uso di poteri improprio
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uso di poteri improprio
Ciao ragazzi,
secondo voi che effetti può avere, ad esempio, utilizzare degli tsentsak per convincere la professoressa a non interrogare?
(su chi lo fa, su di lei, su chi la circonda)
p.s. è solo un esempio
Saluti,
Pacha
Guerriero di pace y de terra
secondo voi che effetti può avere, ad esempio, utilizzare degli tsentsak per convincere la professoressa a non interrogare?
(su chi lo fa, su di lei, su chi la circonda)
p.s. è solo un esempio
Saluti,
Pacha
Guerriero di pace y de terra
uso di poteri
Ti piacerebbe vero totemtigre?
Purtroppo non li puoi adoperare in quel senso ......
Purtroppo non li puoi adoperare in quel senso ......
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Non è mica vero quel che afferma calasi, la quale per fortuna non ha gli tséntsak e quindi non ne sa nulla se non per sentito dire (per fortuna perché spero che gli tséntsakeros siano più preparati).
Nessuno vieta di usare gli tséntsak per fini personali, si usano tradizionalmente anche per essi, infatti.
L'uso però deve essere commisurato allo scopo e quindi non si può causare un problema o peggio una malattia o un incidente all'insegnante né guai ad altri per non essere interrogati.
In generale non si deve far del male o un grave torto a nessuno.
Alcuni tséntsak possono creare coincidenze o influenzare decisioni altrui: visto che la scelta di chi interrogare non è una decisione importante che provochi conseguenze nella vita dell'insegnante o di altri, si può fare, avendo uno tséntsak adatto.
È un impiego comunque di cui è bene non abusare.
Nessuno vieta di usare gli tséntsak per fini personali, si usano tradizionalmente anche per essi, infatti.
L'uso però deve essere commisurato allo scopo e quindi non si può causare un problema o peggio una malattia o un incidente all'insegnante né guai ad altri per non essere interrogati.
In generale non si deve far del male o un grave torto a nessuno.
Alcuni tséntsak possono creare coincidenze o influenzare decisioni altrui: visto che la scelta di chi interrogare non è una decisione importante che provochi conseguenze nella vita dell'insegnante o di altri, si può fare, avendo uno tséntsak adatto.
È un impiego comunque di cui è bene non abusare.
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Tsunki
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Chi era questa persona? Che caratteristiche aveva?gattanera ha scritto:poche notti fa, ho sognato una persona dal cui corpo uscivano come delle liane..alcune erano serpenti...
ed ora qui leggo di tsentsak a forma di serpente...
Comunque non credo fossero tséntsak.
il tema che hai aperto secondo me è interessante almeno per due motivi.totemtigre ha scritto:Ciao ragazzi,
secondo voi che effetti può avere, ad esempio, utilizzare degli tsentsak per convincere la professoressa a non interrogare?
(su chi lo fa, su di lei, su chi la circonda)
p.s. è solo un esempio
1. la responsabilità nell'uso del potere: si può usare il potere per gioco?
2. il lavoro con gli tsentsak
Gli tséntsak funzionano in maniera imprevedibile.
Per quanto riguarda il loro impiego nell'evitare l'interrogazione, se non usi il loro potere in modo corretto puoi fare danni, e anche danneggiare le persone.
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Ho dato per inteso che non sia per gioco, visto che per un ragazzo evitare un'interrogazione può essere una faccenda importante.paolo ha scritto: 1. la responsabilità nell'uso del potere: si può usare il potere per gioco?
L'uso per gioco è bene evitarlo, tranne quando fatto per esercitazione di un gruppo di tsentsakeros con finalità e regole specifiche.
Gli tsentsak non funzionano in maniera così imprevedibile: è tale solo per i principianti perché ancora non ne conoscono il Potere.
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Tsunki
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Infatti, tuttavia poco tempo fa ho conosciuto un Indios, Alejandro, che si è offerto di farmi da maestro... lui è un Inka, ma è vissuto anche nella foresta pluviale, il quale, sapendo che comunque ho per lungo tempo praticato lo sciamanismo, mi ha insegnato gli tsentsak...Tsunki ha scritto: Ma qualcosa non mi è chiaro: non mi pare ci siano tsentsak nella tua tradizione.
solo che non riesco a parlarci molto, e quindi chiedo soprattutto a voi certe cose...
ad esempio, quali sono le più comuni forme di tsentsak, che poteri hanno?
saluti,
pacha
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Un Inka non credo proprio, seppure esistono discendenti degli Inka è impossibile riconoscerli, è un quichua (o quechua) ossia parla la lingua degli Inka, ossia faceva parte dei popoli conquistati dagli inka.totemtigre ha scritto:Infatti, tuttavia poco tempo fa ho conosciuto un Indios, Alejandro, che si è offerto di farmi da maestro... lui è un Inka, ma è vissuto anche nella foresta pluviale, il quale, sapendo che comunque ho per lungo tempo praticato lo sciamanismo, mi ha insegnato gli tsentsak...Tsunki ha scritto: Ma qualcosa non mi è chiaro: non mi pare ci siano tsentsak nella tua tradizione.
solo che non riesco a parlarci molto, e quindi chiedo soprattutto a voi certe cose...
ad esempio, quali sono le più comuni forme di tsentsak, che poteri hanno?
