Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Tutto ciò che riguarda lo sciamanesimo

Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu

  • Autore
    Messaggio
Avatar utente
Lluvia
Messaggi: 23
Iscritto il: mer 17 giu 2015, 11:03

Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Messaggio da Lluvia »

In un'altra discussione aperta da me, ho fatto riferimento ad un libro di Serge Kahili King, A Scuola dallo Sciamano.

Nel libro tra le altre cose si parla del kahiki, cioè di un luogo mentale che può essere creato e modellato liberamente da noi, modificando la realtà non ordinaria per ottenere che gli stessi cambiamenti si verifichino in quella ordinaria.

Il kahiki inoltre sarebbe il luogo in cui è possibile partire per compiere viaggi: verso il Lanikea, luogo degli spiriti illuminati, in cui cercare ispirazione (collogato in cielo o comunque "in alto") e vero Milu, luogo in cui lo sciamano si reca per affrontare le sfide ed ottenere potere (collocato in basso).

(Questo in estrema sintesi, mi scuso fin d'ora per eventuali semplificazioni o imprecisioni).

Dato che val più la pratica della grammatica, ho provato di persona questa tecnica aiutandomi con app che riproducono il suono di tamburi e con quelle che emettono toni binaurali, per scivolare più facilmente in uno stato di meditazione.

In questo forum però anche se non ricordo dove, si mettevano in guardia gli utenti dai viaggi di fantasia/immaginazione che sono ben diversi dal viaggio sciamanico vero e proprio.

Non senza sorpresa io ho avuto dei riscontri pratici dalla tecnica del kahiki, però volevo sapere se voi la conoscete, quali sono i limiti dal vostro punto di vista o se magari gli Shuar chiamano in modo diverso questo luogo della mente
Tra il desiderio e il suo oggetto esiste una connessione occulta.
Andre Breton
Shushui
Tséntsakero
Messaggi: 885
Iscritto il: lun 12 ott 2009, 10:19

Re: Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Messaggio da Shushui »

Puoi dirci di più sull'autore e sulla tradizione sciamanica a cui fa riferimento?

Dato che val più la pratica della grammatica, ho provato di persona questa tecnica aiutandomi con app che riproducono il suono di tamburi e con quelle che emettono toni binaurali, per scivolare più facilmente in uno stato di meditazione.

In questo forum però anche se non ricordo dove, si mettevano in guardia gli utenti dai viaggi di fantasia/immaginazione che sono ben diversi dal viaggio sciamanico vero e proprio.

Non senza sorpresa io ho avuto dei riscontri pratici dalla tecnica del kahiki, però volevo sapere se voi la conoscete, quali sono i limiti dal vostro punto di vista o se magari gli Shuar chiamano in modo diverso questo luogo della mente
I viaggi sciamanici fatti senza adeguate protezioni e preparazione, soprattutto se si fanno in luoghi dove c'è alto passaggio di potere, possono comportare dei rischi. Ad esempio qualche spirito ostile ti attacca.
"Nosotros hemos enseñado muchas cosas a los hombres"
Los Árboles

Ánimo y fuerza
Shushuì
Avatar utente
Maldito
Messaggi: 805
Iscritto il: mar 2 gen 2007, 18:58
Località: Uzzano Toscana
Contatta:

Re: Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Messaggio da Maldito »

paolo ha scritto:Puoi dirci di più sull'autore e sulla tradizione sciamanica a cui fa riferimento?
Hola Paolo. 8)
Incuriosito dalla Lluvia ho sbirciato qualcosa.
Questi sono alcuni links in italiano e inglese/hawaiano dove puoi sbizzarrirti per prendere info:
http://www.huna.org/html/italian.htm
Questa è la pagina Facebook:
http://www.facebook.com/skahiliking
In English:
https://en.wikipedia.org/wiki/Huna_%28New_Age%29

Non metto lingua...
Suerte.
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
Avatar utente
Maldito
Messaggi: 805
Iscritto il: mar 2 gen 2007, 18:58
Località: Uzzano Toscana
Contatta:

Re: Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Messaggio da Maldito »

@ Cito msg Paolo:
Ánimo y fuerza
Shushuì

Puoi dire che significa Shushuì ? Gracias
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
Avatar utente
Lluvia
Messaggi: 23
Iscritto il: mer 17 giu 2015, 11:03

Re: Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Messaggio da Lluvia »

Maldito ha scritto: In English:
https://en.wikipedia.org/wiki/Huna_%28New_Age%29
Non metto lingua...
Suerte.
Obiezione vostro onore, mi oppongo! :facepalm:
Mi pare di capire che qui nel forum "new age" sia un marchio d'infamia!

