RITI COMUNITARI

Tutto ciò che riguarda lo sciamanesimo

Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu

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Corvoblu

Messaggio da Corvoblu »

:oops: è vero... non ci avevo pensato ma ...è una parola inventata! :lol:
pardon! sarò più rigorosa :shock:
nanna
Messaggi: 249
Iscritto il: ven 27 apr 2007, 0:47
Località: milano

Messaggio da nanna »

Ciao a tutti,
Noi non saremo mai una comunità e alcuni di voi hanno detto che dovremmo insegnare questi rituali nelle comunità in cui viviamo.
Non lo credo possibile. Un conto è 'spiegare' una diversa visione del mondo (ma convincere una persona che crede in altro non è facile, e forse nemmeno giusto... forse richiede un sogno come può essere quello di Tsunki, o come poteva essere quello degli apostoli) un conto è praticare diversi riti, che richiederebbe di creare nuna comunità.
Ma a parte questo, continuo a credere che abbiamo bisogno di rituali, comunitari ma anche individuali, altrimenti svuotiamo tutto di senso.
Mi chiedevo anche se una comunità è necessariamente formata dal consesso umano o comprende anche tutti gli spiriti del luogo.
Perchè se è così, per esempio per la nascita di un bambino devo 'presentarlo' agli spiriti del luogo, agli antentati, forse alla casa... non so. Lo stesso vale per un matrimonio (Forse non per i riti di iniziazione che sono legati al luogo e al consesso sociale, ma non lo so). Il consiglio degli antenati, per esempio, non ha lo stesso valore di quello degli anziani?
Cioè, a parte la comunità che non c'è, e che quindi esclude rituali che non è possibile fare, siamo partecipi anche di una comunità allargata, quella degli spiriti, di cui dovremmo rispettare le regole, rendere note e fare approvare le nostre scelte...
calasi
Messaggi: 180
Iscritto il: ven 1 giu 2007, 15:28
Località: roma

riti comunitari

Messaggio da calasi »

Mi piacerebbe molto se, almeno con quelli più vicini a Roma ci si potesse incontrare e fare dei riti insieme. Credo che qs ci manchi, o almeno manca a me.Noi ci vediamo ai cerchi, seguiamo gli insegnamenti di Tsunki, ma poi ognuno resta da solo a procedere per la sua via. Io credo che sarebbe più proficuo fare ad esempio un saluto mattutino insieme ad altri, perchè così come stanno le cose mi sembra che il potere circoli poco. Sbaglierò ma penso che se ci sentissimo di più, se avessimo più contatti con gli altri, se ci si vedesse anche al di fuori dei cerchi, ci sarebbe un'unione "spirituale" più grande, insomma una specie di famiglia che viaggia nella stessa direzione, che condivide il fare con altri. Per me è importante l'aggregazione perchè è così che secondo il mio punto di vista può circolare meglio il potere. Insomma se sono solo un'unghia ma non sono congiunta ad una mano, sono un'unghia morta, caduta, sola. E allora a cosa servo?
calasi
Fenix
Messaggi: 72
Iscritto il: dom 22 feb 2009, 10:09

Messaggio da Fenix »

Calasi,
ho percepito nel precedente intervento la tua solitudine nella pratica quotidiana degli insegnamenti di Tsunki, ricordati che l'elemento fondamentale è l'incontro diretto con gli Spiriti.
Moona Lisa.
nanna
Messaggi: 249
Iscritto il: ven 27 apr 2007, 0:47
Località: milano

Messaggio da nanna »

Nell'ultimo cerchio abbiamo sperimentato come siamo tutti legati con una rete di fili. Non so se è per questo motivo ma questa volta mi è sembrato che il cerchio fosse una comunità, cosa che altre volte non avevo percepito. Probabilmente rituali (era un rituale vero?) semplici come questo sarebbero molto utili a tutti.
Grazie al nosto sciamano e a tutti voi per questa consapevolezza
espansione

Messaggio da espansione »

l'umanità è una comunità
e ognuno dovrebbe fare il suo meglio per migliorare la condizione di vita sua e del suo intorno

fondamentale penso sia far conoscere che esiste un potere spirituale con i fatti e nel tuo intorno ognuno accrescerà il suo potere con la forza e la guida di chi è più determinato e voglioso di cercarne sempre nuovo.

i fatti sono fondamentali.
tutti parlano in politica e in religione di cose fatti promesse etc ma quello che contano sono i fatti e i fatti determinano altri fatti

ciao
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