Accedi

LE « MALEDIZIONI » FAMIGLIARI

III Parte

(Incontro online, 25 - 26 giugno 2022)

 

Questo è un Cerchio online, che si svolgerà quindi come un webinar: tutti i partecipanti saranno connessi tra loro e con l'uwishin Tsunki attraverso una piattaforma online.
Quando non ci si può incontrare in questa Realtà, Spiriti sanno viaggiare e trasmettere i loro Poteri in modo sottile anche attraverso la rete di internet.

Per iscriversi

"Maledizioni" famigliari dirette

In questo incontro riservato, affronteremo alcuni problemi difficili relativi alle cosiddette Maledizioni Famigliari.
In particolare, ci occuperemo del caso di Maledizioni Dirette. Di solito le cosiddette Maledizioni sono pattern che si ripetono, ossia si tratta un'onda che si propaga attraverso le generazioni, come già visto nella I e I parte del nostro lavoro.
Un caso diverso e più difficile sono le Maledizioni Dirette, ossia quelle che sono state lanciate dalla Vittima proprio contro il Paziente e non contro un suo Antenato. È facile capire che in questo caso è molto più difficile convincere la Vittima a ritirare la maledizione, visto che il bersaglio è proprio, nelle intenzioni, il Paziente stesso.

Per iscriversi

Trappole della Trattativa

Ci occuperemo inoltre e soprattutto delle trappole insite nella Trattativa. La Vittima infatti può voler ingannare l'Enderezador (Raddrizzatore) e/o il curandero, o ottenendo dei vantaggi senza in cambio davvero ritirare la Maledizione oppure danneggiando volutamente coloro che trattano per il Paziente (Enderezador e/o Curandero).
Vedremo quali segnali possano avvertirci di un inganno e come comportarsi di conseguenza.

Per iscriversi

Il Contagio del Curandero

Un altro fenomeno assai pericoloso che affronteremo è il rischio che il Curandero venga contagiato dalla Vittima. Questo può far del male al Curandero stesso e anche ripercuotersi sul Paziente, come vedremo.

Non tratteremo tutti questi temi allo stesso modo, probabilmente. Dipenderà anche dalle esperienze dei Curanderos fino a oggi e da cosa viene fuori nell'Incontro, oltre che dalle decisioni degli Spiriti Aiutanti.

Per iscriversi

Requisiti per partecipare

L'Incontro è rivolto ai Curanderos che hanno seguito gli incontri precedenti.

Ogni Curandero potrà portare un Paziente e un Raddrizzatore, con cui lavorare la sera.

Per iscriversi

Requisiti tecnici

È necessaria una connessione internet a banda larga di almeno 1 Mbps oppure, tramite rete cellulare, 3G o 4G/LTE o 5G.

Con connessioni più lente è possibile connettersi in VoiP, ossia in solo audio, come una telefonata via Skype. Si può seguire il Cerchio ugualmente e compiere ugualmente i riti che verranno comunque fatti da ciascuno offline, ma è più faticoso.

È necessario un computer con microfono e altoparlanti. Si possono usare quelli integrati, per es. se usate un laptop, oppure le cuffie, che sono vivamente consigliate. Dovreste avere anche una webcam. Si può seguire benissimo il Cerchio anche senza webcam, tuttavia è preferibile se l'uwishin e gli altri partecipanti possono vedervi.
In alternativa al computer potete adoperare uno smartphone o un tablet.

Ognuno deve seguire il webinar in una stanza tranquilla dove sia da solo e non venga disturbato.

Per iscriversi

Date e orari

Inizieremo sabato 25 giugno alle ore 11 per terminare intorno alle 21. Ci sarà un pausa pranzo tra le 13 e le 15 circa. La sera del sabato è necessario digiunare fino all'alba dell'indomani.
I Pazienti e i Raddrizzatori si connetteranno circa a metà pomeriggio.

 

Domenica ci connetteremo dalle 10.30, fino alle 13 circa.

 

Quota di partecipazione

La quota per i Curanderos è di 500 CHF.

La quota per i Pazienti è di 200 CHF.

La quota dei Raddrizzatori è di 100 CHF

Per iscriversi

Modalità di iscrizione

Per iscrivervi è necessario inviare pagare in anticipo l'intera somma.

Il Cerchio sarà condotto da Francesco Tsunki, sciamano e curandero Shuar.

Come sempre, parte del ricavato servirà a sostenere il popolo Shuar, noto un tempo come Jíbaro, detentore di una delle più importanti culture sciamaniche del mondo e che si sforza di conservare le sue tradizioni continuando a vivere di caccia e orticoltura sarchiata nella selva Amazzonica.