8 FEBBRAIO 2008

Tutto ciò che riguarda lo sciamanesimo

Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu

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Yanas
Curandero
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Iscritto il: lun 8 ott 2007, 10:22
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Messaggio da Yanas »

condivido tutto quello che dice Juank. Il nostro Sciamano è con noi ed io non ho intenzione di mollare. Non è facile trovare delle persone come Tsunki ed anche come voi tutti, del Cerchio. Mi considero molto fortunata nell'essere entrata in questa comunità e non voglio che vada disgregandosi, non almeno senza che cercare di fare qualcosa per bloccare questo processo. So che il compito non è facile, ma sono qui e cercherò di impegnare tutta me stessa perchè, almeno dalle ceneri, possa risorgere qualcosa di nuovo e di più bello.
Animo y Fuerza!
Yanàs
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Elena
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Iscritto il: lun 8 gen 2007, 16:38
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Messaggio da Elena »

Della mancanza di uno spirito comunitario all'interno del Cerchio se ne parla da tanto tempo. Ne abbiamo parlato due anni fa, un anno e mezzo fa, l'anno scorso, sei mesi fa.... e i risultati sono stati scarsi. Noi non siamo una comunità sciamanica.
Non preconizzavo la morte dello sciamano, ma in più di un'occasione sono stata in pensiero per la sua salute e la sua integrità fisica. La morte del Cerchio non giova nè a noi, nè a lui. Se il suo compito era quello di creare una comunità sciamanica ha chiaramente fallito, ma se il suo compito era ed è quello di preparare i semi che germoglieranno per creare comunità sciamaniche quando i tempi saranno maturi (il mio intuito femminile mi dice che non sono troppo lontana dal vero), bene, se questo è il caso, Francesco non ha fallito.
Siamo semi immaturi, abbiamo ancora molto da imparare e ancora molto dobbiamo sperimentare per poterci modificare e dire maturi, ma siamo semi!
Ognuno di noi ha talenti particolari, ognuno di noi è assistito da Spiriti diversi. Non siamo una comunità sciamanica, ma possiamo diventare una "cooperativa di semi".
Mi auguro che Francesco Tsunki possa continuare ancora a insegnarci ciò che nella sua lunga esperienza ha imparato e gli è stato trasmesso da altri sciamani prima di lui. Mi auguro che continui l'impegno da parte nostra nell'imparare e nel mettere in pratica gli insegnamenti, non per nostro tornaconto personale, non per aumentare scioccamente il nostro Potere personale (ah, le illusioni degli umani...), ma perchè noi siamo il ponte che è stato teso verso coloro che verranno. In questo modo potremo prepararci a germogliare come nuove piante, nuovi alberi che potranno offrire rifugio, aiuto, riparo e nutrimento al Popolo degli Uomini e agli altri viventi.
In una foresta, ma anche in un piccolo bosco, tutti gli alberi sono collegati tra loro attraverso le radici che si toccano e si fondono in un tutt'uno, attraverso questo legame si scambiano informazioni e nutrimento (sono un forestale e non sto vaneggiando, accade davvero in questa realtà). In attesa di poterci trasformare in una comunità di alberi, possiamo cooperare da semi, mettendo a disposizione degli altri le nostre capacità (nel curare, nel fare le diagnosi, nel sognare, nell'avere visioni....), sostenendo il nostro sciamano e chiedendo il suo aiuto e quello degli Spiriti nella via dell'apprendimento.

Un abbraccio sincero a Francesco e agli altri semi

Animo y fuerza
Elena
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mantide
Curandero
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Iscritto il: gio 21 dic 2006, 10:05
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Messaggio da mantide »

L'altra notte ho fatto un sogno: disfavo un pezzo di lana e ad un certo punto il filo si è rotto. Due persone che mi stavano accanto hanno detto: si è rotto.Io ho risposto. Si ma si può aggiustare facendo un nodo.Ma non è più quello di prima.Ora dopo aver letto quanto scritto da Francesco ho capito tutto. E' possibile fare un nodo a quanto si è rotto?
MANTIDE
Awa

Messaggio da Awa »