Calma e sangue freddo, non tutta la New Age viene per nuocere.

Partiamo dall'autore, Serge King è un rubizzo signore di 77 anni che vive alla Hawaii (beato lui) ed è curatore del Museo di Arte Hawaiana di Kauai. E' noto al mondo però come autore di libri che trattano lo sciamanismo praticato dai nativi polinesiani (i cui sciamani erano chiamati "Kahuna").

Il termine "huna" con il quale viene identificato il corpus di credenze e insegnamenti spirituali polinesiani (e che usa anche il Sig. King), è stato però inventato dal romanziere Max Freedom Long più o meno negli anni '40, facendolo derivare proprio dal termine kahuna.

La sintesi più stringata (quasi liofilizzata, da tanto che è breve) su questa forma di sciamanismo è la seguente:

Quella che noi definiamo realtà è un sogno e tutti la sognano.
Io sogno di essere Lluvia, il mio gatto sogna di essere un gatto, il sasso di essere sasso...Maldito non sappiamo cosa sogni, ma qualcosa mi dice che ce lo dirà :prrr2:

Data la premessa, ne deriva che tutti contribuiamo sempre alla creazione e al mantenimento dell'esistente, ossia del sogno stesso.

Questo sogno collettivo però non è l'unico, ce ne sono altri. Anche quella che qui chiamate realtà non ordinaria è un sogno, ed è collegata a quella che intendiamo come realtà. Questi due sogni si influenzano a vicenda: ciò che accade nell'uno si riflette nell'altro con un meccanismo diremmo, di doppio feedback.

Il kahiki in questa visione, è a sua volta un sogno (volontario, personale, etc.) ma reale quanto il pianeta in cui viviamo. Entrando in esso e sfruttando il meccanismo di feedback tra i due sogni, si agisce nella realtà non ordinaria affinchè il cambiamento si manifesti anche in quella ordinaria.
Tra il desiderio e il suo oggetto esiste una connessione occulta.
Andre Breton
Avatar utente
Lluvia
Messaggi: 23
Iscritto il: mer 17 giu 2015, 11:03

Re: Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Messaggio da Lluvia »

Dal kahiki come dicevo, si può partire per viaggiare in altri mondi come fosse una sorta di pianerettolo cosmico.

Le due destinazioni principali tuttavia sono chiamate Lanikea che rappresenta i "mondi superiori" e Milu, che grosso modo equivale ai mondi inferiori.

Sono onesta, è una tradizione decisamente atipica per certi aspetti. Non viene citata nemmeno mezza volta da Mircea Eliade e a quanto pare non è finita nel meltin'pot di Harner.

Ma siccome non so se Tsunki lancerà i sui dardi magici sulle mie chiappette per aver scritto di una tradizione diversa e sopratutto new age ( :afraid: ), per ora mi fermo qui.
Tra il desiderio e il suo oggetto esiste una connessione occulta.
Andre Breton
Avatar utente
Maldito
Messaggi: 805
Iscritto il: mar 2 gen 2007, 18:58
Località: Uzzano Toscana
Contatta:

Re: Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Messaggio da Maldito »

