Animali di Potere

[leo]

Ciao Mantide, non ricordo bene i tutti dettagli del viaggio, comunque sono stato accompagnato dai miei animali di potere in un luogo etereo, irradiato da una forte luce bianca, abbiamo camminato lungo un sentiero bianco, sospeso nel cielo e siamo arrivati al cospetto del mio animale totem, (una tigre siberiana) che poi ho riportato indietro nel mondo di mezzo.

[Tsunki]

Quello che mi destabilizza è che lo sciamano con cui ho iniziato, ha distinto nettamente il concetto di animale di potere da quello di animale totem:
- il primo, da lui definito “animale di potere” coincide con il concetto di animale totem descritto da Tsunki, ha un suo rituale e per la sua ricerca si scende nel mondo di sotto;

Non ho riletto quei link e forse i post citati sono poco chiari. Comunque questo che definisci noi lo chiamiamo "animale di potere" come fa il tuo sciamano.

- il secondo invece, definito “animale totem” ha un rituale diverso, per recuperarlo è necessario andare nel mondo di sopra, e dovrebbe rappresentare l’impronta della nostra anima farci capire ed aiutarci a realizzare il fine ultimo della nostra esistenza.
Cercando però in diverse fonti sullo sciamanesimo, non ho trovato niente a riguardo della distinzione/definizione come presentata dallo sciamano.

Forse il contatto con questi Animali lo senti come solo mentale anche perché tu hai un'attitudine mentale: bisogna aver fiducia nello sciamano che si segue piuttosto che cercare conferma nelle "fonti". Il che poi è inutile perché nessuno sciamanesimo è come una delle religioni organizzate: ogni sciamano ha la sua visione che di solito proviene dal suo maestro e prima ancora dallo sciamano maestro di quello etc., ma che talvolta è perfino nuova perché risponde a ciò che ha visto e gli è stato mostrato dai suoi Spiriti aiutanti.

Ma lo sciamano da dove viene, di che tradizione è?

[leo]

Tsunki, concordo pienamente con te che questa via non si apprende dai libri ma sperimentando, non ho cercato conferma ai suoi insegnamenti, ho cercato soltanto di approfondire la conoscenza teorica dello sciamanesimo, come credo che abbia fatto prima o poi ogni sciamano occidentale…..
Lo sciamano ha ricevuto i maggiori insegnamenti dai nativi americani e dagli sciamani bon-po, ed ha avuto contatti con altre culture sciamaniche, però non trasmette l’intera tradizione sciamanica di un popolo, ma quello che ritiene esserne l’essenza.
Leo

[Tsunki]

L'OT è stato spostato qui

[francescastefanelli]

Danzare l'animale, per una donna, durante il periodo mestruale è raccomandabile??

O meglio: le visioni avute durante la danza e, in genere, le visioni in quel periodo, sn affidabili??

[Tuna]

Essendo il primo post che pubblico non so ancora bene come muovermi e come dare il mio modesto contributo al forum. Ho letto più volte che si incita al racconto di esperienze personali, cosi essendo la mia esperienza sciamanica molto limitata, parto dal raccontare qualcosa del contatto con il mio animale di potere.

Nonostante non mi aspettassi assolutamente l' arrivo di questo animale, il lupo, ho riscontrato immediatamente che il potere che porta con se in parte coincide con alcune mie caratteristiche e nell' altra parte, va a colmare alcune lacune, dandomi la capacità di affrontare determinate problematiche, soprattutto per quanto riguarda l'ambito familiare.

Fortunamente vivo in montagna quindi mi risulta molto facile venire a contatto con la natura, dove mi reco quasi quotidianamente.
La , passeggiando, chiamo il mio AdP, sentendolo sempre molto presente, cercando di instaurare un rapporto sempre più profondo.
Non sarà una novità, ma davvero ho sentito la mia vita cambiare, compresi valori, certezze ( cadute praticamente tutte) ed ambizioni.
Sento molto naturale l'abbracciare la verà realtà con quello che essa comporta, la volontà di essere al giusto posto, quindi fare nella vita quello che si è chiamati a fare.
Spero per questo di avere la possibiltà di percorrere un grande cammino sciamanico, a contatto con persone straordinarie, non solo quelle di cui già ho avuto l'onore di conoscere, in primis angela( prometeo) che è riuscita ad insegnarmi un sacco di cose e starmi vicina quando il primo contatto con la verà realtà ha provocato in me un vero terremoto.