Credo che già lo stiamo facendo, stiamo provando a riannodare il filo. Una forte crisi ha in sè anche il potere della ricostruzione; credo profondamente in questa capacità di crescita e ricostruzione; chiedo - a nome di tutti - che Francesco Tsunki continui a essere la nostra Guida, il nostro Sciamano. Abbiamo così tanto ancora da imparare!
Sono pienamente d'accordo con quanto detto da Juank, Yanas, Elena, che -al di là delle differenti parole usate - ha lo stesso senso di quanto anche io ho detto: superare le paure e le riotrosie chiedendo aiuto alla comunità, in modo da scambiarci diagnosi e cure, facendo così circolare il potere per noi e per il nostro Uwìshin; usare questo strumento utilissimo del forum per scambiarci esperienze, visto che siamo geograficamente lontani. E poi insisto sul cominciare a percepirci come un unico organismo, Elena ha fatto questo esempio concreto e molto ben visualizzabile degli alberi tutti fra loro collegati dalle radici, che si scambiano informazioni e nutrimento, cioè potere. Proviamo a fare questo; come dicevo prima: la condivisione è la chiave. L'obiettivo che ci poniamo è alto e oltrepassa le nostre singole individualità.
Per gli aiuti, per quel poco che so fare, dò la mia massima disponibiltà.

Una proposta concreta che avanzo, che nasce da un mio bisogno sentito, è quella di metterci d'accordo per poterci trovare insieme per parlare delle nostre esperienze, per chiarire dubbi sulle modalità della pratica, ecc.. al di là dei cerchi e con una periodicità che stabiliremo e che sarà accessibile a tutti. Credo che sia possibile farlo e che ci possa dare quel senso di comunità che a cerchio terminato si disperde, quando torniamo ciascuno alle nostre case.
Un abbraccio a Francesco e a tutti

Animo y fuerza
Ultima modifica di Awa il sab 17 mag 2008, 10:32, modificato 1 volta in totale.
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Yuma
Tséntsakero
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Iscritto il: mer 31 gen 2007, 20:37

Messaggio da Yuma »

Ho sempre sentito aumentare il Potere nei vari Cerchi cui ho partecipato,ma, purtroppo, non siamo mai stati neppure lì una vera comunità (e ne ho un po' colpa anch'io non socializzando sufficientemente); siamo stati tutti preoccupati di acquistare Potere per sè stessi; nei Cerchi più grandi mi è anche capitato di non conoscere tutti (anche per mia colpa) specialmente i nuovi.
La mancanza della "comunità" l'ho sempre sofferta perchè era chiaro che senza la forza stabile di un gruppo che interagiva anche oltre i Cerchi saremmo stati solo degli sciamani della domenica come, forse, siamo destinati tutti a rimanere; eppure, a mio avviso, tra di noi ci sono almeno 2 persone che possono avere le doti per diventare più di un curandero.

Io personalmente ho comprato una piccola casetta immersa nel verde che metto a disposizione per tutti gli amici del Cerchio che volessero usufruirne per trovarsi ed esercitarsi insieme(è realmente isolata ed adatta a fare riti sciamanici) in una posizione abbastanza ben raggiungibile da tutta Italia (ci sto facendo qualche piccolo lavoretto, sarà pronta tra poco); sono d'accordo sul trovarci in preghiera tutti insieme ad un'ora prefissata nella giornata magari pregando gli Spiriti per il nostro sciamano Tsunki; abbiamo finora solo "preso" dai suoi insegnamenti cose che ci hanno cambiato o completato la vita e veramente ha dovuto e deve soffrire moltissimo per insegnare.
Sarei, inoltre, onorato se qualcuno del Cerchio mi chiamasse per chiedermi dei consigli finanziari (lavoro in banca) anche dei più banali; sarei contento se ognuno di noi nell'ambito della sua professione o della sua esperienza si mettesse a disposizione per aiutarsi tra di noi; in questa maniera potrebbe circolare un po' di Potere in più.
Sicuramente non potremmo più essere una comunità, bloccati dal nostro egoismo ed indeboliti dal nostro vivere occidentale, ma se ci rassegniamo o piangiamo sul latte perduto non risolviamo nulla; facciamo qualcosa.
Che gli spiriti ci conservino Tsunki a lungo in salute.

Animo y fuerza.

