fantasia e realtà

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Yantàna
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fantasia e realtà

Messaggio da Yantàna »

Qualche giorno fa ho letto dal vecchio blog il mito di Yakakua, l'allievo potente e mi sto ancora interrogando sula relazione tra realtà e fantasia nelle visioni. Come imparare a distinguerle?

faccio un esempio secondo me chiarificatore: diciamo che sono a casa a guardare per esempio un film e all'improvviso mi sembra di vedere uno spirito che si avvicina e mi porta un messaggio (fa, dice o mostra qualcosa per esempio). Come faccio a capire che sto effettivamente ricevendo una comunicazione o che non sia solo la mia fantasia che in quel momento mi fa vedere uno spirito che non esiste?

tento una risposta... nella pagina introduttiva al dizionario dei sogni c'è scritto:
"Non tutti i sogni sono significativi. Molti sogni sono privi di Potere perché provengono da Spiriti insignificanti e vanno ignorati. Riconoscere i sogni potenti è un compito non facile."

Riportato alle visioni, anche spontanee, e alla mia domanda, si può interpretare dicendo che se lo spirito che appare è solo una mia fantasia non significa che tale spirito non esista o non abbia realtà, ma solo che è a basso potere e quindi non va preso in considerazione se non come, usando un termine tecnico della fonica, disturbo o rumore? Cioè la differenza tra visione sciamanica genuina e fantasia è solo una questione di potere e quindi bisogna solo imparare a riconoscere il potere?

buona Natale a tutti,
Marco
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Kaniats
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Re: fantasia e realtà

Messaggio da Kaniats »

Ciao Marco, riconoscere il potere è essenziale nella pratica sciamanica, ci permette di orientarci nell'altra realtà e in questa.
Le fantasie consumano potere e non ci dicono nulla, sono create dal nostro cervello, le visioni no, se sono di basso potere di solito hanno una realizzazione in poco tempo, e non svelano granchè, se sono visioni spontanee bisogna imparare a controllarle e indirizzarle quando serve
Cmq riconoscere il potere non è semplice :)
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Tuna
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Re: fantasia e realtà

Messaggio da Tuna »

La fantasia secondo me è il tentativo più timido di creare una realtà, sradicata e non crea nulla di concreto. Anche visioni possono esserlo e materializzarsi in nulla o in eventi che non notiamo nemmeno, di routine e non wakan. Anche la fantasia esiste, solo che è troppo effimera. Potere cambia te, la realtà in cui ti muovi. A volte puoi avere visioni che sembrano poderose, ma non accade nulla, altre volte sono più semplici, come un'emozione nella pancia e ti cambia.
Kakáram ajastá

Tuna
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Pinchuruwia
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Re: fantasia e realtà

Messaggio da Pinchuruwia »

In generale si può dire che la fantasia è un potere che c'è nell' altra realtà che non si è materializzato in questa realtà. Di solito perchè ha basso potere oppure perchè non sei riuscito tu a materializzarlo.
Durante i rituali o le curanderie, sciamani vanno spesso nell' altra realtà a prendere poteri che poi devono materializzare in questa. Se non riuscissero a materializzarli, il viaggio potrebbe anche essere molto bello, ma resterebbe... una fantasia. I pazienti non guarirebbero e i rituali non sarebbero efficaci.
Per verificare l'efficacia delle proprie visioni, come per esempio il caso del mito di Yakakua, l' unico modo è quello usato dallo sciamano, ovvero cercare delle conferme. Se trovi in questa realtà delle conferme del potere delle visioni che hai avuto, allora hai materializzato quel potere (o una parte di quel potere), altrimenti il tuo viaggio rimane solo... una fantasia!
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Kaniats
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Re: fantasia e realtà

Messaggio da Kaniats »

Ciao Pinchuruwia, non sono daccordo con quello che dici, secondo me un potere nell'altra realtà che non si è materializzato in questa non è una fantasia, ma appunto del potere che non è arrivato qui, posso avere una visione potente, come quella di un arutam senza riuscire a materializzarla, ma l'arutam che mi è apparso non è certo fantasia.... Fantasia non ha potere nell'altra realtà, e materializzare una fantasia qui mi prosciuga di potere. Il fulcro, come sempre è il potere, ma, anche se c'è non è detto che automaticamente si materializzi, conferme sono un indicazione importante, ma da sole non bastano.
Questa almeno è la mia visione della cosa
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Pinchuruwia
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Re: fantasia e realtà

