I Santi e i Morti
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I Santi e i Morti
I Santi e i Morti, ovvero ...
Gli Eroi e gli Avi, ovvero ...
Il potere degli Spiriti e il potere della Stirpe.
I questi giorni si aprono le porte ed è più facile per noi passare in altri mondi, così come per gli Spiriti venire in questo.
E' una tradizione millenaria, che si perde nella notte dei tempi.
Sto preparando un pane alle noci, che domani sera offrirò ai miei Defunti.
Il menù prevede anche torta di mele, castagne bollite, biscotti e vino rosso (sono molto golosi...).
Gli farò trovare una tavola imbandita di tutto punto (candeliere, calici di cristallo e posate d'argento!).
Per accoglierli, onorarli e mantenere i legami.
Da sempre si fa così.
Ne approfitterò anche per fare un viaggio fino al “circolo” degli Antenati per chiedere consigli e benedizione.
Stavo riflettendo....:
Gli Eroi sono generalmente figli di Uomini e di Dei, nella mitologia.
E, se ho capito bene, il Mondo è stato e sarà rifondato dall'unione di Uomini e Dei.
Spero che queste celebrazioni portino a tutti buoni incontri e buone riflessioni.
Animo y fuerza
Kaya
Gli Eroi e gli Avi, ovvero ...
Il potere degli Spiriti e il potere della Stirpe.
I questi giorni si aprono le porte ed è più facile per noi passare in altri mondi, così come per gli Spiriti venire in questo.
E' una tradizione millenaria, che si perde nella notte dei tempi.
Sto preparando un pane alle noci, che domani sera offrirò ai miei Defunti.
Il menù prevede anche torta di mele, castagne bollite, biscotti e vino rosso (sono molto golosi...).
Gli farò trovare una tavola imbandita di tutto punto (candeliere, calici di cristallo e posate d'argento!).
Per accoglierli, onorarli e mantenere i legami.
Da sempre si fa così.
Ne approfitterò anche per fare un viaggio fino al “circolo” degli Antenati per chiedere consigli e benedizione.
Stavo riflettendo....:
Gli Eroi sono generalmente figli di Uomini e di Dei, nella mitologia.
E, se ho capito bene, il Mondo è stato e sarà rifondato dall'unione di Uomini e Dei.
Spero che queste celebrazioni portino a tutti buoni incontri e buone riflessioni.
Animo y fuerza
Kaya
Ultima modifica di Kaya il ven 29 ott 2010, 15:02, modificato 1 volta in totale.
Anch'io ieri sera ho fatto la mia Cerimonia, come da tradizione, ma quest'anno è stata davvero speciale.
Sarà che quest'anno mi sono avvicinata molto ai miei Antenati ma è stato incredibile ciò che ho sentito.
Ho chiamato ognuno dei miei Morti e ho parlato con loro e......ho sentito la loro presenza quasi fisicamente.
Poi sono andata nei Mondi Celesti a parlare con la mia Stirpe, come ci ha insegnato Francesco, ed è stato molto bello.
Sono ritornata con qualcosa in piu', con una consapevolezza diversa che, spero, mi aiuterà ad affrontare questo periodo oscuro.
Ho notato che, man mano che vado avanti in questo percorso di Sciamanesimo, le Cerimonie assumono un significato piu' profondo che nessuna messa è mai stata in grado di darmi.
La connessione con il divino, con la spiritualità è qualcosa che quasi posso toccare adesso, è qualcosa di vivo che non avevo mai sperimentato prima.
Auguro a Kaya e a tutti quelli che questa sera faranno la loro Cerimonia, di avere un'esperienza emozionante come la mia.
Sarà che quest'anno mi sono avvicinata molto ai miei Antenati ma è stato incredibile ciò che ho sentito.
Ho chiamato ognuno dei miei Morti e ho parlato con loro e......ho sentito la loro presenza quasi fisicamente.
Poi sono andata nei Mondi Celesti a parlare con la mia Stirpe, come ci ha insegnato Francesco, ed è stato molto bello.
Sono ritornata con qualcosa in piu', con una consapevolezza diversa che, spero, mi aiuterà ad affrontare questo periodo oscuro.
Ho notato che, man mano che vado avanti in questo percorso di Sciamanesimo, le Cerimonie assumono un significato piu' profondo che nessuna messa è mai stata in grado di darmi.
