Condor umanizzato

[Gabriella Massarotti]

Sogno delle h 10 e 30 del mattino del 19 Nov 2013 (ero andata a dormire alle 4!!!).
In un boschetto autunnale di alberelli non molto alti, i cui rami erano del tutto spogli, vedo appollaiato una specie di condor grigio con collare bianco e zampe bianche, era carino, la testa umanoide,becco giallo, un po’ come quella dei cartoni animati. So che devo abbracciarlo ed attaccarmi alla sua pancia, sotto le ali, e che mi porterà in volo fino in Liguria (terra nativa di mio nonno materno e dove anche mio padre ha trascorso, da bambino e presso una coppia di suoi zii, dai quattro ai cinque anni di vita felice, che ricordava sempre con nostalgia).
Ma so che non è ancora il tempo e che debbo attendere che un certo download faccia il suo corso e venga “memorizzato”.Ricordo che mi trovo in un corridoio di una scuola o dell’università e commento senza alcuna paura, ma un po’preoccupata della distanza, di questa mia futura e strana “partenza”, con un uomo, forse Massimo B. il mio vicino nell’ultimo Cerchio, che mi rassicura dicendo che la Liguria è vicina e si raggiunge in un battito d’ali. A questo punto mi sveglio

[Yuma]

Se tuo padre è morto da poco, cerca di non dare importanza a questi sogni collegati a lui.
Gli uccelli con la testa d'uomo diciamo che usualmente non sono importanti, diverso sarebbe se fosse il contrario.
Rischi di trattenere l'anima di tuo padre e non è cosa buona. Meglio che per 6 mesi dal funerale, ultimo rito in cui si può ricordare (appunto perchè è un rito collettivo), cerchi di non dare importanza ai sogni in cui ci sono riferimenti a tuo padre e cercare di pensarci il meno possibile.
So che non è facile, anche mio padre è morto improvvisamente abbastanza giovane 10 anni fa.

Yuma