Apprendisti sciamani.....in cucina
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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Apprendisti sciamani.....in cucina
Ciao,
giusto per sdrammatizzare un po’ la tensione degli ultimi tempi, vi propongo una ricettina curiosa, tra l’altro molto utile agli Tséntsakeros
Un modo diverso, per gli apprendisti sciamani, di usare la salvia
Ricetta: Salvia Fritta
Tempo richiesto: 30 minuti
Ingredienti per 4 persone:
30 foglie di salvia fresca grandi e con gambo lungo
125 gr. di farina
1 uovo
sale
1 dl di vino bianco
olio per friggere
Preparazione:
Lavate e asciugate bene le foglie di salvia.
Preparate la pastella stemperando, in una terrina, il vino con la farina ed il tuorlo d’uovo.
Mondate a neve l’albume e unitelo al composto delicatamente cercando di non smontarlo.
Scaldate l’olio, intanto prendete per il gambo le foglie di salvia, immergetele prima nella pastella e poi nell’olio bollente.
Dopo circa un minuto voltatele e fatele dorare anche dall’altro lato.
Quindi scolatele e fatele e fatele sgocciolare su carta assorbente da cucina.
Servitele tiepide.
Buon appetito!
Hathor
P.S.= ovviamente io non l’ho provata essendo una frana in cucina
Fatemi però sapere se è buona. Qualcuno mi invita a cena?
giusto per sdrammatizzare un po’ la tensione degli ultimi tempi, vi propongo una ricettina curiosa, tra l’altro molto utile agli Tséntsakeros
Un modo diverso, per gli apprendisti sciamani, di usare la salvia
Ricetta: Salvia Fritta
Tempo richiesto: 30 minuti
Ingredienti per 4 persone:
30 foglie di salvia fresca grandi e con gambo lungo
125 gr. di farina
1 uovo
sale
1 dl di vino bianco
olio per friggere
Preparazione:
Lavate e asciugate bene le foglie di salvia.
Preparate la pastella stemperando, in una terrina, il vino con la farina ed il tuorlo d’uovo.
Mondate a neve l’albume e unitelo al composto delicatamente cercando di non smontarlo.
Scaldate l’olio, intanto prendete per il gambo le foglie di salvia, immergetele prima nella pastella e poi nell’olio bollente.
Dopo circa un minuto voltatele e fatele dorare anche dall’altro lato.
Quindi scolatele e fatele e fatele sgocciolare su carta assorbente da cucina.
Servitele tiepide.
Buon appetito!
Hathor
P.S.= ovviamente io non l’ho provata essendo una frana in cucina
Fatemi però sapere se è buona. Qualcuno mi invita a cena?
ricetta per emicrania
Io invece vi dò una ricetta per l'emicrania, che vi sarà venuta mangiando la salvia fritta...
1 sacchetto di lavanda, o una garza imbevuta di olio di lavanda
1 mt di nastro verde alto 2 dita
1n foglia di basilico
Sedetevi in un posto tranquillo, con schiena eretta e inspirate la lavanda per qualche minuto.
Avvolgete il nastro attorno all'indice sinistro e massaggiate delicatamente la fronte in senso antiorario, in corrispondenza del terzo occhio.
Poi svogete il nastro e legatelo attorno alla fronte, fissando la foglia di basilico sempre sul terzo occhio.
Quando il dolore è un pò passato, togliete il nastro, tagliatelo a metà e gettatelo in un posto della natura, meglio in un corso d'acqua.
Funziona anche per le emicranie più ostinate.
1 sacchetto di lavanda, o una garza imbevuta di olio di lavanda
1 mt di nastro verde alto 2 dita
1n foglia di basilico
Sedetevi in un posto tranquillo, con schiena eretta e inspirate la lavanda per qualche minuto.
Avvolgete il nastro attorno all'indice sinistro e massaggiate delicatamente la fronte in senso antiorario, in corrispondenza del terzo occhio.
Poi svogete il nastro e legatelo attorno alla fronte, fissando la foglia di basilico sempre sul terzo occhio.
Quando il dolore è un pò passato, togliete il nastro, tagliatelo a metà e gettatelo in un posto della natura, meglio in un corso d'acqua.
Funziona anche per le emicranie più ostinate.
Dopo il lauto pasto di Hathor con salvia fritta, se non vi è venuto il mal di testa...sicuramente avrete la sensazione di un peso sullo stomaco.
Ecco 2 rimedi della nonna sciamana:
Per il bruciore di stomaco: una punta di bicarbonato in 30 ml di acqua.
per l'indigestione : 35 gr di foglie di verbena essicata in mezzo litro
d'acqua bollente.
Scusa Hathor ma non ho resistito, noi Acquari in cucina...
Ecco 2 rimedi della nonna sciamana:
Per il bruciore di stomaco: una punta di bicarbonato in 30 ml di acqua.
per l'indigestione : 35 gr di foglie di verbena essicata in mezzo litro
d'acqua bollente.
Scusa Hathor ma non ho resistito, noi Acquari in cucina...
leggendo i vari interventi, mi sembra di percepire che la salvia fritta non sia un piatto particolarmente gradito...
