Un sogno un po' lungo

[Tsula]

Giro in bicicletta per il centro di Napoli (io vivo in provincia): mi sembra che sia tornata a fare il lavoro che per tanti anni ho svolto proprio a Napoli (rappresentante).
Tale lavoro prevedeva anche la consegna della merce ordinata dai miei clienti: dopo una sosta per una potenziale consegna, riparto con la mia bici, ma dopo pochi metri mi rendo conto di aver dimenticato qualcosa...il mio zaino, quello che normalmente uso in bici (visto che in questa realtà la uso tutti i giorni) e dove porto dei soldi, sia nel sogno che in questa realtà.
Mi blocco e torno immediatamente indietro, scongiurando che nessuno l'abbia trovato: la strada è leggermente in salita, ma intravedo il mio zaino alla fermata di un autobus, fuori dallo spartitraffico di questa grande strada centrale.
Tanta gente lo sfiora e gli passa accanto, ma nessuno lo nota o comunque nessuno lo prende.
Nel frattempo continuo a pedalare come una forsennata, senza distogliere lo sguardo dal mio zaino, che sembra essere sempre alla stessa distanza, tanto che ad un certo punto decido di scendere dalla bici e di proseguire a piedi, spingendola a mano: lo sforzo era diventato insopportabile per il mio fisico.

La scena cambia: sono in un'auto guidata da una persona che non conosco.
Rispetto alla scena precedente, in questa è notte. Siedo sul sedile posteriore e al mio fianco c'è un mio vecchio amico che non frequento più da anni, del quale mi sono sempre fidata.
In passato ho avuto una storia molto travolgente(finita male) con il suo migliore amico, che nel sogno mi sembra di vedere alla guida di un'altra auto che ci passa accanto (il mio amico conferma che si tratta proprio di lui).
Il conducente dell'auto in cui mi trovo guida spedito, fin troppo, anzi penso “perché mai corre così!” ma non ho paura anche perché sa guidare molto bene!

Cambia scena e/o arriviamo in un posto in cui si va per farsi curare (nessuna malattia in particolare), anche se ha l'aspetto di un...panificio! In vetrina vedo delle pagnotte di pane, ma la commessa mi dà, a intervallo di tempo regolari, un oggetto minuscolo che somiglia alle foglie essiccate di tè verde, che devo portare fuori, tenendolo tra l'indice ed il pollice, per poi soffiarlo verso il cielo...

Lì fuori ci sono altre persone che sono venute per “curarsi”. Uno in particolare so di conoscerlo, anche se in realtà non ricordo di averlo mai sognato, né visto in questa realtà.
Credo che potrebbe essere il conducente dell'auto in cui ero nella scena precedente: la sua auto, ora che la vedo ferma nel parcheggio, è un Suv o un'auto comunque molto grande e costosa.
Egli infatti ha un sacco di soldi, tanto che chiede a due ragazzi in motorino di consegnare gelati per tutti i malati di un ospedale lì vicino. Soddisfatto della sua “offerta” si accinge a pagare e a fare battute sull'importo che dovrà sborsare, che sembra quasi un mutuo! Quest'uomo è sulla quarantina, forte e sicuro di sé: con il freddo che fa (anche nel sogno) porta solo una maglietta a maniche corte ed uno smanicato imbottito.

Cambia nuovamente la scena: mi trovo in un altro luogo dove la gente va per curarsi (non so che tipo di malattie).
E' un posto molto grande, tipo un capannone e c'è davvero tanta gente. Un ricco buffet è servito su lunghi tavoli.
Incontro Tsunki con i capelli un po' lunghi e arruffati e rosso in viso che mi dona una specie di pipa di legno di due colori: uno sicuramente è il rosa, l'altro non ricordo. Raffigura una donna/animale, se ricordo bene un elefante.
Era un dono che non speravo più di ricevere quindi ne sono felice e per ringraziarlo gli dò due baci sulla guancia destra! Lo stesso dono lo ha portato anche per un'altra persona.

Io invece ricevo un altro regalo da parte di una mia ex compagna di classe: non la vedo da più di 15 anni, da quando lasciò l'Italia per tornare in Germania. Mi regala la statuetta di una donna, altro non è che un gadget distribuito dall'azienda per cui lavora, tanto che la statuetta riporta il nome, indirizzo e numero di telefono dell'azienda.

Giro per i tavoli in cerca di qualcosa da mangiare e prendo una fetta di Caprese (dolce al cioccolato). Mentre lo mangio vedo altre pietanze lì sul tavolo che “penso” di mangiare subito dopo!
Nel frattempo, mentre gusto la mia fetta di torta, incontro due miei amici, sono due fratelli, uno dei quali mi piace un sacco ma...mi snobba il fratello di costui mi parla, mentre lui no.
Finito di mangiare sistemo un po' il tavolo, in particolare ricordo di aver buttato tanti vassoi di plastica...

Il sogno sfuma o forse c'è qualche altra cosa che ho dimenticato.
Mi sveglio e sono le quattro del mattino.

Quando mi sono riaddormentata, ho ricominciato a sognare ancora, fino al mattino.

[Tsunki]

Siccome i moderatori latitano (praticamente l'unico moderatore è... l'uwishin! ), mi rassegno a intervenire:

nel forum di Sogni e Visioni siamo sempre tolleranti, perché è difficile "tagliare" un sogno, specie per chi è inesperto, magari si tagliano punti importanti.
Però è anche vero che un post come questo, Tsula, rischi che non te lo legga nessuno... o quasi. È scoraggiante. Come trovarsi davanti a Guerra e Pace... In verità credo che uno si scoraggi già leggendo il titolo e... non apra neppure il topic.

Nel tuo interesse ti consiglio di fare un po' di editing, seguendo le regole di convivenza.
Non potendo ubbidire al punto 8. (forbici poetiche), prova a seguire i suggerimenti del 19.
Già separare il testo in paragrafi (con una linea vuota), purché messi con un senso, non "a caso", aiuta la lettura e evita l'effetto "inondazione di tutto lo spazio disponibile".

Aiuta anche evidenziare i punti salienti, magari in corsivo o, al limite, in un altro colore... Il colore con parsimonia, senza trasformare il post in un arcobaleno! Delle brevi frasi salienti in evidenza, consentono di dare una scorsa al sogno senza (ancora) leggerlo per avere un'idea di che si tratta. E anche aiuta a rileggere qualcosa, senza doversi sciroppare tutto nella ricerca.

Un approccio utile forse ai sogni lunghi potrebbe essere quello di fare prima un sommario di ciò che accade, diviso in punti elenco (1., 2. etc.) e poi, sotto, sviluppare i singoli punti. Uno legge l'elenco e ha una sinossi del sogno. E può poi leggersi in dettaglio ogni punto separatamente. Vuoi capire meglio il punto 3. e vai a leggere il dettaglio del 3. etc.

Altri suggerimenti sono i benvenuti.

[Tsula]

nel forum di Sogni e Visioni siamo sempre tolleranti, perché è difficile "tagliare" un sogno, specie per chi è inesperto, magari si tagliano punti importanti.

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Ho editato il mio racconto "polpettone": spero che così sia più leggibile.