Querida Gliuvia.
hai letto qualche articolo dei links?
Ti esorto ad esempio a leggere: Lo spirito di Alohe, Il vangelo di Thuna, La leggenda degli sciamani Huna-à-hunà etc etc
Interessante la lettura delle varie leggende e dove le origini del Kahuna-people provengono dalla Razza delle Pleiadi in fuga per catastrofe. Molto stimolante leggere con curiosità che gli archetipi di Corpo, Mente e Spirito sono in realtà i 3 ordini: Kùlo, Nò e Kane.
E infine quoto:
Huna significa “la conoscenza nascosta”, “il sapere segreto”, ma questo occultamento non si riferisce al desiderio di nascondere qualcosa, quanto piuttosto al carattere occulto o invisibile delle cose. I maestri della conoscienza Huna venivano chiamati KAHUNA alle Hawaii, TAHUNA a Tahiti e TOHUNGA presso i Maori. La parola tipica alla Hawaii per definire uno sciamano è Kupua.
Oggi sono cambiati i tempi e grazie alla capacità di comunicare con chiarezza e velocità da una parte all’altra del mondo, ma soprattutto grazie all’aumento collettivo dei livelli di consapevolezza e alla capacità di riconoscere e accettare realtà diverse dalla propria, molti sono dell’opinione che la conoscenza Huna debba essere diffusa il più possibile nel mondo.

Apprezzo molto più che meno i tuoi sforzi per dare una sorta di pathos sciamanico allo tsunkiano rubizzo e fluorescente new-sciaman Sergent kahiki Cing, sbarcato alle Awai per riscoprire, dalla notte dei templi, una arcana tradizione tramandata dai MUu, popolo misterioso ma carico di un chè di spiritismo sciamanico ancora da scoprire interamente.
Thanks a lot.
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
Avatar utente
Maldito
Messaggi: 805
Iscritto il: mar 2 gen 2007, 18:58
Località: Uzzano Toscana
Contatta:

Re: Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Messaggio da Maldito »

Tsunki ha scritto:Solo che questo aiuto è solo per darti una mano e incoraggiarti all'inizio. Poi cessa e o ti accontenti di poco o devi andare alle fonti del Potere.
Quando conobbi Francesco Tsunki nonchè de Giorgio, fu in occasione di un rituale in Trentino dove pose come condizione Primaria: centrare il potere ancestrale! Ma dove? E chi/cosa lo rappresenta?
La Foresta primaria: LA SELVA è il luogo di potere più arcaico, ancestrale e primordiale...non Central-Park, ragassi.
Selva è il luogo del Sogno. Nella Selva, la realtà si intreccia con il sogno.
Non credo che a Siena si ritualizza o si guarisce solamente nella contrada de la "Selva" e quindi praticare sciamanesimo con > successo...vincendo magari tutti gli anni quello che io chiamo il "Palio della cuccagna. No creo verdaderamente 8)
Mil gracias Gran Figlio di Uwishin BarbaUnta, come malditamente e capaneamente ti appello e scrivo in priv. pero muy cuidado y rcon espeto en la Sangre.
:grouphugg:
Hasta sabado.
Marco
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
Avatar utente
Lluvia
Messaggi: 23
Iscritto il: mer 17 giu 2015, 11:03

Re: Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Messaggio da Lluvia »

Tsunki ha scritto: Ho letto tantissimi anni or sono the Urban Shaman e lo trovavo intrigante e provai ad applicarlo seriamente {...}
Non è sciamanismo, però.
Sciamanismo è cercare fonti di Potere.
Tsunki questo è uno degli elementi che me l'ha fatta definire una tradizione atipica (forse meglio chiamarla "pratica" anziché "tradizione" perchè come dicevi tu, molto probabilmente ormai è uno sciamanismo OGM).

Per Mr. King tutto il potere viene da dentro. Che è esattamente come dire che non c'è potere al di fuori di noi. E' una negazione del potere intrinseco alle cose ed è probabilmente per questa ragione che piace tanto ai caoti (cioè i praticanti la Chaos Magik).

Lo confesso, è piaciuta molto anche a me come posizione spirituale, perché mette l'uomo al centro a differenza del 99% delle altre correnti spirituali e religioni che affermano che la nostra capacità di azione è poco più che marginale senza uno sponsor.

