RISPETTO, ORDINE, DISCIPLINA
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
-
- Autore
- Messaggio
Ho continuato a pensare al tema in questi ultimi giorni. Ho fatto anche una breve ricerca etimologica che posto.
- Il significato della parola rispetto viene dal latino respectu(m), participio passato del verbo respicere che significa 'guardare indietro'. La parola vuol dire prima ‘il guardarsi indietro’, e successivamente in senso figurato ‘riguardo, stima, considerazione’.
- Ordine viene dal latino ordine(m), forse inizialmente era una parola del linguaggio tecnico per indicare la disposizione dei fili nella trama del telaio. Poi ha cominciato a significare anche ‘posto nella battaglia’ e, quindi, ‘comando’.
-Anche disciplina è una parola derivata dal latino disciplina(m), e significa ‘insegnamento, educazione’ (da discere ‘imparare’).
A quello scritto da Kaya all'inizio volevo aggiungere una considerazione su un punto che è rimasto sottinteso. La disciplina serve per raggiungere un fine.
Mi chiedo se la mancanza di disciplina è dovuta al fatto che non è chiaro il fine. Lo sciamano attraversa e mantiene il canale che connette questa realtà e l'altra realtà. Quel canale è difficile da attraversare. Lo vedo come il viaggio di Cristoforo Colombo, anche per lui è stato difficile raggiungere il nuovo mondo. Per farlo servono anche rispetto, ordine (anche nei cassetti), e disciplina.
- Il significato della parola rispetto viene dal latino respectu(m), participio passato del verbo respicere che significa 'guardare indietro'. La parola vuol dire prima ‘il guardarsi indietro’, e successivamente in senso figurato ‘riguardo, stima, considerazione’.
- Ordine viene dal latino ordine(m), forse inizialmente era una parola del linguaggio tecnico per indicare la disposizione dei fili nella trama del telaio. Poi ha cominciato a significare anche ‘posto nella battaglia’ e, quindi, ‘comando’.
-Anche disciplina è una parola derivata dal latino disciplina(m), e significa ‘insegnamento, educazione’ (da discere ‘imparare’).
A quello scritto da Kaya all'inizio volevo aggiungere una considerazione su un punto che è rimasto sottinteso. La disciplina serve per raggiungere un fine.
Mi chiedo se la mancanza di disciplina è dovuta al fatto che non è chiaro il fine. Lo sciamano attraversa e mantiene il canale che connette questa realtà e l'altra realtà. Quel canale è difficile da attraversare. Lo vedo come il viaggio di Cristoforo Colombo, anche per lui è stato difficile raggiungere il nuovo mondo. Per farlo servono anche rispetto, ordine (anche nei cassetti), e disciplina.
"Nosotros hemos enseñado muchas cosas a los hombres"
Los Árboles
Ánimo y fuerza
Shushuì
Los Árboles
Ánimo y fuerza
Shushuì
Sono stata assente dal forum per qualche settimana, perchè in ufficio mi è stato assegnato un lavoro lungo e complesso da portare avanti. Per tre settimane ho lavorato insieme ad alcuni colleghi senza avere il tempo di alzare la testa dalle carte o dal computer, spesso portandoci il lavoro a casa alla sera e nel weekend.
E' stato un ottimo esercizio di ordine e disciplina e alla fine siamo riusciti a fare un buon lavoro nei tempi che ci erano stati concessi.
Può essere che il lavoro che abbiamo fatto non porti i frutti sperati, ma, come ci ha spiegato lo sciamano, anche quando si viene "sconfitti" si acquisisce Potere. Lo sforzo che abbiamo fatto in queste settimane, l'ordine e la disciplina che ci siamo imposti ci hanno reso più forti... anche se ora abbiamo bisogno di rigenerare quel povero neurone che ci è rimasto...
Il post di Kaya è nato dall'osservarci in quanto allievi di uno sciamano...
Durante gli ultimi incontri nell'osservarci mi sono davvero intristita...
Lo sciamano è costretto ad alzare la voce o a sgridarci come bambini. Mentre lui parla, alcuni chiacchierano tra loro, altri ridacchiano, qualcuno dorme o fa i dispetti ai vicini, altri ancora se ne stanno stravaccati ad ascoltare.
Per non parlare del bagno lasciato sporco o in disordine o delle merendine mangiate di nascosto...
Certo, non tutti sono così, ma basta che un allievo sia disordinato o indisciplinato e questo "inquina" anche gli altri, perchè siamo un tutt'uno.
Sì, Paolo, la disciplina serve per raggiungere un fine... evidentemente il fine del nostro essere allievi non ci è tanto chiaro...
Animo y fuerza
Yamà-nùa
E' stato un ottimo esercizio di ordine e disciplina e alla fine siamo riusciti a fare un buon lavoro nei tempi che ci erano stati concessi.