La connessione con il divino, con la spiritualità è qualcosa che quasi posso toccare adesso, è qualcosa di vivo che non avevo mai sperimentato prima.
Auguro a Kaya e a tutti quelli che questa sera faranno la loro Cerimonia, di avere un'esperienza emozionante come la mia.
Dobbiamo sicuramente onorare gli antenati con un altare dedicato espressamente a loro. Naturalmente al Cerchio si sono fatte pratiche che non possono essere indicate sul forum.
Tante cose si possono spiegare solo in un Cerchio; è stato uno dei più belli cui abbia partecipato.
Animo y fuerza.
Falconero
Tante cose si possono spiegare solo in un Cerchio; è stato uno dei più belli cui abbia partecipato.
Animo y fuerza.
Falconero
Ultima modifica di Yuma il mar 4 nov 2008, 20:09, modificato 1 volta in totale.
mi sembra che tsunki, in un suo recente post, sia stato chiaro: non chiedere "informazioni" di pratiche mai svolte e non "fornire" informazioni di pratiche svolte....
ma forse voi l'italiano non lo conoscete....
ma forse voi l'italiano non lo conoscete....
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
L'altare per gli antenati è stato citato in altri post e non è propriamente
una conoscenza di tipo esoterico essendo presente in diverse tradizioni tra cui la nostra, anche se in forma meno rituale; dagli antropologi viene classificata la cosa come forma di "sopravvivenza" di riti antichi, cosa già segnalata da Tylor in "Religioni primitive"; le tradizioni circa il culto dei morti si possono trovare anch'esse benissimo in diversi libri di antropologia e fin dalle teorie animistiche e religiose ottocentesche sempre di Tylor, W.Robertson Smith e James Frazer ("Il Ramo d'oro") per finire a quelle più moderne dei giorni nostri.
Della parte più esoterica,che è quella non di dominio pubblico, ovviamente, non faccio menzione.
Comunque, a scanso di equivoci, non ho difficoltà a modificare il mio post .
Animo y fuerza
Falconero
una conoscenza di tipo esoterico essendo presente in diverse tradizioni tra cui la nostra, anche se in forma meno rituale; dagli antropologi viene classificata la cosa come forma di "sopravvivenza" di riti antichi, cosa già segnalata da Tylor in "Religioni primitive"; le tradizioni circa il culto dei morti si possono trovare anch'esse benissimo in diversi libri di antropologia e fin dalle teorie animistiche e religiose ottocentesche sempre di Tylor, W.Robertson Smith e James Frazer ("Il Ramo d'oro") per finire a quelle più moderne dei giorni nostri.
Della parte più esoterica,che è quella non di dominio pubblico, ovviamente, non faccio menzione.
Comunque, a scanso di equivoci, non ho difficoltà a modificare il mio post .
Animo y fuerza
Falconero
- Tsunki
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Cerco di chiarire un paio di cose per evitare equivoci: il fatto che la costruzione e venerazione dell'altare degli antenati possa essere una pratica esoterica (non lo è) non è affatto il punto.
Il punto è che gli altari non si costruiscono né si sono mai costruiti leggendo libri o forum.
Gli altari nelle religioni istituzionali sono costruiti o consacrati da un sacerdote. Nello sciamanesimo, talora vengono pure consacrati da uno sciamano, ma comunque il rapporto con gli Dèi, Spiriti o - come in questo caso - Defunti venerati vengono stabiliti da uno sciamano che mette le persone in contatto coi propri morti o Dèi, contatto che poi si mantiene nel tempo seguendo le pratiche tradizionali.
In questo caso un altare per gli Avi può aver senso per quegli Avi che avete conosciuto in vita e avete sempre ininterrottamente venerato.
In caso contrario l'altare in sé o un'offerta letta in un libro o in un post non bastano certo a entrare in contatto con lo spirito del defunto. Occorre stabilire il contatto con gli Spiriti degli Avi in un rituale - meglio se collettivo - guidato da uno sciamano e solo poi ha senso costruire l'altare personale.
(A parte il Potere particolare dello sciamano, contrariamente alle fantasie egocentriche di molti, Spiriti che non abbiamo mai contattato prima o Spiriti di defunti non ruotano tutti intorno a noi in attesa che li chiamiamo. Specialmente i Morti è impossibile contattarli se non li abbiamo sempre venerati. Ristabilire un contatto è arduo senza un rituale collettivo e chi lo guida deve sapere come farlo non per averlo studiato, ma per averlo fatto con la guida di altri in passato.)
