LA VISIONE DELLA PANTERA
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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- Iscritto il: mar 6 ott 2015, 14:07
Re: LA VISIONE DELLA PANTERA
Ciao à tutti !
Sono tornata dalla Romania qualche giorno fa.
La, ti offrono 20 euro se vai a vaccinarti. Prima offrivano da qualche parte il pranzo solo che alcuni sono andati a pranzare più volte, ovviamente prima il vaccino poi il pranzo.... Pensavano di fare i furbi!
Ma si può?
Sono tornata dalla Romania qualche giorno fa.
La, ti offrono 20 euro se vai a vaccinarti. Prima offrivano da qualche parte il pranzo solo che alcuni sono andati a pranzare più volte, ovviamente prima il vaccino poi il pranzo.... Pensavano di fare i furbi!
Ma si può?
Re: LA VISIONE DELLA PANTERA
Sono stato al Museo Egizio di Torino a incontrare Sekhmet "la potente", dea della guerra e della pandemia, ma anche alleata di medici e curanderos.
Qui è ospitata una delle più grandi collezioni di statue di Sekhmet fuori dall’Egitto. Le statue sono ventuno: dieci sedute e undici in piedi
Le statue sono la materializzazione terrestre della dea Sekhmet, temibile e contestualmente indispensabile all’ordine del mondo. In origine nel “Tempio dei Milioni di Anni” di Amenhotep III dovevano essere probabilmente presenti 365 statue dedicate alla dea e a questo straordinario insieme era rivolto un rituale che si sviluppava nel corso dell’intero anno: ogni giorno si indirizzava una preghiera a una effigie specifica del gruppo scultoreo per chiederle clemenza.
La sala delle Sekmet è davvero impressionate! Sono raffigurate con il bastone del potere in una mano e la chiave della vita, l'anch, nell'altra. Appare subito chiaro perchè fosse chiamata "la potente".
Ma la cosa che mi ha impressionato di più è la presenza di una statua di Sekhmet di dimensioni colossali di fronte all'entrata del Museo, in mezzo alla via pedonale, dove passa tutta la gente, ignara e tranquilla....: la pandemia è in mezzo noi e non ce ne accorgiamo!
Qui è ospitata una delle più grandi collezioni di statue di Sekhmet fuori dall’Egitto. Le statue sono ventuno: dieci sedute e undici in piedi
Le statue sono la materializzazione terrestre della dea Sekhmet, temibile e contestualmente indispensabile all’ordine del mondo. In origine nel “Tempio dei Milioni di Anni” di Amenhotep III dovevano essere probabilmente presenti 365 statue dedicate alla dea e a questo straordinario insieme era rivolto un rituale che si sviluppava nel corso dell’intero anno: ogni giorno si indirizzava una preghiera a una effigie specifica del gruppo scultoreo per chiederle clemenza.
La sala delle Sekmet è davvero impressionate! Sono raffigurate con il bastone del potere in una mano e la chiave della vita, l'anch, nell'altra. Appare subito chiaro perchè fosse chiamata "la potente".
Ma la cosa che mi ha impressionato di più è la presenza di una statua di Sekhmet di dimensioni colossali di fronte all'entrata del Museo, in mezzo alla via pedonale, dove passa tutta la gente, ignara e tranquilla....: la pandemia è in mezzo noi e non ce ne accorgiamo!
Re: LA VISIONE DELLA PANTERA
Bellissimo!
"Le Parole dello Sciamano" - La realtà vera è altrove, è completamente diversa da quello che ci appare.