Può essere che il lavoro che abbiamo fatto non porti i frutti sperati, ma, come ci ha spiegato lo sciamano, anche quando si viene "sconfitti" si acquisisce Potere. Lo sforzo che abbiamo fatto in queste settimane, l'ordine e la disciplina che ci siamo imposti ci hanno reso più forti... anche se ora abbiamo bisogno di rigenerare quel povero neurone che ci è rimasto...
Il post di Kaya è nato dall'osservarci in quanto allievi di uno sciamano...
Durante gli ultimi incontri nell'osservarci mi sono davvero intristita...
Lo sciamano è costretto ad alzare la voce o a sgridarci come bambini. Mentre lui parla, alcuni chiacchierano tra loro, altri ridacchiano, qualcuno dorme o fa i dispetti ai vicini, altri ancora se ne stanno stravaccati ad ascoltare.
Per non parlare del bagno lasciato sporco o in disordine o delle merendine mangiate di nascosto...
Certo, non tutti sono così, ma basta che un allievo sia disordinato o indisciplinato e questo "inquina" anche gli altri, perchè siamo un tutt'uno.
Sì, Paolo, la disciplina serve per raggiungere un fine... evidentemente il fine del nostro essere allievi non ci è tanto chiaro...
Animo y fuerza
Yamà-nùa
Elena
Allora vuol dire che dobbiamo avere regole più rigide se vogliamo continuare ad essere allievi.. Noi siamo lo specchio della società in cui viviamo. E non possiamo neanche vivere in un'altra società perché ci caccerebbero. Cambiare la nostra società è un'utopia. Cosa fare? Controllarci a vicenda? Appena uno sbaglia deve essere ripreso e chi sporca, perché quando si va in bagno si sporca, si pulisce subito. Proviamoci.
MANTIDE
- Tsunki
- Administrator
- Messaggi: 4289
- Iscritto il: gio 7 dic 2006, 20:26
- Località: Amazzonia, Australia, Svizzera
- Contatta:
Basta che non si incoraggi la delazione.mantide ha scritto:Allora vuol dire che dobbiamo avere regole più rigide se vogliamo continuare ad essere allievi.. Noi siamo lo specchio della società in cui viviamo. E non possiamo neanche vivere in un'altra società perché ci caccerebbero. Cambiare la nostra società è un'utopia. Cosa fare? Controllarci a vicenda? Appena uno sbaglia deve essere ripreso e chi sporca, perché quando si va in bagno si sporca, si pulisce subito. Proviamoci.
C'è abbastanza lo Stato a incoraggiare e premiare le spie e si è visto che bei risultati ha portato: nessuno crede più in nulla.
ánimo y fuerza
Tsunki
Tsunki
In effetti la concentrazione e il potere del cerchio e nel cerchio aumentano se tutti sono concentrati.Elena ha scritto: Per non parlare del bagno lasciato sporco o in disordine o delle merendine mangiate di nascosto...
Certo, non tutti sono così, ma basta che un allievo sia disordinato o indisciplinato e questo "inquina" anche gli altri, perchè siamo un tutt'uno.
"Nosotros hemos enseñado muchas cosas a los hombres"
Los Árboles
Ánimo y fuerza
Shushuì
Los Árboles
Ánimo y fuerza
Shushuì
ognuno fa il suo, chi più chi meno, nel "bene" e nel "male".
chi se la sente di ergersi a censore si faccia avanti, senza sproloqui e mezzi termini.
tsunki parla di disciplina ma è sottinteso che parli di auto-disciplina!
chi se la sente di ergersi a censore si faccia avanti, senza sproloqui e mezzi termini.
tsunki parla di disciplina ma è sottinteso che parli di auto-disciplina!
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
grazie paolo della tua osservazione, anche se già Elena lo aveva fatto notare. aspettiamo che oltre a parlare tu venga anche ai cerchi, così ci potrai mostrare dal vivo come si fa.paolo ha scritto:
In effetti la concentrazione e il potere del cerchio e nel cerchio aumentano se tutti sono concentrati.
mantide ha scritto:
"Appena uno sbaglia deve essere ripreso"
ringrazio gli ultimi interventi. a me l' "essere ripreso" stava stretto.
(ma non ero sicura di essere nel giusto quindi ho continuato ad ascoltare)
lo Sciamano riprende. gli altri se ci tengono ascoltano, agiscono di conseguenza, e fanno del loro meglio.
corvoblu ha solo sostenuto il "libero arbitrio", non ha messo in discussione né le regole né, tantomeno, il rispetto delle stesse.mantide ha scritto:Non sono d'accordo Corvoblu, ci sono delle regole ben precise e vanno rispettate , se vuoi stare in questo gruppo, altrimenti sei FUORI.
ma se sei convinta della tua posizione sbattila FUORI....
sembra che tu ne abbia l'autorità....