Hathor, hai qualche altra ricettina da proporci?
cmq tra salvia, verbena ed artemisia... siete fortissimi!!
sullo stile di quanto detto finora, ed a proposito di... ricette particolari, suggerirei - magari potremmo organizzarci per il prossimo Cerchio - di provare a rispolverare antiche ricette, come ad esempio quella relativa al "garum" (o "liquamen"... e già il nome è un programma!)... un ottimo condimento ad uso degli antichi romani: una specie di salsa ottenuta dalla macerazione di interiora di pesce con olio, vino, aceto e pepe, il tutto sotto sale. E, fino a qui, si potrebbe anche fare... il problema è che la "salsa" deve essere poi lasciata all'aperto, al sole, per due o tre mesi, ricordandosi di mischiare di tanto in tanto... Per chi fosse interessato, posso darvi gli indirizzi di vari siti che trattano in maniera approfondita l'argomento... ma credo che già alla fine del primo mese, o la salsetta con le sue gambine se ne va in giro per il mondo, oppure (se abitate con altre persone) c'è il rischio che chiedano il divorzio o l'interdizione...
...però... Hathor... che ne pensi... la prepariamo noi per il prossimo Cerchio?
...e non ci provate, ora, a dire che siete tutti vegetariani....
Hathor, hai qualche altra ricettina da proporci?
cmq tra salvia, verbena ed artemisia... siete fortissimi!!
sullo stile di quanto detto finora, ed a proposito di... ricette particolari, suggerirei - magari potremmo organizzarci per il prossimo Cerchio - di provare a rispolverare antiche ricette, come ad esempio quella relativa al "garum" (o "liquamen"... e già il nome è un programma!)... un ottimo condimento ad uso degli antichi romani: una specie di salsa ottenuta dalla macerazione di interiora di pesce con olio, vino, aceto e pepe, il tutto sotto sale. E, fino a qui, si potrebbe anche fare... il problema è che la "salsa" deve essere poi lasciata all'aperto, al sole, per due o tre mesi, ricordandosi di mischiare di tanto in tanto... Per chi fosse interessato, posso darvi gli indirizzi di vari siti che trattano in maniera approfondita l'argomento... ma credo che già alla fine del primo mese, o la salsetta con le sue gambine se ne va in giro per il mondo, oppure (se abitate con altre persone) c'è il rischio che chiedano il divorzio o l'interdizione...
...però... Hathor... che ne pensi... la prepariamo noi per il prossimo Cerchio?
...e non ci provate, ora, a dire che siete tutti vegetariani....
Yanàs
ragazzi, io e Hathor della "Yanas&Hathor s.r.l." iniziamo allora la nostra carriera di imprenditrici!!
un kg di salsa: almeno una serata senza la "dolce metà";
(anche se - per evitare di incorrere in sanzioni perchè le informazioni non sono complete, è giusto precisare che sarà una serata sì, senza il coniuge ma anche senza amici, parenti, gatti, cani, ecc).
4 kg di salsa: divorzio assicurato.
Modalità ed informazioni sull'uso: lasciare la salsa in più punti dell'appartamento. Si suggerisce di metterla anche al posto del bagnoschiuma preferito della "dolce metà".
Problemi di tarme, formiche, ecc: per chi volesse, possiamo anche fornire salsa in quantità tale da riuscire eliminare qualsiasi forma di vita dagli appartamenti...
Chi fosse interessato, può lasciare gli ordini direttamente qui.
A breve giro di posta (se il postino sopravvive), si vedrà recapitata direttamente a casa la salsa. Pagamento anticipato (sapete com'è... magari dopo c'è qualche rischio...)
un kg di salsa: almeno una serata senza la "dolce metà";
(anche se - per evitare di incorrere in sanzioni perchè le informazioni non sono complete, è giusto precisare che sarà una serata sì, senza il coniuge ma anche senza amici, parenti, gatti, cani, ecc).
4 kg di salsa: divorzio assicurato.
Modalità ed informazioni sull'uso: lasciare la salsa in più punti dell'appartamento. Si suggerisce di metterla anche al posto del bagnoschiuma preferito della "dolce metà".
Problemi di tarme, formiche, ecc: per chi volesse, possiamo anche fornire salsa in quantità tale da riuscire eliminare qualsiasi forma di vita dagli appartamenti...
Chi fosse interessato, può lasciare gli ordini direttamente qui.
A breve giro di posta (se il postino sopravvive), si vedrà recapitata direttamente a casa la salsa. Pagamento anticipato (sapete com'è... magari dopo c'è qualche rischio...)
Yanàs
Visto che ormai le lezioni di cucina...si sono arenate...propongo una specialità di Ferrara : La salama da sugo.
Non è propio la stagione adatta per mangiarla (capirete il perchè)...
E' un insaccato di carni di maiale.
Viene preparata macinando diverse parti del maiale, quali lingua, fegato e coppa del collo, alle quali vengono aggiunte diverse spezie come chiodi di garofano, pepe, canella, noce moscata e sale. Il tutto viene aromatizzato con vino rosso.
Dopo la stagionatura, viene lavata con acqua fredda ( per togliere la muffa) e cotta per almeno 8 ore a fuoco lento.
Viene servita con purè.
Ecco, questo piatto è ideale per Hathor...che sicuramente apprezzerà la buona cucina emiliana ( Ah...Ah...Ah.... )
Non è propio la stagione adatta per mangiarla (capirete il perchè)...
E' un insaccato di carni di maiale.
Viene preparata macinando diverse parti del maiale, quali lingua, fegato e coppa del collo, alle quali vengono aggiunte diverse spezie come chiodi di garofano, pepe, canella, noce moscata e sale. Il tutto viene aromatizzato con vino rosso.
Dopo la stagionatura, viene lavata con acqua fredda ( per togliere la muffa) e cotta per almeno 8 ore a fuoco lento.
Viene servita con purè.
Ecco, questo piatto è ideale per Hathor...che sicuramente apprezzerà la buona cucina emiliana ( Ah...Ah...Ah.... )