Spirito dell' Ovest
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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Spirito dell' Ovest
AUTUNNO, OVEST: TEMPO DI MORIRE
viene in aiuto il potere del Sud (coraggio, forza spirituale...)
Era una bella giornata di sole, luminosa e profumata.
C'era un posto vicino al ruscello. Erba, alberi, e uccelli che svolazzavano intorno. Nell'aria si sentiva il profumo dolce dei fiori. Lì abitava un bel serpente. Un giorno un uomo arrivò camminando sull'erba. Si guardava intorno, annusava, toccava. Si sedette in riva al ruscello a riposare. Il Serpente lo vide e si avvicinò per salutarlo.
"Salve uomo." Gli dice.
"Salve bel serpente."
"Benvenuto nella mia splendida casa." Continua Serpente.
"E' davvero stupenda." Conferma l'uomo.
E prosegue: "E' da molto che abiti qui?"
"Mia madre arrivò in questi luoghi prima che venissero gli alberi."
"Davvero?!..." Esclama l'uomo.
E prosegue. "Che bella storia... e che bella giornata che è oggi!..."
"Ma allora perché, domanda Serpente, hai la faccia triste?"
"Oh, Serpente, non sono che un vecchio sciocco. I miei giorni finiranno presto. E io non voglio andarmene. Mio caro amico, la morte per gli uomini non è facile come per gli animali e le piante. Sento già la mancanza dei fiori."
Abracciò con uno sguardo pieno di malinconia la radura circostante e poi tornò a rivolgersi al Serpente. "Serpente, qual è il tuo segreto per vivere così a lungo?"
Serpente ride: "Io cambio pelle."
"Insegnami Serpente. Insegnami a cambiare pelle. Così potrò vivere un altro giorno."
"Come vuoi, uomo."
Serpente prese il vecchio sotto la sua protezione. Nelle settimane che seguirono gli insegnò a dormire come un serpente e a sfilarsi la pelle.
Da quel giorno in poi, quando l'uomo sentiva arrivare la Fine, andava a dormire e cambiava la pelle. Era felice e non aveva più paura.
A me sembra una storia molto potente e ricca di significato(i)!
E' una storia dolcissima.
Ma per autentici apprendisti-sciamani duri e spiriti dell'Ovest ecco il suono della voce della morte...
Un giorno la tua morte verrà a prenderti. Tu ti stenderai sul letto e dirai. "Oh, vieni, è da tanto che ti aspetto." Oppure comincerai a piagnucolare e a rimpiangere le cose che non sei stato e non hai fatto? O sarai terrorizzato all'idea dell'annullamento? Sappi, ragazzo, che per chiunque incontri la propria morte e viva di nuovo il mondo cambia. I morti sono consapevoli di cosa significa perdere tutto. Conoscono la vera natura della morte e perciò sanno che non è annullamento ma movimento. Capiscono il valore e l'unicità del nostro mondo e l'apprezzano, così come apprezzano sopra ogni altra cosa il tempo concesso per vivere. La vita diventa il dono più prezioso.
Si acquista così la capacità di trasformare le decisioni in energia. Come sarebbe possibile altrimenti diventare sciamano, se non attraverso un rapido e definitivo movimento eseguito con una forza tale da strappare via l'uomo da tutto ciò che è accaduto prima?
Brani tratti da: K C Whitaker, Le cinque porte della sciamana. (rimaneggiati da me)
viene in aiuto il potere del Sud (coraggio, forza spirituale...)
Era una bella giornata di sole, luminosa e profumata.
C'era un posto vicino al ruscello. Erba, alberi, e uccelli che svolazzavano intorno. Nell'aria si sentiva il profumo dolce dei fiori. Lì abitava un bel serpente. Un giorno un uomo arrivò camminando sull'erba. Si guardava intorno, annusava, toccava. Si sedette in riva al ruscello a riposare. Il Serpente lo vide e si avvicinò per salutarlo.
"Salve uomo." Gli dice.
"Salve bel serpente."
"Benvenuto nella mia splendida casa." Continua Serpente.
"E' davvero stupenda." Conferma l'uomo.
E prosegue: "E' da molto che abiti qui?"
"Mia madre arrivò in questi luoghi prima che venissero gli alberi."
"Davvero?!..." Esclama l'uomo.
E prosegue. "Che bella storia... e che bella giornata che è oggi!..."
"Ma allora perché, domanda Serpente, hai la faccia triste?"
"Oh, Serpente, non sono che un vecchio sciocco. I miei giorni finiranno presto. E io non voglio andarmene. Mio caro amico, la morte per gli uomini non è facile come per gli animali e le piante. Sento già la mancanza dei fiori."
Abracciò con uno sguardo pieno di malinconia la radura circostante e poi tornò a rivolgersi al Serpente. "Serpente, qual è il tuo segreto per vivere così a lungo?"
