padre al buio che saluta( morto il 16 agosto)

[Gabriella Massarotti]

Sogno del mattino h 6,00 circa 13 Novembre 2013.
Eravamo tutti nell’abitazione dei miei genitori a Terni. Ricordo bene mio padre mia madre e mio fratello minore, tutti , forse tranne me, erano più giovani.
Avevano accumulato bei boccioni in vetro da portare in cantina. (Premetto che in cantina mio padre teneva molti dei suoi libri in quanto la casa era ormai sovraccarica e scendeva volentieri a consultarli. ) Quindi mamma papà e mio fratello scendono con l’ascensore. Io arrivo più tardi. Il cancello che porta alle scale della cantina è aperto, in quel mentre escono quattro uomini con sguardo grave (sembrano dei tecnici o quelli delle pompe funebri) non so chi siano e gli dico di accostare il cancello, ma senza chiuderlo. Nel corridoio delle cantine condominiali incontro mia madre e mio fratello, chiedo di papà. Mi dicono che si sta riposando. Aveva scelto un posto molto buio nell’angolo del palazzo ove aveva creato una specie di pagliericcio protetto da un tendaggio. Sento con disagio l’ambiente polveroso e inospitale della cantina, ma sembrerebbe che quell’angolo sia stato trattato e non vi siano acari né polvere. Comunque riesco a vedere mio padre sdraiato sul letto di fortuna, al buio, che con una mano mi saluta. A questo punto mi sveglio.

[Gabriella Massarotti]

correggo: h 6,00 sogno del 14 novembre 2013

[zialala]

i sogni in cui è presente tuo padre sono ricorrenti e può essere che abbia bisogno di qualcosa o che ti voglia dire qualcosa. Se riesci, nel prossimo sogno, cerca di farlo parlare e di farti dire cosa vuole

[Gabriella Massarotti]

Va bene, ci proverò. Intanto mi sembra di capire che la sua anima sia ancora nella sua casa e non si sia distaccata, non è salita (oppure deve scendere nel regno dei Morti per purificarsi?) Comunque per ora sembra che lui non è ancora salito nella luce, anzi è sceso in cantina, al buio.
Grazie carissima!

[Shushui]

Questi sogni che hai fatto sono interessanti, ma non è il caso di vederli ora. Ci è stato insegnato che per i primi tre mesi dopo la morte di una persona cara non bisogna piangerla, non bisogna pensarci e bisogna guardare avanti e a ciò che è vivo. Questo serve ad aiutare l'anima di chi è morto a staccarsi dal mondo dei vivi e ad andare dove deve andare. Dopo che l'anima si è purificata può portarti dei messaggi.

Quando saranno trascorsi i tre mesi e, per sicurezza, anche qualche settimana in più, richiedi di avere interpretati i sogni e proviamo a vederli. Non manca molto.