere sempre disponibile ad ogni suo cambiamento di "piano".
Ad un certo punto dovrò, forse, dirle che non sono più disponibile a farle alcuna diagnosi. Forse sbaglio?

[nanki]

vorrei parafrasare un potente sciamano....
"la disponibilità 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 è una invenzione del mondo occidentale moderno ed in natura, ovviamente, non è così...."
può aiutarti?

[laran]

si..
diciamo che sei stato molto chiaro

[MERLOCARONTE]

io penso che a questo punto sia lei che debba impegnarsi e rendersi disponibile,come dice il nostro sciamano e il paziente che deve andare da lui anche avendo difficolta non lo sciamano dal paziente escluso rari casi.
tutto questo per una buona medicina perche il paziente lo deve volere davvero