Volevo chiedere qualche consiglio per aumentare questo legame con l'animale ed anche se rischio di andare fuori tema, tecniche per poterlo incontrare in un viaggio sciamanico.

Un saluto a tutti. Marco

[laran]

Danzare l'animale, per una donna, durante il periodo mestruale è raccomandabile??

O meglio: le visioni avute durante la danza e, in genere, le visioni in quel periodo, sn affidabili??

Non penso ci siano problemi se si danza l'animale durante il periodo mestruale, mi corregga qualcuno se baglio...
Invece, le visioni avute durante questo periodo non sono affidabili, meglio farle in un altro momento...

[Kaya]

Volevo chiedere qualche consiglio per aumentare questo legame con l'animale ed anche se rischio di andare fuori tema, tecniche per poterlo incontrare in un viaggio sciamanico.

ciao MDP, perchè vuoi incontrare l'ADP in un viaggio sciamanico?
se l'hai acquisito devi lavorare con lui in questa realtà e conoscere bene le sue caratteristiche nella vita di tutti i giorni.
naturalmente anche danzarlo spesso aiuto ad aumentare il legame

animo y fuerza
Kaya

[Tuna]

Ciao Kaya...ahahhaha MDP è un mio soprannome nell'ambiente sportivo...

Per quanto riguarda l'AdP, credo che il desiderio espresso di incontrarlo in un viaggio sciamanico, derivi dalla mia convinzione, magari errata, che nell'altra realtà si riesca ad instaurare un legame più diretto, non influenzato dalla razionalità che potrebbe annebbiare la comunicazione.

Per il momento il mio lavoro con l'AdP consiste nelle danze, portate avanti con frequenza, eccetto in questo ultimo mese in cui dovevo gestire due lavori che mi portavano via la totalità del tempo. Riesco a sentirlo presente anche solamente chiamandolo dal profondo quando sono immerso nella natura; al di là di questo non so cosa altro potrei fare per imparare le sue caratteristiche nella vita di tutti i giorni.

Anche se OT , chiedo direttamente qua consiglio riguardo un fatto accaduto di recente.
Un nido di rondini appeso sotto il tetto di casa mia per qualche motivo si è rotto su un lato ed ho ripetutamente trovato 3 rondinelle, in 3 giorni diversi, cadute sulla piazzola di casa. Fatto particolare è che le abbia trovate tutte io, nonostante di la passino tutti i familiari, cadute quindi vicino agli orari in cui vado e vengo dal lavoro.
Quella di questa mattina era ancora bella vispa, non sapevo come comportarmi, così l'ho liberata dalle piattole ( o altro insetto) che aveva addosso e l'ho posata su un ramo dell'albero in modo che stesse più tranquilla...

Così sorge una domanda. Come ci si deve comportare quando ci si imbatte in animali morenti o comunque in cattive condizioni? Lasciare che il corso della natura agisca o intervenire in qualche modo?

[Kaya]

io cerco, se posso, sempre di aiutarli.
alla specie in se non fa differenza.
ma la differenza (sciamanicamente parlando) è fra fare azioni costruttive o distruttive.
ma non sono un animalista a tutti costi: anche la danza della vita va rispettata nei suoi ritmi ...
animo y fuerza
Kaya

(ma non andiamo oltre perchè OT)

[Tsunki]

