Conchiglie e Coperta
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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Conchiglie e Coperta
Questo sogno è stato fatto due giorni fa di mattina (non ricordo l'ora).
Premessa: con le persone che cito nel sogno c'è stata maretta ultimamente.
C'è mio "cognato" a casa mia, è tutto un pò cupo e buio, non ricordo esattamente cosa ci diciamo ad eccezione di un paio di battute. Io sono indaffarata credo nel pulire, parliamo e lui mi schernisce ripetendo con ironia alcune cose dette su di lui (in questa realtà) dal mio compagno a sua madre. Io mi innervosisco ed in pratica gli dico di piantarla lì, che il suo atteggiamento è infantile e fuori luogo.
So che nel sogno c'è anche mia "suocera".
Poi mi ritrovo nella camera da letto ( che è come in questa realtà), ben illuminata, c'è una bella ragazza, bionda (che in questa realtà non conosco), seduta per terra, tra il letto e l'armadio indaffarata nel tagliare delle conchiglie a cerchio, mi fa vedere e mi spiega che sono perfette per fare da base alle cose, dice di sedermi lì con lei e di fare la stessa cosa.
Mi siedo e da una scatola piena di conchiglie miste (noto per lo più una grossa di quelle a spirale usate dai paguri e quelle delle capesante). Ne prendo una di quelle delle capesante, guardandola dico che sono tutte bellissime, faccio per tagliare ma poi non ci riesco perchè mi spiace troppo e dico che è un peccato rovinarle così.
Poi mi alzo e rifaccio il letto (matrimoniale), appena finisco però irrompe nella stanza mia "suocera" che con prepotenza afferra la coperta di lana marrone che c'è sotto al copriletto e se la tira tutta a sé, sfilandola completamente (in questa realtà la coperta è realmente sul letto ed è stata lei a darcela quando siamo andati a convivere), io la guardo sbigottita esclamando "mah che fai?" e lei con la coperta in braccio mi risponde stizzita mentre se ne va "ne ho bisogno io perchè ho un dolore" (riferendosi nel sogno ad un dolore articolare).
Il letto a questo punto è di nuovo disfatto, cerco di tirare il copriletto alla bene meglio ma solo su un angolo, il resto lo lascio così e mi rimetto a sedere per terra riprendendo in mano le conchiglie.
Premessa: con le persone che cito nel sogno c'è stata maretta ultimamente.
C'è mio "cognato" a casa mia, è tutto un pò cupo e buio, non ricordo esattamente cosa ci diciamo ad eccezione di un paio di battute. Io sono indaffarata credo nel pulire, parliamo e lui mi schernisce ripetendo con ironia alcune cose dette su di lui (in questa realtà) dal mio compagno a sua madre. Io mi innervosisco ed in pratica gli dico di piantarla lì, che il suo atteggiamento è infantile e fuori luogo.
So che nel sogno c'è anche mia "suocera".
Poi mi ritrovo nella camera da letto ( che è come in questa realtà), ben illuminata, c'è una bella ragazza, bionda (che in questa realtà non conosco), seduta per terra, tra il letto e l'armadio indaffarata nel tagliare delle conchiglie a cerchio, mi fa vedere e mi spiega che sono perfette per fare da base alle cose, dice di sedermi lì con lei e di fare la stessa cosa.
Mi siedo e da una scatola piena di conchiglie miste (noto per lo più una grossa di quelle a spirale usate dai paguri e quelle delle capesante). Ne prendo una di quelle delle capesante, guardandola dico che sono tutte bellissime, faccio per tagliare ma poi non ci riesco perchè mi spiace troppo e dico che è un peccato rovinarle così.
Poi mi alzo e rifaccio il letto (matrimoniale), appena finisco però irrompe nella stanza mia "suocera" che con prepotenza afferra la coperta di lana marrone che c'è sotto al copriletto e se la tira tutta a sé, sfilandola completamente (in questa realtà la coperta è realmente sul letto ed è stata lei a darcela quando siamo andati a convivere), io la guardo sbigottita esclamando "mah che fai?" e lei con la coperta in braccio mi risponde stizzita mentre se ne va "ne ho bisogno io perchè ho un dolore" (riferendosi nel sogno ad un dolore articolare).
Il letto a questo punto è di nuovo disfatto, cerco di tirare il copriletto alla bene meglio ma solo su un angolo, il resto lo lascio così e mi rimetto a sedere per terra riprendendo in mano le conchiglie.