Amico che compare in sogni non solo miei
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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Amico che compare in sogni non solo miei
La persona in oggetto è l'amore sofferto di cui ho già parlato in altri post, lo chiamiamo A, è stato sognato da un altro mio amico, che chiamiamo B, che lo conosce, il sogno è questo:
- B entra in un corridoio, vede che c'è A, di spalle, nudo, sulla soglia di una porta delle tante, come se fosse uno spogliatoio. Lo prende per una spalla, lo spintona e gli urla stizzito "cosa ci fai tu qui?". Io esco da dietro l'angolo e urlo "lascialo stare!".
Poi è stato sognato da un altro amico C del quale tuttavia non ho i dettagli del sogno. Infine l'ho sognato io nei seguenti sogni che si sono distribuiti nell'arco delle precedenti settimane, tutti sogni di mattina presto e concomitanti a quelli degli altri amici, il primo credo si sia già avverato:
1) Sogno che sono in chat con C, parliamo di argomenti che non ricordo, mi compare una finestra titolata "werner". Mi dico "no, è lui" (l'amico A) e sono piuttosto seccato perché questo amico di cui sono innamorato si è fissato che dobbiamo rimanere lontani per un periodo ed è tipo sparito o quasi per andare a fare cose che non vuole dirmi. Ma non mi dilungo qui a raccontare questa storia insensata, io ero arrabbiatissimo per questo comportamento ignobile (visto che fino al giorno prima eravamo affiatatissimi) e quando l'ho visto ricomparire in sogno mi è preso talmente tanto nervoso che ho iniziato a svegliarmi. Avevo la finestra del programma di chat con cui ci sentivamo spesso quando era a casa sua, mentre mi svegliavo la scritta dissolveva lentamente da "werner" al nickname che usa nella realtà.
2) Sono in una casa, non ha l'aspetto di nessuna casa che conosco ma la considero casa mia, entro e vedo che c'è A che parla con mia madre. Sembra più vecchio di quello che è in realtà. Sono altrettanto seccato come nel precedente sogno, più in là nel sogno sembra che io giri per Portomaggiore (FE), dove anni fa c'erano alcuni uffici di un'azienda per cui lavoravo, e lui mi corre dietro, come se stesse cercando di tenere il mio passo. Io sono seccato da questa sua presenza ma, quasi sfinito, decido di assecondarlo, salgo nella mia auto (identica a quella vera) e lui sale al sedile del passeggero. Io gli dico "guarda che se andiamo dove vuoi tu ..." in realtà gli dico a Cento (FE) "... non troviamo niente di interesante" però lui sembra ignorarmi, aggiungo "guarda laggiù" e indico l'orizzonte da cui sono visibili, tra le altre cose, città, boschi, una ruota panoramica di un parco divertimenti, montagne, ecc. "possiamo andare dove vogliamo oltre dove vuoi andare tu". Però lui non dice niente, parto e lungo il viale alberato che percorro, che è tipo quei viali con i platani ai lati, tipici del periodo fascista, mi dice "sono felice che mi porti con te".
3) Stanotte alle 4:30 circa ho sognato che ci sentivamo al telefono, sempre io e A, mi diceva che era a casa da un'amica che conosciamo entrambi. Io li invitavo tutti a uscire però lui mi eccepiva che una delle amiche del gruppo era con i bambini piccoli. Io mi arrabbio e gli dico "beh, saranno cavoli suoi, lei sta a casa". E improvvisamente compare seduto al mio fianco, per terra, nel luogo dove mi trovavo (luogo che non so identificare). Mi guardava con occhi sconvolti e sembrava più vecchio di quanto sia in realtà.
Il terzo potrebbe sembrare quasi un sogno d'ostacolo, però gradirei il parere di qualcuno sul possibile significato del secondo.
Il primo si è avverato letteralmente e inaspettatamente circa tre giorni dopo averlo fatto.
Qualcuno che azzardi una possibile interpretazione?
grazie a chi si cimenta
animo y fuerza
- B entra in un corridoio, vede che c'è A, di spalle, nudo, sulla soglia di una porta delle tante, come se fosse uno spogliatoio. Lo prende per una spalla, lo spintona e gli urla stizzito "cosa ci fai tu qui?". Io esco da dietro l'angolo e urlo "lascialo stare!".