Concordo in sostanza con Kaya.
Aggiungo qualcosa per chiarire:
non intervenire di fronte a un animale ferito o in seria difficoltà è cinico.
È quello che fanno i ricercatori o i documentaristi che girano sequenze di un animale con una paolo infetta e lasciano che muoia: loro lo fanno perché fanno da osservatori esterni, non vogliono alterare l'ambiente per poterlo studiare asetticamente - il che è abbastanza una vecchia illusione scientifica, piuttosto infondata: la presenza stessa dell'uomo, ancorché nascosto, altera l'ambiente, gli animali lo fiutano, sanno che c'è e cambiano i comportamenti.
È un'idea che sembra rispettosa, mentre invece presume sempre la superiorità dell'uomo, il quale osserva... dall'alto.
Tra l'altro salvare animali in difficoltà è utile alla specie, quando le specie sono a rischio di estinzione, grazie di solito a infausti interventi umani.
Spesso si dice di non intervenire perché gli animali non si abituino all'uomo perdendo il potere selvatico, questo sembra giusto... Ma anzitutto vale solo in Africa o in Australia, in Amazzonia, in certe zone delle Americhe, in nessun luogo in Europa. In Europa tutti gli animali sono in contatto continuo con l'uomo e quindi il loro potere selvatico è ridotto. Le zone ritenute "selvagge" sono solo dei... parchi, qui da noi.
Anche nei luoghi selvatici comunque si può narcotizzare un animale, curarlo e rimetterlo in libertà senza che si abitui all'uomo e perda potere in modo notevole.

Qui da noi o anche altrove, se incontri un animale in difficoltà, ti sta spesso chiedendo aiuto, specie se ci sono coincidenze ripetute come nel tuo caso.
Gli sciamani non hanno l'arroganza scientifica di essere fuori da tutto, al tempo stesso dobbiamo avere l'umiltà di sapere che non siamo più figli a pieno titolo della Madre Terra, abbiamo voluto - giusto o no - abbandonare la sua casa e farci le nostre case, le città, con altre leggi. Però lo sciamano sa che il legame con la Terra va tenuto e quindi si sforza di fare da ponte tra la civiltà e la Natura. Proprio per questo non si chiama fuori né se un uomo né se un animale chiede aiuto.
Come gli animali e i loro Spiriti ci aiutano così credo dobbiamo aiutare loro.
Non si deve però intervenire su animali che vengono cacciati (anche ferocemente!) da altri animali, perché questo è parte della Danza della Vita. Non di deve mai impedire a un gatto di uccidere un uccello e neppure metter fine alle sofferenze di quest'ultimo: è la loro vita, cosî scambiano potere.

Anche gli incidenti, come le cadute dal nido, sono parte della Vita, ma infatti neppure uno deve andare in cerca di tutti gli uccelli caduti o di riparare tutti i nidi malconci: si interviene solo su chi chiede il nostro aiuto, sui feriti in cui ci imbattiamo.
Va fatto anche perché compensa in parte i danni che in vari modi noi provochiamo loro.

Sono però contrario all'eutanasia di animali sofferenti: l'eutanasia è per l'uomo, che è debole. Gli animali selvatici sono forti e devono morire come la Madre Terra prevede: anche se è difficile farlo capire a un uomo moderno, la ferocia ha un Potere e la morte feroce e dolorosa ha un Potere che si diffonde e trasmette e non va frenato - farlo indebolirebbe la specie.

Gli interventi quindi vanno fatti con saggezza del cuore: si risponde a una chiamata d'aiuto quando la si sente forte e per salvare delle vite.

[Tuna]

Grazie Kaya, grazie Tsunki...
Ottimi consigli e chiarimenti!

[Yanas]

(...)Come ci si deve comportare quando ci si imbatte in animali morenti o comunque in cattive condizioni? Lasciare che il corso della natura agisca o intervenire in qualche modo?

(...) si interviene solo su chi chiede il nostro aiuto, sui feriti in cui ci imbattiamo.
Va fatto anche perché compensa in parte i danni che in vari modi noi provochiamo loro.

Ciao Marco,
se ti trovassi nelle condizioni di cui parla Tsunki e volessi aiutare un animale selvatico in difficoltà, puoi contattare un centro di recupero fauna selvatica (ad esempio, quello della Lipu: http://www.crfslipuroma.it ) e chiedere consiglio a loro...

[Tuna]

Grazie Yanas!

[Shushui]

(...)

Volevo chiedere qualche consiglio per aumentare questo legame con l'animale ed anche se rischio di andare fuori tema, tecniche per poterlo incontrare in un viaggio sciamanico.

Un saluto a tutti. Marco

Perché non poni questa domanda direttamente a lui durante la danza?