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
no, mantide, c'è un fraintendimento: a me sta stretto "essere ripreso" dai compagni.
infatti ho scritto:
lo Sciamano riprende . gli altri se ci tengono ascoltano, agiscono di conseguenza, e fanno del loro meglio.
ognuno fa del suo meglio. altrimenti non è un allievo.
come dice nanki: si tratta di auto-disciplina.
infatti ho scritto:
lo Sciamano riprende . gli altri se ci tengono ascoltano, agiscono di conseguenza, e fanno del loro meglio.
ognuno fa del suo meglio. altrimenti non è un allievo.
come dice nanki: si tratta di auto-disciplina.
Per Nanki: libero arbitrio significa scegliere se rispettare la regola o non rispettarla. Non faccio a finta , ci provo, se ci riesco va bene, altrimenti faccio un pochino..... O aderisco o non aderisco. Non mi sta bene che ci sia sempre qualcuno che non rispetta le regole. Se si aderisce si rispettano! PS: non ho nessuna autorità per cacciare nessuno,ovviamente.
MANTIDE
Permettetemi una piccola riflessione.
L'auto-disciplina è espressione di una sorta di auto-Volontà, avere una Volontà e agire con costanza in una certa direzione.
Per esempio, un uomo pigro ha la Volontà di non voler più essere pigro. Così comincia a "darsi da fare" per non essere più pigro (ad esempio, dandosi in continuazione qualcosa da fare).
Può riuscirci per un certo periodo (in cui sarà sempre attivissimo in qualche cosa), ma col tempo finirà per dimenticare quella cosa iniziale che ha chiamato Volontà, diventerà indulgente verso sè stesso e non concluderà nulla.
Questo succede quasi sempre. Perchè? Per lo stesso motivo per cui il libro di nanki è inutile. Da solo, l'uomo pigro rimane tale e quale.
L'uomo pigro non ha volontà, ma desideri. Oggi vuole una cosa, domani un'altra: può desiderare ardentemente di essere una persona gentile e sforzarsi di essere gentile... ma poi gli verrà in mente quella camicia che ha visto in negozio e che gli piaceva tanto. Ovviamente, dimenticherà di essere gentile.
La Volontà (e l'auto-disciplina) è una conquista: per ottenerla, bisogna prima rinunciare a quel miscuglio di desideri e vento che chiamiamo con orgoglio "la nostro volontà" ed accettare la Volontà di qualcuno che la ha veramente.
Gli uomini occidentali non vogliono avere altro maestro che Buddha, Gesù Cristo o il Santo Mosè. Guai se qualcun altro "osa" richiamarli !!!
Ecco perchè è brutto sentirsi richiamare da chi non è lo Sciamano, ma non dobbiamo dimenticare l'ABC: in un gruppo, l'individuo non conta nulla: il fallimento di una persona in una certa cosa è il fallimento di tutti.
Il tutto, imho
animo y fuerza y Buon Pomeriggio ^_^
L'auto-disciplina è espressione di una sorta di auto-Volontà, avere una Volontà e agire con costanza in una certa direzione.
Per esempio, un uomo pigro ha la Volontà di non voler più essere pigro. Così comincia a "darsi da fare" per non essere più pigro (ad esempio, dandosi in continuazione qualcosa da fare).
Può riuscirci per un certo periodo (in cui sarà sempre attivissimo in qualche cosa), ma col tempo finirà per dimenticare quella cosa iniziale che ha chiamato Volontà, diventerà indulgente verso sè stesso e non concluderà nulla.
Questo succede quasi sempre. Perchè? Per lo stesso motivo per cui il libro di nanki è inutile. Da solo, l'uomo pigro rimane tale e quale.
L'uomo pigro non ha volontà, ma desideri. Oggi vuole una cosa, domani un'altra: può desiderare ardentemente di essere una persona gentile e sforzarsi di essere gentile... ma poi gli verrà in mente quella camicia che ha visto in negozio e che gli piaceva tanto. Ovviamente, dimenticherà di essere gentile.
La Volontà (e l'auto-disciplina) è una conquista: per ottenerla, bisogna prima rinunciare a quel miscuglio di desideri e vento che chiamiamo con orgoglio "la nostro volontà" ed accettare la Volontà di qualcuno che la ha veramente.
Gli uomini occidentali non vogliono avere altro maestro che Buddha, Gesù Cristo o il Santo Mosè. Guai se qualcun altro "osa" richiamarli !!!
Ecco perchè è brutto sentirsi richiamare da chi non è lo Sciamano, ma non dobbiamo dimenticare l'ABC: in un gruppo, l'individuo non conta nulla: il fallimento di una persona in una certa cosa è il fallimento di tutti.
Il tutto, imho
animo y fuerza y Buon Pomeriggio ^_^