LE ANIME DELLE PARTI DEL CORPO (17 - 18 gennaio 2009)

Tutto ciò che riguarda lo sciamanesimo

Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu

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Corvoblu

Messaggio da Corvoblu »

beh, non resta che rimuovere gli ostacoli allo splendore del cuore. una trasformazione porta nuova vita e luce su tante cose... anche sugli interventi di nanki che non sono mai così casuali come sembrano.
si può discutere se fare terapie del cuore sia terapeutico per il cuore del curandero.
ma occuparsi degli altri mantiene il cuore ampio (perché non può essere fatto a cuore angusto) e pulsante ed è una gran bella sensazione.
e in particolare prendersi cura del cuore degli altri, in un rapporto evidentemente da cuore a cuore.
Hathor

Messaggio da Hathor »

E’ chiaro che il curandero non fa le cure del cuore per curare se stesso (anche se alla fine tutto ritorna perché siamo tutti collegati) ed è anche chiaro che occuparsi degli altri riempie il cuore di belle sensazioni.
Ho solo voluto condividere la mia esperienza sul nutrimento del cuore in questo ambito specifico, forse a qualcuno un giorno potrà servire. O forse sarà servita solo a me.

Ma credo che a questo punto stiamo andando proprio off topic.

Saluti.
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nanki
Curandero
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Messaggio da nanki »

aldilà dei motivi di solidarietà umana o idealistici....
il sogno del curandero è guarire, solo attraverso la guarigione realizza se stesso ed il proprio sogno.
guarire gli altri, qualsiasi sia la "modalità", è guarire se stessi.... per il semplice fatto che durante una curanderia attraverso il corpo del curandero fluisce potere....
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
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Elena
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Messaggio da Elena »

La mia esperienza è diversa da quella di Entsà-nùa (Hathor).
Prendermi cura del cuore degli altri non mi dà appagamento o sollievo, ma nutre il mio cuore, proprio perchè il cuore si nutre di relazioni.
La bella sensazione che io provo quando termino una cura del cuore non la provo nella testa, non gratifica il mio ego. E' invece qualcosa di molto diverso che provo nel cuore: quando mi prendo cura del cuore di qualcuno, il mio cuore è in pace, perchè in quel momento io sono nel mio posto nell'Universo.
Curare il cuore altrui nutre il mio cuore perchè per il cuore è importante vivere di relazioni ed essere utile agli altri.
Bah! Non so se sono stata chiara... sono sempre cose difficili da spiegare a parole...

Yamà-nùa
Elena
Hathor

Messaggio da Hathor »

Capisco ciò che dici Elena, sei stata molto chiara.

Invece io credo proprio di non essere riuscita a spiegarmi :lol:
ma va bene così. è un periodo di cambiamento e guarigione....ci sta anche questo :lol:
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Elena
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Messaggio da Elena »

Ciao Hathor
talvolta è davvero difficile spiegare con le parole le sensazioni che si provano...
Penso che sia interessante però l'argomento che hai introdotto e credo che valga la pena se provi di nuovo a raccontarci la tua esperienza e le tue sensazioni. Prova a spiegarti meglio :D . Sarà sicuramente utile per tutti.
Un abbraccio

Yamà-nùa
Elena
Hathor

Messaggio da Hathor »

Ciao Elena,
ok allora ci riprovo :lol:
Ieri ero un po’ agitata al pensiero che oggi avrei avuto un colloquio importante che avrebbe cambiato la mia vita :lol: ma visto che è andato molto bene e il mio cuore è piu’ leggero……rifo :lol:

Ciò che stavo tentando di dire, perché credo sia interessante per i curanderos (può essere visto da entrambe le parti, sia per noi stessi che per le persone che curiamo) è che la curanderia da sola non basta a nutrire il nostro cuore, neanche se fare il curandero è il Sogno della nostra vita.

Lo dico per esperienza: il mio cuore non è nutrito e se bastasse la curanderia……beh, sarebbe super-nutrito! :lol: invece no.
Curare porta sollievo ai dolori fisici del mio cuore (perché passa potere mentre curo) ed emozionalmente sono un po’ piu’ sollevata per qualche tempo, oltre al fatto che mi sento centrata e so di essere al mio posto nell’Universo, come dici tu, e anche tante altre belle cose.
Ma il nutrimento del cuore lo otteniamo solo se abbiamo le cose che ci ha detto Francesco (la famosa lista) durante i Cerchi del Cuore.

Ciò che senti tu è diverso da ciò che sento io perché il tuo cuore è già nutrito (da altre cose) e quindi la curanderia ti da qualcosa in piu’ che tu senti come un nutrimento, in realtà è un ulteriore nutrimento, è il dolce dopo il pasto che ti ha nutrito (non so se mi spiego).
Forse per capire veramente bisognerebbe avere un cuore non nutrito….ma non te lo auguro :lol:

Ad ogni modo, credo che la giornata di oggi lascerà un segno indelebile nella mia vita, credo che fra un po’ di tempo il mio cuore sarà finalmente nutrito e allora potrò confrontarmi con la tua esperienza, l’esperienza di una persona con il cuore nutrito, e potrò finalmente vedere la differenza.

