perchè diventare sciamani?
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Tradizionalmente, lo sciamano è chiamato dagli Spiriti direttamente.John Thot ha scritto:ok ma qui allora dipende da quali e quante influenze "occulte" è sottoposto l'uomo, (...)
Quando non viene assillato da voci che può udire solo lui, quando non viene tormentato nel sonno etc.., gli Spiriti gli procurano diverse afflizioni e sfortune per spingerlo a forza a intraprendere l'apprendistato presso un maestro sciamano che ne riconosce la chiamata autentica.
Alcune pratiche sciamaniche sono invece realizzabili da persone ordinarie con meno potere... o anche la curanderia che, come scrisse Tsunki non è in via assoluta degli sciamani. Si può essere curanderos senza essere sciamani.
Personalmente, credo che l'errore (no anzi..uno degli errori) della fantastica logica occidentale sia ritenere che si possa acquistare Conoscenza rimanendo tali e quali come si è ...
Una delle poche cose realmente utili e realizzate inconsciamente dalla stragrande maggioranza degli uomini ... è trasformare alcune sostanze in altre nell'interesse unico della Grande Natura. Imho.espansione ha scritto:penso che ogni essere vivente che nasce ha un compito da svolgere, un atteggiamento da tenere.
In che senso più... basse?totemtigre ha scritto: E poi, per quanto ancora ne so poco dello sciamanismo messicano, comunque mi sembra che loro utilizzino delle energie più... "basse"... se si dovesse associare ad un colore: lo sciamano shuar è dorato, più o meno come quello Siberiano, che però è più sull' azzurrino, mentre quello amazzonico è rosso cupo.
Se c'è una cosa che interessa fin dall'inizio a quella tradizione "sciamanica" è recuperare TUTTA l'energia dispersa possibile (nel presente come nel
passato) per renderla disponibile al lavoro di Conoscenza, tant'è che per raggiungere questo scopo si sono inventati una serie di tecniche.
Perché SOLO le più basse? L'energia è energia: non ha "altezza/levatura morale": o la rendi disponibile per l'uso che consapevolmente decidi di farne
o la sprechi in mille rivoli nella vita quotidiana. Questa è la visione di Don Juan e, penso, degli sciamani in generale.
Il discorso dei colori poi non l'ho capito: è una tua opinione o hai "visto" quei colori su sciamani dei vari tipi?
Un saluto.
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sì, effettivamente mi sono spiegato male...
Allora, innanzitutto sui colori c'è da dire che quella è stata la prima cosa che mi ha fatto avvicinare, in seguito, allo sciamanismo: se mi avvicinavo alle persone e chiudevo gli occhi, specialmente toccandole, vedevo alcuni colori e poi, con l'esperienza, ho imparato che a colore corrispnde atteggiamento, carattere e personalità. Ho anche avuto la prova del funzionamento perchè poi, quando dicevo alle persone il carettere che vedevo nel loro colore e anche delle cose estremamente personali, si rivelavano sempre vere (con grande stupore della persona cui leggevo il colore ), e così, quando si impara una cosa come questa, più sono particolari le persone, più ci si diverte a leggerne il colore, e quindi l'ho fatto con alejandro, con la mia maestra per lo sciamanismo siberiano, con uno yogi che ho incontrato. E' appunto così che ho scoperto che allo sciamanismo siberiano corrisponde il colore celeste chiaro, a quello amazzonico il colore dorato. Non avendo mai visto dal vivo uno sciamano messicano non l' avrei potuto dire, però, a forza di usare questa capacità, ho notato che non è particolarmente necessario avere vicino il soggetto per leggerne il colore, e così ci ho provato anche con "sciamano messicano" e ho notato un colore rosso molto scuro.
Era questo che intendevo con energie molto basse, effettivamente non aveva molto senso detto in quel modo, immagino che ora sia un po' più chiaro.
Pacha
Allora, innanzitutto sui colori c'è da dire che quella è stata la prima cosa che mi ha fatto avvicinare, in seguito, allo sciamanismo: se mi avvicinavo alle persone e chiudevo gli occhi, specialmente toccandole, vedevo alcuni colori e poi, con l'esperienza, ho imparato che a colore corrispnde atteggiamento, carattere e personalità. Ho anche avuto la prova del funzionamento perchè poi, quando dicevo alle persone il carettere che vedevo nel loro colore e anche delle cose estremamente personali, si rivelavano sempre vere (con grande stupore della persona cui leggevo il colore ), e così, quando si impara una cosa come questa, più sono particolari le persone, più ci si diverte a leggerne il colore, e quindi l'ho fatto con alejandro, con la mia maestra per lo sciamanismo siberiano, con uno yogi che ho incontrato. E' appunto così che ho scoperto che allo sciamanismo siberiano corrisponde il colore celeste chiaro, a quello amazzonico il colore dorato. Non avendo mai visto dal vivo uno sciamano messicano non l' avrei potuto dire, però, a forza di usare questa capacità, ho notato che non è particolarmente necessario avere vicino il soggetto per leggerne il colore, e così ci ho provato anche con "sciamano messicano" e ho notato un colore rosso molto scuro.