Poi è stato sognato da un altro amico C del quale tuttavia non ho i dettagli del sogno. Infine l'ho sognato io nei seguenti sogni che si sono distribuiti nell'arco delle precedenti settimane, tutti sogni di mattina presto e concomitanti a quelli degli altri amici, il primo credo si sia già avverato:
1) Sogno che sono in chat con C, parliamo di argomenti che non ricordo, mi compare una finestra titolata "werner". Mi dico "no, è lui" (l'amico A) e sono piuttosto seccato perché questo amico di cui sono innamorato si è fissato che dobbiamo rimanere lontani per un periodo ed è tipo sparito o quasi per andare a fare cose che non vuole dirmi. Ma non mi dilungo qui a raccontare questa storia insensata, io ero arrabbiatissimo per questo comportamento ignobile (visto che fino al giorno prima eravamo affiatatissimi) e quando l'ho visto ricomparire in sogno mi è preso talmente tanto nervoso che ho iniziato a svegliarmi. Avevo la finestra del programma di chat con cui ci sentivamo spesso quando era a casa sua, mentre mi svegliavo la scritta dissolveva lentamente da "werner" al nickname che usa nella realtà.
2) Sono in una casa, non ha l'aspetto di nessuna casa che conosco ma la considero casa mia, entro e vedo che c'è A che parla con mia madre. Sembra più vecchio di quello che è in realtà. Sono altrettanto seccato come nel precedente sogno, più in là nel sogno sembra che io giri per Portomaggiore (FE), dove anni fa c'erano alcuni uffici di un'azienda per cui lavoravo, e lui mi corre dietro, come se stesse cercando di tenere il mio passo. Io sono seccato da questa sua presenza ma, quasi sfinito, decido di assecondarlo, salgo nella mia auto (identica a quella vera) e lui sale al sedile del passeggero. Io gli dico "guarda che se andiamo dove vuoi tu ..." in realtà gli dico a Cento (FE) "... non troviamo niente di interesante" però lui sembra ignorarmi, aggiungo "guarda laggiù" e indico l'orizzonte da cui sono visibili, tra le altre cose, città, boschi, una ruota panoramica di un parco divertimenti, montagne, ecc. "possiamo andare dove vogliamo oltre dove vuoi andare tu". Però lui non dice niente, parto e lungo il viale alberato che percorro, che è tipo quei viali con i platani ai lati, tipici del periodo fascista, mi dice "sono felice che mi porti con te".
3) Stanotte alle 4:30 circa ho sognato che ci sentivamo al telefono, sempre io e A, mi diceva che era a casa da un'amica che conosciamo entrambi. Io li invitavo tutti a uscire però lui mi eccepiva che una delle amiche del gruppo era con i bambini piccoli. Io mi arrabbio e gli dico "beh, saranno cavoli suoi, lei sta a casa". E improvvisamente compare seduto al mio fianco, per terra, nel luogo dove mi trovavo (luogo che non so identificare). Mi guardava con occhi sconvolti e sembrava più vecchio di quanto sia in realtà.
Il terzo potrebbe sembrare quasi un sogno d'ostacolo, però gradirei il parere di qualcuno sul possibile significato del secondo.
Il primo si è avverato letteralmente e inaspettatamente circa tre giorni dopo averlo fatto.
Qualcuno che azzardi una possibile interpretazione?
grazie a chi si cimenta
animo y fuerza
Stanotte ho fatto un sogno dove compariva un amico d'infanzia che però è omonimo dell'amico A dei sogni già raccontati. Visto che questo amico d'infanzia non lo vedo da molto tempo e non ci frequentiamo suppongo, come è già successo, che il sogno si riferisca ad A.
Siamo dentro a un videogioco tipo wolfenstein o quello stile li, guidiamo a turno una moto lungo una strada montuosa fatta di sassi che sale lungo il pendio di un monte molto alto.
La missione è introdursi all'interno di un castello. Arriviamo ad un posto di guardia, la guardia è un vecchietto apparentemente incapace, lui scende e io gli dico di sparare ad uno strano dispositivo per evitare che il vecchietto dia l'allarme.
Mi accorgo però che ci sono svariati dispositivi, non spara in quello giusto, parte una sirena, il vecchietto con fatica si alza, cammina lento e mi spara in una gamba, però non mi fa male, sento solo un po' di fastidio che dura un secondo.
