suicidio
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
-
- Autore
- Messaggio
abbiamo capito che l'anima deve resistere, che ha di meglio da fare. che cos'è debole nell'aspirante suicida? che cosa rischia di trascinare giù il suo miglior potenziale?
ad esempio, sono i reni che non gli danno attaccamento alla vita o il cuore che non gli permette di percepire le gioie della vita, o sono disfunzioni dell'anima, più o meno curabili...?
ad esempio, sono i reni che non gli danno attaccamento alla vita o il cuore che non gli permette di percepire le gioie della vita, o sono disfunzioni dell'anima, più o meno curabili...?
come fai a sapere che è sublime ed importante se non lo hai imparato?! roll:Corvoblu ha scritto:io cmq aspetto a suicidarmi quando avrò imparato il CAMMINO DELLE 24 STELLE. così lo farò nel modo migliore.
è un passaggio importante (e sublime) che non va sprecato!
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
secondo me il suicidio è come nuotare contro corrente. E' come un cercare di tornare indietro quando invece la vita ti impone di andare avanti.
In sostanza penso che il suicidio in sè sia un fallimento (da parte dell'anima incarnata) e perciò non è una buona medicina.
Questo nella nostra società. Non so però come considerarlo in una società dove esistono ancora concetti come ideali, senso della patria e onore.
In sostanza penso che il suicidio in sè sia un fallimento (da parte dell'anima incarnata) e perciò non è una buona medicina.
Questo nella nostra società. Non so però come considerarlo in una società dove esistono ancora concetti come ideali, senso della patria e onore.
Nántar
Io credo che morire per qualcosa di sacro e caro a noi sia il segno di valori profondi che impregnano il nostro essere. Però questo non è un suicidio, è un sacrificio.
Il suicidio sopraggiunge quando le persone non vedono via d'uscita al dolore e questo significa che non sono lucide, perchè una soluzione c'è sempre a parte casi estremi come le invalidità permanenti.
Il suicidio sopraggiunge quando le persone non vedono via d'uscita al dolore e questo significa che non sono lucide, perchè una soluzione c'è sempre a parte casi estremi come le invalidità permanenti.
Rientra vagamente in questo topic, purtroppo, e quindi posto qui. La depressione è un calo di potere? Non può essere in alcuni casi una malattia sciamanica, visto che è spesso inguaribile, capita spesso tra capo e collo (tanti depressi mi sanno dire anche il minuto in cui è successo) e cambia totalmente il modo di vedere la vita?
Il suicidio è grave perchè non dai all'anima la potenzialità di rimettersi e di ritornare forte? Ma il potere di un'anima è cosa che pochi sanno. Perfino nella religione cattolica, mi sembra, non viene considerata più di tanto se non per il fatto che se muori essa vola in cielo, mentre se ti suicidi vagherà fra gli inferi (il che poi dalle cronache di tutti i gg si nota che se si tratta di un personaggio, anche il suicida ha la messa in chiesa! Cosa che non avviene o almeno non avveniva fino ad anni fa per i comuni mortali. Ma qs era per una questione di primcipio della vita e non per l'anima. Uccidersi era un peccato contro il Dio che ti aveva dato la vita)
calasi