Era questo che intendevo con energie molto basse, effettivamente non aveva molto senso detto in quel modo, immagino che ora sia un po' più chiaro.
Pacha
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Ciao Andrea. Se il colore rosso scuro è associato a "energie basse" e maggiormente confacenti ad atteggiamenti violenti rispetto ad altre energie e colori, il colore dorato a cosa è associato? e quello celeste chiaro? e lo yoghi era uno yoghi indu? e lui che colore aveva? e il colore di questo yoghi a cosa corrispondeva? Non è un'interrogazione di greco, non devi chiedere aiuto agli spiriti . Ciao!totemtigre ha scritto: E' appunto così che ho scoperto che allo sciamanismo siberiano corrisponde il colore celeste chiaro, a quello amazzonico il colore dorato. Non avendo mai visto dal vivo uno sciamano messicano non l' avrei potuto dire, però, a forza di usare questa capacità, ho notato che non è particolarmente necessario avere vicino il soggetto per leggerne il colore, e così ci ho provato anche con "sciamano messicano" e ho notato un colore rosso molto scuro.
Era questo che intendevo con energie molto basse, effettivamente non aveva molto senso detto in quel modo, immagino che ora sia un po' più chiaro.
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Andrea
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Di solito il colore dorato mostra persone predisposte alla guarigione. Quello celestino chiaro persone predisposte alla "trascensione verso i regni celesti", lo yoghi non era indu, bensì italiano; il suo colore era sul verde acqua che di solito indica un grande cuore, e infatti poi ho scoperto che era un professore d'arte e che suonava il Sithar.Laviadellaspada ha scritto:Ciao Andrea. Se il colore rosso scuro è associato a "energie basse" e maggiormente confacenti ad atteggiamenti violenti rispetto ad altre energie e colori, il colore dorato a cosa è associato? e quello celeste chiaro? e lo yoghi era uno yoghi indu? e lui che colore aveva? e il colore di questo yoghi a cosa corrispondeva? Non è un'interrogazione di greco, non devi chiedere aiuto agli spiriti . Ciao!totemtigre ha scritto: E' appunto così che ho scoperto che allo sciamanismo siberiano corrisponde il colore celeste chiaro, a quello amazzonico il colore dorato. Non avendo mai visto dal vivo uno sciamano messicano non l' avrei potuto dire, però, a forza di usare questa capacità, ho notato che non è particolarmente necessario avere vicino il soggetto per leggerne il colore, e così ci ho provato anche con "sciamano messicano" e ho notato un colore rosso molto scuro.
Era questo che intendevo con energie molto basse, effettivamente non aveva molto senso detto in quel modo, immagino che ora sia un po' più chiaro.
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Oggi no, forse mi tocca domani l'interrogazione
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Gli Shuar sono una popolazione amazzonica. Quale sarebbe la differenza tra sciamano Shuar e "sciamano amazzonico"?totemtigre ha scritto: E poi, per quanto ancora ne so poco dello sciamanismo messicano, comunque mi sembra che loro utilizzino delle energie più... "basse"... se si dovesse associare ad un colore: lo sciamano shuar è dorato, più o meno come quello Siberiano, che però è più sull' azzurrino, mentre quello amazzonico è rosso cupo. Vabbè, se la prendo così alla lontana non c'arrivo mai, comunque mi sembra che lo sciamanismo messicano sia molto più volento di quello shuar o di quello siberiano, quindi l'esclamazione di Don Juan va anche presa in quel contesto lì, no?
Dubito che lo sciamanesimo messicano - qualsiasi cosa si intenda - sia più violento di quello Shuar: gli Shuar sono un popolo di guerrieri che neppure i conquistadores riuscirono a vincere né alcun altro dopo di loro. Fino a qualche tempo fa, quando li chiamavano Jìbaro, erano noti soprattutto come "rimpicciolitori di teste" (head shrinkers) per l'usanza - oggi proibita, ma praticata ancora talvolta - di rimpicciolire le teste mozzate ai nemici e indossarle come una collana...
