iniziazione, cavalieri neri e bianchi, rune
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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iniziazione, cavalieri neri e bianchi, rune
Visto che è la mia giornata libera, butto altra carne al fuoco... 
8 marzo
Sono in una stanza aperta (senza muri), con dei colonnati ai lati. Dietro di me c'è il mio maestro di arti marziali. A sinistra (credo) c'è un quadretto con un disegno bianco e nero che rappresenta il cavaliere bianco (i disegni sono un po' stile manga, un po' con lo stile di Giger) con la testa di elefante, a destra un quadretto con un disegno che rappresenta il cavaliere nere, con una testa molto larga che ricorda un po' un coccodrillo, un po' una balena. Devo fare un rito per ottenere la comunicazione con il mio angelo custode, che io so essere il cavaliere nero. Non so come fare, però, allora mi inginocchio a terra alla giapponese, chiudo gli occhi e cerco di fare silenzio. Entro nel buio. Sento un crok!, come di qualcosa che si rompe. Apro gli occhi e vedo il disegno del cavaliere nero che si è come staccato dal chiodo ed è ora a testa in giù. Ma non è più lo stesso disegno, è una foto anni '70 di una stanza con due persone distese su delle corde legate al soffitto. Mi stupisco che ora non sono più nell'atrio con le colonne, ma in una stanza tipo ripostiglio. Secondo il mio maestro di arti marziali qualcosa di buono del rito è riuscito. Io guardo la foto e dietro c'è il nome della donna che l'ha scattata (forse una Mac qualcosa...) e dei segni runici. Il mio maestro di arti marziali dice che non conosce le rune. Io penso che non bisogna imparare le rune, ma dei segni arcaici semplici che assomigliano alle rune.
8 marzo
Sono in una stanza aperta (senza muri), con dei colonnati ai lati. Dietro di me c'è il mio maestro di arti marziali. A sinistra (credo) c'è un quadretto con un disegno bianco e nero che rappresenta il cavaliere bianco (i disegni sono un po' stile manga, un po' con lo stile di Giger) con la testa di elefante, a destra un quadretto con un disegno che rappresenta il cavaliere nere, con una testa molto larga che ricorda un po' un coccodrillo, un po' una balena. Devo fare un rito per ottenere la comunicazione con il mio angelo custode, che io so essere il cavaliere nero. Non so come fare, però, allora mi inginocchio a terra alla giapponese, chiudo gli occhi e cerco di fare silenzio. Entro nel buio. Sento un crok!, come di qualcosa che si rompe. Apro gli occhi e vedo il disegno del cavaliere nero che si è come staccato dal chiodo ed è ora a testa in giù. Ma non è più lo stesso disegno, è una foto anni '70 di una stanza con due persone distese su delle corde legate al soffitto. Mi stupisco che ora non sono più nell'atrio con le colonne, ma in una stanza tipo ripostiglio. Secondo il mio maestro di arti marziali qualcosa di buono del rito è riuscito. Io guardo la foto e dietro c'è il nome della donna che l'ha scattata (forse una Mac qualcosa...) e dei segni runici. Il mio maestro di arti marziali dice che non conosce le rune. Io penso che non bisogna imparare le rune, ma dei segni arcaici semplici che assomigliano alle rune.