Serpente ride: "Io cambio pelle."
"Insegnami Serpente. Insegnami a cambiare pelle. Così potrò vivere un altro giorno."
"Come vuoi, uomo."
Serpente prese il vecchio sotto la sua protezione. Nelle settimane che seguirono gli insegnò a dormire come un serpente e a sfilarsi la pelle.
Da quel giorno in poi, quando l'uomo sentiva arrivare la Fine, andava a dormire e cambiava la pelle. Era felice e non aveva più paura.
A me sembra una storia molto potente e ricca di significato(i)!
E' una storia dolcissima.
Ma per autentici apprendisti-sciamani duri e spiriti dell'Ovest ecco il suono della voce della morte...
Un giorno la tua morte verrà a prenderti. Tu ti stenderai sul letto e dirai. "Oh, vieni, è da tanto che ti aspetto." Oppure comincerai a piagnucolare e a rimpiangere le cose che non sei stato e non hai fatto? O sarai terrorizzato all'idea dell'annullamento? Sappi, ragazzo, che per chiunque incontri la propria morte e viva di nuovo il mondo cambia. I morti sono consapevoli di cosa significa perdere tutto. Conoscono la vera natura della morte e perciò sanno che non è annullamento ma movimento. Capiscono il valore e l'unicità del nostro mondo e l'apprezzano, così come apprezzano sopra ogni altra cosa il tempo concesso per vivere. La vita diventa il dono più prezioso.
Si acquista così la capacità di trasformare le decisioni in energia. Come sarebbe possibile altrimenti diventare sciamano, se non attraverso un rapido e definitivo movimento eseguito con una forza tale da strappare via l'uomo da tutto ciò che è accaduto prima?
Brani tratti da: K C Whitaker, Le cinque porte della sciamana. (rimaneggiati da me)
Come diceva, se non sbaglio, il profeta Marzullo, “Fatti una domanda e datti una risposta..”
“Ma anche due.” Rispondeva Corvoblu.
“Come si 'dorme come un serpente'?”
“Questa domanda si riferisce alla prima storiella che ho raccontato. Visto che mi è stata rivolta la domanda, ...a grande richiesta cercherò di dare una risposta.
'Dormire è un po' come morire.', si dice. Proprio così... ci si addormenta ABBANDONANDO tutto, rinunciando, dicendo addio a tutto quello che si è o si ha. Per gran parte sono pensieri e abitudini, tutta roba tossica. Lo si può fare anche da svegli. In fondo potrebbe davvero accadere di perdere ogni cosa, ogni cosa di cui è intessuta la nostra vita, meglio fare esercizio. L'attaccamento stordisce. Il cuore non si attacca, vive. Se amputo da me i miei attaccamenti, per forza la mia pelle al mattino sarà staccata. Avrò perso quello che ero. Niente può più uccidermi perché non c'è più. Resto solo io. Apro gli occhi di nuovo per la prima volta sulla terra che ho bruciato e cosparso del mio sangue e trovo nuove motivazioni.
Ci sarà somiglianza con quelle vecchie? Che mi importa? Resto io e tutto ciò che di me non era pura pelle, cellule morte esfoliate. Io il mio Cuore e il mio Sogno. Lucidi limpidi e vibranti come dopo un Temporale.”
“E perché l'uomo alla fine della storia 'è felice e non ha più paura' ?
"Ha imparato cos'è la morte. Quindi ha anche incontrato la Vita. Aderisce al Destino e al Sogno con amore e devozione e si sente in pace. Può sperimentare la Gioia ora.
Ha vissuto la morte. Quindi non ha più paura di nulla. La paura era stata preziosa, gli aveva portato in dono l'Attenzione. Ora che la paura non c'è più può affrontare la vita senza pericoli, senza intoppi di sorta al suo incessante e inarrestabile fluire.”
“Grazie Corvoblu. Spero che ti riavremo presto in trasmissione a far rabbrividire i nostri insonni spettatori”
“Ma anche due.” Rispondeva Corvoblu.
“Come si 'dorme come un serpente'?”
“Questa domanda si riferisce alla prima storiella che ho raccontato. Visto che mi è stata rivolta la domanda, ...a grande richiesta cercherò di dare una risposta.
'Dormire è un po' come morire.', si dice. Proprio così... ci si addormenta ABBANDONANDO tutto, rinunciando, dicendo addio a tutto quello che si è o si ha. Per gran parte sono pensieri e abitudini, tutta roba tossica. Lo si può fare anche da svegli. In fondo potrebbe davvero accadere di perdere ogni cosa, ogni cosa di cui è intessuta la nostra vita, meglio fare esercizio. L'attaccamento stordisce. Il cuore non si attacca, vive. Se amputo da me i miei attaccamenti, per forza la mia pelle al mattino sarà staccata. Avrò perso quello che ero. Niente può più uccidermi perché non c'è più. Resto solo io. Apro gli occhi di nuovo per la prima volta sulla terra che ho bruciato e cosparso del mio sangue e trovo nuove motivazioni.