ánimo y fuerza
Tsunki
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Credo che quanto scritto nei libri di Castaneda riguardi il fatto che la vita dello sciamano, quella vera vissuta e non quella desiderata, sia un'esperienza sicuramente sfiancante e non desiderabile specialmente per il metro di vita occidentale; spesso desideriamo diventare sciamani per egocentrismo, desiderio di Potere e conoscenza; ma lo sciamano normalmente deve combattere per proteggere la comunità e non è facile; comunque non tutti coloro che desiderano diventare sciamani lo possono fare, anzi, sono pochi che lo possono fare davvero e con enormi sacrifici, almeno per quello che penso di sapere; ma io parlo non per esperienza personale, quello può farlo solo Tsunki e quindi potrei anche dire qualcosa di inesatto.totemtigre ha scritto:a) Se in quel caso Don Juan lo considererebbe un proprio desiderio o un proprio obbligo
b) Se in quel caso si sia pazzi nel seguire quella che crediamo essere la nostra via
Vabbè, se la prendo così alla lontana non c'arrivo mai, comunque mi sembra che lo sciamanismo messicano sia molto più volento di quello shuar o di quello siberiano, quindi l'esclamazione di Don Juan va anche presa in quel contesto lì, no?
Poi, come Yuma, mi rimetto alle parole di Nanki, sicuramente più esperto di me al riguardo che, ripeto, ne so molto poco al riguardo...
Animo y fuerza.
Yuma
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beh, da un certo punto di vista anche voler fare il soldato in Afghanistan è una cosa da pazzi, però se ci pensi ci sono persone che amano la guerra. Alla fine quello è anche un parere personale, quindi può essere vero per lui come può non esserlo per altri, no?
Pacha
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Amore, pace e salute per la nostra grande famiglia
non vi viene in mente che la nostra vita è decisa dagli Spiriti e che contiamo come il 2 di picche?
La nostra individalità conta una fava, se gli Spiriti decidono di metterci sulla strada sciamanica, e se proseguiamo in questa strada con sacrificio, disciplina, modestia, vuol dire che apparteniamo a quel tipo di flusso...
Diventare sciamani non lo decidiamo noi, ma loro.
Il nostro compito è molto semplice:
FARE IL TUBO
pulito come la canna di un fucile...
E come per tutte le cose più semplici, è difficilissimo...
Significa appunto uscire dalla mentalità tipica occidentale che la cosa più importante sia l'individuo e ciò che pensa...
L'unica cosa possibile è provare a fare invece che farsi di parole e discussioni che assomigliano a quelle sul sesso degli angeli
La nostra individalità conta una fava, se gli Spiriti decidono di metterci sulla strada sciamanica, e se proseguiamo in questa strada con sacrificio, disciplina, modestia, vuol dire che apparteniamo a quel tipo di flusso...
Diventare sciamani non lo decidiamo noi, ma loro.
Il nostro compito è molto semplice:
FARE IL TUBO
pulito come la canna di un fucile...
E come per tutte le cose più semplici, è difficilissimo...
Significa appunto uscire dalla mentalità tipica occidentale che la cosa più importante sia l'individuo e ciò che pensa...
L'unica cosa possibile è provare a fare invece che farsi di parole e discussioni che assomigliano a quelle sul sesso degli angeli
head shrinkers.... termine poi usato dagli inglesi per i loro "strizzacervelli"....Tsunki ha scritto: Fino a qualche tempo fa, quando li chiamavano Jìbaro, erano noti soprattutto come "rimpicciolitori di teste" (head shrinkers) per l'usanza - oggi proibita, ma praticata ancora talvolta - di rimpicciolire le teste mozzate ai nemici e indossarle come una collana...
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
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Vero. Però l'uomo occidentale non se la spassa affatto come ci vuol far credere la televisione, anzi...Yuma ha scritto: la vita dello sciamano, quella vera vissuta e non quella desiderata, sia un'esperienza sicuramente sfiancante e non desiderabile specialmente per il metro di vita occidentale
Ma, sopratutto, la vita di uno sciamano penso abbia un senso (o meglio, agli occhi e al cuore dello sciamano la sua vita e la sua condotta hanno un senso, un Senso) mentre per gli occidentali delle nostre civiltà no: per noi è un vivere il Mito di Sisifo. Ed è su questa differenza che si gioca tutto in fondo.
Andrea