Un nuovo inizio

[Hathor]

Gli Spiriti ci hanno dato l’opportunità di creare una comunità sciamanica e noi ce la siamo giocata.
Non credo che la maggior parte di noi abbia ben capito cosa significhi: ci siamo persi una grande possibilità di crescita e abbiamo perso molto potere.
Molto probabilmente, non avremo piu’ un’altra opportunità del genere.

Ora, ridotti di numero e provati a livello emotivo, ci accingiamo a cercare di formare delle piccole società…..
Ma ancora, invece di cercare di essere un po’ uniti e di crescere, non facciamo altro che tirarci frecciate sul forum.
Non credo che andremo molto lontano con un comportamento del genere.
Perderemo ancora potere e perderemo un’altra opportunità……..e anche questa non tornerà piu’.

Personalmente mi dispiace molto perdere questi Doni perché ne comprendo la ricchezza.
Spero quindi che ognuno di noi provi, almeno provi, a mettere da parte il proprio ego per il bene di tutti (e per tutti si intende anche noi stessi).

Inoltre, non dimentichiamoci che, non rimanendo uniti, stiamo facendo il gioco degli Spiriti che ci vogliono distruggere.

Per quanto mi riguarda, amo questo Cerchio, amo tutti voi (Nanki compreso ) e spero che insieme riusciremo a costruire qualcosa di valido.

[Yuma]

Il Cerchio non esiste più, ma noi sì.
Personalmente condivido esattamente quello che scrivi, ma purtroppo i segnali di coesione del gruppo sono molto scarsi; quello che mancano
sono proposte concrete e fatti.
Ho fatto anch'io un post a grandi linee simile al tuo nell'area tsèntsak, ma a parte Nanki e Corvoblu, nessuno ha detto niente, neanche una critica o una proposta.
Siamo un ammasso di individualisti; ripeto quello che ho scritto: io senza di voi e senza Tsunki non vado da nessuna parte, sono troppo debole; probabilmente c'e' qualcuno che la pensa diversamente.

Animo y fuerza.

Falconero

[Hathor]

Caro Falconero,
mi rendo conto che incontrarsi, al di là dei Cerchi, è molto difficile, sia per la lontananza, sia per gli impegni di ognuno.

Basterebbe però aprire un po' piu' il cuore quando siamo insieme, basterebbe cercare di capire che ognuno di noi porta qualcosa al Cerchio ed apprezzarlo, basterebbe rispettarci un po' di piu'.

Questo lo possiamo fare.

[nanki]

sono un individualista ma questo non vuol dire che io sia egoista o egocentrico.
preferisco lavorare da solo, così come faccio nella realtà ordinaria.
disprezzare il cerchio non vuol dire disprezzare i singoli individui.
che questo sia chiaro per tutti.
tuttavia, qualcuno, sia esso consapevole o meno, cerca qualcosa per se stesso.
questa ricerca, di potere, per se stessi crea disarmonia.
le tue parole hathor, come quelle di falconero, sono sincere.
ora è il momento dell'attesa e dell'accettazione.
gli spiriti dell'ovest stanno lavorando per estirpare il potere cattivo e farlo fluire via; è il momento della purificazione.
è inutile andare contro il volere ed il lavoro degli spiriti.
arriverà il momento del potere buono, quindi prepariamoci per accoglierlo.

[mantide]

Per Nanki: ritieni quindi che tutti noi dobbiamo aspettare ancora prima di cooperare?? Ricordo a Falconero l'ultimo cerchio sulle estrazioni.C'è stato scambio di potere, ci siamo occupati l'un dell'altro abbiamo cooperato per il bene del "cerchio".Abbiamo non solo ricevuto ma dato. Questa è stata la mia impressione.

[Awa]

Ritengo sagge le parole sincere di Hathor e apprezzo anche l'intento di Falconero.
E' vero che durante l'ultimo cerchio c'è stato uno scambio proficuo e collaborativo, sincero, senza che nessuno si sentisse più o meno bravo degli altri. Questo l'ho percepito chiaro e forte.

Credo fermamente che il primo mattone per costruire sia questo: superare la propria individualità per uno scopo che ci trascende, il rispetto reciproco e la fiducia nell'intento buono, poi non dimentichiamo il cuore che unisce, smettiamola con gli attacchi personali gratuiti ed inutili.

Dobbiamo anche fare i conti con il tempo dello Spirito dell'Ovest, come dice Nanki, è il tempo in cui alcune cose muoiono a altre stanno nascendo, è il tempo della trasformazione nascosta.
So che ci sono spiriti della divisione che stanno agendo perchè l'ho sognato tempo fa, ma credo che qualcosa di buono resterà, e allora sarà forte e sano.

