Primo viaggio sciamanico
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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E' un po' di tempo che mi interrogo su questa frase. Mi interessa capire la meccanica di questo specifico discorso. Qualcuno sa che figura retorica o insieme di figure retoriche ha usato Taranis?Taranis ha scritto:Alcuni penserebbero, e io sono fra questi, che quell'impedimento potrebbe esser stato un "segno" che il Mondo ti ha
inviato per spingerti a non partecipare a quel Cerchio ma la decisione è tua.
Un saluto.
In pratica ha suggerito a Laviadellaspada di non partecipare a quell'incontro perché la sua opinione (quella di Taranis), quella di alcuni, e quella dell'intero universo, che si è manifestato dandogli un segno, non sono d'accordo che partecipi. Infine, ha lasciato a lui la decisione.
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DEFINIZIONE: le figure retoriche sono i diversi aspetti che il pensiero assume nel discorso per trovare efficace e viva espressione.(da sito http://web.mclink.it/MC4491/retor.htm)paolo ha scritto:Qualcuno sa che figura retorica o insieme di figure retoriche ha usato Taranis?
La mia a me sembra una frase abbastanza semplice, non mi sembra di averne utilizzate.
Si trattava di una semplice considerazione a posteriori, gli dicevo semplicemente come alcuni interpretano determinati eventi, non è detto che sia l'unico modo, il più giusto e soprattuttopaolo ha scritto:In pratica ha suggerito a Laviadellaspada di non partecipare a quell'incontro perché la sua opinione (quella di Taranis), quella di alcuni, e quella dell'intero universo, che si è manifestato dandogli un segno, non sono d'accordo che partecipi. Infine, ha lasciato a lui la decisione.
che lui lo DEBBA adottare. Io la vedo così, che LVDS faccia però quel che vuole in barba a quello che tu, io o chissà chi altro potrà dire a riguardo.
Un saluto.
Per Laviadellaspada. Credo che qualcuno da qualche parte l'abbia già scritto ma te lo voglio ricordare qui: prima si fa e poi capisci se sei sulla strada giusta o se è una cosa buona per tè. Se hai ritenuto che l'impegno improvviso era più importante dell incontro con la signora per il tuo primo viaggio sciamanico hai preso una decisione. Dovresti chiederti quanto sia importante per te partecipare ad un Viaggio Sciamanico. Ti chiedo: come se ne andasse della tua vita?
MANTIDE
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mie esperienze a riguardo
spero solamente di essere nella sezione giusta, se cosi' non fosse mi scuso in anticipo.
il fatto è che , essendo nuova, avrei qualcosina da raccontare sulle mie esperienze sciamaniche..cosi' ho deciso di inizre da qui.
inizio col dire ,che tutte le cose mi si sono manifestate senza nemmeno sapere cosa fossero.
fin da piccola, ogni volta che mi ritrovavo a vedere documentari, immagini o qualsiasi altra cosa che illustrava la figura degli sciamani ne rimanevo incantata..
la prima vera manifestazione l'ho avuta attraverso i sogni lucidi...
sono iniziati più o meno all'età di 13/14 anni.
ricordo perfettamente ancora il primo sogno lucido :" mi addormento appena, mantenendo uno stato strano tra il sogno e la veglia, vedo il mio corpo che rimane sdraiato nel letto e sento aleggiare il mio spirito intorno alla stanza; mi dirigo verso lo specchio che era nell'angolo sinistro, vicino al mio letto..osservo la mia immagine eterea, sento una gran protezione dietro di me e alzando lo sguardo, visualizzo un uomo molto alto,,, era quasi il doppio di me...
ha in mano un bastone di legno ricoperto da tante pietre appese e da altri vari oggetti che non riesco bene ad identificare..
l'uomo ha indosso una pelle di orso e la testa dell'orso ricopre la sua testa.
ci guardiamo attraverso lo specchio...mi fà un cenno di saluto col capo e mi dona il suo bastone.
come compie questo gesto mi sento ripiombare nel corpo e mi ritrovo seduta sul letto perfettamente sveglia."
da quel momento ho percepito che tutto pian piano sarebbe cambiato, e cosi' è stato.
le manifestazioni sono sempre continuate attraverso i sogni, crescendo sono diventati viaggi sciamanici, percezioni, visioni e altre cose ancora.
ho vissuto tutto sempre nei miei silenzi, senza cercare o desiderare nulla..ho solo sempre seguito il richiamo per scelta...a volte è stata dura, quasi da toglierti il respiro..ma per scelta ho solo sempre detto si.. questa io sono e non potrei essere diversamente.
un saluto, a presto.
il fatto è che , essendo nuova, avrei qualcosina da raccontare sulle mie esperienze sciamaniche..cosi' ho deciso di inizre da qui.
