Pregare prima di partire in guerra
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
-
- Autore
- Messaggio
- Howlinwolf
- Messaggi: 364
- Iscritto il: lun 6 ago 2012, 14:45
- Località: Sassari
Pregare prima di partire in guerra
Sogno fatto ieri. L'ho annotato verso le 7 del mattino, ma non ricordo se subito dopo il sogno o più tardi.
C'è una guerra, quasi volta alla conclusione, fra elfi alti e orchi. Io e un mio amico, insieme a parenti e conoscenti, ci prepariamo a raggiungere la città per dare una mano nelle ultime battaglie. Una sacerdotessa chiama me e l'amico a fare una preghiera in un tempio dedicato a un dio (ricordo vagamente il suono del nome, aveva un dittongo e una consonante aspirata) raccomandandoci di non chiedere che sopravvivano persone in particolare, o avrebbe portato sciagura. Davanti all'altare del dio ci fa fumare del tabacco attraverso una pipa, mentre dentro di noi chiediamo aiuto. Ho chiesto aiuto per il popolo intero, a prescindere da chi si sacrificherà, di poter essere un bravo guerriero e, se sopravviverò, un buon musicista. Il sogno si conclude mentre stiamo per partire. Sono l'ultimo uomo a lasciare la casa, mentre sento le donne lamentarsi della scomodità del rifugio dove dovranno aspettare.
C'è una guerra, quasi volta alla conclusione, fra elfi alti e orchi. Io e un mio amico, insieme a parenti e conoscenti, ci prepariamo a raggiungere la città per dare una mano nelle ultime battaglie. Una sacerdotessa chiama me e l'amico a fare una preghiera in un tempio dedicato a un dio (ricordo vagamente il suono del nome, aveva un dittongo e una consonante aspirata) raccomandandoci di non chiedere che sopravvivano persone in particolare, o avrebbe portato sciagura. Davanti all'altare del dio ci fa fumare del tabacco attraverso una pipa, mentre dentro di noi chiediamo aiuto. Ho chiesto aiuto per il popolo intero, a prescindere da chi si sacrificherà, di poter essere un bravo guerriero e, se sopravviverò, un buon musicista. Il sogno si conclude mentre stiamo per partire. Sono l'ultimo uomo a lasciare la casa, mentre sento le donne lamentarsi della scomodità del rifugio dove dovranno aspettare.