[nanki]

per mantide: è necessario, per ora, semplicemente, attendere ed accettare.... ed avere la tempra dura per non lasciarsi "corrompere"....
ma sopratutto, come riporta matteo nel suo vangelo:
"nessuno può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro, o preferirà l’uno e disprezzerà l’altro: non potete servire a Dio e a mammona".... gesù di nazareth

[Tsunki]

Per amor di verità, lo chiamerei Gesù Nazareno, come si usava una volta.
Il termine più corretto sarebbe Nazoreo.
Il villaggio di Nazareth probabilmente non è mai esistito e comunque Gesù non era di certo originario di lì.
Nazoreo o Nazareno indicava l'appartenenza a una setta i cui membri facevano dei voti particolari.

[nanki]

muchas gracias jefe.

[Corvoblu]

Mi piacciono le vs parole ragazzi, vengono da Direzioni diverse ma sono tutte lucide e accorate e le condivido tutte.

[Hathor]

sono un individualista ma questo non vuol dire che io sia egoista o egocentrico.
preferisco lavorare da solo, così come faccio nella realtà ordinaria.

Ti posso comprendere Nanki, perché anch’io ero molto individualista ma adesso che sto anche realizzando il pieno significato dell’unione con il Cerchio, ti posso assicurare che le parole “siamo tutti collegati” ora hanno un significato diverso per me.

Perché, come dice Francesco al punto 7 del suo articolo, “La vostra anima non è un individuo separato dal resto, questa è un'illusione di questa realtà e di questa civiltà. Le anime sono legate tra loro, sono flussi di potere che passano fra tutte le esistenze di tutti gli esseri.
Il vostro solo futuro, in questa esistenza e dopo la morte, è solo in misura di quanto fate scorrere il Potere. Solo così continuerete a esistere e la vostra singola vita avrà avuto un senso.”
Ora finalmente comprendo in pieno il significato di queste parole, ora che sto lasciando un po’ da parte il mio individualismo.

Ciò non vuol dire che non lavorerò mai piu’ da sola ma vuol dire che ho imparato (sto imparando, in realtà) anche a cooperare con gli altri per il bene di tutti e, per me, non è poco.

Era solo uno spunto di riflessione.

A presto.

[Corvoblu]

Nanki ha scritto: "Nessuno può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro, o preferirà l'uno e disprezzerà l'altro: non potete servire a Dio e a Mammona." Matteo, 6,24.
Il post di Nanki è di per sé ineccepibile e completo ma siccome mi ci sono scervellata sopra il week end cerco di condividere le mie riflessioni.
Il suo post si ricollega al discorso sempre aperto sull'Ego.
Ma mi domandavo se in questa epoca di globalizzazione culturale si riferisca anche a dell'altro. Mi cruccia perché io scienze o Dei che vengono da lontano a volte le/li amo, li sento /capisco bene e li frequento, a volte, confesso, anche con ottimi risultati. C'è un limite alla globalizzazione culturale-spirituale? ("quanti Dei si possono servire?") Oh tantissimi limiti! Intanto sarebbe bello che ognuno si occupasse degli Dei suoi, il suo sangue, le sue radici, che senz'altro ama e capisce bene. Eh già, che abbiamo noi qui, la ns cultura spirituale è morta circa 2000 anni fa, qndo è nata la religione che di Gesù.. si avvale solo del nome, a volte. E se andiamo alle radici di Gesù andiamo alla Cabala o alle sette gnostiche o alle sette dei tempi di Gesù e di tutto ciò chi ne sa niente e tra l'altro è difficile sapere. Ok, allora che ognuno si occupi primariamente degli dei suoi, cioé che scopra la sua idendtità spirituale, ovunque sia. Punto secondo: vietato, vietatissimo il turismo. Noi, come si evince dalla lettura di questo forum, persone serie siamo. Limite della globalizzazione è ovviamente la dispersione. O il comsumismo da supermercato spirituale. Non cresco, mi gratto. E la Natura ci insegna che chi non cresce muore. Prendo dove mi piace e non vivo veramente niente dentro di me. Ma noi non siamo alla ricerca del benessere ma di un Senso! (e Verità e Bellezza) Quindi, posto che le manifestazioni di Wakam Tanka, dell'Ineffabile Meraviglia, sono molteplici/infinite, posso stringere alleanze con Spiriti o Dei di altre culture. A patto che l'amicizia sia sincera (punto terzo ). Se non lo AMO, lo Spirito e il Dio non mi ascolterà. (anzi secondo me gli girano anche..) La dispersione è superficialità. La dispersione è il contrario di focalizzazione, è il contrario di intensità. Consigliato: Amare pochi Dei. Seguire poche pratiche. Ma anche qui... anche Castaneda e co. si allenavano giornalmente con arti marziali cinesi. L'essenziale è sapere cosa si sta facendo e perché. Non è importante cosa fai è importante che sai quello che fai. Anche qsto viene da Gesù ma non chiedetemi dove.
Lo Sciamanesimo è un sistema di pensiero che sclude gli altri? Nooo. Nessuno ha mai detto/fatto questo. Gesù (Matteo 6,24) intendeva escludere gli altri sistemi di pensiero? Mai detto questo. Semplicemente non puoi fare una cosa e il suo opposto (provaci!). Ad esempio non puoi seguire lo Spirito e la religione del corpo (vd articolo fine della civiltà). Se vuoi percorere una strada e andare fluido e spedito procedi su quella. (e l'allineamento delle energie porta la felictà) Scegli. "Chi non è con me è contro di me." Per forza!
I vangeli sono scritti in greco, in epoca molto posteriore all'esistenza di Gesù. Ma Gesù era un dotto ebreo. E curiosamente il nome "Mammona" letto come un simbolo composto da lettere dell'Ebraico Antico, la lingua con cui Mosé scrisse la Genesi, lettere geroglifiche che sono ciascuna un simbolo sacro.. ha senso. Tre volte MEM (la emme) e una volta NOUN (la enne) (le vocali non si scrivono). 3 è il numero inesorabile. Ad esempio 6 è l'uomo completo di tutte le energie, la famosa stella di Davide; 3 volte 6 è "la bestia", troppo uomo solo uomo. Il 3 è il tutto, completo, che si autoprolifica ad libitum. 3 sono i vertici del triangolo che è la prima figura geometrica stabile, i cui vertici come che siano non sono passibili di oscillazione, mentre il quadrato è stabile ma mobile. Il 3, dopo l'1 e il 2, è la prima gabbia... MEM è la lettera del creare concretamente. NOUN è la materia, gli oggetti creati. "Mammona"! Stai sempre lì a produrre, stai invischiato nella materia... poi non ti lamentare.
Non ti sarà concesso il privilegio, la gioia, di scorgere la Luce di cui la materia è composta.
Stai a pensare solo ai tuoi benefici materiali, ai tornaconti del tuo piccolo io. Non far circolare il Potere. E il Potere, come acqua stagnante, ti si imputridisce dentro e non serve più a nessuno.