Poi però King secondo me si incarta un attimo quando parla degli animali di potere, dato che se il potere è mio ed è dentro di me, perché dovrei cercarlo anche fuori? Ma non importa.
Tsunki ha scritto: Solo che questo aiuto è solo per darti una mano e incoraggiarti all'inizio. Poi cessa e o ti accontenti di poco o devi andare alle fonti del Potere.
Non vorrei andare OT, magari sto discorso lo riprendiamo altrove che mi interessa molto: gli sciamani sono come la ERG? Non puoi fare "il pieno" di Potere senza passare tramite loro? E i primi sciamani come avrebbero fatto?

(adesso Tsunki carica la cerbottana e mi lancia in mezzo agli occhi lo tséntsak del Carolina Reaper*)


*varietà di peperoncino. Attualmente è il più piccante al mondo.
Tra il desiderio e il suo oggetto esiste una connessione occulta.
Andre Breton
Avatar utente
Lluvia
Messaggi: 23
Iscritto il: mer 17 giu 2015, 11:03

Re: Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Messaggio da Lluvia »

Maldito ha scritto:Querida Gliuvia.
hai letto qualche articolo dei links?
Maldito, il primo link non funzia.
Il secondo è l'album delle vacanze di Sergino. Che nervi che mi ha fatto venire. Sempre in giro, sempre sorridente. Con quella carampana mangia cozze della moglie. :x

Il terzo che punta all'articolo su Wikipedia l'ho letto ed ignoravo l'esistenza della Huna Research Inc . E' come se Tsunki aprisse una ditta per vendere "pasuk surgelati". Che orrore.
Maldito ha scritto: Interessante la lettura delle varie leggende e dove le origini del Kahuna-people provengono dalla Razza delle Pleiadi in fuga per catastrofe.
Il mito dell'origine stellare è attestato anche in altre comunità: per esempio i Dogon in Africa credono che i loro antenati provenissero da Sirio.
Tra il desiderio e il suo oggetto esiste una connessione occulta.
Andre Breton
Avatar utente
Tsunki
Administrator
Messaggi: 4289
Iscritto il: gio 7 dic 2006, 20:26
Località: Amazzonia, Australia, Svizzera
Contatta:

Re: Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Messaggio da Tsunki »

Lluvia ha scritto: Non vorrei andare OT, magari sto discorso lo riprendiamo altrove che mi interessa molto: gli sciamani sono come la ERG? Non puoi fare "il pieno" di Potere senza passare tramite loro?
Non saprei, alla ERG non so neppure se sono mai andato :D
Comunque no, sono gli Spiriti quelli senza i quali non si puo fare.
Come non posso vivere senza procurarmi cibo perché dal di dentro la mia mente non lo produce :mrgreen: , cosi non posso avere Potere se non vado a una fonte di Potere, fonti di Potere sono luoghi nella natura, detto in due parole.
Sciamani servono perché sanno come trarre il potere da quei luoghi e come manipolarlo per renderlo utile ai tuoi fini.
E i primi sciamani come avrebbero fatto?
E i primi uomini senza automobili come facevano? Andavano a piedi, molto lentamente. Poi hanno imparato ad addomesticare e selezionare i cavalli, in molto molto tempo, e poi girare su un carro. Lento.
Poi qualcuno ha cominciato a costruire motori etc.
Sciamani servono perché depositari di una tradizione e una conoscenza molto ricca, le cui tappe - come in nessun campo della vita - potresti attraversare da sola in una sola vita.
ánimo y fuerza

Tsunki
Avatar utente
Maldito
Messaggi: 805
Iscritto il: mar 2 gen 2007, 18:58
Località: Uzzano Toscana
Contatta:

Re: Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Messaggio da Maldito »

