Parenti e Bare
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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Parenti e Bare
E' un sogno breve fatto se non erro il 30 dicembre di mattina dopo le 9.
Giungo da una vietta della mia città che sfocia nella Piazza principale, è pieno giorno, ci sono tanti miei parenti (viventi e non) seduti ai tavolini di un bar all'angolo.
Da dove arrivo mi ritrovo sulla destra due bare una riporta il nome "Alessandro" inciso con un carattere in stile romano, che poi qualcuno nel sogno chiama Alex (in questa realtà un mio cugino si chiama Alessandro ma non abbiamo rapporti).
Il mio compagno è avanti a me e mia madre dietro.
*Con la maggior parte di questi parenti in questa realtà non ci sono più rapporti per una serie di situazioni negative.
Praticamente siamo lì come fosse una sorta di funerale. Mia madre rivolta verso una delle parenti sedute parla e stranamente ride, una via di mezzo tra imbarazzo e beffa, io la riprendo piuttosto irritata, visto che per la situazione, la risata era fuori contesto.
Poi vedo uno dei miei zii, seduto, che mi guarda perchè si aspetta che vada da lui a salutarlo (in questa realtà, tra tutti gli altri parenti lui è quello che ci ha fatto più del male ed attualmente non c'è alcun rapporto), mi avvicino e lo saluto con due baci sulle guance, non ne ho voglia visti i rapporti ma so che devo, lui mi sorride beffardo e con uno sguardo furbo e un pò da brivido mi prende la mano, la sua ha al mignolo un anello d'oro con un cerchio piatto, blu nel centro, ed è come se vuole che baci l'anello, io sono a disagio perchè vorrei non essere lì, mi limito a star ferma e a toccare l'anello con imbarazzo mi guardo attorno cercando un pretesto per distaccarmi.
Giungo da una vietta della mia città che sfocia nella Piazza principale, è pieno giorno, ci sono tanti miei parenti (viventi e non) seduti ai tavolini di un bar all'angolo.
Da dove arrivo mi ritrovo sulla destra due bare una riporta il nome "Alessandro" inciso con un carattere in stile romano, che poi qualcuno nel sogno chiama Alex (in questa realtà un mio cugino si chiama Alessandro ma non abbiamo rapporti).
Il mio compagno è avanti a me e mia madre dietro.
*Con la maggior parte di questi parenti in questa realtà non ci sono più rapporti per una serie di situazioni negative.
Praticamente siamo lì come fosse una sorta di funerale. Mia madre rivolta verso una delle parenti sedute parla e stranamente ride, una via di mezzo tra imbarazzo e beffa, io la riprendo piuttosto irritata, visto che per la situazione, la risata era fuori contesto.
Poi vedo uno dei miei zii, seduto, che mi guarda perchè si aspetta che vada da lui a salutarlo (in questa realtà, tra tutti gli altri parenti lui è quello che ci ha fatto più del male ed attualmente non c'è alcun rapporto), mi avvicino e lo saluto con due baci sulle guance, non ne ho voglia visti i rapporti ma so che devo, lui mi sorride beffardo e con uno sguardo furbo e un pò da brivido mi prende la mano, la sua ha al mignolo un anello d'oro con un cerchio piatto, blu nel centro, ed è come se vuole che baci l'anello, io sono a disagio perchè vorrei non essere lì, mi limito a star ferma e a toccare l'anello con imbarazzo mi guardo attorno cercando un pretesto per distaccarmi.