Sciamanicamente, i quichua sono quasi tutti imbroglioni.
Gli tsentsak non si insegnano, non appartengono in alcun modo alla tradizione quichua e si ottengono solo direttamente dalla piante o da un altro sciamano seguendo una procedura impegnativa e sottoponendosi a mesi di astinenza da alcuni cibi, dal sesso e da altro.
Quello di cui vagheggi sono solo fantasie.
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Tsunki
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Un Inka amazzonico, vissuto nella foresta pluviale... di padre Inka (o Quechua) e madre amazzonica, o forse il contrario, boh, suo padre comunque era "lo sciamano di casa" e i suoi nonni, sia materni che paterni, lo erano.
Per "mi ha insegnato", intendo la tecnica per ottenerli, poi li ho ottenuti con quella stessa tecnica, per ora da un abete e da una quercia, che dice (Alejandro) essere le piante più forti che si possano trovare qui.
Non mi pare di averlo mai sentito chiamarli Tsentsak, tuttavia sono così simili, e in posti così vicini, che ritengo che probabilmente siano la stessa cosa in dialetti diversi.
L' astinenza io la faccio per natura, non fumando, non bevendo, e non praticando il sesso da tempo. L'astinenza da molti cibi l'ho fatta, trovandomi in ambiente montano quando ho ottenuto il mio primo tsentsak.
Per il resto, persino nella tradizione siberiana si utilizzano aiuti simili, che tuttavia, spesso, hanno forma umana anzichè animale...
Che ne pensi, non posso chiamarli Tsentsak?
Se vuoi ti dico anche come li ho ottenuti, in cosa consistono ecc..., così mi dici quanto ti sembra che somiglino
Per "mi ha insegnato", intendo la tecnica per ottenerli, poi li ho ottenuti con quella stessa tecnica, per ora da un abete e da una quercia, che dice (Alejandro) essere le piante più forti che si possano trovare qui.
Non mi pare di averlo mai sentito chiamarli Tsentsak, tuttavia sono così simili, e in posti così vicini, che ritengo che probabilmente siano la stessa cosa in dialetti diversi.
L' astinenza io la faccio per natura, non fumando, non bevendo, e non praticando il sesso da tempo. L'astinenza da molti cibi l'ho fatta, trovandomi in ambiente montano quando ho ottenuto il mio primo tsentsak.
Per il resto, persino nella tradizione siberiana si utilizzano aiuti simili, che tuttavia, spesso, hanno forma umana anzichè animale...
Che ne pensi, non posso chiamarli Tsentsak?
Se vuoi ti dico anche come li ho ottenuti, in cosa consistono ecc..., così mi dici quanto ti sembra che somiglino
Ma se credi e pratichi una cosa con convinzione, perchè mai devi affannarti ad avere il beneplacito di Tsunki?
Che ti importa di paragonare quello che fai tu con le pratiche (peraltro segrete) di una tradizione sciamanica antica?
Se ci credi, vai avanti...
Oppure, da qualche parte, cominci a sentirti come il turista fai-da-te dello spot della Valtour di qualche anno fa?
Che ti importa di paragonare quello che fai tu con le pratiche (peraltro segrete) di una tradizione sciamanica antica?
Se ci credi, vai avanti...
Oppure, da qualche parte, cominci a sentirti come il turista fai-da-te dello spot della Valtour di qualche anno fa?
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Ti rispondo con sincerità:
in parte mi sento come quel turista. Ultimamente ho iniziato a dubitare di questa mia maestra, e di conseguenza in quello che faccio, allora mi è giunto questo nuovo maestro, che mi ha dato prova dei suoi poteri, ma sento comunque il bisogno di chiedere a Tsunki, anche per quello.
Poi, d'altra parte, credo che dal confronto nasca sempre qualcosa di buono.
Saluti,
Pacha
in parte mi sento come quel turista. Ultimamente ho iniziato a dubitare di questa mia maestra, e di conseguenza in quello che faccio, allora mi è giunto questo nuovo maestro, che mi ha dato prova dei suoi poteri, ma sento comunque il bisogno di chiedere a Tsunki, anche per quello.
Poi, d'altra parte, credo che dal confronto nasca sempre qualcosa di buono.
Saluti,
Pacha