Lluvia ha scritto:Poi però King secondo me si incarta un attimo quando parla degli animali di potere, dato che se il potere è mio ed è dentro di me, perché dovrei cercarlo anche fuori? Ma non importa.
Sì, sì è meglio decisamente sopra-sedere, ne convengo.
Lluvia ha scritto:Per Mr. King tutto il potere viene da dentro. Che è esattamente come dire che non c'è potere al di fuori di noi. E' una negazione del potere intrinseco alle cose ed è probabilmente per questa ragione che piace tanto ai caoti (cioè i praticanti la Chaos Magik).
Sinceramente non conoscevo i Coatti del Chaos Magik. Bè, in auto ho l'Arbre Magik alla Vaniglia ma non credo proprio che abbia lo stesso profumo delle idee e principi promulgati dalla coppia Carroll-Sherwin. Curioso :huh:
Tsunki ha scritto:Sciamani servono perché sanno come trarre il potere da quei luoghi e come manipolarlo per renderlo utile ai tuoi fini.
Ma sei sicuro??? Davvero, davvero? E' meglio che non risponda e ne parliamo a voce, và...
Già mi sono imbestialito con il sogno che ora racconto su "Sogni e visioni"...ci mancava anche questa :x
Posso dirla però come direbbe il buon vecchio Ginone Bartali all'arrivo: "Gli'è tutto sbagliato, gli'è tutto da rifare!" ...e intanto vinceva Giri e Tours. :giveup:
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
Avatar utente
Lluvia
Messaggi: 23
Iscritto il: mer 17 giu 2015, 11:03

Re: Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Messaggio da Lluvia »

Tsunki ha scritto: E i primi uomini senza automobili come facevano? Andavano a piedi, molto lentamente. Poi hanno imparato ad addomesticare e selezionare i cavalli, in molto molto tempo, e poi girare su un carro. Lento.
Poi qualcuno ha cominciato a costruire motori etc.
Esatto! E se oggi la mia auto smettesse di funzionare, tornerei a piedi anche io. Perché si può tornare indietro, al passato.

Questo intendevo. Il contatto con gli Spiriti non ha bisogno di mediazione, perché sono intorno a noi.

Quando ero ragazzina (avevo 16 anni) poco dopo aver partecipato un corso di reiki mi sono accadute cose piuttosto strane. Quella di cui ho un ricordo indelebile è una voce femminile che mi ha detto qualcosa di incomprensibile mentre ero in camera mia. Da sola. Non saprò mai chi fosse o cosa volesse dirmi. Ma è evidente il fatto che a quella voce (quello Spirito probabilmente) non interessasse che io fossi nelle condizioni di poterlo capire.
E' successo e basta, come quando uno ti ferma in strada e ti chiede l'ora. Sceglie te perché sei lì, perché magari gli ricordi qualcuno o semplicemente non c'è nessun altro.

Quando dici:
Tsunki ha scritto: Sciamani servono perché depositari di una tradizione e una conoscenza molto ricca, le cui tappe - come in nessun campo della vita - potresti attraversare da sola in una sola vita.
mi fai capire il valore aggiunto del seguire uno maestro in questo caso sciamano, che è il depositario dei successi e (indirittemente) degli insuccessi di quel popolo e della sua tradizione.
Forse una persona come te avrebbe saputo dirmi tanti anni fa il significato di quella voce e delle sue parole. In questo riconosco anche la perdita di un'esperinza che magari poteva cambiarmi la vita.
Tra il desiderio e il suo oggetto esiste una connessione occulta.
Andre Breton
Avatar utente
Tsunki
Administrator
Messaggi: 4289
Iscritto il: gio 7 dic 2006, 20:26
Località: Amazzonia, Australia, Svizzera
Contatta:

Re: Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Messaggio da Tsunki »

Lluvia ha scritto: Esatto! E se oggi la mia auto smettesse di funzionare, tornerei a piedi anche io. Perché si può tornare indietro, al passato.
No, proprio per niente! :D
Ma proprio, proprio per niente!
Tu non puoi tornare indietro, perché se tu - o chiunque altro - tornassi a vivere come nel paleolitico, ti ammaleresti in una settimana e moriresti in due, forse anche prima.
La gente che viveva cosi ci era nata e lo faceva fin dall'infanzia, in piu aveva subito una ferocissima selezione, per cui la maggioranza non arrivava ai 3 anni, i superstiti in gran numero non vedevano mai la pubertà e di quelli che la vedevano la gran parte non la superavano. Quelli che infine ce la facevano a diventare adulti erano forgiati nel fuoco e avevano una forza e una resilienza che nessun moderno, per quanto forte, neppure si immagina vagamente, ma di cui una volta si poteva vedere un po' negli Shuar quando erano ancora gli Shuar...
Tu immagini di tornare a prima del carro, ma tenendoti la tua casa riscaldata, i vestiti comodi e comprando il cibo al supermercato invece di doverlo... inseguire con una pietra scheggiata :D
Una bella fantasia, ma nulla più.

