Donne incinte

[Kaya]

Sono ormai molti mesi che ho la netta impressione che il numero delle donne incinte sia in costante aumentato: al lavoro, per strada, nei negozi.... non faccio altro che notare pance (o bambini neonati).
L'idea che mi sto facendo è che tutto ciò sia legato alla consapevolezza inconscia (scuate il gioco di parole) che la nostra società ha della prossima fine di questa civiltà.
E' un fenomeno molto diffuso fra i vegetali: quando le piante sono prossime alla morte fioriscono abbondantemente per spargere la maggior quantità possibile di semi.
Oltrettutto l'economia e l'occupazione sono a picco, quindi, in teoria, le persone dovrebbero essere frenate nel produrre altre "bocche da sfamare".
Che ci sia una coscienza collettiva (lo Spirito della Società occidentale) che sa come andranno le cose e ricorre a questo mezzo per cercare di sopravvivere a se stesso?

Animo y fuerza
Kaya

[Mayu]

Lo stavo notatando anche io. E sono in un altro Paese!

Sospetto che tu abbia ragione. Quando un sistema (societa', etc.) e' prossimo alla morte, cerca di sopravvivere ricorrendo alla riproduzione. In Africa fanno tantissimi bambini, e non hanno di che da mangiare. Un medico mi fece una volta l'esempio del cancro e delle cellule tumorali: la zona malata, priva di potere e quindi sul punto di morire, inzia a far proliferare le cellule, in un ultimo tentativo, disperato, di sopravvivenza. E ci sono molti altri esempi.

Tuttavia mi chiedo: come mai nel cerchio nessuna nuova mamma? Tutti destinati alla vita eterna?

[Maldito]

Allora non sono il solo ad averlo notato.
Pensavo fosse solo una mia banale impressione, mentre vedo invece che è condivisa.
Recentemente molte coppie amiche e non hanno deciso di avere dei figli e alcune li hanno già avuti. Mi fa piacere questo atteggiamento "salva umanità", ma non so quanto sia legato alla prossima fine di questa civiltà. Forse è una reazione consapevole... . Un mio amico ginecologo mi ha detto che molte sue pazienti sono...impazienti di avere figli e che molte coppie chiedono informazione sulla fecondazione assistita. Un'altro segno?
Spesso quando ci sono dei lutti in famiglia o che colpiscono da vicino, le coppie intensificano la loro attività sessuale-riproduttiva, per rispondere alla morte con nuova vita.
Vedremo....
Animo y Fuerza

[Yanas]

Hola!
A parte le mamme in attesa, avevo avuto la sensazione che stessero nascendo più maschietti che femminucce...

A voi è capitato di notarlo?

[nanna]

Avete ragione! tutte le persone che conosco, che non volevano nemmeno figli hanno procreato in questo ultimo anno. Non faccio altro che vedere bambini e... si, tutti maschi! Io veramente sapendo che il mondo sta per finire scarterei l'idea... Ma forse sbaglio, visto che la natura reagisce in modo opposto.

[Mayu]

Boh, figli sono da sempre nati e cresciuti anche nelle situazioni più disastrose. Guerre micidiali, disastri naturali, povertà estrema, fame... E danno uno sprone alle persone che ci sono per andare avanti, per avere una finalità al di là della propria individualità, una speranza per la continuazione di se stessi, della propria stirpe. Un bagliore nel buio.

E poi, basta chiamarlo "fine". Meglio: "nuovo inizio".
Il mondo non cessa di esistere.

[Tsunki]

Già, le generazioni migliori, più forti e più creative sono quelle nate o cresciute in tempo di guerra.
Le peggiori e più deboli sono come quelle attuali, che appunto sono cresciute nel benessere.

[Nico]

Io non ci vedo nulla di connesso con quello che dite. Nascite ce ne sono sempre state e dalle mie parti nulla è cambiato in questi anni. L'unica cosa che ho notato è il maggior numero di femminucce che maschietti. Ma non ci vedo nulla di strano in questo.

[Mayu]

Detto fatto. Un articolo ("Niente figli, sono un altruista") sulla tendenza "child free" in America ("Dicono che sono costosi, fastidiosi. Addirittura inquinano."). C'è anche il "Movimento per l’estinzione volontaria dell’Umanità". Gli USA sì che sono sempre avanti!

http://www.corriere.it/cronache/10_sett ... aabe.shtml

Questa mi piace: «Puoi vivere in una casa ad alta efficienza energetica, muoverti solo a piedi, in bici o con i mezzi pubblici, volare poco, comprare a chilometri zero, mangiare vegano. Per tutta la vita. Tutto ciò non contribuirà neanche lontanamente a migliorare l’ambiente quanto la decisione di non mettere al mondo un altro americano».

Che dire. Sono proprio d'accordo!