inizio col dire ,che tutte le cose mi si sono manifestate senza nemmeno sapere cosa fossero.
fin da piccola, ogni volta che mi ritrovavo a vedere documentari, immagini o qualsiasi altra cosa che illustrava la figura degli sciamani ne rimanevo incantata..
la prima vera manifestazione l'ho avuta attraverso i sogni lucidi...
sono iniziati più o meno all'età di 13/14 anni.
ricordo perfettamente ancora il primo sogno lucido :" mi addormento appena, mantenendo uno stato strano tra il sogno e la veglia, vedo il mio corpo che rimane sdraiato nel letto e sento aleggiare il mio spirito intorno alla stanza; mi dirigo verso lo specchio che era nell'angolo sinistro, vicino al mio letto..osservo la mia immagine eterea, sento una gran protezione dietro di me e alzando lo sguardo, visualizzo un uomo molto alto,,, era quasi il doppio di me...
ha in mano un bastone di legno ricoperto da tante pietre appese e da altri vari oggetti che non riesco bene ad identificare..
l'uomo ha indosso una pelle di orso e la testa dell'orso ricopre la sua testa.
ci guardiamo attraverso lo specchio...mi fà un cenno di saluto col capo e mi dona il suo bastone.
come compie questo gesto mi sento ripiombare nel corpo e mi ritrovo seduta sul letto perfettamente sveglia."
da quel momento ho percepito che tutto pian piano sarebbe cambiato, e cosi' è stato.
le manifestazioni sono sempre continuate attraverso i sogni, crescendo sono diventati viaggi sciamanici, percezioni, visioni e altre cose ancora.
ho vissuto tutto sempre nei miei silenzi, senza cercare o desiderare nulla..ho solo sempre seguito il richiamo per scelta...a volte è stata dura, quasi da toglierti il respiro..ma per scelta ho solo sempre detto si.. questa io sono e non potrei essere diversamente.
un saluto, a presto.
per capire il cielo , affonda le mani nella terra e ascolta i suoi più profondi silenzi.
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- Iscritto il: lun 5 ott 2009, 7:38
Ciao Mantide. Scusa, ma non so se ho capito la domanda. Se intendi che partecipare a un viaggio sciamanico sia una cosa che ritengo importante al pari di un'azione che possa salvare la mia vita, rispondo di no. Però magari intendi qualcosa d'altro...mantide ha scritto:Dovresti chiederti quanto sia importante per te partecipare ad un Viaggio Sciamanico. Ti chiedo: come se ne andasse della tua vita?
Ciao.
Andrea
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- Iscritto il: lun 5 ott 2009, 7:38
Perché? La risposta a questa domanda (o parlare di questo) mi sembra potrebbe essere molto utile per capire le ragioni per le quali si praticano o si desiderano praticare le tecniche sciamaniche, e per capire se lo si sta facendo con la giusta o sbagliata motivazione.mantide ha scritto:Importante al pari di un azione che possa salvare la mia vita.
Ciao a tutto il forum.
Andrea
Ps: forse questo discorso riguarda un po' meno coloro che sono chiamati a queste pratiche dal destino, in quanto nel loro caso è, appunto, il loro destino, mi sembra di aver capito.
Il tema sollevato da mantide era la questione: "Dovresti chiederti quanto sia importante per te partecipare ad un Viaggio Sciamanico. Ti chiedo: come se ne andasse della tua vita?".
Ma penso che questa riflessione su quello che scrive Laviadellaspada possa servire.
@Laviadellaspada
Tsunki ha pubblicato un articolo sulla via dell'allievo in cui indica dei comportamenti da seguire per l'allievo. Però il concetto espresso da mantide non mi pare c'entri:
http://www.sciamanesimo.com/allievi.html
Ci sono dei punti in comune con la tua via?
Ma penso che questa riflessione su quello che scrive Laviadellaspada possa servire.
Per Laviadellaspada c'è appunto una 'via della spada', come spiega il suo nome sul forum, infatti non si chiama 'la tecnica della spada'. Credo che anche per lo sciamanesimo si possa parlare di una via, non sono solo tecniche pure.Laviadellaspada ha scritto:... capire le ragioni per le quali si praticano o si desiderano praticare le tecniche sciamaniche
@Laviadellaspada
Tsunki ha pubblicato un articolo sulla via dell'allievo in cui indica dei comportamenti da seguire per l'allievo. Però il concetto espresso da mantide non mi pare c'entri:
http://www.sciamanesimo.com/allievi.html
Ci sono dei punti in comune con la tua via?