E per gli Spiriti è la medesima cosa.
Se devi avere Potere vero (non giochetti newage!) dagli Spiriti, senza nessuna mediazione perché con gli Spiriti non sai comunicare, allora devi andare alle fonti del Potere e... è come se non hai piu nessuno che fabbrichi coltelli, ma te ne serve uno: devi riconoscere i minerali ferrosi, trovarli e poi fonderli in un coltello. Prob. non trovi il minerale, non avendo nessuna idea di dove sia e non sapendolo riconoscere, e se anche hai un... culo sfrenato e lo trovi, probabilmente nel tentativo di forgiarlo morirai bruciata! :rotfl:
Domanda a qualcuno del Cerchio cosa significa, anche con la mediazione di uno sciamano, cercare l'arutam (la maggior fonte di potere dello sciamanesimo amazzonico). L'ultima volta siamo finiti con la jeep nel fiume durante un'inondazione improvvisa. Il giorno prima dei riti c'era il sole, il giorno dopo i riti c'era il sole...
Compito dello sciamano è contattare gli arutam che sono pontentissimi, ma anche pericolosissimi e ridurre al minimo i danni collaterali.
Se tu cercassi un arutam, o qualcosa dello stesso potere, fai-da-te semplicemente... moriresti. Tutto qui. Perché al minimo sbaglio hai un gravissimo danno (malattia o disgrazia) e a uno poco maggiore... muori. Non c'è spazio per sperimentare, non in una sola vita.
Come hanno fatto agli inizi? Anzitutto erano forti 10-20 volte noi e poi molti certamente saranno morti... per il successo dei loro discendenti. :wink:

Ma se anche tu fossi benedetta dagli Spiriti e avessi la forza di un uomo o una donna del neolitico, non ti servirebbe a molto, perché è vero, Spiriti sono intorno a noi, come scrivi tu... è vero ma al tempo stesso è una sciocchezza.
In città è pieno di Spiriti, Spiriti di morti soprattutto e Spiriti di oggetti creati dall'uomo, ma sono tutti Spiriti giovani e privi di qualunque sapienza.
Una delle maggiori cretinate naive della New Age è che presume che qualunque Spirito, comunque e ovunque contattato, sia fonte di potere e sapienza, ma non è cosi, nessuno sciamano o nessun popolo sciamanista l'ha mai pensato in nessuna parte del mondo negli ultimi centomila anni!
Maggioranza di Spiriti hanno basso potere e non sanno niente o addirittura ti prendono in giro e, per varie ragioni, ti dicono stupidaggini oppure quello che desideri - o temi - di sentire.
Spiriti potenti e saggi sono Spiriti della Natura. Solo quelli di luoghi naturali potenti e antichi.
Quindi dovresti andare il luoghi un po' selvaggi. Ma in Europa la natura ha basso potere. Per ottenere abbastanza potere da una natura cosi debole come quella europea servono tecniche sofisticate, come l'acquisizione degli tséntsak. Ma quella è proprio impossibile farla fai-da-te senza la mediazione di chi la conosce a fondo. Sarebbe come si mi dicessi: "vabbè se resto senza computer, mi costruisco un microchip..." :lolpc:

Per ottenere potere senza mediazioni, l'unico modo è andare a un fonte del potere vero e quella - se ti serve, ripeto, vero potere - è solo in altri continenti, Australia, Americhe...
Ma devi andarci in un buon gruppo, perché la maggioranza di voi, cercando di ottenere quel Potere si brucerà e morirà.
Il Potere brucia, esistono tutta una serie di metodi per bruciarsi il meno possibile. Non sono gli Spiriti a essere cattivi con noi, è come noi quando prendiamo in mano e magari manipoliamo (supponiamo per aiutarla!) una formica! Come minimo le rompiamo una paolo! Non è nostra intenzione, ma... è cosî.
Quando il potere dell'arutam si libera provoca un'inondazione, di acqua e di... cambiamento. Se non sai come sfuggire al danno, l'inondazione ti uccide. O il cambiamento si traduce in disgrazia, perché troppo violento se non riesci a controllarlo.
E se nessuno ti ha insegnato a costruire dighe e chiuse, l'acqua non la fermi.
...
adesso cosa fai, mi chiedi "ma i primi che non conoscevano le dighe come facevano?"
O questa domanda vale solo per gli Spiriti, ma non per tutto il resto? :wink:
Perché i primi... sono morti. Per generazioni, mentre tentavano, morendo, di incanalre le acque. E alla fine, a prezzo di molte vite e secoli ci sono riusciti...

Venendo di nuovo al tuo gruppetto, tornato - sciamanicamente - all'età della pietra, quindi senza mediazioni, andate in Australia, nel Daintree ad es., maggioranza di voi muore, senza alcun dubbio. I pochissimi superstiti, malconci e disgraziati, potranno lasciare in eredità ai discendenti quali errori non fare. Andando avanti cosi per generazioni, riuscirete alla fine a prendere Potere evitando (grossi) danni.

Ma forse tutta questa discussione è frutto di un equivoco.
Se uno se ne sta tranquillo, ben protetto dal potere di 3000 anni di tecnologia, e vuole solo fare giochetti, allora gli spazi mentali e altre stupidate new age vanno benone. Si scopre che c'è qualcosa oltre il visibile ed è anche divertente. Se incontri uno Spirito, è uno spiritello, ti dice quello che vorresti sentire e sei contenta. Magari, eccezionalmente, soprattutto le prime volte, trovi anche uno Spirito vero che però non è in grado in quelle condizioni di passarti potere, ma magari ti dice qualcosa di utile o che ti apre la mente... Non si ripeterà spesso, ma è meglio di niente.
Forse io sto parlando - è solo una metafora - di come si fa la guerra e tu di come si gioca a guardie e ladri.
E mi dici: "ma se non so le regole di guardie e ladri, posso giocare lo stesso e le capisco da sola!"
Certo, al massimo fai la penitenza! :D
Ma se vai in guerra e non sei stata addestrata e non sai come si carica un AK-47 morirai. Se hai un gran culo, la prima volta magari ti salvi. Ma la seconda battaglia morirai. È sicuro. Asì es.
ánimo y fuerza

Tsunki
Avatar utente
Maldito
Messaggi: 805
Iscritto il: mar 2 gen 2007, 18:58
Località: Uzzano Toscana
Contatta:

Re: Lo sciamanismo Huna e la tecnica del kahiki

Messaggio da Maldito »

Tsunki ha scritto:Lluvia ha scritto:
Esatto! E se oggi la mia auto smettesse di funzionare, tornerei a piedi anche io. Perché si può tornare indietro, al passato.


No, proprio per niente! :D
Ma proprio, proprio per niente!
Tu non puoi tornare indietro, perché se tu - o chiunque altro - tornassi a vivere come nel paleolitico, ti ammaleresti in una settimana e moriresti in due, forse anche prima.
(...)
Condivido ma è' scontato, anzi così banale che la jente stenta a comprendere/sentire e fà del falso il vero ma ...anche viceversa :mrgreen:
Niù eig vale quanto un due di picche, quando briscola è cuori :rotfl2:
Parafrasando Pirandello: E' così anche se non vi pare.
Adesso non ho tempo devo partire.
Ci vediamo tra poco.
Buen trabajo chamanico a todo el mundo...
Animo y Fuerza
Kararam Ajastà
Mitakuye oyasin
Amèn
Claro que sì
hoka-Hey!
ad libitum... :)

NOTA dell'ADMIN: Ho tagliato il "quote". Per favore, come raccomandato nelle regole di convivenza, evitate di citare per intero un post lungo: non ce n'è alcuna necessità e rende il topic inutilmente pesante.
Gracias
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
Rispondi