Il sogno di Kolibrì
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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Il sogno di Kolibrì
Po'sto qui il sogno che havevo scritto [off-topic] nell'ultimo mio thread.
Credo che nessuno interverrà o per incapacità di interpretarlo o perchè manco osa farlo.
Il livello di questo 'prezioso' forum cala sempre di più e non è certo merito mio.
Ricordo che ero con la mia autovettura (Mariposa amarilla) ed ero in giro...
Non so' come mai, a un certo punto, mi trovo in prossimità di un angolo del montante di un cancello, a tutta velocità.
Improvvisamente Tuna (Marco) e un'altra persona, che l' lì non distinguo ma era proprio Tsunki in persona.
Mi prendono tra le braccia - rapidissimi - da dietro il bagagliaio della Kangoo, prima che facessi qualcosa di sconsiderato. Mi salvano da un incidente sicuramente molto grave, quasi mortale. Mortale, si, sarebbe stato mortale anche se lì per lì non mi rendevo conto di quello che stavo facendo. Oltretutto non stavo guidando veramente e neppure il volante avevo tra le mani.
Mi sarei strinato.
Ebbene.
Mi trovo camminando un po' dondolando in un grande cortile e mi accorgo che accanto, vicino vicino - quasi appiccicato - assieme a Tuna c'è Tsunki con i capelli a caschetto lunghi, tendenti all'arancione. Quasi avesse una parrucca da clown-donna.
Mi sorprendo a vederlo così! Lo guardo intensamente del tipo: "Ah, sei qui". Tra parentesi: "Come sei conciato"...tra me e me.
Non so come, ma mi trovo poco distante a Voi che parlottavate e girovagate nel cortile sul selciato di ghiaia.
Nella grandissima sorpresa, sto per cominciare a piangere, felice di stare con Tsunki e in quella situazione piena di Voi.
Tsunki però mi porta via alla in disparte alla chetichella, così che potessi sfogare il pianto dirotto, lungo e spasmodico, arduo da interrompere.
Un piacere così doloroso non l'avevo provato mai.
Poi mi trovo a colloquio con Tsunki a casa sua (credo, sì era casa sua). Mi dice che quando ero a Roma per lavoro: "Ne avevo piantate tante". Penso che si riferisse alle Donne con le quali avevo condivso amicizie varie, scherzi, sesso, avventure ma con tante risate, litigi e momenti conviviali di raduno nati dall'aver vissuto a lungo rapporti diversi a mezzo Chat (Dada). Ma forse si riferiva alle Grane che ho piantato a tanti personaggi, fino al ministro dell'ambiente in persona. Verdad. E' Vero!
Mi sveglio con uno scossone forte, mentre la nostra gatta Briciola è accovacciata sul mio fianco.
Ecco, credo che sia tutto
Nota al sogno:
Tuna e Tsunki hanno interagito con me che sembravo più uno zuzzerellone trasognato e svanito con tanto di cappello.
Ma anche se non Vi ho visto bene in faccia, sapevo che eravate lì, con me.
Insieme.
AyF
Credo che nessuno interverrà o per incapacità di interpretarlo o perchè manco osa farlo.
Il livello di questo 'prezioso' forum cala sempre di più e non è certo merito mio.
Ricordo che ero con la mia autovettura (Mariposa amarilla) ed ero in giro...
Non so' come mai, a un certo punto, mi trovo in prossimità di un angolo del montante di un cancello, a tutta velocità.
Improvvisamente Tuna (Marco) e un'altra persona, che l' lì non distinguo ma era proprio Tsunki in persona.
Mi prendono tra le braccia - rapidissimi - da dietro il bagagliaio della Kangoo, prima che facessi qualcosa di sconsiderato. Mi salvano da un incidente sicuramente molto grave, quasi mortale. Mortale, si, sarebbe stato mortale anche se lì per lì non mi rendevo conto di quello che stavo facendo. Oltretutto non stavo guidando veramente e neppure il volante avevo tra le mani.
Mi sarei strinato.
Ebbene.
Mi trovo camminando un po' dondolando in un grande cortile e mi accorgo che accanto, vicino vicino - quasi appiccicato - assieme a Tuna c'è Tsunki con i capelli a caschetto lunghi, tendenti all'arancione. Quasi avesse una parrucca da clown-donna.
Mi sorprendo a vederlo così! Lo guardo intensamente del tipo: "Ah, sei qui". Tra parentesi: "Come sei conciato"...tra me e me.
Non so come, ma mi trovo poco distante a Voi che parlottavate e girovagate nel cortile sul selciato di ghiaia.
Nella grandissima sorpresa, sto per cominciare a piangere, felice di stare con Tsunki e in quella situazione piena di Voi.
Tsunki però mi porta via alla in disparte alla chetichella, così che potessi sfogare il pianto dirotto, lungo e spasmodico, arduo da interrompere.
Un piacere così doloroso non l'avevo provato mai.
Poi mi trovo a colloquio con Tsunki a casa sua (credo, sì era casa sua). Mi dice che quando ero a Roma per lavoro: "Ne avevo piantate tante". Penso che si riferisse alle Donne con le quali avevo condivso amicizie varie, scherzi, sesso, avventure ma con tante risate, litigi e momenti conviviali di raduno nati dall'aver vissuto a lungo rapporti diversi a mezzo Chat (Dada). Ma forse si riferiva alle Grane che ho piantato a tanti personaggi, fino al ministro dell'ambiente in persona. Verdad. E' Vero!
Mi sveglio con uno scossone forte, mentre la nostra gatta Briciola è accovacciata sul mio fianco.
Ecco, credo che sia tutto
Nota al sogno:
Tuna e Tsunki hanno interagito con me che sembravo più uno zuzzerellone trasognato e svanito con tanto di cappello.
Ma anche se non Vi ho visto bene in faccia, sapevo che eravate lì, con me.
Insieme.
AyF
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
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Tsunki
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Re: Il sogno di Kolibrì
Insultare le persone certo non le incoraggerà ad aiutarti coi sogni o con altro.
ánimo y fuerza
Tsunki
Tsunki
Re: Il sogno di Kolibrì
Hai perfettamente ragione. Chiedo scusa a tutti per essere stato impulsivo, maleducato e volutamente provocatorio.
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.