Messaggio da Pinchuruwia »

Hola Kaniats,
ho capito cosa vuoi dire. Credo che debba spiegarmi meglio, perchè l' argomento non è molto semplice (Francesco Tsunki ci dedicò quasi un intero cerchio!).
Di solito nello sciamanesimo si distingue tra poteri che una persona può materializzare in questa realtà e poteri che quella persona non può materializzare.
Quando il potere nell' altra realtà non si può materializzare qui (o perchè è un potere troppo basso o perchè non rientra nel territorio che gli spiriti della stirpe ci hanno assegnato, o perchè noi abbiamo un potere basso, ecc.) allora si parla di Fantasia.
Se invece il potere lo possiamo materializzare (o perchè siamo in un posto con un potere molto alto o perchè facciamo un rituale potente o perchè noi abbiamo un potere alto, ecc.) allora si parla di Sogno.
Ovviamente, per riferirmi all' esempio di Kaniats, un arutam ti porta un Sogno, quindi un potere che posso materializzare qui. Certo è che se io non lo materializzo perchè ne blocco il potere (cosa comunque non facile, di solito si materializza lo stesso ma a testa in giù, ovvero il suo potere ti diventa ostile) in pratica si comporta come se fosse una fantasia (sciamani non ragionano con i concetti, ma con gli effetti che i poteri hanno su questa realtà). Quindi, una volta che viene preso un arutam, non è come pensa un occidentale:"L' ho preso e quindi sono a posto!", ma sono solo a metà dell' opera.
Poi devo impegnarmi a cercare di realizzare il Sogno che lui mi ha portato, altrimenti sarà come se il rituale fosse stato solo una fantasia.
Kaniats ha scritto:[..]Fantasia non ha potere nell'altra realtà[..]
Su questo non sono d'accordo, sostanzialmente per 2 motivi. Il primo è che noi non conosciamo come funzione l'altra realtà. Il secondo è che la differenza tra Sogno e Fantasia dipende anche dalla persona. Quello che è una fantasia per una persona può essere un sogno per un' altra.
Se tu vuoi diventare un pittore, ma non hai alcun talento di pittura, non hai parenti pittori, non hai conoscenze nel mondo della pittura e molto probabile che tale idea sia solo una fantasia. Ma questo non vuol dire che l'idea di voler diventare un pittore sia una fantasia anche per un altra persona che invece ha del talento per la pittura e magari anche dei parenti pittori.
Quindi il potere di diventare un pittore ha sicuramente un potere in questa realtà (è probabilmente anche nell' altra), ma per te rimane sempre una fantasia.

Kaniats ha scritto:[..]conferme sono un indicazione importante, ma da sole non bastano.[..]
Al contrario, è l'unico modo che abbiamo per verificare quanto potere abbiamo materializzato. Ovviamente dipende dalle conferme che cerchiamo, ma devono esserci sempre, sono necessarie. Citando il mito di Yakakua, l'allievo potente:
"Il potere deve materializzarsi in questa realtà o è solo fantasia.
Yákakua trovava grandi poteri… ma lo diceva lui! Trovava un drago fiammeggiante, ma di fronte alla sua capanna io non ho mai visto neanche un fiammifero."
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Kaniats
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Re: fantasia e realtà

Messaggio da Kaniats »

Ciao Pinchuruwia, sulla prima parte del tuo discorso sono daccordo, anche se devo dire che la sfida di chi vuol praticare sciamanesimo è proprio materializzare i poteri che non ha, trovandoli e portandoli qui :)
Quando dici
Pinchuruwia ha scritto:Poi devo impegnarmi a cercare di realizzare il Sogno che lui mi ha portato, altrimenti sarà come se il rituale fosse stato solo una fantasia.