Questo discorso vale per moltissime pratiche, che altrimenti sono solo forme vuote. Forme vuote diventano anche molte pratiche delle religioni instituzionali, da quando i loro preti smettono di entrare in vero contatto con gli Spiriti e si accontentano di ripetere solo delle frasi cerimoniali.
Lo sciamanesimo e qualunque altra via spirituale non si imparano (e neppure si capiscono) leggendo libri. Nomi come Frazer o Robertson Smith potranno colpire molto gli occidentali vivi, ma gli Spiriti dei Defunti li lasciano piuttosto indifferenti...
Chi vuol capire, capisce. Gli altri continuano a giocare.
Il punto è che gli altari non si costruiscono né si sono mai costruiti leggendo libri o forum.
Gli altari nelle religioni istituzionali sono costruiti o consacrati da un sacerdote. Nello sciamanesimo, talora vengono pure consacrati da uno sciamano, ma comunque il rapporto con gli Dèi, Spiriti o - come in questo caso - Defunti venerati vengono stabiliti da uno sciamano che mette le persone in contatto coi propri morti o Dèi, contatto che poi si mantiene nel tempo seguendo le pratiche tradizionali.
In questo caso un altare per gli Avi può aver senso per quegli Avi che avete conosciuto in vita e avete sempre ininterrottamente venerato.
In caso contrario l'altare in sé o un'offerta letta in un libro o in un post non bastano certo a entrare in contatto con lo spirito del defunto. Occorre stabilire il contatto con gli Spiriti degli Avi in un rituale - meglio se collettivo - guidato da uno sciamano e solo poi ha senso costruire l'altare personale.
(A parte il Potere particolare dello sciamano, contrariamente alle fantasie egocentriche di molti, Spiriti che non abbiamo mai contattato prima o Spiriti di defunti non ruotano tutti intorno a noi in attesa che li chiamiamo. Specialmente i Morti è impossibile contattarli se non li abbiamo sempre venerati. Ristabilire un contatto è arduo senza un rituale collettivo e chi lo guida deve sapere come farlo non per averlo studiato, ma per averlo fatto con la guida di altri in passato.)
Questo discorso vale per moltissime pratiche, che altrimenti sono solo forme vuote. Forme vuote diventano anche molte pratiche delle religioni instituzionali, da quando i loro preti smettono di entrare in vero contatto con gli Spiriti e si accontentano di ripetere solo delle frasi cerimoniali.
Lo sciamanesimo e qualunque altra via spirituale non si imparano (e neppure si capiscono) leggendo libri. Nomi come Frazer o Robertson Smith potranno colpire molto gli occidentali vivi, ma gli Spiriti dei Defunti li lasciano piuttosto indifferenti...
Chi vuol capire, capisce. Gli altri continuano a giocare.
ánimo y fuerza
Tsunki
Tsunki
Accetto la tirata d'orecchie.
Mi sono fatto prendere dalla foga di giustificarmi con Nanki finendo per fare una sciocca celebrazione dei miei studi attuali; doppio errore!
In realtà la cosa che più sto imparando dagli studi antropologici è che, come tutte le scienze, sono pieni di limiti, di punti di vista ed inesattezze.
Ben fa Tsunki a rammentarci che la via allo sciamanesimo autentico è altra cosa.
Animo y fuerza.
Falconero
Mi sono fatto prendere dalla foga di giustificarmi con Nanki finendo per fare una sciocca celebrazione dei miei studi attuali; doppio errore!
In realtà la cosa che più sto imparando dagli studi antropologici è che, come tutte le scienze, sono pieni di limiti, di punti di vista ed inesattezze.
Ben fa Tsunki a rammentarci che la via allo sciamanesimo autentico è altra cosa.
Animo y fuerza.
Falconero
i santi e i morti
Ho partecipato al cerchio degli antenati.
Non ho stabilito legami con altri avi, ma ho fatto, con moltissima fatica, ciò che mi era stato detto.
L'unico legame che sento, ma lo avevo anche prima, direi da sempre, è con mia madre. L'ho sempre sentita vicina e la sento ancora allo stesso modo anche se le dedico i miei riti. Voi parlate di cibo e di vino.
