Il duce, ponte sul fiume, altro fiume

L'interpretazione dei Sogni secondo gli Sciamani

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Chaìr
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Il duce, ponte sul fiume, altro fiume

Messaggio da Chaìr »

Ho sognato che Benito Mussolini era l'insegnante di un corso, ero in un'aula strana e lui parlava con me privatamente di un argomento fuori corso (questa è la prima scena del sogno), capivo che era in sintonia con me e che questo argomento sviluppava con lui un rapporto empatico notevole, tuttavia in virtù di detto rapporto percepisco che per una questione di immagine lui è costretto a distaccarsi e nasconderlo agli altri partecipanti al corso.

La stessa notte, però più verso la mattina, ho sognato che ero con un amico (non so chi sia, non sono riuscito a identificarlo) il quale aveva appresso un cane che era a tratti aggressivo e a tratti amichevole.
Eravamo su un ponte di legno, le traverse erano sufficientemente rade da vedere il fiume sotto che aveva un buon regime, io ero rimasto sull'argine dall'altro lato della balaustra mentre lui era col cane sul ponte, ad un certo punto ci accorgiamo che c'è come un cancelletto di legno, per accedere anche io al ponte lo apro ma colpisco forte il cane, che non reagisce, e appena passo sul ponte il mio amico richiude il canceletto, il cane mi guarda e si gira a pancia in alto per giocare.

Il cane è tipo un labrador piccolo nero, la pancia è chiara però.

Un altro sogno legato al fiume che ho fatto avviene in un luogo che assomiglia a com'è fatta la zona circostante casa mia, sono sull'auto di mio padre, è lui a guidarla, parcheggia in una traversa vicino a casa e mi rendo conto, dopo che ha parcheggiato, che c'è un fiume che la costeggia (in questa realtà non c'è ovviamente). Scendo e gli chiedo "perché hai parcheggiato qui che si allaga?" e lui dice che non è importante, mentre cammino lungo il breve tratto di strada che arriva sulla strada principale, su cui è sita lamia casa, mi accorgo di avere le scarpe ammollo in circa 10cm d'acqua, ma continuo a camminare verso casa. Anche nella realtà la via dove abito è l'argine di un fiume deviato artificialmente nel 18° sec. quindi la traversa è in salita nell'ultimo tratto, la macchina è parcheggiata poco prima della salita.
Alla fine concludiamo assieme (io e mio padre) che è tutto normale perché quel fiume li scende da una città limitrofa di cui viene detto il nome ma non lo ricordo (ovviamente non esiste quel nome e l'immagine geografica delle città che avevo in sogno corrisponde ad una provincia in cui sarebbe bene non abitare salvo invenzione del teletrasporto) e confluisce nel fiume sotterraneo che passa sotto casa e che si dirige verso il mare. Quindi è normale che ci sia un po' di congestione ogni tanto ma l'acqua non sale mai più di così quindi ci si può lasciare la macchina.

Non ricordo se questo accade dopo un altro sogno dove io venivo seguito in auto da una donna che penso sia una persona che conosco ma non l'ho identificata, mi seguiva con la sua auto nella stessa zona dove c'era il fiume nell'altro sogno, mi riesce difficile ricordare se sono stati fatti la stessa notte, sicuramente nello stesso periodo di 3 o 4 giorni, io giravo sulla mia auto e guidavo in alcune strettoie, facevo manovra e quando mi sono reso conto che lei continuava a seguirmi mi sono detto "è ora di accompagnarla verso l'autostrada così se ne torna nella sua città". Lei mi segue ed utilizza un'auto identica alla mia ma bianca (la mia è rossa durante il sogno come quella reale). Così detto riesco ad uscire dalle stradine secondarie e mi sembra che lei mi perda dopo che ho svoltato a sinistra sulla via principale. Così finisce il sogno.
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Chaìr
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Re: Il duce, ponte sul fiume, altro fiume

Messaggio da Chaìr »

La prima parte di questo sogno si è avverata, almeno credo, prevedeva uno scambio di email con una persona che si è mostrata prima disponibile riguardo il disquisire di un problema molto grave che coinvolge la sua famiglia ma poi, per non doversi esporre, si è fatta da parte probabilmente spaventata dal mio modo un po' indagatorio e adirato. E' una storia lunga da spiegare qui ma queste persone sono molto in debito con il sottoscritto e, ovviamente, fanno di tutto per scaricare la responsabilità.

Concomitantemente a questo scambio di email le automobili sia mia che di mio padre si sono guastate nell'impianto di raffreddamento, non sono capace di interpretare il nesso tra il potere degli spiriti della mia famiglia paterna, le automobili e quanto avvenuto nella seconda parte di questo sogno ma sono propenso a credere che il nesso ci sia. Comunque io l'ho preso come avvertimento e, per ora, ho tirato i remi in barca.
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