[Tsunki]

Non è importante cosa fai è importante che sai quello che fai.

Non condivido. E' importante cosa fai e che tu sappia cosa fai.
Le azioni sono importanti, eccome.
Il contrario è filosofico o psicologico, mentale, ma cmq non spirituale.
Gesù non lo dice da nessuna parte (per fortuna) ma ci sono dei passi nei vangeli apocrifi che potrebbero, superficialmente, venir letti così.

Lo sciamanesimo non è un sistema di pensiero, è una via spirituale. E così pure la predicazione di Gesù. A nessun maestro spirituale importa nulla di alcun sistema di pensiero e quindi ovviamente a nessuno interessa nulla di escluderli o meno.
Come ogni maestro spirituale, infatti, Gesù non è un filosofo e nei testi che parlano di lui dice (quasi) tutto e il contrario di tutto. Dice: "chi non è con me è contro di me". Ma da un'altra parte dice ai suoi: "chi non è contro di voi è con voi" (!).
Siccome è un mistico e non è tenuto alla coerenza intellettuale, dice una cosa o un'altra secondo la circostanza. Dato che le circostanze autentiche dei suoi detti sono in gran parte perdute, è un po' difficile per il lettore ricostruire cosa intendeva.
Noi Occidentali dovremmo perdere l'abitudine inveterata di chiamare Gesù a garante delle nostre teorie, perché usando le parole di Gesù si può dimostrare quasi qualunque cosa.

Se proprio ci si volesse chiedere se Gesù ammetteva altre pratiche spirituali (piuttosto che altri sistemi di pensiero), lui rifiuta - ma poi acconsente di malavoglia! - di guarire dei pagani, dicendo: "sono stato chiamato solo per le pecore perdute della casa di Israele" . Quindi le altre religioni le esclude eccome, al contrario di quanto sostiene corvoblu.
Però i suoi seguaci ellenistici (S.Paolo in testa) ritennero di dover aprire la Via cristiana anche ai pagani. Di nuovo: tutto e il contrario di tutto. Ma questa apertura non è appoggiata da nessun detto autentico di Gesù, al massimo da qualche allusione...

Per finire, il detto citato da nanki non va affatto inteso come "non puoi fare una cosa e il suo contrario", Gesù il Nazoreo è un maestro di spiritualità, non di logica. I ragionamenti astratti non aiutano affatto a capire lo Spirito. Significa proprio quello che dice: non puoi essere servitore di due padroni perché, se non sono due versioni dello stesso padrone, hanno interessi diversi, uno ha bisogno di te per accompagnarlo a Gerusalemme, mentre l'altro vuole andare a Roma e non puoi servirli entrambi a lungo e comunque li servi male.
Invece gli Occidentali vogliono servire sempre molti padroni e barcamenarsi tra l'uno e l'altro, col risultato di non essere utili a nessuno di loro e spesso di far danno a tutti.

[Corvoblu]

grazie... !

[nanki]

ovviamente, tsunki ha fatto centro....