Ci sarà somiglianza con quelle vecchie? Che mi importa? Resto io e tutto ciò che di me non era pura pelle, cellule morte esfoliate. Io il mio Cuore e il mio Sogno. Lucidi limpidi e vibranti come dopo un Temporale.”
“E perché l'uomo alla fine della storia 'è felice e non ha più paura' ?
"Ha imparato cos'è la morte. Quindi ha anche incontrato la Vita. Aderisce al Destino e al Sogno con amore e devozione e si sente in pace. Può sperimentare la Gioia ora.
Ha vissuto la morte. Quindi non ha più paura di nulla. La paura era stata preziosa, gli aveva portato in dono l'Attenzione. Ora che la paura non c'è più può affrontare la vita senza pericoli, senza intoppi di sorta al suo incessante e inarrestabile fluire.”
“Grazie Corvoblu. Spero che ti riavremo presto in trasmissione a far rabbrividire i nostri insonni spettatori”
Hola Corvoblu,
que pasa?
Vento dell'Ovest,
là dove sparisce il sole,
tu che porti la pioggia e il tuono,
trasformaci!
Chissà quante volte l'abbiamo detto e l'hanno invocato coloro che sono vissuti prima di noi.
Lo Spirito dell'Ovest è potente. Tiene la capacità di trasformare. Di mettere la parola fine a una giornata di luce. Di portare la pioggia, acqua che lava, rinfresca e purifica (scarcagnifica diremmo noi maledetti toscani.....). Tuono che romba e che minaccia chissà cosa...
Spirito che trasforma. Che cambia forma. Shapeshifting. Che cambia pelle, come fa il Serpente del racconto riportato da Corvoblu.
L'incontro con l'Ovest potrebbe essere l'incontro con la fine di qualcosa, della vita, di una situazione che sta trasformandosi definitivamente o che cambia forma e connotati o identità.
L'incontro con il serpente potrebbe essere l'avvicinamento alla consapevolezza e al desiderio di affrontare e vivere senza paura la Trasformazione.
L'intervento di Corvoblu mi porta dritto dritto alla mia decisione di partecipare ai Cerchi e di cambiare la forma di non-partecipante in quella di un nuovo-partecipante. Per dirla come tanti di voi: di diventare “Scudopartecipante” da “Scudolatitante”.
Ringrazio il Serpente maestro citato da Corvoblu, che stando nelle viscere della terra mutando la propria pelle, ci insegna e ribadisce che si può ...cambiare temporaneamente o definitivamente qualsiasi cosa di se stessi, dell'ambiente che vi circonda e della vostra vita
(cit. da Tsunki).
Hasta luego.
que pasa?
Vento dell'Ovest,
là dove sparisce il sole,
tu che porti la pioggia e il tuono,
trasformaci!
Chissà quante volte l'abbiamo detto e l'hanno invocato coloro che sono vissuti prima di noi.
Lo Spirito dell'Ovest è potente. Tiene la capacità di trasformare. Di mettere la parola fine a una giornata di luce. Di portare la pioggia, acqua che lava, rinfresca e purifica (scarcagnifica diremmo noi maledetti toscani.....). Tuono che romba e che minaccia chissà cosa...
Spirito che trasforma. Che cambia forma. Shapeshifting. Che cambia pelle, come fa il Serpente del racconto riportato da Corvoblu.
L'incontro con l'Ovest potrebbe essere l'incontro con la fine di qualcosa, della vita, di una situazione che sta trasformandosi definitivamente o che cambia forma e connotati o identità.
L'incontro con il serpente potrebbe essere l'avvicinamento alla consapevolezza e al desiderio di affrontare e vivere senza paura la Trasformazione.
L'intervento di Corvoblu mi porta dritto dritto alla mia decisione di partecipare ai Cerchi e di cambiare la forma di non-partecipante in quella di un nuovo-partecipante. Per dirla come tanti di voi: di diventare “Scudopartecipante” da “Scudolatitante”.
Ringrazio il Serpente maestro citato da Corvoblu, che stando nelle viscere della terra mutando la propria pelle, ci insegna e ribadisce che si può ...cambiare temporaneamente o definitivamente qualsiasi cosa di se stessi, dell'ambiente che vi circonda e della vostra vita
(cit. da Tsunki).
Hasta luego.
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
dove TRAMONTA!scudosognante ha scritto:
Vento dell'Ovest,
là dove sparisce il sole,
tu che porti la pioggia e il tuono,
trasformaci!