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Grazie davvero per l'indicazione, non lo avevo letto e mi sembra alquanto importante.paolo ha scritto:@Laviadellaspada
Tsunki ha pubblicato un articolo sulla via dell'allievo in cui indica dei comportamenti da seguire per l'allievo. Però il concetto espresso da mantide non mi pare c'entri:
http://www.sciamanesimo.com/allievi.html
Ci sono dei punti in comune con la tua via?
Un saluto!
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- Iscritto il: lun 5 ott 2009, 7:38
Grazie Paolo. Effettivamente, mettendo insieme un po' delle informazioni raccolte (sopratutto l'articolo che hai indicato) avrei potuto arrivarci. Quindi, il corretto approccio alla via sciamanica, e alle tecniche sciamaniche, dovrebbe essere questo: conttattare gli Spiriti, conoscere il proprio Sogno (il proprio posto e il proprio ruolo nel mondo), cercare di conformarsi a esso, anche con l'ausilio di tecniche sciamaniche.paolo ha scritto: Per Laviadellaspada c'è appunto una 'via della spada', come spiega il suo nome sul forum, infatti non si chiama 'la tecnica della spada'. Credo che anche per lo sciamanesimo si possa parlare di una via, non sono solo tecniche pure.
@Laviadellaspada
Tsunki ha pubblicato un articolo sulla via dell'allievo in cui indica dei comportamenti da seguire per l'allievo. Però il concetto espresso da mantide non mi pare c'entri:
http://www.sciamanesimo.com/allievi.html
Ci sono dei punti in comune con la tua via?
Per quanto riguarda il kendo (ken=spada, do=via), esso si rifà al bushido (bushi=guerriero, do=via) che era la via dei samurai nel Giappone antico. E sì, ci sono dei punti in comune con la via dell'allievo come presentata da Tsunki. Anche il bushido prevede una numerazione, sebbene in sette invece che in dieci punti. Siccome non so creare un link, faccio un copia-incolla.
I sette principi del Bushido
義, Gi: Onestà e Giustizia
Sii scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri, credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso. Il vero Samurai non ha incertezze sulla questione dell'onestà e della giustizia. Vi è solo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
勇, Yu: Eroico Coraggio
Elevati al di sopra delle masse che hanno paura di agire, nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere. Un Samurai deve possedere un eroico coraggio, ciò è assolutamente rischioso e pericoloso, ciò significa vivere in modo completo, pieno, meraviglioso. L'eroico coraggio non è cieco ma intelligente e forte.
仁, Jin: Compassione
L'intenso addestramento rende il samurai svelto e forte. È diverso dagli altri, egli acquisisce un potere che deve essere utilizzato per il bene comune. Possiede compassione, coglie ogni opportunità di essere d'aiuto ai propri simili e se l'opportunità non si presenta egli fa di tutto per trovarne una.
礼, Rei: Gentile Cortesia
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.
誠, Makoto o 信, Shin: Completa Sincerità
Quando un Samurai esprime l'intenzione di compiere un'azione, questa è praticamente già compiuta, nulla gli impedirà di portare a termine l'intenzione espressa. Egli non ha bisogno né di "dare la parola" né di promettere. Parlare e agire sono la medesima cosa.
名誉, Meiyo: Onore
Vi è un solo giudice dell'onore del Samurai: lui stesso. Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso.
忠義, Chugi: Dovere e Lealtà
Per il Samurai compiere un'azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue. Il Samurai è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura. Egli resta fieramente fedele a coloro di cui è responsabile.
A onor del vero devo dire, visto che hai scritto "la tua via", che io non sono un buon esempio di praticante del bushido. Ciao a tutti.
Andrea
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Io faccio ancora fatica a fare i viaggi sciamanici, nel senso che sento ancora le intrusioni della mia parte logica, e questo mi distrae.
A questo punto vorrei fare una domanda alle persone più avenzate di me, come avete fatto ad annullare totalmente la vostra parte logica?
Ringrazio già fin d'ora chi mi vorrà rispondere
A questo punto vorrei fare una domanda alle persone più avenzate di me, come avete fatto ad annullare totalmente la vostra parte logica?
Ringrazio già fin d'ora chi mi vorrà rispondere
- Pinchuruwia
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Be', non l'abbiamo ancora annullata del tutto, non è una cosa semplice e richiede del tempo, ma abbiamo fatto degli esercizi nella via dell'allievo dove ci si esercita a fare proprio quello di cui tu stai parlando....Rustichella ha scritto:Io faccio ancora fatica a fare i viaggi sciamanici, nel senso che sento ancora le intrusioni della mia parte logica, e questo mi distrae.
A questo punto vorrei fare una domanda alle persone più avenzate di me, come avete fatto ad annullare totalmente la vostra parte logica?
Ringrazio già fin d'ora chi mi vorrà rispondere
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