Sciamanesimo e altre Religioni
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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la domanda è semplice: se adesso dovessi morire per che cosa ti dispiacerebbe?
le cose che ti stanno veramente a cuore sono poche ed evidenti. è bello conoscerle.
(fa bene al cuore, fa bene all'anima, fa bene a essere quello che si deve essere.)
oppure
Kay Cordell Whitaker diceva nei suoi libri: immagina (o meglio ancora sperimenta ) che ti si presentino davanti Morte e Destino.
a fianco alla morte il destino assume contorni molto più netti e forti, si staglia sicuro. in fondo il Destino, il Sogno, è il motivo per cui vivere.
la consapevolezza della morte ti ricentra.
che poi venga quando vuole!
anzi quando deve. anche lei fa parte del Destino.
non abbiamo rimpianti.
le cose che ti stanno veramente a cuore sono poche ed evidenti. è bello conoscerle.
(fa bene al cuore, fa bene all'anima, fa bene a essere quello che si deve essere.)
oppure
Kay Cordell Whitaker diceva nei suoi libri: immagina (o meglio ancora sperimenta ) che ti si presentino davanti Morte e Destino.
a fianco alla morte il destino assume contorni molto più netti e forti, si staglia sicuro. in fondo il Destino, il Sogno, è il motivo per cui vivere.
la consapevolezza della morte ti ricentra.
che poi venga quando vuole!
anzi quando deve. anche lei fa parte del Destino.
non abbiamo rimpianti.
- Tsunki
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- Iscritto il: gio 7 dic 2006, 20:26
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Non mi dispiacerebbe nulla.Corvoblu ha scritto:la domanda è semplice: se adesso dovessi morire per che cosa ti dispiacerebbe?
"I codardi muoiono molte volte prima della loro morte,
il valoroso non muore che una volta sola.
Di tutte le meraviglie che abbia mai udito,
questa mi sembra la più strana: che gli uomini debbano temere;
visto che la morte, fine necessaria, viene quando vuole."
(W. Shakespeare, Giulio Cesare)
ánimo y fuerza
Tsunki
Tsunki
Ho trovato davvero molto interessante il modo in cui Tsunki ha illustrato come l'origine delle religioni debba avere una radice sciamanica
(quella di prima non era ironia, era interesse e gioia per aver messo a fuoco qualcosa.)
Effettivamente alcune derivazioni sono davvero evidenti: basti pensare al Cristo / Sole che nasce il 25 dicembre (solstizio d'inverno), o
Mithra (simboleggiato dal fuoco) che nasce lo stesso giorno dalla Terra!
Mi chiedo che cosa ne verrebbe fuori cercando di "visualizzare" il flusso delle varie derivazioni fino ad arrivare alle religioni attuali.
Un saluto.
(quella di prima non era ironia, era interesse e gioia per aver messo a fuoco qualcosa.)
Effettivamente alcune derivazioni sono davvero evidenti: basti pensare al Cristo / Sole che nasce il 25 dicembre (solstizio d'inverno), o
Mithra (simboleggiato dal fuoco) che nasce lo stesso giorno dalla Terra!
Mi chiedo che cosa ne verrebbe fuori cercando di "visualizzare" il flusso delle varie derivazioni fino ad arrivare alle religioni attuali.
Un saluto.
Esattamente ciò che si legge.Taranis ha scritto: Che cosa intendi con "conquistare il Coraggio di morire"?
Il Coraggio di Morire non è una cosa che si acquisisce pensandoci intensamente o meditando fino a convincersi di averlo.
Ma è una conquista, una cosa che ci si deve guadagnare.
L' Uwishin ha scritto "Non mi dispiacerebbe nulla" perchè proprio da questo nasce il Coraggio di Morire: dal liberarsi dalla schiera di attaccamenti e di identificazioni.
Se fossi venuto al Cerchio, l'avresti compreso meglio
per vivere servono cibo ed acqua....paolo ha scritto:Non capisco, pensavo che il coraggio servisse per vivere.
il coraggio serve per osare....
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
L' Uwishin ha scritto "Non mi dispiacerebbe nulla" perchè proprio da questo nasce il Coraggio di Morire: dal liberarsi dalla schiera di attaccamenti e di identificazioni.
Da quel che scrivi ho capito che tu chiami "Coraggio di morire" ciò che io chiamo Distacco.
O meglio, che dal Distacco nasce il "Coraggio di morire".
Da quel che scrivi ho capito che tu chiami "Coraggio di morire" ciò che io chiamo Distacco.
O meglio, che dal Distacco nasce il "Coraggio di morire".