suicidio

[falcoazzurro]

come è visto e giudicato il suicidio dallo sciamanesimo?

[nanna]

Io credo di aver capito che avviene quando una persona ha potere molto basso e le sue anime la lasciano. Non mi sembra che si possa parlare di giudizio, veramente non mi sembra di aver mai sentito quesa parola nel contesto sciamanico...

[Pinchuruwia]

Per quel che ne so, sono d'accordo con nanna.
Mi sembra che certe depressioni o le tendenze al suicidio possano dipendere da una grave perdita di anima profonda o causate dall'abbandono dell'animale di potere.
Imho.

[espansione]

e a tutto ciò si unisce un influenza spirituale?

[Donnalupo]

Che parolona occidentale, "giudicare"...
Nessuno ci manderà all'inferno se non riusciamo più a vivere, se l'unica soluzione che troviamo è la morte del corpo...
Certo, è difficile che ciò aiuti direttamente la crescita spirituale del nostro essere, ma in ogni caso noi restiamo liberi di scegliere perché sempre noi paghiamo le conseguenze della nostra scelta.
Io credo che il suicidio sia visto con una sorta di tristezza per non essere riusciti a curare e guidare... è una mia sensazione, nulla più.

[mantide]

Il suicidio secondo il nostro sciamano non è "buona medicina". Il cuore di chi compie tale gesto non ama stare qui. Ma la sua Anima ha un compito da portare a termine. E' l'Anima che sente quando è il momento di andarsene. Se anima e corpo sono in sintonia allora capisci che è il momento di andarsene e ti prepari. Diversamente è impedire all'anima di portare a termine il suo compito.

[falcoazzurro]

grazie a tutti delle risposte... "giudicare" forse non era esattamente il termine giusto!

[Yuma]

Può essere positivo solo se serve a fini più alti, come per la patria, per l'onore; sono concetti che nel mondo moderno vengono considerati
obsoleti, ma hanno un valore altissimo nelle comunità sciamaniche e hanno Potere.

Per il resto è veramente cattiva medicina e anche un po' stupido gettare via la propria vita perdendo l'occasione di aumentare il nostro Potere per noi e la nostra stirpe; meglio cambiare completamente vita pur rimanendo vivi tagliando tutti i legami con il mondo abituale e "rifacendosi" una vita nuova (che dà anche molto più Potere) che togliersi la vita.

Animo y fuerza.

Yuma

[Laviadellaspada]

Può essere positivo solo se serve a fini più alti, come per la patria, per l'onore; sono concetti che nel mondo moderno vengono considerati
obsoleti, ma hanno un valore altissimo nelle comunità sciamaniche e hanno Potere.
Yuma

Molto interessante... Ci puoi dire qualosa di più su questo?

Ciao Yuma.

Andrea

[nanki]

la domanda è come "viene giudicato" il suicidio....
e la risposta è: il suicidio è più "grave" dell'omicidio ed è il più grande dei "peccati" nella visione sciamanica.

[John Thot]

Penso che l'istinto di morte se controllato possa dare molto potere.

Per fortuna esistono le donne.

Per fortuna ho conosciuto lei.

Penso che nonostantate sia andato vicino al suicidio
grazie alla scrittura e questa ragazza mi sia salvato.

[Yuma]

Può essere positivo solo se serve a fini più alti, come per la patria, per l'onore; sono concetti che nel mondo moderno vengono considerati
obsoleti, ma hanno un valore altissimo nelle comunità sciamaniche e hanno Potere.
Yuma

Molto interessante... Ci puoi dire qualosa di più su questo?

Ciao Yuma.

Andrea

L'ho imparato nei Cerchi di Tsunki; il posto dato nello sciamanesimo all'onore e alla stirpe è primario contrariamente a quello dato dalla nostra cultura occidentale.
Tsunki potrebbe spiegarti certamente meglio di me; io ho imparato molto partecipando al Cerchio sugli Antenati (bellissimo).

Animo y fuerza.

Yuma

[Laviadellaspada]

Può essere positivo solo se serve a fini più alti, come per la patria, per l'onore; sono concetti che nel mondo moderno vengono considerati
obsoleti, ma hanno un valore altissimo nelle comunità sciamaniche e hanno Potere.
Yuma

Molto interessante... Ci puoi dire qualosa di più su questo?

Ciao Yuma.

Andrea

L'ho imparato nei Cerchi di Tsunki; il posto dato nello sciamanesimo all'onore e alla stirpe è primario contrariamente a quello dato dalla nostra cultura occidentale.
Tsunki potrebbe spiegarti certamente meglio di me; io ho imparato molto partecipando al Cerchio sugli Antenati (bellissimo).

Animo y fuerza.

Yuma

Ti chiedevo in quanto i valori che citi erano fondamentali per i Samurai, che a me interessano moltissimo. Quegli stessi Samurai noti per il suicidio rituale detto seppuku.
Cose arcane per noi, almeno tanto quanto la loro concezione della morte, del sacrificio e della dedizione al proprio signore.

Andrea

[Yuma]

Sono fondamentali un po' in tutte le civiltà tranne la nostra dove i sono di molto annacquati.

Animo y fuerza.

Yuma

[nanna]

il suicidio è più "grave" dell'omicidio ed è il più grande dei "peccati" nella visione sciamanica.

E perchè?
si lo so che 'perchè' è una domanda poco sciamanica, ma mi è rimasta sospesa da quando l'hai scritto.
Cos'è, un 'peccato' contro la vita? ma la vita non è 'solo un giro di danza'?
Può anche essere che l'anima ha un compito da portare a termine, come dice Mantide, infatti spesso i suicidi non riescono. Ma spesso chi ci prova non è in grado di compiere il suo obiettivo. E non ci è riuscito neanche dopo aver ricevuto un'altra occasione. E nella nostra società loro non hanno modo di sapere cosa sono chiamati a fare, nè come recuperare il potere per farlo.
Tutto si riequilibra tutto si rimette in gioco, pensavo che se un corpo che ospita un'anima ormai debole e svuotata, senza potere se ne va... che differenza fa se muore di malattia o si dà la morte?