Ecco, secondo me il punto è questo, la fantasia non ha in se il potere di realizzarsi, il sogno si, che poi riusciamo o meno a materializzare il sogno è un'altra questione
Pinchuruwia ha scritto:Su questo non sono d'accordo, sostanzialmente per 2 motivi. Il primo è che noi non conosciamo come funzione l'altra realtà. Il secondo è che la differenza tra Sogno e Fantasia dipende anche dalla persona. Quello che è una fantasia per una persona può essere un sogno per un' altra.
Ma dicendo così allora nulla è una fantasia, ci sarà sempre da qualche parte qualcuno che ha il potere di materializzare quello che pensiamo, nell'altra realtà c'è tutto, e tutto può essere fatto, realizzare il sogno ci porta potere, realizzare una fantasia ce lo togie, se io desidero fare il lottatore di sumo e ottenere dei buoni risultati(per chi non mi conoscesse non ho il fisico adatto :( ) posso dire che per me è una fantasia, questo non toglie che ci siano persone con questo sogno che riescono a realizzarlo
Pinchuruwia ha scritto:Al contrario, è l'unico modo che abbiamo per verificare quanto potere abbiamo materializzato. Ovviamente dipende dalle conferme che cerchiamo, ma devono esserci sempre, sono necessarie.

Qui mi sono spiegato male io, si, è come dici tu, ma credo che le conferme ci aiutino se abbiamo una buona attitudine a riconoscere il potere, altrimenti potrebbero sviarci, un esempio: faccio un sogno, è di basso potere ma io questo non lo so, la mattina vedo una materializzazione a breve del sogno, questo mi può far pensare che sia passato molto potere e che il sogno si materializzerà quando invece è già tutto finito, se anche sulla porta della capanna fosse apparso un fiammifero non vuol dire che sarebbe arrivato un drago

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Re: fantasia e realtà

Messaggio da Pinchuruwia »

Kaniats ha scritto:
Pinchuruwia ha scritto:Su questo non sono d'accordo, sostanzialmente per 2 motivi. Il primo è che noi non conosciamo come funzione l'altra realtà. Il secondo è che la differenza tra Sogno e Fantasia dipende anche dalla persona. Quello che è una fantasia per una persona può essere un sogno per un' altra.
Ma dicendo così allora nulla è una fantasia, ci sarà sempre da qualche parte qualcuno che ha il potere di materializzare quello che pensiamo, nell'altra realtà c'è tutto, e tutto può essere fatto, realizzare il sogno ci porta potere, realizzare una fantasia ce lo togie, se io desidero fare il lottatore di sumo e ottenere dei buoni risultati(per chi non mi conoscesse non ho il fisico adatto :( ) posso dire che per me è una fantasia, questo non toglie che ci siano persone con questo sogno che riescono a realizzarlo
Beh, non è che nulla è una fantasia, ma non si può definire un concetto assoluto di fantasia, così come piace ai filosofi ed agli occidentali. Dipende sempre dalla persona a cui ci si riferisce, come l'esempio che hai fatto.
Come avevo già detto, nello sciamanesimo non si ragiona con i concetti, ma con gli effetti che i poteri hanno su questa realtà, e quindi quando si cerca di capire se si ha a che fare con un sogno od una fantasia, bisogna sempre vedere la persona a cui si fa riferimento. Questo discorso, per esempio, vale anche nelle curanderie, che seguono una linea comune di fondo, ma sono sempre molto specifiche da persona a persona.
Kaniats ha scritto:
Pinchuruwia ha scritto:Al contrario, è l'unico modo che abbiamo per verificare quanto potere abbiamo materializzato. Ovviamente dipende dalle conferme che cerchiamo, ma devono esserci sempre, sono necessarie.

Qui mi sono spiegato male io, si, è come dici tu, ma credo che le conferme ci aiutino se abbiamo una buona attitudine a riconoscere il potere, altrimenti potrebbero sviarci, un esempio: faccio un sogno, è di basso potere ma io questo non lo so, la mattina vedo una materializzazione a breve del sogno, questo mi può far pensare che sia passato molto potere e che il sogno si materializzerà quando invece è già tutto finito, se anche sulla porta della capanna fosse apparso un fiammifero non vuol dire che sarebbe arrivato un drago
Si, questo è vero. Ci vuole anche una buona attitudine a riconoscere il potere per interpretare correttamente i fenomeni attorno a noi ed avere delle conferme. Ma questo di solito migliora con la pratica...
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