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
Nello scorso cerchio abbiamo fatto un breve e intensissimo rito di Equinozio d'Autunno. I riti di celebrazione sono momenti di contatto con Lo Spirito e gli Spiriti, forse sono il cuore dello Sciamanesimo. Sono momenti vibranti di potere buono.
(piccolo scoop!... nel prox cerchio è in programma un rito per/con i morti, in corrispondenza ai giorni dell'anno -18/19 ottobre- di massima apertura di questo canale...)
Al rito di Equinozio abbiamo salutato l'arrivo dello Spirito dell'Ovest. Si è aperto un momento di prova e purificazione. La luce, le forze della natura si ritirano. La prerogativa dei Mondi Sotterranei è la guarigione, ma anche il pericolo.
Il potere dell'Ovest è una sfida. Le energie si ritirano dentro di noi affinché abbiamo l'opportunità di guardare noi stessi, di vivere l'interno pittosto che l'esterno, osservare spietatamente, fare pulizia, riordinare o rivoluzionare, liberandoci di tutto ciò che non è essenziale, che non è vero.
Il Tuono rimbomba nel Silenzio.
Il Temporale strapazza gli elementi e riporta il cielo al suo perfetto nitore.
L'uomo, nel silenzio, medita su chi è.
E' la "nigredo" degli alchimisti, la dissoluzione che precede la rigenerazione, la dissoluzione senza la quale rigenerazione luce bellezza e libertà non potrebbero esserci.
(piccolo scoop!... nel prox cerchio è in programma un rito per/con i morti, in corrispondenza ai giorni dell'anno -18/19 ottobre- di massima apertura di questo canale...)
Al rito di Equinozio abbiamo salutato l'arrivo dello Spirito dell'Ovest. Si è aperto un momento di prova e purificazione. La luce, le forze della natura si ritirano. La prerogativa dei Mondi Sotterranei è la guarigione, ma anche il pericolo.
Il potere dell'Ovest è una sfida. Le energie si ritirano dentro di noi affinché abbiamo l'opportunità di guardare noi stessi, di vivere l'interno pittosto che l'esterno, osservare spietatamente, fare pulizia, riordinare o rivoluzionare, liberandoci di tutto ciò che non è essenziale, che non è vero.
Il Tuono rimbomba nel Silenzio.
Il Temporale strapazza gli elementi e riporta il cielo al suo perfetto nitore.
L'uomo, nel silenzio, medita su chi è.
E' la "nigredo" degli alchimisti, la dissoluzione che precede la rigenerazione, la dissoluzione senza la quale rigenerazione luce bellezza e libertà non potrebbero esserci.
Ciao Nefesh!
Il cerchio del 19-20 è un incontro riservato (come si legge sul blog http://blog.sciamanesimo.org/) a cui possono partecipare -solitamente- solo le persone più interessate alla Via sciamanica.
Non credo di aver mai sentito parlare della figura dello "spettatore" nel cerchio sciamanico: tutti partecipano.
Però -come dice il corvino, spagnofono e biblista apocalittico Yampàim-, puoi chiedere all' Uwishin
P.S.
Per sapere sempre quali cerchi sono in programma, tieni d'occhio
-BLOG http://blog.sciamanesimo.org/
-Pagina eventi http://www.sciamanesimo.org/eventi.html
un abbraccio
---
Giuda
Il cerchio del 19-20 è un incontro riservato (come si legge sul blog http://blog.sciamanesimo.org/) a cui possono partecipare -solitamente- solo le persone più interessate alla Via sciamanica.
Non credo di aver mai sentito parlare della figura dello "spettatore" nel cerchio sciamanico: tutti partecipano.
Però -come dice il corvino, spagnofono e biblista apocalittico Yampàim-, puoi chiedere all' Uwishin
P.S.
Per sapere sempre quali cerchi sono in programma, tieni d'occhio
-BLOG http://blog.sciamanesimo.org/
-Pagina eventi http://www.sciamanesimo.org/eventi.html
un abbraccio
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Giuda
Ragazzi siete splendidi e gentilissimi, ma c'è solo un problema u.u cos'è l'uwishin? immagino lo sciamano u.u
E Immagino che la mia ignoranza e incompetenza in materia non mi favorisca quindi mi limito a fare domande quà e là u.u Si sta bene anche quì posso diventare la mascotte del forum sono la più piccina credo *_*
Scherzi a parte, grazie per la risposta :*
E Immagino che la mia ignoranza e incompetenza in materia non mi favorisca quindi mi limito a fare domande quà e là u.u Si sta bene anche quì posso diventare la mascotte del forum sono la più piccina credo *_*
Scherzi a parte, grazie per la risposta :*
incontri ravvicinati del terzo tipo....
ah, ecco dov'eri.... invece di venire all'incontro con tsunki eri con steven spielberg....
ah, ecco dov'eri.... invece di venire all'incontro con tsunki eri con steven spielberg....
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.