Ma giorni fa facendomi un caffè, ho avuto la voglia irrefrenabile di fare due tazzine (mia madre ama molto il caffè). Così una tazza l'ho messa davanti a lei e la mia l'ho bevuta con lei. Mi sono sentita felice come se avesse gradito il pensiero. E' una cosa sciocca? O è giusto seguire quello che si sente in quel momento?
Non ho stabilito legami con altri avi, ma ho fatto, con moltissima fatica, ciò che mi era stato detto.
L'unico legame che sento, ma lo avevo anche prima, direi da sempre, è con mia madre. L'ho sempre sentita vicina e la sento ancora allo stesso modo anche se le dedico i miei riti. Voi parlate di cibo e di vino.
Ma giorni fa facendomi un caffè, ho avuto la voglia irrefrenabile di fare due tazzine (mia madre ama molto il caffè). Così una tazza l'ho messa davanti a lei e la mia l'ho bevuta con lei. Mi sono sentita felice come se avesse gradito il pensiero. E' una cosa sciocca? O è giusto seguire quello che si sente in quel momento?
calasi
SANTI E I MORTI
Ciao Calasi, hai fatto bene. Alcuni giorni fa mio figlio Federico ha compiuto gli anni e parlavamo di torta, e nella mente mi è passato una frase che mio padre diceva: e io chi sono???Oltre naturalmente a percepire la presenza di mio padre in casa. E non ho fatto nulla per esaudire questa richiesta. La condivisione della tua esperienza ha dato voce alla mia. Cercherò ora di rimediare alla mia mancanza anche se lascio sempre delle offerte ai miei morti.
MANTIDE
Re: i santi e i morti
Secondo me è giusto Calasi.calasi ha scritto:E' una cosa sciocca? O è giusto seguire quello che si sente in quel momento?
Se tua mamma gradiva il caffè, perchè non farglielo ancora?
Anzi, dovresti farlo un po' piu' spesso
Da quando ho partecipato al Cerchio sugli Antenati, lo scorso gennaio, ho preparato un piccolo altare su cui ho messo le foto degli antenati (quelle che avevo) ma raramente mettevo delle offerte.
Poi, quest'estate, poco tempo prima di partecipare alla cerimonia dell'Arutam ho iniziato a mettere davanti alle foto del miele, del latte e dei biscotti.
Da allora, due volte alla settimana, metto del cibo fresco su questo altare e ti assicuro che la differenza si sente!
Sento i miei Antenati molto piu' vicini a me e sento il loro potere che passa.
Prova Calasi, vedrai che con il tempo le cose cambieranno
i sdanti e i morti
Vi ringrazio delle Vs. parole, mi sento più tranquilla e seguirò senz'altro la voce che ogni tanto si affaccia in me. Spero di sentire vicino anche qualcun altro dei miei prima o poi.
Ancora grazie dell'appoggio.
Che il potere ci accomuni e che circoli sempre più vigorosamente.
Ancora grazie dell'appoggio.
Che il potere ci accomuni e che circoli sempre più vigorosamente.
calasi
Salve a tutti.
Ho ripreso questo vecchio Tema che trattava dei Santi e dei Morti.
Si stanno avvicinando i giorni di ricordo e commemorazione e proprio la settimana scorsa abbiamo fatto un Cerchio per incontrare le anime dei Defunti.
E' un momento importante per rendere omaggio alla nostra Stirpe e Kaya ha riportato nel suo post la cerimonia che usa per questa occasione.
Credo che sia "buona medicina" onorare le anime dei nostri defunti, che spesso rimangono nel dimenticatoio.
E' proprio grazie a loro che noi siamo nati e viviamo in questo mondo.
Onore ai Defunti!
Animo y Fuerza
Ho ripreso questo vecchio Tema che trattava dei Santi e dei Morti.
Si stanno avvicinando i giorni di ricordo e commemorazione e proprio la settimana scorsa abbiamo fatto un Cerchio per incontrare le anime dei Defunti.
E' un momento importante per rendere omaggio alla nostra Stirpe e Kaya ha riportato nel suo post la cerimonia che usa per questa occasione.
Credo che sia "buona medicina" onorare le anime dei nostri defunti, che spesso rimangono nel dimenticatoio.
E' proprio grazie a loro che noi siamo nati e viviamo in questo mondo.
Onore ai Defunti!
Animo y Fuerza
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.