considerazioni sull ultimo cerchio sulle anime degli organi
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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considerazioni sull ultimo cerchio sulle anime degli organi
l- ultimo cerchio sugli organi e stato per me forse il piu bel cerchio tra quelli fatti finora. la cosa e strettamente personale, poerche ho sentito che con questo cerchio sono entrata nel cuore piu profondo dello Sciamanesimo. Le spiegazioni di Francesco ,ma soprattutto i viaggi fatti negli organi dei miei compagni, mi hanno fatto capire e non solo a livello mentale,ma di pancia, che veramente noi siamo un tubo dove passano e si manifestano in questa realta un insieme di Spiriti ~minori~ che fanno parte di un Grande Flusso. E stata una delle poche volte che tornando a casa mi sono sentita non stanca o assonnata, ma al contrario piena di vitalita ed energia. Ma poi e arrivata la crisi. Mi sento come se fossi fatta di tanti pezzettini che hanno ognuno una vita autonoma, ma che sento che non mi appartengono. La lotta e chesenza di essi non so piu chi sono e mi aggrappo ad essi ,la resistenza a lasciarli andare e tremenda e come morire,ma allo stesso tempo non li voglio piu, non mi appartengono, sono fasulli.Uno ad uno li sto riconoscendo questi pezzettini, costruiti anno per anno durante la mia esistenza , sicuramente mi sono serviti, ma ora che me ne faccio- Riconoscerli mi fa sentire che la liberta e- vicinissima, ma quel breve spazio nella mia coscienza sono migliaia di kilometri.AIUTO Per non pensarci mi rifugio nei compiti quotidiani, ma e- come avere una spada di Karakiri pronta ad essere affondata.Non oso pensare alle 24 ore di silenzio totale che prima o poi dovro affrontare. Forza e coraggio a tutti .scusate il mio sfogo e la ortografia , quando tornano i miei figli mi faro fare un corso per compiuter.
prometeo
Tu chiedi scusa per l'ortografia. Eppure i tuoi interventi sono tra quelli che mi piacciono di piu'. Sono tra i piu' veri.
"Le Parole dello Sciamano" - La realtà vera è altrove, è completamente diversa da quello che ci appare.
mi ha ricordato un intervento di nanki nel post le anime delle parti del corpo.
copio:
"per uno sciamano, la morte pone fine al predominio degli stati d'animo individuali nel corpo. gli antichi sciamani credevano che fosse appunto il dominio delle diverse parti del corpo a determinare gli uomini e le azioni del corpo nella sua interezza; le parti che diventano disfunzionali trascinano anche il resto nel caos, come succede per esempio quando si sta male per aver mangiato cibo avariato. in quel caso, lo stato dello stomaco condiziona tutto il resto. la morte sradica il dominio di queste parti individuali e unifica la loro consapevolezza in un'unità."
da: il lato attivo dell'infinito (c. castaneda)
è una strana sensazione. sai che non sei tu.
eppure la tua esistenza passa attraverso di loro. e ti identifichi anche con loro. senti come ognuno di loro.
si ricollega anche a un discorso sull' identità che spero approfondiremo in un prossimo cerchio sulle maschere.
io comunque sono molto grata per come le mie animuzze stanno evolvendo e per quanto mi sostengono e "collaborano" con "me".
copio:
"per uno sciamano, la morte pone fine al predominio degli stati d'animo individuali nel corpo. gli antichi sciamani credevano che fosse appunto il dominio delle diverse parti del corpo a determinare gli uomini e le azioni del corpo nella sua interezza; le parti che diventano disfunzionali trascinano anche il resto nel caos, come succede per esempio quando si sta male per aver mangiato cibo avariato. in quel caso, lo stato dello stomaco condiziona tutto il resto. la morte sradica il dominio di queste parti individuali e unifica la loro consapevolezza in un'unità."
da: il lato attivo dell'infinito (c. castaneda)
è una strana sensazione. sai che non sei tu.
eppure la tua esistenza passa attraverso di loro. e ti identifichi anche con loro. senti come ognuno di loro.
si ricollega anche a un discorso sull' identità che spero approfondiremo in un prossimo cerchio sulle maschere.
io comunque sono molto grata per come le mie animuzze stanno evolvendo e per quanto mi sostengono e "collaborano" con "me".