Falconero
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Elena
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Iscritto il: lun 8 gen 2007, 16:38
Località: Torino

Messaggio da Elena »

Ringrazio Falconero per la disponibilità che ci offre.
Condividere le nostre capacità e metterle a disposizione degli altri è un buon modo per fare circolare Potere e per nutrire la "cooperativa di semi".
Un abbraccio

Animo y fuerza
Elena
nanna
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Iscritto il: ven 27 apr 2007, 0:47
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Messaggio da nanna »

buongiorno a tutti,
Sentivo anche io, come falconero, la mancanza di una comunità vera e siccome ancora ne sapevo poco lo attribuivo anche al fatto che per non disperdere il potere si parla poco, oltre alla nostra timidezza, al fatto che non ci vediamo mai al di fuori dei cerchi, che abitiamo anche lontani. E sono comunque sempre tanti i motivi che non portano al formarsi di una comunità di qualsiasi tipo. Io le aggregazioni più forti le ho viste e vissute nei momenti di disagio e di sofferenza in cui si finisce per avvicinarsi, come lavori molto duri eseguiti in gruppo, o una classe con particolari problemi, o anche semplicemente gite o viaggi con momenti duri o imprevisti difficili da affrontare. E lì il potere del gruppo lo sentivo e lo vedevo anche, come una luce, io che sono così refrattaria a visioni, sogni e sensazioni. Secondo la mia esperienza noi tutti diamo il meglio di noi quando stiamo al limite, e credo come Vittorio nel valore del sacrificio, che in realtà nei cerchi si attua poco.
sono perfettamente d'accordo con Elena sulla nostra immaturità, ovviamente io che sono una degli ultimi ne risento maggiormente.
Ora risento particolarmente di non avere ancora gli strumenti per fare nulla. Per esempio non so come pregare gli spiriti, non so quali siano i modi o i "sacrifici" che possiamo compiere per aiutare Lorena o il nostro sciamano. Credo che ci siano dei modi per fare correttamente ogni cosa e ancora non li conosco (non credo basti l'intenzione, no?), non ho i poteri per aiutare noi, e per quanto possa sentire dentro quando qualcosa non va, non ho i mezzi per risolvere il problema.
Spero che chi ha più esperienza tra di voi possa darci qualche indicazione... per esempio potremmo fare qualcosa di concreto e pratico per fare passare il potere anche a distanza? potremmo, che ne so, fare qualche cosa come era stato fatto per Scudo Sognante tempo fa e riunirci a una determinata ora tutti insieme per aiutare Lorena e il nostro Uwishìn? qual'è il modo più efficace per pregare gli spiriti, quali i gesti, le parole, la preparazione?
Aiutateci un po' voi a usare il nostro potere, se ne abbiamo inconsapevolmente...
grazie a tutti
margot

Messaggio da margot »

Cara nanna,
E' vero che i rituali sono importanti, perchè attraverso di essi ci sintonizziamo con gli Spiriti...ma è anche vero che una preghiera,sincera, espressa con il cuore..ha un suo Potere.
Posso dirti questo, perchè anch'io come te, tempo fa, non conoscevo nessun rituale o preghiera particolare.

Ma con il cuore ho chiesto aiuto...e ho pregato tanto ,con tutte le parole che conoscevo.
E gli Spiriti mi hanno ascoltato...sostenendomi...aiutandomi....e portato sogni e visioni..che mi hanno guidato e salvato la vita in più di un occasione.

...E non avevo allora il sostegno di un cerchio di "apprendisti" sciamani-
Questo per dirti,che puoi portare una preghiera agli Spiriti,che sostenga Tsunki e il cerchio.
Poi è importante,che ognuno di noi metta un vero impegno nel non fare morire il "cuore" del cerchio.


Con il tempo anche tu, come ognuno di noi, trarrà conoscenza e potrà disporre degli strumenti per lavorare insieme con ancora più forza.

___________________ Margot :wink: ___________________________
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Yuma
Tséntsakero
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Iscritto il: mer 31 gen 2007, 20:37

Messaggio da Yuma »

Io la sera faccio semplicemente alcuni esercizi di respirazione e rivolgo una preghiera agli Spiriti delle direzioni perchè ci conservino Tsunki in salute e diano forza al Cerchio; non so se funziona, ma questa preghiera mi fa comunque sentire per quei pochi momenti vicino a tutta la comunità e più consapevole me stesso come membro della stessa.
Sicuramente un Cerchio di "esercitazione" tra di noi può avere molta più forza; la mia offerta per il luogo è sempre valida anche se al momento sto facendo dei lavori di sistemazione in economia che per diverse settimane renderanno la casetta senza servizi (acqua, luce e bagno); si puo', se qualcuno non vuole vivere alla maniera amazzonica, dormire in un agriturismo in mezzo alla natura a meno di 3 km (avvisatemi se venite in zona); il mio numero ce l'hanno sicuramente Mantide, Yanas, Jeff o Tsunki.
Animo y fuerza.

Falconero
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