Un abbraccio anche a te, sono contenta di vederti sabato :lol:

P.S.= Un cuore non nutrito non è comunque un cuore angusto e non pregiudica il risultato delle curanderie, in quanto siamo solo canali. Quando faccio una curanderia io non ci sono, non esisto, esiste solo il potere (che non è il mio). :lol:
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Elena
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Messaggio da Elena »

Grazie Loredana per la tua condivisione! E' stata molto chiara e credo sia molto utile a tutti.
E' vero, ci sono periodi della vita in cui il nostro cuore riceve poco nutrimento e soffre... ma è importante darsi da fare per fare in modo che siano solo periodi e non una costante. So che tu ti stai dando da fare per fare arrivare il nutrimento al tuo cuore e questo mi rallegra.
Sono contenta anche io di vederti domani e di condividere questa esperienza.
Un abbraccio
Elena
Elena
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nanki
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Messaggio da nanki »

lo sciamanesimo non è una lista della spesa.
se la curanderia non nutre il tuo cuore parla per te stessa, è la tua esperienza.
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
Hathor

Messaggio da Hathor »

Infatti ho scritto chiaramente che è la mia esperienza personale.
E visto che non sto scrivendo a te ma sto scrivendo su un Forum, se a te la mia esperienza non serve chi se ne frega, cestinala! :lol:
Forse servirà a qualcun altro e se non servirà a nessuno…..pazienza :lol: :lol:
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nanki
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Messaggio da nanki »

hai scritto "la curanderia non nutre il nostro cuore".....
ci sono due possibilità:

hai utilizzato "noi" come pronome riferito al cerchio per cui ripeto: parla per te stessa e basta.

hai utilizzato "noi" come "pluralia majestatis" per cui:
quanta boriosa importanza personale :twisted:

saludos :wink:
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
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Yanas
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Messaggio da Yanas »

nanki ha scritto:hai utilizzato "noi" come pronome riferito al cerchio
hai utilizzato "noi" come "pluralia majestatis"

...visto l'argomento su cui stiamo scrivendo qui... e se Hathor avesse usato il "noi" riferendosi a tutte le sue (nostre) anime? ...quella dello stomaco, quella dei reni, quella dei polmoni, Ami, Suns, l'anima del Cuore, ecc, ecc...? :mrgreen: :D :mrgreen:
Yanàs
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laran
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Messaggio da laran »

Ciao a tutti.
Mi è appena capitato di visitare dei reni dove avevo visto (prima di entrare in visione nei reni) un'intrusione.
Il paesaggio mi è apparso piuttosto arido, con un raccolto rovinato da uno sciame di insetti. Gli insetti erano ovunque, e l'unica cosa che gli abitanti potevano fare era quella di coprire le cisterne dell'acqua (l'acqua era poca) in modo che tali insetti non entrassero nell'acqua.
Il capo del villaggio mi ha dato l'impressione di una persona sporca e per tutta la conversazione non ha fatto altro che grattarsi...
Mi chiedevo se gli insetti possono rappresentare, in visione, l'intrusione.
Devo dire però che l'animale dell'intrusione non era lo stesso insetto che ho visto poi in visione.
Nántar
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laran
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Messaggio da laran »

Ho fatto anche una cura del cuore e un viaggio nello stomaco ieri (è stata una giornata produttiva :-)

Il paziente aveva il focolare spento (per riaccenderlo sono dovuta andare alla barriera di fuoco). L'ho riacceso e mi sono assicurata che ardesse bene (il paziente si trova ad un bivio nella sua vita ed è appena uscito da una relazione). Nota positiva è stata vedere il letto sfatto (e non sporco) che se ben ricordo è segno positivo e indica una ripresa e un aumento di energia.
Poi però sono andata a visitare anche lo stomaco visto che nella diagnosi ho sentito che la parte era bassa di energia. Infatti il terreno era un po' arido e le coltivazioni abbastanza rade. Il signore dello stomaco, un uomo anziano e magro mi ha detto che doveva ritirarsi e diminuire il suo territorio perchè non aveva abbastanza acqua per irrigare i campi per le coltivazioni. Ho chiesto al paziente se avesse problemi allo stomaco, mi ha detto che non ne aveva e che non ne aveva mai avuti. Penso allora che lo stato debilitato dello stomaco sia dovuto al cuore, essendo i due organi legati. Il cuore era spento e lo stomaco stava rimpicciolendo il suo territorio.
In questo caso che intervento si poteva fare allo stomaco? E' possibile che se il fuoco riacceso nel cuore continui ad ardere, anche lo stomaco possa stare meglio e aumentare l'acqua, con un conseguente aumento del suo territorio?
Nántar
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nanki
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Messaggio da nanki »

Yanas ha scritto:
nanki ha scritto:hai utilizzato "noi" come pronome riferito al cerchio
hai utilizzato "noi" come "pluralia majestatis"

...visto l'argomento su cui stiamo scrivendo qui... e se Hathor avesse usato il "noi" riferendosi a tutte le sue (nostre) anime? ...quella dello stomaco, quella dei reni, quella dei polmoni, Ami, Suns, l'anima del Cuore, ecc, ecc...? :mrgreen: :D :mrgreen:
l'avvo... ltoio del diavolo! :mrgreen:
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essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
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