Dico dunque al mio amico "lasciamo perdere" mi giro e c'è un piccolo avvallamento, sopra la salitina sempre sassosa c'è un bar sotto il porticato di un edificio che è vicinissimo (meno di 20 metri). Entriamo nel bar e chiedo un caffè per entrambi. Tuttavia il caffè non è disponibile perché manca il Sole (si era rannuvolato infatti). Il barista mi lascia intendere che la macchina del caffè vada solo se c'è il sole, guarda nello scaffale dei cibi se ha del caffè gia pronto ma dice di averlo finito.
Apro una piccola parentesi: la cosa interessante è che il bar aveva due macchine del caffè con due qualità diverse. Io ovviamente ne volevo una che sembrava migliore. In un sogno confuso che ho fatto la settimana scorsa io facevo caffè in un bar che era un clone di un bar gestito da un mio amico, e lo facevamo d'accordo. Io gestivo il secondo bar e facevo caffè per tutta la comitiva di amici mentre lui si occupava del suo. Detto amico gestisce un bar anche in questa realtà, ma quello nel sogno non c'entrava niente.
Mi trovo quindi in un contesto diverso, sono con mia madre a trovare l'amica del sogno 3 descritto sopra. Lei ci riceve in casa sua, io entro e mi siedo su una specie di divano che però è alto e sembra quasi una barella. Lei si stende su un divano li vicino, arriva un gatto che io dico "ah ma è cresciuto". Durante il sogno non ricordavo che lei avesse gatti, effettivamente ne aveva di piccoli l'ultima volta che l'ho vista, e questo gatto inizia a giocare con me e con lei gironzolando su e giu.
Lei si lamenta che non sa gestire il gatto, io ho un'immagine dove il gatto fa esattamente ciò che gli dico e quindi lo vedo che dorme tranquillo e io sono convinto che lo faccia perché sono stato io a dirglielo.
Siamo dentro a un videogioco tipo wolfenstein o quello stile li, guidiamo a turno una moto lungo una strada montuosa fatta di sassi che sale lungo il pendio di un monte molto alto.
La missione è introdursi all'interno di un castello. Arriviamo ad un posto di guardia, la guardia è un vecchietto apparentemente incapace, lui scende e io gli dico di sparare ad uno strano dispositivo per evitare che il vecchietto dia l'allarme.
Mi accorgo però che ci sono svariati dispositivi, non spara in quello giusto, parte una sirena, il vecchietto con fatica si alza, cammina lento e mi spara in una gamba, però non mi fa male, sento solo un po' di fastidio che dura un secondo.
Dico dunque al mio amico "lasciamo perdere" mi giro e c'è un piccolo avvallamento, sopra la salitina sempre sassosa c'è un bar sotto il porticato di un edificio che è vicinissimo (meno di 20 metri). Entriamo nel bar e chiedo un caffè per entrambi. Tuttavia il caffè non è disponibile perché manca il Sole (si era rannuvolato infatti). Il barista mi lascia intendere che la macchina del caffè vada solo se c'è il sole, guarda nello scaffale dei cibi se ha del caffè gia pronto ma dice di averlo finito.
Apro una piccola parentesi: la cosa interessante è che il bar aveva due macchine del caffè con due qualità diverse. Io ovviamente ne volevo una che sembrava migliore. In un sogno confuso che ho fatto la settimana scorsa io facevo caffè in un bar che era un clone di un bar gestito da un mio amico, e lo facevamo d'accordo. Io gestivo il secondo bar e facevo caffè per tutta la comitiva di amici mentre lui si occupava del suo. Detto amico gestisce un bar anche in questa realtà, ma quello nel sogno non c'entrava niente.
Mi trovo quindi in un contesto diverso, sono con mia madre a trovare l'amica del sogno 3 descritto sopra. Lei ci riceve in casa sua, io entro e mi siedo su una specie di divano che però è alto e sembra quasi una barella. Lei si stende su un divano li vicino, arriva un gatto che io dico "ah ma è cresciuto". Durante il sogno non ricordavo che lei avesse gatti, effettivamente ne aveva di piccoli l'ultima volta che l'ho vista, e questo gatto inizia a giocare con me e con lei gironzolando su e giu.
Lei si lamenta che non sa gestire il gatto, io ho un'immagine dove il gatto fa esattamente ciò che gli dico e quindi lo vedo che dorme tranquillo e io sono convinto che lo faccia perché sono stato io a dirglielo.