[Corvoblu]

argomento scottante!
e quanto mai attuale.

l'altro ieri in allegato al corriere della sera si poteva acquistare Lettera a un bambino mai nato, di Oriana Fallaci (1975).
oggi sul giornale leggo che le copie sono andate a ruba! le richieste hanno superato di gran lunga le stampe e il quotidiano si sta organizzando per una nuova capillare stampa e dà istruzioni su come prenotare il volume...

alcune righe tratte da internet:
Accettare questo ruolo non è semplice. Per una donna sola la scoperta di portare in grembo un figlio può essere un ostacolo. È così anche per la protagonista, che inizia un estenuante e doloroso monologo con il figlio alla ricerca di una risposta. (...)
Ecco quindi la donna che si scopre madre nel seguire con la mente ogni minuscolo cambiamento del proprio ventre e del figlio, come per rendersi conto appieno della scelta fatta. Poi, subito dopo, la paura e la richiesta d'aiuto per continuare a scegliere la vita alla morte: «Come faccio a sapere che non sarebbe giusto buttarti via? […] darei tanto bambino perché tu mi aiutassi con un cenno, un indizio». E il bimbo sceglie: non verrà mai al mondo.

[Tsunki]

«Come faccio a sapere che non sarebbe giusto buttarti via? […] darei tanto bambino perché tu mi aiutassi con un cenno, un indizio». E il bimbo sceglie: non verrà mai al mondo.

Fantasie da scrittrice...
Il problema dei bambini è proprio l'opposto, è quello di riuscire a nascere.
Nessuno sceglie di non farlo e per saperlo non occorre essere sciamani, basta guardare la vita e come ogni essere giovane la cerca e vi si attacca con belluina determinazione.
Ma agli uomini e alle donne spesso fa molto comodo fantasticare altre cose e fesserie assortite...

[Mayu]

Di tutto questo e di quello che sta a venire, ahimè, una cosa è vera.

Che i pochissimi (ne conosco solo uno) del cerchio che hanno avuto figli, non possono più partecipare, per ovvie ragioni (soprattutto, ma non solo, economiche). E che una guerra non aiuterà certo a continuare il lavoro che lo sciamano porta avanti con tutto il suo essere.

Sento che gli Spiriti vogliono continuità, anche tramite una discendenza. Ma per così come si va avanti, è improponibile. A meno che non si trovi una formula completamente diversa da quella dei cerchi attuali.

[Tsunki]

Che i pochissimi (ne conosco solo uno) del cerchio che hanno avuto figli, non possono più partecipare, per ovvie ragioni (soprattutto, ma non solo, economiche).

Ma chi è?
Ci sono alcuni "Cerchioti" che hanno figli da prima di entrare nel Cerchio e partecipano molto regolarmente.
Ci fu un Cerchiota che ebbe un figlio mentre era già nel Cerchio e continuò a venire per anni, poi non si vide più ma per tutt'altri motivi.
Altri non mi vengono in mente.
Ci sono invece più di una persona che non sono più venute per la contrarietà del coniuge, ma non dipende dai figli...

[Kaya]

Ci sono alcuni "Cerchioti" che hanno figli da prima di entrare nel Cerchio e partecipano molto regolarmente.
Ci fu un Cerchiota che ebbe un figlio mentre era già nel Cerchio e continuò a venire per anni, poi non si vide più ma per tutt'altri motivi.
Altri non mi vengono in mente.
Ci sono invece più di una persona che non sono più venute per la contrarietà del coniuge, ma non dipende dai figli...

Ci sono cerchioti che hanno figli e contrarietà col coniuge e, nonostante ciò, riescono a seguire i cerchi, ma per questo è necessario un grande potere ..... .
Ma ancora più potere ci vuole per stare dietro ai figli, lavorare, seguire i cerchi, i corsi e fare gli esercizi!
Ma forse stiamo andando o.t. .....

A y F
Kaya

[Mayu]

Si, mi riferivo alla situazione di chi, nel mentre di partecipare i cerchi, diventa padre o madre (e quelli piccoli richiedono moltissime attenzioni, per quel poco che mi è capitato di sperimentare). Io conosco solo un caso.
Gli altri che hanno figli, li aveva già da prima di venire ai cerchi, ed ora sono grandicelli e più indipendenti.

Probabilmente ha ragione Tsunki. Siccome fin'ora si è presentato solo un caso di qualcuno che avesse figli nel mentre dei cerchi... il problema non si pone.

Forse il mio è banalmente il desiderio di vedere prima o poi Tsunki cambiare il pannolino a qualche marmocchio Basta con lo sciamanesimo "child-free" Ma forse c'è dell'altro.

Mi piacerebbe trovare una soluzione per alleviare le pene ed agevolare le persone di cui parla Kaya (e chi desiderasse avere figli). E non solo loro. Un paio di idee le ho, ma ci vuole tanto potere, soprattutto nell'ambito materiale. Che al momento non ho.

Mi fermo qui. Adesso si, siamo O.T.